Lusi resta in carcere, il Riesame conferma la custodia cautelare
Luigi Lusi, l'ex tesoriere della Margherita e senatore del Pd, dovrà rimanere in cella, lo ha deciso il Tribunale del riesame che ha confermato la custodia cautelare in carcere. Per Lusi, accusato di aver saccheggiato le casse del suo ex partito, si spengono dunque le speranze di poter uscire dal carcere di Rebibbia dove si trova dal 20 giugno scorso dopo il via libera all'arresto da parte del Senato. La decisione del Riesame è arrivata dopo che la Cassazione aveva annullato l'ordinanza di arresto perchè si potesse valutare la possibilità di concedere gli arresti domiciliari all'accusato. Con il provvedimento del collegio presieduto da Renato Laviola, però, Lusi dovrà rimanere in cella per tutta la durata del processo, nonostante i Pm avessero dato parere favorevole ai domiciliari. Le imputazioni a suo carico sono per associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita per aver sottratto oltre 25 milioni dalle casse del partito.