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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Luigi Di Maio festeggia l’approvazione del Reddito di cittadinanza: “È un sogno che si realizza”

Il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, festeggia per l’approvazione del decreto contenente le regole del Reddito di cittadinanza. “È un sogno che si realizza. Le abbiamo chiamate le norme anti-divano: sono norme che non consentono a nessuno di abusare del reddito”, afferma il ministro del Lavoro.
A cura di Stefano Rizzuti
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Foto: LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili
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Il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, esulta con un post sul blog delle stelle per l’approvazione del decreto legge contenente le regole del Reddito di cittadinanza e la Quota 100 in tema di pensioni. “Oggi è una bella giornata per tutta l’Italia”, scrive Di Maio, parlando di “un’emozione forte”. “Siamo al governo perché un’altra Italia è possibile e perché noi italiani tutti insieme abbiamo iniziato a crederci. Siamo al governo per liquidare il sistema che si è impadronito di tutti i poteri e li ha usati contro i cittadini. Siamo al governo per cambiare completamente il modo in cui vengono utilizzate le risorse dello Stato – scrive Di Maio -. Il Reddito di cittadinanza è una bella notizia perché finalmente viene combattuta in maniera seria la povertà, perché finalmente lo Stato si impegna a dare una mano a chi non trova lavoro, ma anche perché con questo decreto quello che tutti dicevano che era impossibile, irrealizzabile, utopico, folle è diventato realtà. Da oggi nessuno potrà più permettersi di dirci che qualcosa non si può fare e se continuerà a farlo gli risponderemo ricordandogli questo giorno storico”.

Il Reddito di cittadinanza è un sogno che si realizza, per il capo politico del M5s. E che dimostra “che tutti i nostri sogni sono realizzabili. Riusciremo a realizzare i nostri sogni. Dobbiamo solo continuare a crederci e fregarcene dei menagrami che dicono che non si può mai fare nulla e che tutto è destinato a rimanere così come è”. Il post sul blog delle stelle si chiude con una “piccola rassegna” di chi ha criticato il Reddito in passato, ritenendolo impossibile da realizzare.

Luigi Di Maio in conferenza stampa

In conferenza stampa a Palazzo Chigi, subito dopo l’approvazione del decreto, Di Maio sottolinea che “le coperture c’erano e a tutti quelli che ci avevano detto che non si poteva fare, dico che in sette mesi lo abbiamo fatto. Segniamo un giorno storico, quello di oggi, in cui in poco più di venti minuti il Consiglio dei ministri ha deciso di fondare un nuovo welfare state in Italia”. Per Di Maio “la qualità della vita degli italiani migliorerà” grazie alle misure presenti nel Reddito di cittadinanza, illustrato da Di Maio attraverso alcune slide. “Le abbiamo chiamate le norme anti-divano: sono norme che non consentono a nessuno di abusare del reddito”, afferma il vicepresidente del Consiglio.

Per quanto riguarda le tempistiche, il ministro del Lavoro spiega che a febbraio verrà pubblicato il sito internet e a marzo “sarà attivo per recepire le documentazioni: non c’è bisogno di andare a nessuno sportello, se non lo si vuole. Si può fare tutto in maniera telematica. Se non si ha dimestichezza con internet, si può andare in un qualunque sportello postale o ai Caf”. Di Maio ricorda quali sono gli obblighi, a partire dal patto da firmare per il beneficiario, e in quale caso decade la misura.

Di Maio parla anche di quota 100: “Da oggi è un diritto degli italiani e quando si acquisisce un diritto, per noi è inviolabile. Per quanto mi riguarda non si può prevedere una marcia indietro, se mai in avanti tra qualche anno con la quota 41”. Per Di Maio, queste due misure “creeranno nuovi posti di lavoro”, pur non volendosi sbilanciare sui numeri. Infine, un commento su come spendere il Reddito: “Chi non spenderà entro il mese la cifra disponibile con la card perderà i soldi, perché crediamo sia una misura che deve iniettare nell’economia i miliardi di euro che noi stanziamo”.

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