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Covid 19

In Italia 7375 contagiati, di cui 622 guariti e 366 morti

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Ultime notizie sull'emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo di oggi, domenica 8 marzo. Nel nostro Paese si contano 7375 contagiati, di cui 622 guariti e 366 morti. Il premier Conte firma nella notte il nuovo decreto, che prevede la chiusura di zone rosse in Lombardia e 14 province tra cui Venezia, tra Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Marche. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è in vigore. Il generale Salvatore Farina, capo di Stato maggiore dell'Esercito è positivo. Iss: "Tutti rispettino le restrizioni". La stazione di Milano presa d'assalto da cittadini in fuga verso Sud. L'appello delle Regioni: "Non tornate, mettete in pericolo le vostre famiglie". Quarantena per chi arriva in Puglia, Calabria, Campania, Abruzzo, Basilicata, Molise, Sicilia e Sardegna. Alitalia, sospesi da domani voli su Malpensa, a Linate solo voli nazionali. Ancora chiuse le scuole, palestre e piscine. Si registra il primo morto in Africa.

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09:21

L'appello del presidente della Puglia Emiliano: "Fermatevi e tornate indietro"

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"Vi parlo come se foste i miei figli, i miei fratelli, i miei nipoti: fermatevi e tornate indietro". Comincia così il lungo appello del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della firma del nuovo Dpcm sull'emergenza Coronavirus che di fatto chiude la Lombardia ed altre 14 province nel Nord Italia. Dopo la "fuga" di numerosi cittadini dalle aree interessate, il governatore è intervenuto per chiedere senso di responsabilità. "Scendete alla prima stazione ferroviaria – ha scritto sul proprio profilo su Facebook -, non prendete gli aerei per Bari e per Brindisi, tornate indietro con le auto, lasciate l’autobus alla prossima fermata. Non portate nella vostra Puglia l’epidemia lombarda, veneta ed emiliana scappando per prevenire l’entrata in vigore del decreto legge del Governo. State portando nei polmoni dei vostri fratelli e sorelle, dei vostri nonni, zii, cugini, genitori il virus che ha piegato il sistema sanitario del nord Italia".

In un successivo video il governatore Emiliano si è rivolto a chi è rientrato in Puglia e spiegato quali sono gli obblighi da rispettare, tra cui restare in isolamento per 14 giorni.

A cura di Ida Artiaco
09:16

Il Veneto si oppone alle nuove zone rosse: "Misura sproporzionata"

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La Regione Veneto si oppone alla creazione delle tre zone di isolamento nella regione previste dal nuovo Dpcm firmato la notte dell'8 marzo dal premier Giuseppe Conte. Nelle controdeduzioni inviate al Governo, il comitato tecnico scientifico di supporto all'Unità di crisi aveva chiesto "lo stralcio delle 3 province di Padova, Treviso e Venezia dal decreto". A fronte di cluster circoscritti, "e che non interessano in maniera diffusa la popolazione generale, non si comprende – è scritto nelle controdeduzioni – il razionale di una misura che appare scientificamente sproporzionata all'andamento epidemiologico".

A cura di Ida Artiaco
08:49

Il sindaco di Asti: "Disastro che non ci aspettavamo"

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"Una follia, un disastro che non ci aspettavamo". Così il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha commentato così la decisione di isolare per Coronavirus anche la provincia di Asti, da questa notte zona rossa per effetto del decreto firmato dal premier Conte. "Saremo di nuovo convocati in Prefettura, dopo la riunione della notte, ma non sappiamo ancora di preciso cosa accadrà. Ad ora non ci è stato spiegato il motivo di questa scelta", ha aggiunto.

A cura di Ida Artiaco
08:32

Ricciardi: "Contagi aumenteranno nelle zone gialle. Prepariamoci tutti"

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I casi positivi potrebbero aumentare nelle prossime ore nelle zone gialle ed anche in altre aree del paese. Lo ha detto Walter Ricciardi, esperto di Igiene oltre che consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. "I virus sono così – ha spiegato in una intervista al Corriere della Sera -. Questo è rapido e imprevedibile. Ormai circola in Italia, è bene prepararci tutti. Nei prossimi giorni avremo un aumento importante di casi nelle zone gialle di Lombardia ed Emilia Romagna, meno in Veneto dove l'epidemia sta fortemente rallentando. Le strategie che stanno per essere messe in campo dal governo servono a contenere la progressione. Al Centro e al Sud non hanno invece percezione del pericolo. Il virus sta scendendo".

A cura di Ida Artiaco
08:21

Conte firma nella notte il nuovo decreto e blinda Lombardia e 14 province

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Continua l'emergenza Coronavirus in Italia. Nella notte il premier Giuseppe Conte ha fatto sapere di aver firmato un nuovo decreto con il quale vengono chiuse di fatto la Lombardia e altre 14 province, tra Veneto, Emilia Romagna, Marche e Piemonte, per evitare l'ulteriore diffusione del nuovo virus. Si tratta di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola. Ciò vuol dire che non si potrà né entrare né uscire da queste aree e anche "all'interno dei medesimi territori, salvo che per quelli motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza". Nel documento, inoltre, si fa anche riferimento alla chiusura di cinema, teatri, discoteche, sale bingo, sale da ballo e qualsiasi altro luogo che preveda assembramento di persone. Sono sospese, inoltre, le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri.

Sono anche previste "specifiche sanzioni in caso di mancato rispetto": l'arresto fino a 3 mesi e fino a 206 euro di ammenda. Bar e ristoranti, invece, potranno svolgere le attività dalle 6 alle 18 "con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro". Polemiche per la circolazione di un video che mostrerebbe la stazione Garibaldi di Milano piena di gente in fuga dalla Lombardia dopo le anticipazioni della bozza del Cpdm, che era trapelata in serata, prima della firma ufficiale. Una decisione sofferta, quella presa dal governo, data la straordinarietà della situazione, come ha confermato Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, nel corso del bollettino quotidiano: a ieri, il bilancio dei contagi è salito a quota 5883 (oltre 1.100 in più rispetto al giorno precedente), di cui 589 guariti e 233 morti. Il 5,7% dei decessi totali nel mondo sono avvenuti nel nostro Paese. Positivo anche il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti.

Intanto, in Cina, epicentro dell'epidemia da Covid-19, nelle ultime ore sono morte altre 27 persone per il Coronavirus e sono stati registrati 44 nuovi casi. Continua dunque il calo delle vittime e dei contagi nella Repubblica popolare. Nel complesso sono 3.097 le persone morte dall’inizio dell'emergenza, scoppiata alla fine dello scorso dicembre, mentre i casi superano gli 80mila.

A cura di Ida Artiaco
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