Lo spread scende ma i mercati attendono le mosse della Bce
Dopo le parole pronunciate ieri da Mario Draghi tutti ormai sono convinti che l'intervento da parte della Banca centrale europea sui titoli di stato dei Paesi in difficoltà sia ormai prossimo. L'acquisto di titoli sul breve periodo ha assicurato Draghi non sono un aiuto e la Bce è ben intenzionata a fare tutto il possibile per salvare l'Europa e la moneta unica. Ovviamente alle parole dovranno seguire i fatti e anche per questo oggi le Borse del continente risultano molto contrastate con Milano in leggero guadagno, ma con gli indici generalmente poco sotto la parità. Le opposizioni contro gli interventi della Bce in campo europeo non mancano anche se per il momento il gruppo dei favorevoli sembra prevalere. Sono giorni di attesa dunque fino a quando il Board della Bce non metterà le carte in tavola fugando ogni residuo dubbio, mentre è molto probabile a questo punto che tra le decisioni di giovedì prossimo ci sia un nuovo abbassamento dei tassi.
Occhi puntati sulle decisioni a livello locale – Sul fronte dei titoli di stato invece le esternazioni di Draghi sembrano aver sortito un effetto più immediato, con lo spread in calo e i tassi di interesse in costante diminuzione soprattutto per i titoli a breve termine, quelli che più da vicino riguardano l'intervento della Bce. Sull'instabilità dei mercati tra l'altro pesano e non poco le decisioni a livello locale come in Germania e Spagna. A Berlino ad esempio si attende la decisione della corte costituzionale sulla compatibilità del fondo salva stati Esm con la legge tedesca, mentre da Madrid arrivano notizie scoraggianti sulle richieste di aiuto da parte delle Regioni che rischiano il fallimento.
Intensi appuntamenti bilaterali – In questa fase convulsa acquistano ancora più valore gli intensi appuntamenti dei capi di stato che si svolgeranno in settimana. Dopo la visita in Germania oggi Monti ospiterà il presidente francese Hollande a Roma, mentre giovedì sarà la volta di Jose Manuel Barroso e sabato del presidente del Consiglio europeo Herman van Rompuy. Quest'ultimo incontrerà oggi a Berlino la Merkel mentre domani appuntamento con Hollande sempre per stabilire un punto di unione tra le diverse posizioni soprattutto per quanto riguardo lo scudo anti spread chiesto dai Paesi in difficoltà.