La prima alle 10,25 di magnitudo 5,1, poi la seconda, ancora più violenta di 5,4. Quindi una terza altrettanto forte, l'ultima dopo le 14.30. Tutte sono state avvertite distintamente nelle zone colpite dai terremoti di agosto e ottobre, ma anche fino a Roma e a Firenze. Secondo l'INGV si è trattata delle serie di repliche più potente di sempre.
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Poco dopo le 18 scossa di magnitudo 3.8
Una nuova scossa di magnitudo 3.8 è avvenuta nella zona Rieti alle 18.09 a una profondità di 11 chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente ad Amatrice.
Campotosto, allarme via Twitter: “Neve e scosse continue”
Le violentissime scosse di oggi hanno aggravato una situazione già molto critica a causa delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Molti i centri minori e le frazioni rimasti praticamente bloccati a causa della neve. Una delle situazioni più difficili a Campotosto, piccolo comune in provincia dell'Aquila. “Questa è la nostra situazione: la neve tocca il tetto e scosse di continuo, aiuto”, è l'sos lanciato da twitter da un utente del social, @Black70Mamba, che spiega di abitare in uno dei Moduli abitativi provvisori (i cosiddetti Map) approntati nel post sisma dell'Aquila avvenuto nel 2009. Su Twitter sono apparse anche delle foto dove si vede appena il tetto dell'abitazione completamente sommersa dalla neve. “Abbiamo bisogno, continua a nevicare e tira un vento fortissimo, crea muri di neve, la gente è chiusa dentro”, è l’allarme lanciato dall’utente che con foto e video testimonia la situazione di isolamento. “Qualcuno è riuscito ad uscire dalla finestra e si sta aprendo un varco per la porta”, si legge ancora in un tweet in attesa, precisa l'utente, “del soccorso alpino che abbiamo chiamato stamattina”.
Crolla tetto supermercato, salvato un dipendente
Un dipendente è rimasto intrappolato dal crollo del tetto di un supermercato della frazione Campetto di Penne. L'uomo, illeso, è stato soccorso dai vigili del fuoco anche se è sotto choc. Il supermercato era chiuso al momento del crollo. Il tetto del negozio non è l'unico crollato nell'area vestina: i Vvf spiegano che per colpa della neve sono caduti altri capannoni e coperture di stalle, ma tutto il bestiame è stato salvato.
Non solo terremoto. In Abruzzo molte persone sono ancora al buio e senza acqua
In Abruzzo l'emergenza è doppia. Oltre alle continue scosse, molte persone in queste ore sono ancora al buio in diverse zone della regione per l'emergenza neve. La situazione più grave in provincia di Chieti, dove il Sindaco di Orsogna (Chieti), Fabrizio Montepara, ha comunicato che al momento sono ancora 600 utenze le prive di energia elettrica. Tra queste anche la Casa di riposo locale. L’Enel ha pertanto promesso l’invio di un gruppo elettrogeno che dovrebbe appunto alimentare la zona della Casa di riposo. "Facciamo un pressante appello ai cittadini – afferma Montepara – affinché tolgano le auto dalle strade principali per consentire agli operatori di sgombrare la neve. Vada in giro in automobile solo chi ha urgenze reali, per cortesia, altrimenti diventa impossibile lavorare e consentire il ripristino della circolazione".
Ai sindaci di Orsogna, Guardiagrele, Filetto, San Martino sulla Marrucina, Casacanditella e Casoli la Sasi Spa, che gestisce il servizio idrico, ha comunicato che l’acqua sarà erogato solo per poche ore al giorno fino al ripristino della fornitura elettrica nelle stazioni di pompaggio. La difficile situazione in atto è gestita dal sindaco, dagli altri amministratori, uffici e operatori comunali in contatto di ora in ora con il Comitato della Protezione civile dell’Aquila, con la Prefettura di Chieti e con gli Uffici di Pescara dell’Enel.
