“Lo sbarco sulla Luna fu un complotto”: una storia che va avanti da oltre 40 anni
Addirittura esiste una dettagliatissima pagina su Wikipedia che spiega di cosa tratti, la "teoria del complotto lunare". In soldoni è la convinzione radicata in un numero piuttosto elevato di persone, che lo sbarco sulla Luna dell'Apollo 11 non sia mai avvenuto e che sia stata anzi una clamorosa montatura degli Stati Uniti d'America.
Neil Armstrong – scomparso ieri – che sul satellite ci mise il piede per primo, insieme agli altri componenti della missione e ovviamente come tutta la Nasa, ha dovuto combattere per anni contro le accuse di quanti sostenevano che in realtà la passeggiata sul "mare della Tranquillità" non sarebbe mai avvenuta.
Ad alimentarle, soprattutto lo studio delle celebri fotografie dello sbarco definite perfette, troppo, per essere state scattate a mano libera, senza guardare nel mirino. Foto prive di stelle o con ombre difficili da giustificare, in molti casi definite come le ombre dei macchinisti che avevano preparato "il set cinematografico" in cui creare la messinscena mondiale.