Maddie McCann: riaperte in Portogallo le indagini sulla bimba scomparsa
Dopo il Regno Unito anche il Portogallo ha deciso di riaprire le indagini sulla scomparsa di Madeleine McCann, la bambina britannica sparita nel nulla il 3 maggio del 2007 da un appartamento di Praia da Luz, località portoghese dove la piccola si trovava insieme ai genitori. La bambina, che all’epoca dei fatti aveva tre anni, era lì in vacanza. “Sono stati individuati nuovi elementi che giustificano la continuazione delle indagini”, si legge questo in un comunicato diffuso dal procuratore generale portoghese. Dell’ipotesi di una riapertura delle indagini sul caso di Maddie ne aveva scritto anche il quotidiano Correio da Manha secondo cui la polizia giudiziaria cercherà di riprendere la pista di un rapimento organizzato da una rete di pedofili.
Le indagini in Portogallo e nel Regno Unito – Il Portogallo aveva archiviato il caso di Maddie McCann nel 2008, dopo quattordici mesi di indagini. Le autorità non avevano abbracciato l’ipotesi del rapimento, così come da sempre hanno sostenuto i genitori della piccola, Kate e Gerry McCann. Dopo due anni trascorsi a studiare il dossier il Regno Unito ha aperto la sua inchiesta e ha rivolto al Portogallo una richiesta di cooperazione giudiziaria. Nelle scorse settimane Scotland Yard ha pubblicato l’identikit di una persona sospettata del rapimento della bambina. Il caso di Maddie è stato anche al centro di un programma della Bbc in seguito al quale le autorità hanno ricevuto circa 2400 tra telefonate ed email inerenti alla vicenda.