Presidente geologi Lazio: “Nelle prossime ore potrebbero esserci scosse di magnitudo 6.0”
"Lo sciame sismico non è affatto terminato, nelle prossime ore potrebbero essere attese manifestazioni sismiche di magnitudo anche superiore, dell’ordine dei 6.0, che già registrammo a Visso”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Ecg Regione (Radio Cusano Campus) dal presidente dell’Ordine dei geologi del Lazio, Roberto Troncarelli. E aggiunge: “C’è un trend sismico importante, non possiamo escludere repliche importanti che superino le magnitudo di stamattina. Non è possibile dire che ciò avverrà, ma con altrettanta certezza è impossibile escluderlo”. "C’è una tendenza evolutiva in corso, con una focalizzazione di energia in quella zona" dice ancora Troncarelli.
I vigili del fuoco salvano una persona isolata in casa ad Acquasanta
Il vice sindaco di Campotosto: "Siamo bloccati in casa come i topi"
"Sentiamo scosse in continuazione, ma siamo impossibilitati a uscire: siamo bloccati dentro casa, come i topi". Sono davvero drammatiche le parole del vice sindaco di Campotosto, Gaetana D’Alessio, che vive nella frazione di Mascioni, dove sono ospitate numerose persone anziane. "Da noi a Mascioni la situazione è critica – ammette – A Campotosto un po’ meglio perché le turbine partono da lì mentre qui c’è molta neve, ma la cosa più preoccupante è il terremoto". La donna ha un’attività, "sono volate bottiglie e bicchieri per terra, secondo me la magnitudo è molto più alta di quella comunicata perché neanche il 6 aprile 2009 era andata così – C’è gente che vive in strutture molto vetuste, in pietra. I telefoni sono saltati, l’elettricità non c’è, tra poco avremo anche bisogno dei medici perché senza riscaldamenti stiamo gelando".
Salvati dai vigili due giovani, non mamma e figlio
Non sono mamma e figlio, come comunicato in un primo momento, le due persone salvate dai vigili del fuoco a Castiglione Messer Raimondo, in provincia di Teramo. Si tratta di una giovane e di un ragazzo che sono stati recuperati scavando tra la neve e le macerie della struttura che è crollata. Consegnati dai soccorritori al personale del 118 sarebbero stati trasportati all'ospedale di Atri. Le condizioni più serie sarebbero quelle della ragazza.
A precisarlo gli stessi Vigili del fuoco su Twitter.
Tramite Twitter i vigili del fuoco hanno comunicato le difficoltà per l'elitrasporto della mamma e del suo bambino: il soccorso e il trasporto in ospedale procedono dunque via terra.
Nuova scossa di magnitudo 4.3 ad Amatrice
La scossa, di magnitudo 4.3, quindi inferiori alle quattro precedenti, tutte superiori ai 5 gradi della scala Richter, stata registrata dall'Ingv alle 16.16, con epicentro a due chilometri dal paese nel Reatino già duramente provato dagli scorsi eventi sismici, con una profondità di 10 chilometri.
Coldiretti: "Crollate molte stalle, è strage di animali"
Nelle aree colpite dalla sciame sismico di queste ore molte bestie sono morte per il crollo delle stalle indebolite dal peso della neve, con molte strutture isolate dove non è possibile garantire l’alimentazione degli stessi animali. È l’allarme che arriva dal monitoraggio della Coldiretti nelle zone terremotate che, dopo le scosse di oggi, "evidenziano una nuova strage di animali in un territorio a prevalente economia agricola, con una significativa presenza di allevamenti di pecore e bovini molti dei quali costretti al freddo". "Si stima – sottolinea la Coldiretti – che appena il 15% delle strutture di protezione degli animali siano state completate fino ad ora e gli allevatori non sanno ancora dove ricoverare mucche, maiali e pecore, costretti al freddo, con il rischio di ammalarsi e morire, o nelle strutture pericolanti che stanno cedendo sotto il peso della neve e delle nuove scosse".
Valanga sul Gran Sasso: forse persone isolate in albergo
Una valanga si è staccata da uno dei canaloni del Gran Sasso e ha raggiunto i bordi della località sciistica di Prati di Tivo, in provincia di Teramo, spingendosi fino all’ingresso di un residence. Lo rendono noto Provincia e Comune di Teramo. Non si segnalano feriti, ma Il il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi,aggiunge di avere avuto segnalazione di alcune persone rimaste isolate in albergo. "Le cause della slavina sono dovute sia all’accumulo di neve sia alle scosse di terremoto" ha spiegato il responsabile del servizio prevenzione valanghe di Prati di Tivo, Maurizio Felice. Un’altra slavina è caduta nel centro di Ortolano, frazione di Campotosto (L’Aquila), e potrebbe aver coinvolto alcune persone. Sono in corso controlli da parte delle forze dell'ordine.
