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Annapolis, spari nella sede di un giornale: 5 morti. Arrestato attentatore

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La sparatoria in Maryland ha interessato gli uffici del Capital Gazette A terra sono rimaste numerose persone: almeno cinque i morti, diversi i feriti. Il killer è Jarrod Ramos, già arrestato: ha preso dʼassalto la sede del giornale a cui aveva fatto causa in passato per un articolo che riportava la sua condanna per molestie.

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Strage a giornale Usa è stata vendetta di un 38enne di Annapolis: 5 i morti

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La strage di Annapolis non è terrorismo, ma "un attacco mirato al Capitol Gazette" da parte di un 38enne che vive nella città Usa, Jarrod W. Ramos. Secondo la polizia, che ha riferito di minacce inviate attraverso i social network prima dell'attacco, Ramos ha alle spalle una lunga controversia col quotidiano, che aveva denunciato per diffamazione dopo un articolo che riportava la sua condanna per molestie nel 2011.

L'uomo aveva perso la causa, ma non si era mai arreso: e dalle minacce alla fine è passato ai fatti. Ramos avrebbe "alterato o mutilato" le proprie dita per rendere più difficile la sua identificazione tramite impronte digitali, ma la polizia è comunque riuscita a risalire a lui tramite il riconoscimento facciale.

Nella strage sono rimaste uccise cinque persone e altre sono rimaste ferite in maniera grave. La polizia ha detto di aver trovato anche dell'esplosivo e che non c'è stato alcuno scontro a fuoco tra Ramos e le forze dell'ordine perchè l'uomo si era nascosto sotto un tavolo dopo la strage. L'uomo è stato arrestato. Quattro delle vittime sono morte sul colpo mentre una è deceduta in ospedale. A dare l'allarme al momento dell'attacco armato sono stati i redattori all'interno dell'edificio.

Durante la sparatoria presso la redazione, uno stagista ha twittato la sua richiesta di aiuto. La Casa Bianca ha comunicato che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato informato dell'accaduto. "I miei pensieri e le mie preghiere – ha twittato – sono con le vittime e le loro famiglie. Grazie a tutti i primi soccorritori che sono attualmente sul posto". "Un violento attacco contro giornalisti innocenti", ha commentato la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders.

A cura di Biagio Chiariello
00:12

L'uomo fermato aveva un fucile, polizia: "Non collabora"

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La polizia ha confermato che il sospettato arrestato a seguito della sparatoria mortale negli uffici del giornale del Maryland è un maschio bianco armato di un fucile. Il portavoce della polizia della contea di Anne Arundel, il tenente Ryan Frashure, ha anche riferito in una conferenza stampa che la polizia ha recuperato quello che si credeva un ordigno esplosivo piazzato all'interno dell'edificio che ospita il giornale The Capital Gazette ad Annapolis anche se non ha precisato la natura dell'oggetto e la sua reale pericolosità. Il portavoce si è limitato a spiegare che il dispositivo "è stato trattato" dagli esperti e che non ci sono altri potenziali pericoli nel sito.

Al momento comunque si ignora ancora il movente dietro la strage al giornale. L'uomo fermato infatti non starebbe collaborando con gli investigatori e anzi sarebbe facendo di tutto per non farsi identificare. Secondo la Cbs addirittura il fermato, che non aveva addosso documenti, sarebbe arrivato a danneggiarsi i polpastrelli delle dita nel tentativo di evitare l'identificazione con le impronte digitali

A cura di Antonio Palma
23:37

Polizia in sedi dei media a New York

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Dopo la sparatoria al Capital Gazette, agenti di polizia sono stati inviati nelle sedi di diversi media statunitensi a New York. Poliziotti del New York Police Department si sono presentati nelle sedi dei principali network  in città come  Ny Times e Abc come misura  precauzionale in attesa di capire il motivo reale dietro ai fatti sanguinosi di Annapolis. Su Twitter sono state pubblicate diverse immagini di agenti di pattuglia presenti fuori dagli edifici che ospitano giornali e tv. Il dipartimento di polizia non ha fornito dettagli ma ha confermato la presenza di forze  dell'ordine presso le sedi di alcuni media come misura di attenzione.

A cura di Antonio Palma
23:06

La storia di Capital Gazzette, uno dei più antichi quotidiani degli Stati Uniti d'America

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The Capital è un quotidiano diffuso ad Annapolis, Maryland, dal 1884. Ha un giornale "gemello", The Gazzette, uno dei più antichi quotidiani degli Stati Uniti d'America. Le sue origini risalgono al 18esimo secolo. The Capital è un giornale che tratta fatti locali della città di Annapolis, principalmente della Anne Arundel County e di Kent Island in Queen Anne's County. Per la maggior parte della sua esistenza è stato un quotidiano serale, ed è divenuto "mattutino" solamente agli inizi del 2015. La sede centrale editrice del quotidiano ha traslocato ben 7 volte nel corso della sua storia e attualmente si trova in 888 Bestgate Road. The Capital è proprietà del Baltimore Sun Media Group dal 2014.

Originariamente conosciuto come The Evening Capital, il nome è stato poi abbreviato e modificato nel 1981. La sua transizione in un giornale del mattino diffuso sette giorni su sette è stata annunciata l'8 febbraio 2015. Dopo la morte per suicidio dell'allora editore e proprietario Philip Merrill, la Landmark Communications ha preso il pieno controllo della casa madre del The Capital.

