Londra, dopo l’attacco terroristico tensione alle stelle: assaltate due moschee
Tensione altissima nel Regno Unito dopo l'attentato terroristico di stampo islamico a colpi di machete a Woolwich, Londra, nel quale un soldato britannico è stato sgozzato. Due inglesi sono stati arrestati per aver pianificato un assalto in due moschee, nell'Essex e nel Kent. Scotland Yard ha eseguito una perquisizione in un'abitazione nel Lincolnshire. Il primo ministro britannico, David Cameron, in una breve conferenza stampa ha cercato di riportare le persone alla calma: "Chi ha fatto questo cerca di dividerci, ma dovrebbe sapere che il risultato è renderci più uniti e renderci più forti. Non cederemo mai al terrorismo in nessuna delle sue forme. Questo non è solo un attacco alla Gran Bretagna, questo è tradire l'Islam. Non c'è nulla nell'Islam che giustifichi questo atto"
Intanto emergono nuovi particolari sull'atto criminale di ieri: l'uomo col berretto, uno dei due presunti aggressori, urlava con le mani insanguinate "Vi uccido tutti", raccontano alcuni testimoni oculari. Emerge fra l'altro che i due sospetti, feriti dopo il brutale attacco, erano noti ai servizi di sicurezza. Lo hanno reso noto fonti governative britanniche citate da Sky News. Uno dei due è stato identificato come Michael Adeboloja, 28enne londinese di origini nigeriane, nato a Lambeth, e cresciuto a Londra. Era stato iscritto all'università di Greenwich.