Malala nei temi dell’esame di maturità 2015
Malala Yousafzai: "Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo" è uno dei temi dell'esame di maturità 2015. Arriva dunque sui banchi di scuola la storia della ragazza pakistana vittima di un attacco dei Talebani, premiata con il Nobel per la Pace. La sua frase, pronunciata nel 2013 all'Assemblea Generale dell'Onu, ha fatto il giro del mondo, è stata tradotta in più di 100 lingue. Era l'ottobre del 2012 quando Malala venne colpita in un attacco rivendicato dal movimento dei Talebani del Pakistan (Ttp) nel nordovest del Paese, ferita gravemente, è sopravvissuta alla ferocia assassina che ogni giorno miete vittime in Paese per lo più dimenticato e che non fa notizia.
Lei, dal blog per la Bbc – che le è costato quasi la vita per aver suscitato le ire dei Talebani – è passata al primo libro all'attivo: "Io sono Malala", pubblicato due anni fa. Oggi, a 17 anni, incanta il mondo con i suoi occhi da ragazzina e le sue parole che rimbombano nei palazzi del potere. Il 12 luglio sarà il suo 18esimo compleanno. Forse la scuola italiana le avrà strappato un sorriso, a lei che ripete che "gli estremisti hanno paura di penne e libri", a lei che era un'invisibile ed è stata trasformata in eroina da una tragedia.