A cura di Charlotte Matteini
22:57

Polizia: "Cinque morti, diversi feriti"

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La polizia della contea di Anne Arundel ha confermato che sono cinque i morti causati dalla sparatoria avvenuta giovedì negli uffici del giornale Capital Gazette ad Annapolis . Le stesse forze dell'ordine hanno conformato che sono diverse le persone ferite mentre c'è un solo sospettato già in custodia e ora sotto interrogatorio. L'uomo non aveva documenti quando è stato fermato e si sarebbe rifiutato di fornire le sue generalità.

A cura di Antonio Palma
22:44

Chi è Phil Davis, il cronista di Capital Gazzette sopravvissuto alla sparatoria

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La sparatoria che ha avuto luogo nella sede del Capital Gazzette di Annapolis potrebbe aver mietuto alcune vittime. Al momento fonti della polizia parlano di 4 morti ancora da confermare e la situazione, anche stando a testimonianze dirette diffuse dai giornalisti presenti in redazione sarebbe drammatica. Phil Davis, cronista del giornale, ha pubblicato una serie di tweet descrivendo la vicenda. Il cronista, una volta in salvo, ha twittato rilasciando informazioni di prima mano sulla sparatoria. Ma chi è Phil Davis? Stando a quanto si apprende, l'uomo sarebbe un cronista di nera del Capital Gazzette e si occupa di crimini locali.

A cura di Charlotte Matteini
22:23

Casa Bianca: "Trump informato della sparatoria"

La portavoce della Casa Bianca, Lindsay Walters, ha affermato che il presidente Usa Donald Trump è stato informato della sparatoria e di quanto accaduto nella sede del Capital Gazette  ad Annapolis,  nel Maryland, e viene costantemente aggiornato sulla situazione dei fatti. "I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolte a tutti le persone coinvolte" ha sottolineato la portavoce. Anche il governatore del Maryland, Larry Hogan, è stato messo  subito al corrente della sparatoria e sta mantenendo i contatti con i funzionari locali per tenersi aggiornato su questa situazione. "Sono asssolutamente devastato dalla notizia di questa tragedia ad Annapolis. Sono in contatto con l'amministratore della contea Steve Schuh la polizia che è sulla scena. Per favore, prestate attenzione a tutti gli avvertimenti e state lontano dalla zona. Prego per quelli che sono sul posto e per la nostra comunità" ha twittato il governatore.

A cura di Antonio Palma
22:16

Fonti di polizia: "Almeno 4 morti, una persona fermata"

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Un alto funzionario delle forze dell'ordine ha confermato a CBS News che almeno quattro persone sarebbero state uccise durante la sparatoria avvenuta negli uffici del Capital Gazette. Secondo la polizia, i primi colpi sono stati segnalati alle 14:40 dopo che il tiratore è entrato nell'edificio del giornale. L'area  è stata evacuata e un uomo fermato ma gli agenti stanno continuando a perquisire l'edificio in cerca di eventuali minacce. La stessa Cbs riporta anche che il sospetto è un uomo bianco sui vent'anni e non aveva addosso documenti di riconoscimento. Funzionari delle forze dell'ordine hanno rivelato anche che ha usato un fucile

A cura di Antonio Palma
22:00

"Per favore aiutateci", le drammatiche testimonianze dei giornalisti

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"Stanno sparando, per favore aiutateci", sono le disperate richieste di aiuto  lanciate attraverso i social da alcuni giornalisti del Capital Gazette dove diverse persone sono rimaste colpite dopo una violenta sparatoria avvenuta nel pomeriggio di giovedì ora locale, la serata in Italia. "Un singolo tiratore ha sparato contro più persone nel mio ufficio, alcuni dei quali sono morti" ha spiegato un cronista del giornale, Phil Davis‏, aggiungendo: "L'aggressore ha sparato attraverso la porta di vetro dell'ufficio e ha aperto il fuoco su più dipendenti. Non posso dire molto di più e non voglio dichiarare nessuno morto, ma la situazione è grave. Non c'è niente di più terrificante di sentire più persone che vengono prese a fucilate mentre siete sotto la scrivania e poi sentite l'uomo armato che ricarica".

A cura di Antonio Palma
21:36

Colpiti gli uffici del Capital Gazette ad Annapolis 

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Una violenta sparatoria è stata segnalata nel pomeriggio fi giovedì ora locale, la serata in Italia, nei pressi dell'edificio che ospita una giornale locale ad Annapolis  città degli Stati Uniti d'America, capitale dello Stato del Maryland. Sul posto sono immediatamente accorse numerose forze di polizia che hanno circondato completamente l'area dove vi è anche un grosso centro commerciale. La sparatoria, segnalata poco dopo le 14:40, ha interessato gli uffici del Capital Gazette dove diverse persone sono rimaste colpite. Secondo un rapporto di The Baltimore Sun, il giornale che possiede la Capital Gazettte, purtroppo ci sono anche alcune vittime. La notizia è stata confermata anche dalla polizia che ha parlato di almeno cinque morti e diversi feriti.

Stando sempre ai giornali statunitensi, la polizia avrebbe fermato già un uomo in relazione con la sparatoria, un giovane che era armato di fucile ma che si rifuyta di collaborare per la sua identificazione e per accertare il movente dietro la strage.  Un portavoce del dipartimento di polizia della contea di Anne Arundel ha riferito che gli agenti stanno setacciando ora gli uffici uno ad uno e l'allerta resterà massima fino a quando tutte le stanze non saranno controllate e le persone evacuate. Dalle immagini trasmesse dalle tv locali si sono viste scene già tristemente famosi con persone che escono dall'edificio  con le mani alzate mentre la polizia li tiene sotto tiro e li invita a seguire un percorso prefissato per i controlli.

A cura di Antonio Palma
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