M5S, Giarrusso choc: “Renzi andrebbe impiccato, la gente è arrabbiata”
“Renzi sarebbe da impiccare veramente, la gente è molto arrabbiata”. Lo afferma il senatore del M5S Michele Giarrusso ai microfoni della ‘Zanzara’ su Radio 24. Il commento del parlamentare grillino è legato alle ultime vicende che hanno visto come protagonista il presidente del Consiglio. “Se non fosse una situazione tragica ci sarebbe da ridere. Renzi va in vacanza con un Falcon da 9mila euro all’ora e attacca gli impiegati pubblici. E poi cerca di salvare il suo complice Berlusconi. Sarebbe da impiccare veramente, la gente è molto arrabbiata. Avete presente la cosa che si fa su un albero, attaccando la corda? Ecco, quella. Questo succederà quando la gente si arrabbierà davvero”. Giarrusso fa riferimento alla polemica sul volo di Stato utilizzato dal leader democratico per andare ad Aosta con la famiglia il 30 dicembre scorso, ma anche alle reazioni alla notizia che con l’ultimo decreto fiscale del governo si sarebbe potuto salvare Berlusconi.
Il Pd: "Ora Giarrusso deve dimettersi"
E il Partito democratico, ma non solo, insorge: “Ecco al termine del pomeriggio arriva la scemenza della giornata, ci ha pensato il senatore Giarrusso”, commenta via Twitter il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini. E Pina Picierno gli fa eco, sarcasticamente, citando il famoso cavallo nominato senatore da Caligola. “Il Senatore Giarrusso può fare due cose: chiedere scusa o dimettersi: senza vergogna”, sostiene Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. Mentre la vicesegretaria Debora Serracchiani ricorda che “mentre nel mondo milioni di persone lottano contro la pena di morte un senatore grillino la auspica per il premier italiano. Agghiacciante”. Ma la condanna è bipartisan. La deputata azzurra Elvira Savino scrive: “Giarrusso è un incosciente analfabeta politico, non comprende che quelle frasi sul premier da ‘impiccare’, già gravissime di per sé, sono devastanti considerata la delicata situazione sociale del Paese e visto che sono pronunciate da chi, come lui, siede in Parlamento. La contesa politica, con il M5S, ha raggiunto livelli così bassi e pericolosi per la democrazia come non si erano mai visti prima”.
