La prima alle 10,25 di magnitudo 5,1, poi la seconda, ancora più violenta di 5,4. Quindi una terza altrettanto forte, l'ultima dopo le 14.30. Tutte sono state avvertite distintamente nelle zone colpite dai terremoti di agosto e ottobre, ma anche fino a Roma e a Firenze. Secondo l'INGV si è trattata delle serie di repliche più potente di sempre.
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- Presidente Provincia Pescara: “Forse ci sono vittime in un hotel” 18 Gennaio
- Recuperato un cadavere sotto un edificio nel Teramano 18 Gennaio
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- Quattro fortissime scosse di terremoto nel Centro Italia, almeno una vittima 18 Gennaio
L'allarme dell'INGV: "Non abbiamo mai visto una serie di repliche come quella di oggi"
"Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore "è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si manifestato". Lo ha detto all'ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "E' accaduto che siano avvenuti terremoti successivi in tempi ravvicinati, a volte a distanza di pochi secondi, com'era accaduto nel 1980 in Irpinia; altre volte con un intervallo di dieci ore: il concetto non cambia", ha detto ancora Amato. "Si sono viste più attivazioni progressive, purtroppo – ha aggiunto – non è chiaro il meccanismo che determina la variazione dei tempi".
Nel frattempo lo sciame sismico nell'aquilano non si ferma, come evidenziano i frequenti aggiornamenti dello stesso INGV.
Sindaco di Teramo: "Ci sono stati crolli in diversi Comuni, la situazione è drammatica"
"Le violente scosse che si susseguono da stamani hanno provocato dei crolli, che ci segnalano con gente coinvolta, nelle frazioni di Rapino e Spiano, ma anche nei Comuni di Civitella, Valle Castellana, Bisenti, tutti isolati. Stiamo cercando di raggiungerli con personale e mezzi dell’Esercito". Lo dice il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi che sta coordinando dalla centrale operativa le attività per la doppia emergenza neve e terremoto. Centrale operativa trasferita dalla Prefettura – evacuata per le scosse – al Parco della Scienza del Quartiere Gammarana. "C’è gente che ha paura ma non riesce a uscire dalle case per la neve; in alcuni casi muri di due metri. La situazione nel comune e in provincia di Teramo è drammatica". "In città non sappiamo quale sia la situazione, dei danni e di quanti hanno lasciato le case. Stiamo raccogliendo segnalazioni e nel frattempo approntando i centri di accoglienza: due in palestre, per oltre duecento posti, un terzo nella sede di Piano d’Accio dell’Università, per gli studenti residenti in città".
Evacuata la sede del PD a Roma, ma Renzi è rimasto dentro
Il Nazareno, sede nazionale del Pd a Roma, è stato evacuato, a quanto si apprende, per precauzione nella tarda mattinata di oggi dopo le scosse di terremoto. Dipendenti e dirigenti hanno lasciato per circa un'ora il palazzo ma, spiegano fonti del partito, Matteo Renzi, oggi a Roma in vista di una riunione con i segretari regionali, ha preferito restare nel suo ufficio.
Il sindaco di Camerino: "Ci hanno abbandonati a noi stessi"
"Ho chiesto e sollecitato con una lettera alla Soi di Macerata e al Dicomac l’intervento dell’esercito, ma non ho ottenuto risposta. Questa mattina ho chiesto al Comando provinciale dei vigili del fuoco di informarmi sulle operazioni messe in atto dopo le scosse del terremoto e non solo non ho avuto risposta ma ho dovuto chiamare i carabinieri perché la lettera venisse presa in consegna. Quindi non sono in condizione di dire se ci siano stati altri crolli, perché non sono stato informato". È la denuncia del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui.
Il sindaco di Accumoli: "40 persone sono isolate, la situazione drammatica"
Una donna incinta salvata dall'esercito ad Amatrice
Una donna incinta è stata soccorsa poco fa dal Genio dell’Esercito a Nommisci, una delle frazioni di Amatrice, colpite dal sisma e attualmente isolata dalla neve. La donna ora sta bene e si trova sotto osservazione presso una della strutture sanitarie provvisorie allestite nel comune già duramente segnato dal terremoto di agosto e da quello di ottobre. Nella stessa frazione, i militari hanno raggiunto anche un’anziana che non riusciva a lasciare la propria casa, sempre per i problemi causati dalla neve.
