Lugo, foto shock di un’infermiera accanto a una paziente morta
Era stata arrestata lo scorso 10 ottobre con l'accusa di aver ucciso una paziente anziana con un'iniezione di clorulo di potassio. L'infermiera Daniela Poggiali, però, torna a far parlare di se sé: il Corriere Romagna ha infatti pubblicato delle fotografie che la ritraggono insieme ad una signora stesa su un letto dell'Ospedale di Lugo. Secondo l'Ausl e la Procura, tuttavia, quella donna era da poco deceduta. Le immagini, scattate da una collega della Poggiali successivamente licenziata, mostrano l'infermiera mentre fa gesti di scherno accanto a un cadavere. senza alcun rispetto per la morte, né per il dolore dei familiari dell'anziana donna, la Poggiali sorride mostrando felice. Lo scatto è stato inviato via Whatsapp ed è finito in mano agli investigatori, che hanno scoperto che quella era la stanza dell'Umberto I adibita alla vestizione delle salma.
Non solo: secondo la testimonianza dell'infermiera che ha scattato la foto la paziente era stata sottoposta poco prima a tanatogramma, una pratica che consiste nell'effettuare un elettrocardiogramma per 20 minuti al fine di verificare l'attività del cuore. L'anziana, senza ombra di dubbio, era deceduta: eppure questo non è servito alla Poggiali per avere un atteggiamento rispettoso. Due le foto prese in esame: in una l'infermiera mostra i pollici alzati, mentre nell'altra riproduce la smorfia della paziente priva di vita. Ora, oltre all'accusa di omicidio volontario pluriaggravato, dovrà rispondere a quella di vilipendio di cadavere. La Poggiali è in carcere dal 10 ottobre, quando fu raggiunta da un'ordinanza di custodia cautelare per il decesso di una paziente 78enne provocato, secondo l'analisi medico legale, da una dose letale di potassio. Accertamenti sono tuttavia in corso su altri 38 casi.