Le notizie del 17 febbraio sulle tensioni tra Russia e Ucraina, la situazione al confine tra i due Paesi
Ucraina, rinforzi Nato in Lituania: arrivano 130 soldati tedeschi e 60 veicoli
Un convoglio militare tedesco di 130 soldati e 60 veicoli è giunto in Lituania, nell'ambito dell'invio di rinforzi Nato per le tensioni con la Russia. Altri rinforzi sono attesi nei prossimi giorni, per un totale di oltre 350 militari e 100 veicoli. Lo riferisce il Guardian. "L'esercito tedesco è sul nostro territorio per difenderci e, se c'è una minaccia alla Lituania, sono pronti a fare il loro dovere", ha detto il presidente lituano Gitanas Nauseda, che ha avuto un colloquio con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Ucraina, rimosso il ponte tattico in costruzione in Bielorussia lungo il fiume Pripyat
Secondo un'anticipazione della Cnn, il ponte tattico in costruzione in Bielorussia lungo il fiume Pripyat sarebbe stato rimosso. Le stesse immagini satellitari di Maxar e Planet Labs, che ne avevano evidenziato la presenza a partire dalla notte di martedì, mostrano tuttavia che adesso è stato rimosso. Secondo gli esperti il ponte sarebbe stato costruito per essere poi impiegato per le manovre militari e che le forze russe e bielorusse lo abbiano già utilizzato per trasportare materiale e quindi ora non ne avrebbero più bisogno.
Ucraina, in un documento Onu Russia evoca genocidio nel Donbass
Un alto funzionario statunitense ha riferito ai giornalisti che la Russia ha fatto circolare un documento al Consiglio di Sicurezza Onu, in cui si afferma che nel sud-est dell'Ucraina sono stati commessi crimini di guerra.
Il Wall Street Journal parla di "genocidio della popolazione russofona del Donbass". Affermazioni "categoricamente false", ha evidenziato la fonte, secondo cui Mosca vuole usare tale pretesto nella riunione del Consiglio di Sicurezza per attaccare l'Ucraina.
Crisi Ucraina, Stoltenberg: "Non abbiamo certezze su cosa accadrà nei prossimi giorni"
"Non c'è certezza su quello che potrà succedere nei prossimi giorni in merito al conflitto tra Russia e Ucraina", così il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un'intervista rilasciata alla tv polacca.
Ucraina, premier Johnson: "Quadro cupo, Occidente unito per dialogo e de-escalation''
‘Il quadro in Ucraina continua a essere molto cupo" e "l'Occidente è unito" rispetto alla crisi. "La de-escalation e il dialogo sono l'unica via da seguire", così su Twitter il primo ministro britannico Boris Johnson dicendo che questo fine settimana sarà alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco "per parlarne con i partner".
Il Cremlino ha accusato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden di alimentare le tensioni
Il Cremlino ha accusato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden di alimentare la tensioni, in riferimento alle sue parole su un possibile imminente attacco della Russia nei confronti dell'Ucraina. Il viceministro degli esteri russo Sergey Vershinin ha detto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: "L'Ucraina si rifiuta ostinatamente di attuare le disposizioni degli accordi di Minsk". Il ministro ha anche definito come "un'accusa infondata" le affermazioni degli Stati Uniti e degli alleati europei secondo cui Mosca sta cercando di fabbricare un pretesto per invadere l'Ucraina.
Ucraina, Mosca: "Diplomatico Usa espulso come misura di reciprocità"
Secondo quanto riportato dallo Tass, l'espulsione del vice ambasciatore Usa a Mosca, Bart Gorman, è stata decisa in risposta "all'espulsione infondata di un diplomatico russo da Washington". A dirlo è il ministero degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, che finora non aveva motivato il provvedimento.
Ucraina, ministro degli Esteri britannico, Liz Truss: "Schieramento forze russe non rallenta"
Nonostante l'annuncio di una smobilitazione, "lo schieramento di forze russe" ai confini con l'Ucraina "non dà segno di rallentare" e "al momento non c'è alcuna prova che le loro forze si stiano ritirando", a dirlo il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, a Kiev in conferenza stampa congiunta con il collega ucraino, Dmytro Kuleba. "La Russia deve scegliere il cammino della diplomazia, altrimenti ci saranno gravi costi economici attraverso un pacchetto di sanzioni coordinate senza precedenti e la Russia confermerà il suo status di paria internazionale", ha aggiunto Truss.