Rintracciati tutti gli allevatori dispersi nelle Marche. Salvati anche gli ultimi tre
Sono stati rintracciati e sono in buone condizioni di salute i tre allevatori di Arquata del Tronto, nelle Marche, che mancavano ancora all’appello dopo le scosse di terremoto di stamani. A questo punto, fa sapere la Protezione civile regionale, nella zona, dove le comunicazioni sono difficoltose a causa della neve, non ci sono più persone date per disperse.
L'allarme dell'INGV: "Non abbiamo mai visto una serie di repliche come quella di oggi"
"Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore "è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si manifestato". Lo ha detto all'ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "E' accaduto che siano avvenuti terremoti successivi in tempi ravvicinati, a volte a distanza di pochi secondi, com'era accaduto nel 1980 in Irpinia; altre volte con un intervallo di dieci ore: il concetto non cambia", ha detto ancora Amato. "Si sono viste più attivazioni progressive, purtroppo – ha aggiunto – non è chiaro il meccanismo che determina la variazione dei tempi".
Nel frattempo lo sciame sismico nell'aquilano non si ferma, come evidenziano i frequenti aggiornamenti dello stesso INGV.
Sindaco di Teramo: "Ci sono stati crolli in diversi Comuni, la situazione è drammatica"
"Le violente scosse che si susseguono da stamani hanno provocato dei crolli, che ci segnalano con gente coinvolta, nelle frazioni di Rapino e Spiano, ma anche nei Comuni di Civitella, Valle Castellana, Bisenti, tutti isolati. Stiamo cercando di raggiungerli con personale e mezzi dell’Esercito". Lo dice il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi che sta coordinando dalla centrale operativa le attività per la doppia emergenza neve e terremoto. Centrale operativa trasferita dalla Prefettura – evacuata per le scosse – al Parco della Scienza del Quartiere Gammarana. "C’è gente che ha paura ma non riesce a uscire dalle case per la neve; in alcuni casi muri di due metri. La situazione nel comune e in provincia di Teramo è drammatica". "In città non sappiamo quale sia la situazione, dei danni e di quanti hanno lasciato le case. Stiamo raccogliendo segnalazioni e nel frattempo approntando i centri di accoglienza: due in palestre, per oltre duecento posti, un terzo nella sede di Piano d’Accio dell’Università, per gli studenti residenti in città".
Evacuata la sede del PD a Roma, ma Renzi è rimasto dentro
Il Nazareno, sede nazionale del Pd a Roma, è stato evacuato, a quanto si apprende, per precauzione nella tarda mattinata di oggi dopo le scosse di terremoto. Dipendenti e dirigenti hanno lasciato per circa un'ora il palazzo ma, spiegano fonti del partito, Matteo Renzi, oggi a Roma in vista di una riunione con i segretari regionali, ha preferito restare nel suo ufficio.
Il sindaco di Camerino: "Ci hanno abbandonati a noi stessi"
"Ho chiesto e sollecitato con una lettera alla Soi di Macerata e al Dicomac l’intervento dell’esercito, ma non ho ottenuto risposta. Questa mattina ho chiesto al Comando provinciale dei vigili del fuoco di informarmi sulle operazioni messe in atto dopo le scosse del terremoto e non solo non ho avuto risposta ma ho dovuto chiamare i carabinieri perché la lettera venisse presa in consegna. Quindi non sono in condizione di dire se ci siano stati altri crolli, perché non sono stato informato". È la denuncia del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui.
Il sindaco di Accumoli: "40 persone sono isolate, la situazione drammatica"
Una donna incinta salvata dall'esercito ad Amatrice
Una donna incinta è stata soccorsa poco fa dal Genio dell’Esercito a Nommisci, una delle frazioni di Amatrice, colpite dal sisma e attualmente isolata dalla neve. La donna ora sta bene e si trova sotto osservazione presso una della strutture sanitarie provvisorie allestite nel comune già duramente segnato dal terremoto di agosto e da quello di ottobre. Nella stessa frazione, i militari hanno raggiunto anche un’anziana che non riusciva a lasciare la propria casa, sempre per i problemi causati dalla neve.
