La prima alle 10,25 di magnitudo 5,1, poi la seconda, ancora più violenta di 5,4. Quindi una terza altrettanto forte, l'ultima dopo le 14.30. Tutte sono state avvertite distintamente nelle zone colpite dai terremoti di agosto e ottobre, ma anche fino a Roma e a Firenze. Secondo l'INGV si è trattata delle serie di repliche più potente di sempre.
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Terremoto di magnitudo 5.3 nel centro Italia: la zona è quella di Amatrice
Si trova nella zona di Montereale l'epicentro del terremoto di magnitudo 5,3 avvenuto oggi fra L'Aquila e Rieti, secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "L'epicentro è nella zona del terremoto del 24 agosto", ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile a Rainews24.
Proprio nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sabbero verificati anche alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve. La scossa è stata sentita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed è stata avvertita anche a Roma e a Firenze
Una violenta scossa di terremoto è stata avvertita questa mattina alle 10 e 25 nelle Marche, in Lazio, Abruzzo e Umbria, nelle stesse zone interessate dai sismi del 24 agosto, 26 e 30 ottobre e negli ultimi giorni flagellate da maltempo e forti nevicate. Secondo l'EMSC la scossa avrebbe avuto una magnitudo pari a 5.5 e sarebbe stata localizzata tra i Monti Sibillini e i Monti della Laga, tra le province di Ascoli Piceno e L'Aquila, a una profondità di 10 chilometri. L'Ingv ha poi corretto la stima a 5.3 gradi di Magnitudo. Tanta paura a Roma, Terni, Rieti, L’Aquila, Teramo, Assisi, Ancona, Ascoli Piceno e Campobasso.
L'area interessata dal nuovo terremoto è la stessa colpita dal terribile sisma del 24 agosto e poi dai successivi del 26 e 30 ottobre. Al momento non si hanno notizie di feriti o di danni a strutture. "L'epicentro è nella zona del terremoto del 24 agosto", ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile a Rainews24. "La scossa si è sentita in modo enorme, nel momento in cui siamo alle prese con emergenza neve che da 48 ore lascia senza corrente elettrica un quarto della città. E' una situazione molto complicata, abbiamo frazioni con un metro e mezzo di neve". Così il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, raggiunto telefonicamente da Coffee Break, su La7, in merito alla forte scossa di terremoto che è stata avvertita stamattina nel Centro Italia. "Allo stato non abbiamo segnalazioni di danni, ma già questa notte avevamo assistito a una serie di crolli per la neve – ha proseguito Castelli -, temiamo che alcune strutture con la scossa abbiano subito ulteriori indebolimenti e danni".