Per missione Osce ci sono state 500 esplosioni nella notte est dell'Ucraina
Yaşar Halit Çevik, responscabile Osce per la speciale missione di monitoraggio dell'agenzia, ha riferito che ci sono state 500 esplosioni nella notte, principalmente nell'Oblast di Luhansk (est dell'Ucraina). Cevik ha aggiunto: "E' estremamente importante una de-escalation immediata". Lo riferisce il Guardian.
Ucraina, Mosca risponde a Blinken: "Scenari militari evocati da Usa sono pericolosi"
Gli "scenari militari" evocati dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, sono "pericolosi" e "deplorevoli". Lo ha dichiarato, nella stessa sede, il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Vershinin. Blinken aveva affermato che Mosca stava preparando un ‘false flag' per giustificare l'invasione, con il possibile utilizzo di armi chimiche, per poi descrivere le fasi della possibile avanzata russa in territorio ucraino.
Crisi Ucraina, la Russia chiede garanzie di sicurezza agli Usa: "Ritirate le forze armate"
La Russia ha chiesto agli Stati Uniti di ritirare le sue forze dall'Europa orientale, centro orientale, sudorientale e dai paesi Baltici, nella risposta inviata oggi da Mosca a Washington, nel quadro dello scambio sulle richieste di garanzie di sicurezza della Russia. "Siamo convinti che il potenziale militare nazionale in queste zone sia sufficiente", si precisa nel documento in cui si propone l'avvio di nuovi colloqui.
Ucraina, Blinken a Consiglia Sicurezza Onu: "Mosca si prepara a attacco tra pochi giorni"
La Russia si sta preparando ad attaccare l'Ucraina tra pochi giorni, almeno secondo quanto dichiarato dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Nel suo lungo intervento al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Blinken ha dichiarato, tra le varie cose, che la Russia "potrebbe fabbricare un pretesto per l'invasione" come "un attentato terrorista sul suolo russo, la scoperta di una fossa comune o un attacco di droni sui civili".
In un possibile attacco "le comunicazioni verrebbero intasate, partirebbero bombardamenti aerei, l'elettricità verrebbe interrotta e quindi partirebbe l'attacco da terra", ha affermato il segretario di Stato Usa, "carri armati e soldati avanzerebbero su una serie di obiettivi già identificati, tra cui la capitale Kiev, una città di quasi tre milioni di abitanti". Blinken ha auspicato che queste informazioni di intelligence vengano smentite: "Siamo qui per impedire una guerra, non per iniziarla", ha avvertito.
Ucraina, Blinken a Consiglio di Sicurezza Onu: "Momento di pericolo per milioni di persone"
"Questo è un momento di pericolo per la vita e la sicurezza di milioni di persone", così il Segretario di Stato americano, Anthony Blinken intervenendo al Consiglio di sicurezza, convocato d'urgenza per discutere la crisi ucraina. "La minaccia più immediata alla pace e alla sicurezza è l'incombente aggressione della Russia contro l'Ucraina" ha continuato Blinken, aggiungendo che il Consiglio deve "affrontare ciò che la Russia sta facendo all'Ucraina negli ultimi mesi, senza provocazioni o giustificazioni".
Zelensky: "Non vogliamo truppe straniere in Ucraina: creano destabilizzazione nel mondo"
L'Ucraina non ha bisogno di militari stranieri sul suo territorio per difendersi da una possibile invasione russa, perché la loro presenza provocherebbe "una destabilizzazione in tutto il mondo". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in
un'intervista al sito di notizie Rbk Ucraina.
"Noi dichiariamo subito – ha detto il presidente – che non ci servono militari con bandiere straniere sul nostro territorio.
Non lo chiediamo, perché altrimenti in tutto il mondo ci sarà una destabilizzazione. Non vorremmo creare un altro motivo per la Russia di dire che noi qui abbiamo delle basi (straniere) e che loro hanno bisogno di difendersi".
Ucraina, Scholz invita a non abbassare la guardia: "Rimane una situazione di minaccia"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz invita a non abbassare la guardia sulla crisi tra Russia e Ucraina: "La Russia continua ad avere un numero sufficiente di forze sul confine con l'Ucraina ed a costituire quindi una minaccia", ha spiegato dopo i colloqui oggi a Bruxelles con gli altri leader della Ue sulla crisi. "Questa è una minaccia e rimane una situazione di minaccia, non bisogna essere ingenui", ha detto il cancelliere tedesco ribadendo la strategia doppia da seguire con la Russia, da una parte minacciare le sanzioni, dall'altra ribadire la disponibilità al dialogo.