Quattro fortissime scosse di terremoto nel Centro Italia, almeno una vittima
Quattro forti scosse di terremoto superiori a magnitudo 5 nell’arco di un’ora dalle 10.25 alle 11.25 hanno nuovamente sconvolto il centro Italia, già pesantemente colpito dai due sismi di agosto e ottobre e dove in questi giorni è caduta moltissima neve (specie in Abruzzo e nelle Marche).
La prima scossa di terremoto di 5.4 gradi della scala Richter è stata avvertita intorno alle 10.25 ad una profondità di 9.2 chilometri, tra L'Aquila e Rieti, ancora vicino ad Amatrice. Il sisma, il cui epicentro è stato localizzato nella zona di Montereale (AQ) è stata sentita anche a Roma. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto e Cagnano Amiterno. Poco meno di un'ora e una seconda scossa più forte scuote tutto il centro Italia di 5.4 di magnitudo. Una terza scossa è stata registrata alle 11:26. Alle 14.34 ancora una forte replica valutata 5.1 gradi della scala Richter (dati INGV).
Le scosse di oggi hanno provocato almeno una vittima: il cadavere di un anziano di 83 anni è stato recuperato dalle macerie della sua stalla crollata a Castel Castagna (Teramo). E si temono altre vittime in un hotel a Rigopiano: “Purtroppo è accaduta una terribile tragedia sembrerebbe ci siano delle vittime, ma è tutto da confermare”, così il presidente della provincia di Pescara Antonio Di Marco riferendosi alla slavina si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano. All'hotel Rigopiano di Farindola risultano presenti circa 20 persone più il personale. Ci sarebbe inoltre un disperso: si tratta di un uomo travolto da una slavina a Ortolano, frazione di Campotosto (L’Aquila).
Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant'Agostino. In area epicentro, crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. Il premier Paolo Gentiloni ha chiesto al ministro Pinotti di rafforzare l'impegno dell'esercito nei luoghi interessati dal sisma. Molti i crolli. Scuole evacuate nella capitale e in molti centri dell'area interessata dalle scosse, domani istituti chiusi nelle Marche e a Perugia. A Rieti le scuole resteranno chiuse tutta la settimana.
Sono stati rintracciati e stanno bene tutti i 15 allevatori della zona di Arquata del Tronto con cui parenti e amici non erano più riusciti a mettersi in contatto dopo le scosse di stamane Lo conferma la Protezione civile regionale. Le ricerche sono state molto complicate per la neve, alta oltre 1 metro, che ostruisce le strade di accesso e dal pericolo di slavine.
"Malgrado sia ancora presto per sapere con esattezza quale sia stata la faglia (o le faglie) che ha generato tali terremoti, è probabile che ancora una volta si sia trattato di un fenomeno di ‘contagio sismico‘ tra faglie adiacenti, anche detto effetto ‘domino' o ‘a cascata'. A spiegarlo è Andrea Billi dell`istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr (igag-cnr). "Tali terremoti saranno sicuramente seguiti nelle prossime ore da uno sciame di repliche sismiche la cui intensità è difficilmente prevedibile", conclude Billi.
Quarta scossa di terremoto alle ore 14,34. Sentita bene anche a Roma
Una nuova forte replica è stata avvertita nella stessa zona del Centro Italia, colpita dallo sciame sismico di questa mattina. Secondo le stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa è stata di Magnitudo 5.1.
Pinotti: "Mobiliteremo l'Esercito. Lo Stato è presente in questo momento di difficoltà"
Commentando l'emergenza terremoto che ancora una volta ha colpito il Centro Italia, il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha dichiarato che "l'Esercito è completamente mobilitato con uomini e mezzi. Abbiamo intensificato da ieri l'intervento sull'emergenza neve, oggi dopo queste nuove scosse stiamo allertando altri assetti che provengono sia dal nord Italia che dal sud". "Siamo in contatto con la protezione civile, questa mattina ci siamo sentiti con il presidente del Consiglio Gentiloni che dalla Germania mi chiedeva di dare la massima disponibilità, come le forze armate ovviamente sempre fanno. Sentiamo l'esigenza di essere presenti il prima possibile in tutti i luoghi perché sappiamo che l'entità dei disagi si somma, il terremoto, il freddo, la neve. Massimo di disponibilità, dunque, vogliamo che tutti i cittadini possano sentire che lo Stato c'é ed é vicino in questo momento di difficoltà", ha concluso il ministro Pinotti.
