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Veronica Panarello sottoposta a risonanza magnetica al cervello. Clinica blindatissima

Veronica Panarello poche ore fa si è sottoposta alla risonanza magnetica per “verificare la conformazione del cervello e per capire se ci sono malformazioni congenite che possano essere rilevanti e significanti”. Assente il suo avvocato; clinica blindatissima.
A cura di Fabio Giuffrida
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AGGIORNAMENTO 27 APRILE ORE 18 – E' durata circa un'ora la risonanza magnetica a cui è stata sottoposta Veronica Panarello. E' arrivata in clinica (blindatissima) intorno alle 15 per poi tornare al carcere di Piazza Lanza a Catania alle 16.15. Con lei non c'erano né i consulenti della difesa né il suo avvocato. Villardita, all'Agi, pochi minuti fa, ha dichiarato: "Mi hanno riferito che sono stati fatti gli esami previsti e che la signora Panarello era tranquilla".

Lo aveva detto ai nostri microfoni il legale Francesco Villardita: Veronica Panarello sarà sottoposta ad una risonanza magnetica poiché – citiamo testualmente – occorre "verificare la conformazione del cervello e capire se ci sono malformazioni congenite che possano essere rilevanti e significanti". Esame che hanno richiesto i consulenti della difesa, che è stato "accolto dal collegio peritale" e che, come anticipa l'Agi, verrà effettuato oggi pomeriggio in una clinica di Catania. Lo scopo è quello di "verificare le condizioni neuroradiologiche, morfologiche e funzionali" della donna. Intanto la perizia psichiatrica si avvia alla sua fase conclusiva e, stando alle prime indiscrezioni, potrebbe essere conforme a quella già emessa dai periti nominati dal Tribunale dei minori di Catania. Veronica Panarello, dunque, sarebbe capace di intendere e di volere e, stando così le cose, potrebbe non esserle riconosciuta l'infermità mentale.

"Veronica ha avuto un passato difficile"

La donna, adesso, si trova al carcere di Catania dove sarebbe dovuta rimanere fino alla conclusione della perizia psichiatrica. Poco tempo fa, però, ha chiesto al giudice di non essere più trasferita al penitenziario di Agrigento preferendo restare nel carcere del capoluogo etneo; la Panarello, tra l'altro, solo per un breve periodo, è stata ricoverata in una struttura a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese.

L'udienza dell'11 maggio, prevista al Tribunale di Ragusa, potrebbe slittare al mese di giugno poiché non c'è ancora stato il deposito della perizia psichiatrica (termine ultimo: il 15 maggio): "Non escludiamo che possa esserci un supplemento di indagine, la partita rimane ancora aperta" aveva detto Villardita a Fanpage.it. E infine: "Una certa sintomatologia pregressa e una certa anomalia comportamentale è stata già rilevata. Ha avuto un passato molto difficile e complesso; i medici di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, hanno stabilito che la Panarello ha un disturbo di personalità".

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