Lusi respira. La Cassazione annulla ordinanza d’arresto
La Cassazione ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Luigi Lusi e disposto una nuova valutazione del procedimento al tribunale del riesame di Roma. Dal momento che la II sezione feriale della Corte Suprema, ha deciso per l'annullamento con rinvio, l'ex tesoriere della Margherita non potrà ancora uscire dal carcere di Rebibbia, dove si trova dal 20 giugno per l'ammanco da oltre 25 milioni di euro dalle casse del partito. Alla base della scarcerazione ci sarebbe, l'omessa motivazione delle ragioni che giustificano la custodia in galera del Senatore. Felici i suoi difensori, gli avvocati Luca Petrucci e Renato Archiadiacono, che hanno commentato: "Siamo molto emozionati per questa decisione in favore del nostro assistito. Abbiamo ottenuto una prima ragione. La decisione della cassazione è ineccepibile". Secondo quanto si apprende, i due legali domani presenteranno l'istanza dI scarcerazione. Lusi accusato di associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita di fondi dalle casse della Margherita. Il 9 luglio scorso la moglie, Giovanna Petricone era stata scarcerata dal gip di Roma. Si trovava agli arresti domiciliari dal 3 maggio.