Mattarella: "Aiuteremo e assisteremmo i terremotati nella ricostruzione del territorio"
Le notizie provenienti dall'Italia portano "non solo grande preoccupazione ma anche rammarico per i cittadini di queste zone sottoposti a continue ripetizioni di tensioni e stress". Non solo, "il maltempo e le nuove scosse "rendono ancora più impegnativa l'opera di assistenza, di continuità dell'attività economica e di avvio della ricostruzione che comunque, malgrado questo si farà ugualmente", ha dichiarato il capo dello Stato Sergio Mattarella apprendendo delle nuove scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia.
Il sindaco di Amatrice: "Pregate per noi, non so che male abbiamo fatto"
Il Sindaco di Cittareale (Rieti): "Situazione disastrosa, case lesionate"
"La situazione è pessima. Dopo le fortissime scosse di questa mattina non si registrano crolli nel mio Comune, ma ho già tante segnalazioni di abitazioni lesionate", sono le parole del sindaco di Cittareale, Francesco Nelli, di fronte alla doppia emergenza neve-sisma, in uno dei comuni della provincia di Rieti più vicini all'epicentro delle tre scosse di questa mattina.
Rintracciati 12 allevatori a Colle Arquata, ne mancano all’appello ancora tre
I vigili del fuoco di Ascoli Piceno sono riusciti a rintracciare 12 dei quindici allevatori dati per dispersi a Colle d'Arquata. Ne mancano all'appello quindi ancora tre. A lanciare l'allarme erano stati parenti e amici, che non riuscivano a contattarli al cellulare. Nella zona è caduta moltissima neve e si teme che possano esserci stati dei crolli a seguito delle ultime scosse di terremoto. Le tensostrutture che fungono da stalle hanno infatti il tetto appesantito dalla neve, e potrebbero aver ceduto.
Crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. A Montereale non si registrano danni
Il terremoto ha provocato crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli, nell'Aquilano, dove la gente ha anche difficoltà ad uscire dalle proprie cause per i cumuli di neve caduta in questi giorni. Questa la situazione nella zona dell’epicentro del sisma di questa mattina, a Montereale (L’Aquila). A riferirlo sono operatori delle forze dell’ordine, Cc e Forestali, che stanno lavorando sul posto. Riferiscono che la terra "batte in continuazione e la gente ha paura. A Montereale non si registrano danni a persone". Questa è la situazione nella frazione di Mascioni, a Campotosto:
Il Presidente della Provincia di Teramo: "Siamo isolati, aiutateci"
"Ci sono state tre scosse di terremoto e la situazione è di totale emergenza in tutta la provincia di Teramo. Ci sono centri isolati per neve, non riusciamo a capire se ci sono danni. La sala operativa è stata sgombrata e dalla Prefettura ci stiamo spostando al Parco della Scienza. Abbiamo bisogno di aiuto. Dovrebbero intervenire Esercito e Genio militare. Ci sono paesi senza energia da più di 48 ore". E' l'appello lanciato dal presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, in video su Facebook.
Terremoto: in Abruzzo situazione molto difficile, la neve impedisce di uscire di casa
Le tre forti scosse di terremoto hanno interessato in queste ultime ore anche l’Abruzzo, già in forte difficoltà per l'emergenza neve delle ultime ore. Si parla di cumuli che arrivano fino ad un metro nei paesi di collina. Tutto ciò, oltre a rendere le strutture più instabili alle sollecitazioni del simsma, non permette agli abitanti di questi paesi di poter uscire in tranquillità all’esterno. Purtroppo, stando alle previsioni, le nevicate non si interromperanno prima della serata di domani. Sotto è mostrata un’istantanea della webcam di Mascioni, frazione di Campotosto, nei pressi degli epicentri di oggi.
Il tweet di Salvini: "Altro che migranti, il governo aiuti questi italiani"
Il commento su Facebook del leader della Lega Nord Matteo Salvini dopo le scosse di terremoto che hanno nuovamente colpito tutto il Centro Italia.