Madre vende la figlia di 11 mesi ai pedofili per 13 mila euro: arrestata
Una donna accusata di aver permesso ad un uomo di abusare sessualmente della propria figlia di 11 mesi è-stata arrestata in Romania. Secondo le accuse, la madre della piccola avrebbe percepito un compenso di oltre 13mila euro per permettere al presunto pedofilo di violentare la piccolina. La madre di due figli, originaria della zona Varasti, nel sud della Romania, è stata fermata la settimana scorsa dalla polizia dopo che le autorità rumene avevano ricevuto una soffiata da parte dell'FBI. Le autorità degli Stati Uniti hanno scoperto la angosciante vicenda mentre indagavano su Brandon Gressette, che è stato arrestato lo scorso anno con le accuse di sfruttamento di minore e pornografia infantile.
Gli investigatori rumeni hanno scoperto che la donna operava sotto lo pseudonimo di brunetelovex2 e aveva presumibilmente ricevuto da Gressette del denaro tramite Western Union. E’ stato poi accertato che tra il giugno 2014 e l'ottobre 2015, ha ricevuto 13 diversi bonifici per un totale 9mila euro da sette diverse persone negli Stati Uniti, Regno Unito, Belgio e Olanda. La donna si è giustificata, adducendo il fatto che la bimba non avrebbe avuto nessuna ripercussione psicologico per le violenze subite “perché troppo piccola per ricordarsene”. “Ho fatto fare queste cose a figlia, perché ho pensato che non poteva subire alcun trauma. Ho pensato che fosse tutto solo un gioco per lei” ha spiegato la madre della bimba. “Ho accettato di farlo in cambio di denaro. Alcuni mi pagavano anche con $ 500 a prestazione” ha detto ancora. Ora rischia fino a 15 anni di carcere.