Quattro fortissime scosse di terremoto nel Centro Italia, almeno una vittima
Quattro forti scosse di terremoto superiori a magnitudo 5 nell’arco di un’ora dalle 10.25 alle 11.25 hanno nuovamente sconvolto il centro Italia, già pesantemente colpito dai due sismi di agosto e ottobre e dove in questi giorni è caduta moltissima neve (specie in Abruzzo e nelle Marche).
La prima scossa di terremoto di 5.4 gradi della scala Richter è stata avvertita intorno alle 10.25 ad una profondità di 9.2 chilometri, tra L'Aquila e Rieti, ancora vicino ad Amatrice. Il sisma, il cui epicentro è stato localizzato nella zona di Montereale (AQ) è stata sentita anche a Roma. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto e Cagnano Amiterno. Poco meno di un'ora e una seconda scossa più forte scuote tutto il centro Italia di 5.4 di magnitudo. Una terza scossa è stata registrata alle 11:26. Alle 14.34 ancora una forte replica valutata 5.1 gradi della scala Richter (dati INGV).
Le scosse di oggi hanno provocato almeno una vittima: il cadavere di un anziano di 83 anni è stato recuperato dalle macerie della sua stalla crollata a Castel Castagna (Teramo). E si temono altre vittime in un hotel a Rigopiano: “Purtroppo è accaduta una terribile tragedia sembrerebbe ci siano delle vittime, ma è tutto da confermare”, così il presidente della provincia di Pescara Antonio Di Marco riferendosi alla slavina si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano. All'hotel Rigopiano di Farindola risultano presenti circa 20 persone più il personale. Ci sarebbe inoltre un disperso: si tratta di un uomo travolto da una slavina a Ortolano, frazione di Campotosto (L’Aquila).
Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant'Agostino. In area epicentro, crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. Il premier Paolo Gentiloni ha chiesto al ministro Pinotti di rafforzare l'impegno dell'esercito nei luoghi interessati dal sisma. Molti i crolli. Scuole evacuate nella capitale e in molti centri dell'area interessata dalle scosse, domani istituti chiusi nelle Marche e a Perugia. A Rieti le scuole resteranno chiuse tutta la settimana.
Sono stati rintracciati e stanno bene tutti i 15 allevatori della zona di Arquata del Tronto con cui parenti e amici non erano più riusciti a mettersi in contatto dopo le scosse di stamane Lo conferma la Protezione civile regionale. Le ricerche sono state molto complicate per la neve, alta oltre 1 metro, che ostruisce le strade di accesso e dal pericolo di slavine.
"Malgrado sia ancora presto per sapere con esattezza quale sia stata la faglia (o le faglie) che ha generato tali terremoti, è probabile che ancora una volta si sia trattato di un fenomeno di ‘contagio sismico‘ tra faglie adiacenti, anche detto effetto ‘domino' o ‘a cascata'. A spiegarlo è Andrea Billi dell`istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr (igag-cnr). "Tali terremoti saranno sicuramente seguiti nelle prossime ore da uno sciame di repliche sismiche la cui intensità è difficilmente prevedibile", conclude Billi.
Quarta scossa di terremoto alle ore 14,34. Sentita bene anche a Roma
Una nuova forte replica è stata avvertita nella stessa zona del Centro Italia, colpita dallo sciame sismico di questa mattina. Secondo le stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa è stata di Magnitudo 5.1.
Pinotti: "Mobiliteremo l'Esercito. Lo Stato è presente in questo momento di difficoltà"
Commentando l'emergenza terremoto che ancora una volta ha colpito il Centro Italia, il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha dichiarato che "l'Esercito è completamente mobilitato con uomini e mezzi. Abbiamo intensificato da ieri l'intervento sull'emergenza neve, oggi dopo queste nuove scosse stiamo allertando altri assetti che provengono sia dal nord Italia che dal sud". "Siamo in contatto con la protezione civile, questa mattina ci siamo sentiti con il presidente del Consiglio Gentiloni che dalla Germania mi chiedeva di dare la massima disponibilità, come le forze armate ovviamente sempre fanno. Sentiamo l'esigenza di essere presenti il prima possibile in tutti i luoghi perché sappiamo che l'entità dei disagi si somma, il terremoto, il freddo, la neve. Massimo di disponibilità, dunque, vogliamo che tutti i cittadini possano sentire che lo Stato c'é ed é vicino in questo momento di difficoltà", ha concluso il ministro Pinotti.
