Macabra scoperta nelle Filippine: trovato a bordo di uno yacht un corpo mummificato
Macabro ritrovamento nelle acque dell'Oceano Pacifico da parte di alcuni pescatori filippini, che hanno avvistato al largo di Barobo, Surigao del Sur, un’imbarcazione alla deriva. A bordo è stato trovato un corpo mummificato. Si tratta – secondo quanto è stato possibile accertare grazie ai documenti e alle fotografie trovati a bordo dell’imbarcazione – del proprietario del natante, un tedesco di 59 anni di nome Manfred Fritz Bajorat. Risultava scomparso dal 2009. L’uomo, secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori, nel 2008 si era separato dalla moglie, poi morta di cancro, e nel 2009 aveva incontrato un altro navigatore a Maiorca, un certo Dieter che alla Bild ha parlato di lui: “Era un velista molto esperto, non credo che avrebbe navigato in una tempesta e penso anche che l'albero si sia rotto dopo che Manfred era già morto”.
Non è chiaro cosa abbia ucciso lo skipper – Il corpo mummificato del tedesco è stato ritrovato nella sala radio dell’imbarcazione. Era seduto su una scrivania, con la testa appoggiata su un braccio. Non è chiaro al momento cosa abbia ucciso lo skipper: per scoprirlo sarà necessario aspettare i risultati dell'autopsia in corso a Butuan. Secondo alcuni esperti, comunque, potrebbe aver avuto un attacco di cuore. Difficile anche dire da quanto tempo il tedesco sia morto. A preservare il corpo fino a ridurlo alla mummificazione, secondo la polizia di Barobo che ha diffuso le foto su Facebook, i secchi venti oceanici, le alte temperature e l'aria salmastra. L'ambasciata tedesca a Manila ha raggiunto alcuni familiari dell'uomo in Europa. La polizia ha detto di non aver trovato nessuna prova di una seconda persona a bordo e nessuna arma.