Luigi Di Maio: “Aumentare l’Iva per fare la flat tax è una follia, non succederà”
Il giorno dopo l'approvazione del Documento di economia e finanza, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha pranzato a Palazzo Chigi con i suoi vice, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, subito prima di partire per il Consiglio europeo a Bruxelles. Nel frattempo continua la polemica sul Def perché, in attesa di conoscere in dettaglio il testo, non si sa molto né sul possibile aumento dell’Iva né se il governo sia realmente in grado di trovare le risorse per la flat tax. Già questa mattina, durante la festa della polizia, il ministro Di Maio aveva rassicurato gli italiani, annunciando che "aumentare l'Iva per fare la flat tax è una follia, la flat tax si farà ma non aumentando l'Iva". Mentre per evitare l'aumento dell'Iva il governo punterà su "spending review ed tax expenditures", ha detto il presidente Conte, ribadendo che sul Def di ieri non c'è stato "nessun litigio. Come al solito ci fate sempre litigare, ma è stata una tranquillissima riunione sul quadro di finanza pubblica".
Dopo il vertice di Palazzo Chigi, Matteo Salvini ha parlato di un pranzo dal clima disteso: "Abbiamo parlato di come ridurre tasse e burocrazia", ha detto il ministro dell'Interno, spiegando che se nel Def non c'è traccia della flat tax è perché "ci stiamo lavorando, le cifre le mettiamo alla fine del lavoro, nelle prossime settimane arriveremo al dunque". Mentre in mattinata aveva già spiegato: "Confermiamo tutte le manovre economiche fatte, oggi ci sono i dati sulla produzione industriale, quota 100 va avanti, il reddito parte e sulla flat tax l'impegno entro l'anno è di approvare una rivoluzione storica per semplificare la vita alle famiglie. Il principio – della flat tax – è semplificare e far pagare meno e questo è nel Def. I numeri saranno in manovra economica, perché la manovra di bilancio è quella che ha i numeri". Mentre, per quanto riguarda l'Iva, Salvini ha assicurato che "non aumenterà, non ci sono tasse sulla casa, né tasse sui risparmi. Le risorse le prendiamo dalla crescita perché noi siamo convinti che l'Italia sia uno dei paesi migliori al mondo con gli imprenditori migliori al mondo e gli operai migliori al mondo".