Lo scoglio conficcato nella Costa Concordia diventerà monumento alle vittime
Lo scoglio che squarciò il fianco della nave Costa Concordia il 13 gennaio facendola naufragare davanti alle Coste dell'Isola del Giglio presto diverrà un monumento alle vittime di quella tragedia. Ad annunciarlo lo stesso sindaco del Giglio Sergio Ortelli che assicura come sull'idea ci sia il pieno accordo anche della dirigenza della stessa società della nave, Costa Crociere. "Il Giglio non potrà mai dimenticare la tragedia che ha colpito le 32 famiglie che hanno perso i loro cari e per questo vorremmo riappropriarci del nostro scoglio per dedicarlo proprio a loro", ha aggiunto il sindaco.
Lo scoglio verrà rimosso durante le operazioni di rimozione della nave – Lo scoglio, che è ancora conficcato nella nave, verrà estratto durante le operazioni di rimozione della nave che dovrebbero iniziare a breve dopo l'approvazione del piano di recupero dell'imbarcazione. Sul luogo dove dovrà nascere il monumento, però, c'è ancora incertezza da parte delle istituzioni locali. Tra le ipotesi quella di riportarlo sul fondo da dove è stato strappato e dove sono già presenti altri monumenti come la statua del Cristo benedetta da Papa Giovanni Paolo II e il monumento ai caduti della subacquea. Probabile anche un suo collocamento all'ingresso del porto dell'Isola del Giglio.
La manovra azzardata di Schettino – Lo scoglio, un masso di circa 80 tonnellate fu letteralmente sradicato da una manovra troppo azzardata del comandante Schettino, poi arrestato, e si conficcò sul lato di sinistra della nave provocando uno squarcio di circa 70 metri facendo imbarcare acqua. La Concordia infatti mentre era in navigazione e passava davanti alla costa si avvicino un po' troppo alla terra impattando sul fondale nei pressi della formazione rocciosa detta "Le Scole", davanti all'Isola.