Maddie McCann, risorse finite: la ricerca potrebbe terminare questa settimana
Con l'esaurimento anche dell'ultimo fondo da oltre 90mila sterline messo a disposizione dalle autorità britanniche, nei prossimi giorni potrebbero fermarsi definitivamente le ricerche per trovare la piccola Madeleine McCann, la bimba scomparsa il 3 maggio del 2007 dalla località turistica portoghese di Praia de Luz, in Algarve, mentre era in vacanza coi genitori. Oltre dieci anni dopo e dopo 13milioni di euro messi a disposizione dei vari organi competenti, infatti, nessun elemento chiaro e univoco è stato trovato dagli inquirenti e ogni pista investigativa intrapresa si si è persa inesorabilmente nel nulla.
Un primo stop era stato già annunciato lo scorso maggio a dieci anni esatta dalla scomparsa della bimba , ma dopo una campagna mediatica e l'insistenza dei genitori della piccola, Gerry e Kate McCann, il governo aveva stanziato un fondo aggiuntivo che però ormai si è esaurito senza portare a nulla. Anche in queste ore i due genitori si stano mobilitando per chiedere altri fondi ma la decisione non appare scontata. Nel caso di uno stop, le indagini sulla scomparsa ovviamente proseguiranno e il caso non sarà archiviato ma non ci saranno le ricerche intensive per trovare la bimba che oggi dovrebbe avere 14 anni.
Secondo i media locali, la polizia metropolitana ha annunciato che le ricerche note come Operation Grange, proseguiranno fino alla fine di questo mese ma è già partita la richiesta di ulteriori soldi al governo. L'Home Office ha confermato che l'istanza sarà presa in considerazione e che una decisione sarà presa entro questa settimana. La madre e il padre di Maddie McCann, che hanno già versato 500mila sterline del proprio denaro nel fondo di ricerca, dal loro canto hanno promesso che non abbandoneranno mai la speranza di trovare la figlia dicendosi pronti anche a interessare detective privati nel caso di stop alle ricerche