Mattarella: "Aiuteremo e assisteremmo i terremotati nella ricostruzione del territorio"
Le notizie provenienti dall'Italia portano "non solo grande preoccupazione ma anche rammarico per i cittadini di queste zone sottoposti a continue ripetizioni di tensioni e stress". Non solo, "il maltempo e le nuove scosse "rendono ancora più impegnativa l'opera di assistenza, di continuità dell'attività economica e di avvio della ricostruzione che comunque, malgrado questo si farà ugualmente", ha dichiarato il capo dello Stato Sergio Mattarella apprendendo delle nuove scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia.
Il sindaco di Amatrice: "Pregate per noi, non so che male abbiamo fatto"
Il Sindaco di Cittareale (Rieti): "Situazione disastrosa, case lesionate"
"La situazione è pessima. Dopo le fortissime scosse di questa mattina non si registrano crolli nel mio Comune, ma ho già tante segnalazioni di abitazioni lesionate", sono le parole del sindaco di Cittareale, Francesco Nelli, di fronte alla doppia emergenza neve-sisma, in uno dei comuni della provincia di Rieti più vicini all'epicentro delle tre scosse di questa mattina.
Rintracciati 12 allevatori a Colle Arquata, ne mancano all’appello ancora tre
I vigili del fuoco di Ascoli Piceno sono riusciti a rintracciare 12 dei quindici allevatori dati per dispersi a Colle d'Arquata. Ne mancano all'appello quindi ancora tre. A lanciare l'allarme erano stati parenti e amici, che non riuscivano a contattarli al cellulare. Nella zona è caduta moltissima neve e si teme che possano esserci stati dei crolli a seguito delle ultime scosse di terremoto. Le tensostrutture che fungono da stalle hanno infatti il tetto appesantito dalla neve, e potrebbero aver ceduto.
Crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. A Montereale non si registrano danni
Il terremoto ha provocato crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli, nell'Aquilano, dove la gente ha anche difficoltà ad uscire dalle proprie cause per i cumuli di neve caduta in questi giorni. Questa la situazione nella zona dell’epicentro del sisma di questa mattina, a Montereale (L’Aquila). A riferirlo sono operatori delle forze dell’ordine, Cc e Forestali, che stanno lavorando sul posto. Riferiscono che la terra "batte in continuazione e la gente ha paura. A Montereale non si registrano danni a persone". Questa è la situazione nella frazione di Mascioni, a Campotosto:
Il Presidente della Provincia di Teramo: "Siamo isolati, aiutateci"
"Ci sono state tre scosse di terremoto e la situazione è di totale emergenza in tutta la provincia di Teramo. Ci sono centri isolati per neve, non riusciamo a capire se ci sono danni. La sala operativa è stata sgombrata e dalla Prefettura ci stiamo spostando al Parco della Scienza. Abbiamo bisogno di aiuto. Dovrebbero intervenire Esercito e Genio militare. Ci sono paesi senza energia da più di 48 ore". E' l'appello lanciato dal presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, in video su Facebook.
Terremoto: in Abruzzo situazione molto difficile, la neve impedisce di uscire di casa
Le tre forti scosse di terremoto hanno interessato in queste ultime ore anche l’Abruzzo, già in forte difficoltà per l'emergenza neve delle ultime ore. Si parla di cumuli che arrivano fino ad un metro nei paesi di collina. Tutto ciò, oltre a rendere le strutture più instabili alle sollecitazioni del simsma, non permette agli abitanti di questi paesi di poter uscire in tranquillità all’esterno. Purtroppo, stando alle previsioni, le nevicate non si interromperanno prima della serata di domani. Sotto è mostrata un’istantanea della webcam di Mascioni, frazione di Campotosto, nei pressi degli epicentri di oggi.
Il tweet di Salvini: "Altro che migranti, il governo aiuti questi italiani"
Il commento su Facebook del leader della Lega Nord Matteo Salvini dopo le scosse di terremoto che hanno nuovamente colpito tutto il Centro Italia.
Allarme valanghe nelle Marche dopo le scosse di terremoto
La Protezione civile ha dirama un allarme valanghe su tutto il territorio regionale delle Marche. "La misura è stata deciso – si apprende da fonti della Regione – a causa della neve e delle nuove scosse di terremoto".
