Lo skipper Andrea Mura: “Io assenteista? Falso, il M5S mi ha abbandonato in mezzo al mare”
Non si placa la polemica sul parlamentare eletto con il M5S Andrea Mura, che ha deciso di portare avanti il suo mandato dalla barca a vela: "Sono un uomo di sport, velista professionista, per questo mi è stato chiesto di candidarmi con il Movimento. Ho sempre detto che avrei continuato questa attività una volta eletto perché credo sia un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della tutela del mare". Ha ribadito ancora una volta in un'intervista all'Ansa il deputato grillino, che nella vita vuole continuare a fare lo skipper. "In Sardegna il Movimento ha vinto una campagna elettorale durissima anche grazie al mio contributo con circa 60 mila voti".
Il deputato, votato "Velista dell’anno" nel 2011 e nel 2014, si è difeso così dagli attacchi del suo compagno di banco a Montecitorio, l'azzurro Ugo Cappellacci, che lo ha accusato di non svolgere la su attività parlametare: "Su 220 votazioni ti sei presentato in aula solo 8 volte. Eppure non mi sembra che tu abbia rinunciato all'indennità da parlamentare di 20mila euro al mese".
Il M5S è intenzionato a prendere provvedimenti: "Se il deputato del MoVimento 5 Stelle Andrea Mura ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare" – hanno dichiarato in una nota i capigruppo M5S di Camera e Senato Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli –"Svolgere il ruolo di parlamentare è un privilegio, un servizio reso al Paese e ai cittadini, peraltro molto ben retribuito E' un incarico che richiede impegno quotidiano, lavoro, dedizione, il nostro obiettivo è quello di dare soluzioni concrete ai problemi dei cittadini, per farlo c'è bisogno di un impegno costante e attento". E in effetti, guardando i dati di OpenParlamento sull'attività parlamentare, dall’inizio della legislatura lo skipper è risultato assente oltre il 96% delle volte. I numeri si riferiscono però alle votazioni elettroniche valide svolte in Aula.
Ma Mura ha smentito le cifre: "La notizia secondo cui avrei il 97% di assenteismo è totalmente falsa e infondata: la mia presenza fino al 19 luglio è pari al 59%, basta vedere i dati ufficiali della Camera dei Deputati. Poi non è vero che sto veleggiando perché la mia barca è ferma dal 30 settembre 2017". E ha aggiunto: "La stampa mi ha attribuito delle affermazioni false da me mai pronunciate. Ho grande rispetto per l'attività del Parlamento e delle Istituzioni e non mi sognerei mai di dire cose del genere".
"Sulla vicenda ci sono state varie fake news – ha spiegato – A fronte di questa tempesta mediatica violentissima il Movimento mi ha ingiustamente abbandonato in mezzo al mare. Sono un navigatore solitario degli oceani, abituato ad affrontare con pazienza le burrasche più dure. Ho chiesto un confronto con i vertici del Movimento per chiarire presto l'intera vicenda".