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Luca Barbareschi non lascia Fli ma vuole le scuse di Fini

Luca Barbareschi, deputato finiano, ha smentito le voci di un suo possibile passaggio al Popolo della Libertà e ha anche chiesto le scuse di Fini che gli aveva dato del pagliaccio.
A cura di Alfonso Biondi
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Luca Barbareschi di Futuro e Libertà

Si erano susseguite nei giorni scorsi le indiscrezioni che volevano Luca Barbareschi al Popolo della Libertà. Indiscrezioni non fondate sul nulla, ma su molti indizi che, per i più, potevano costituire una prova: nei giorni scorsi, infatti, non solo il deputato aveva incontrato Berlusconi ad Arcore, ma si era anche astenuto sul voto riguardante il caso Ruby (votazione con cui la Camera ha rinviato gli atti la procura di Milano per incompetenza).

Anche nel corso di un"intervista ad Annozero dello scorso 3 febbraio, il deputato finiano (che secondo alcuni era stato anche vicino a Iniziativa Responsabile) non s'era espresso in maniera chiara sulla questione, lanciando ombre sulla sua permanenza in Fli. A rendere il quadro più delicato anche le dure dichiarazioni di Fini che, durante una riunione, aveva detto a Barbareschi: "Ti dico qui, davanti a tutti, quello che ti avevo già detto in privato. Ci sono attori e pagliacci. I pagliacci non fanno sempre ridere, a volte fanno anche piangere".

Oggi, invece, Barbareschi sceglie di venire fuori, battezzando le sue uscite solamente come provocazioni: "Questa settimana ho messo in atto la più grande e più bella provocazione mediatica: senza aver detto nulla, perchè non esiste alcuna mia dichiarazione in cui dico che lascio Fli".

L'attore tuttavia non rinuncia ad esprimere il suo pensiero riguardo il caso bunga bungache, attualmente, mette in scacco il Presidente del Consiglio:

Se la politica diventa gossip o spettacolo, la politica non esiste più. Era una grande provocazione, l'unico momento di ambiguità me lo sono giocato giovedì col voto (richiesta di autorizzazione alla perquisizione di una residenza di Berlusconi), astenendomi sul caso Ruby. Io non vorrei mai appartenere nel centrodestra a un gruppo di moralisti che pensano di vincere politicamente con le censure morali. Non sono giustizialista, ma garantista e sono una voce libera. Anche per questo però sono offeso per quello che mi ha detto Fini, perché pagliaccio non me lo dice nessuno. E quindi vorrei le sue scuse.

Per ora quindi Barbareschi resta con Fli. Ma sicuri che anche questa  non sia una provocazione?

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