Il premier Gentiloni al ministro Pinotti: "Rafforzare impegno dell'Esercito"
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in contatto continuo con la Protezione Civile e il Commissario Errani, ha chiesto al Ministro Pinotti "un ulteriore, rafforzato impegno dell'Esercito – assieme alla strutture operative già presenti – per garantire la massima presenza e prossimità dello Stato nei luoghi già colpiti dal sisma e oggi interessati dalle nuove scosse".
La popolazione di Montereale, epicentro delle scosse, è terrorizzata
Momenti di panico a Montereale, comune della provincia dell'Aquila, epicentro delle scosse di terremoto di questa mattina. "Ci sono state tre scosse violentissime – riferisce all'ANSA uno degli abitanti, Donato De Santis – paragonabili a quelle del terremoto dell'Aquila e di Amatrice. Sono mesi che siamo perseguitati dalle scosse, che non si esauriscono mai. Vogliamo metterci in salvo, non sappiamo che cosa potrà succedere. Ma siamo bloccati dalla neve".
L'allarme del sindaco di Arquata: "Non riusciamo a trovare 15 allevatori"
Non si trovano 15 allevatori di Arquata del Tronto che questa mattina erano partiti dagli alberghi di San Benedetto per andare in paese a prendersi cura dei propri animali. Lo riferisce Aleandro Petrucci, il sindaco di Arquata, nuovamente scosso dal nuovo terremoto di questa mattina, con le tre repliche molto forti. "Li stiamo cercando da un'ora ma non rispondono al telefono e non si sa dove siano e come stiano – dice Petrucci, che si trovava ad Ascoli con la sua famiglia. – Erano andati nella frazione di Colle, sui Monti della Laga, per seguire i cavalli, le mucche e le pecore delle loro attività e stalle, che sono già in condizioni dure per il maltempo". Petrucci è ora in contatto coi vigili del fuoco. Sono in corso ricerche. Molto preoccupati i familiari degli allevatori.
Amatrice: è crollato il campanile di Sant'Agostino
Le scosse di questa mattina hanno provocato nuovi crolli ad Amatrice, già duramente colpita dai terremoti di agosto e ottobre: il campanile di Sant’Agostino è definitivamente crollato, come evidenzia il sito Rietilife.com. Paura anche ad Amatrice, dove è in corso una forte nevicata e la situazione è già molto complicata.
A Roma sospese linee metro A, B e B1
Sospeso il servizio sull'intera tratta delle metro A, B e B1 di Roma dopo le violente scosse di terremoto che hanno sconvolto il centro Italia. Avvertite distintamente anche nella Capitale. Lo comunica Atac su Twitter. Sono in corso verifiche tecniche. L'Atac ha predisposto un servizio sostitutivo.
La lista di tutte le scosse avvertite da questa mattina in Centro Italia
Terza forte scossa di terremoto alle 11.26: avvertita anche a Roma
Alla prima forte scossa di terremoto di 5.4 gradi magnitudo della scala Richter avvertita intorno alle 10.25 nel centro Italia e alla seconda altrettanto forte, è seguita un'ulteriore replica registrata alle 11:26 di 5.3 di magnitudo. Anche in questo caso il terremoto è stata sentito nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed è stata avvertita anche a Roma.
Nuova forte scossa di terremoto nella stessa area, magnitudo 5.4
Una nuova scossa di terremoto è stata distintamente avvertita nella stessa zona, con una durata più lunga della precedente. La magnitudo, confermata dall'INGV è di 5.4. La replica è stata avvertita anche a Roma, Rieti e L'Aquila, dove molte persone sono scese in strada. Secondo INGV si tratta dello stesso sistema di faglie che ha generato i precedenti eventi sismici e non è escluso che il fenomeno possa dar luogo a ulteriori repliche nelle prossime ore.
La situazione resta critica, anche a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Questa la situazione ad Aringo, frazione di Montereale, epicentro del sisma
L'epicentro della scossa di magnitudo 5.3 (INGV) è stato ad Aringo, vicino Montereale (AQ), l’ultimo paese prima del Lazio. Questa è una foto catturata dalla webcam installata nel comune. Come si vede la situazione è resa complicata anche dalla tanta neve caduta nelle ultime ore in tutto il centro-Italia. Al momento comunque non si hanno notizie di danni a persone o cose.