Nella giornata di ieri, una manifestazione di circa 25mila studenti ha letteralmente messo a ferro e fuoco il centro cittadino di Londra. La protesta aveva per oggetto l'approvazione di un disegno di legge riguardante il settore Universitario, con nuove misure che aumenterebbero in modo consistente le tasse scolastiche. Addirittura si tratterebbe di triplicare i contributi richiesti agli studenti, portando la tassazione ai massimi livelli europei: un provvedimento che sta mettendo a dura prova anche la tenuta della maggioranza parlamentare, con i laburisti che cercano di opporsi fermamente all'iniziativa di conservatori e liberal – democratici.
Come dicevamo dunque, gli studenti hanno tentato di sfondare la zona transennata intorno al Parlamento (dove era in discussione il testo contestato), venendo ripetutamente a contatto con le forze dell'ordine che hanno effettuato ripetute cariche per tentare di disperdere i manifestanti. La protesta tuttavia non si è fermata, con un gruppo di attivisti che ha preso di mira alcune statue nel centro cittadino e ha lanciato vernice e fumogeni nei confronti dei poliziotti. Negli scontri sembra che un paio di manifestanti ed un poliziotto abbiano riportato serie ferite, in parte a causa della decisione di effettuare cariche a cavallo "a scopo di contenimento".
Una giornata ad alta tensione, con la protesta studentesca che si è saldata ad altre manifestazioni di disagio sociale (come del resto accaduto anche a Napoli con le contestazioni nel giorno dell'Immacolata), che è culminata con la contestazione di un gruppetto di attivisti nei confronti del Principe Carlo e della compagna Camilla Parker Bowles, "intercettati" a bordo della loro auto. Come vi mostriamo nel video che sta girando su youtube, i manifestanti hanno contestato duramente la coppia reale, urlando epiteti ed insulti: "Decapitateli" e "Le strade di chi? Le nostre strade!", slogan che, come ricorda Il Post, appartengono all'ambiente anarchico e no global. Dura la presa di posizione del premier David Cameron che ha annunciato misure durissime nei confronti dei manifestanti violenti: "I violenti sentiranno il braccio della legge".