Ucraina, Borrell: "Ritiro truppe? Stanno cominciando a bombardare"
"Quando il momento arriverà, agiremo in modo decisivo", così il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, in merito alle sanzioni per la Russia in caso di invasione, precisando poi che questo succederà "quando il livello di intensità dell'aggressione lo richiede". Nel pacchetto di sanzioni, ha aggiunto l'Alto Rappresentante, l"‘energia sarà uno dei punti più importanti, ma non posso dirvi il contenuto di questo pacchetto, né il momento in cui sarà attuato".
Ucraina, Biden: "Pensiamo Russia prepari azione sotto falsa bandiera"
"Abbiamo ragione di credere" che la Russia stia preparando un'operazione sotto "falsa bandiera" in Ucraina: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando con i giornalisti. Alla domanda su quanto sia alta la minaccia di un'invasione russa al momento, Biden ha risposto: "È molto alta".
Ucraina, gli Usa: "La Russia ha espulso nostro vice ambasciatore Mosca"
Gli Stati Uniti promettono di rispondere alla decisione della Russia di espellere il loro vice ambasciatore a
Mosca, Bart Gorman. Lo fa sapere il portavoce della rappresentanza americana. La notizia dell'espulsione è stata riportata dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti
Usa, ricevute risposte scritte da Russia a nostre proposte
Washington ha ricevuto dalla Russia la risposta scritta alle sue proposte sulla sicurezza europea. Lo riferisce una fonte dell'amministrazione Usa.
Draghi: "Obiettivo è summit tra Putin e Zelensky"
“Non sarà facile, ma l’obiettivo è far sì che Putin e Zelensky si siedano allo stesso tavolo”, così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in merito alla crisi in corso tra Russia e Ucraina. Dopo la riunione informale dei membri del Consiglio europeo, il capo di governo italiano ha rilasciato delle dichiarazioni alla stampa presente a Bruxelles: "È stato un Consiglio europeo tenuto in maniera informale per fare il punto sull'Ucraina – ha annunciato – La situazione, sostanzialmente, è la stessa di qualche giorno fa. Gli episodi che sembravano preannunciare una de-escalation al momento non possono essere presi seriamente". Quindi "dobbiamo rimanere pronti a ogni eventualità"
Segretario alla Difesa Usa: "La Russia fa scorte di sangue: truppe militari lungo i confini dell'Ucraina"
Gli Stati Uniti hanno fatto sapere che la Russia sta posizionando truppe militari lungo i confini con l'Ucraina. Come riportato dal quotidiano britannico Guardian, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha affermato che la Russia sta spostando le truppe più vicino ai confini dell'Ucraina, facendo scorta di sangue in previsione delle vittime sul campo di battaglia. Ma Mosca nega ogni accusa compresa l'intenzione di voler invadere l'Ucraina spiegando invece di star ritirando alcune truppe.
Il presidente Zelensky: "Bombardamento asilo Stanytsia Luhanska enorme provocazione"
"Il bombardamento di un asilo a Stanytsia Luhanska da parte delle forze filo-russe è una grande provocazione", a dirlo in un tweet il presidente dell'Ucraina Zelensky che ha poi sottolineato l'importanza della presenza di diplomatici e OSCE in Ucraina. "Le loro attività di monitoraggio sono un ulteriore deterrente".
Gli USA: "Difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato"
"Gli Usa difenderanno, se devono, ogni centimetro di territorio della Nato" da un'aggressione russa. Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin in una conferenza stampa al termine della ministeriale difesa della Nato a Bruxelles. "Non abbiamo visto nessuna prova di de-escalation", ha ribadito Austin sottolineando che gli Stati Uniti "restano vigili".
Granata nel cortile di un liceo nel Donbass: c'erano 30 studenti, nessun ferito
Oltre a un asilo nido questa mattina nella regione di Luhansk (Donbass), per la precisione a Vrubivka, una granata ha colpito il cortile del liceo locale; nessuno è rimasto ferito. "All'interno dell'edificio c'erano 30 studenti e 14 membri del personale al liceo", ha detto l'amministrazione militare-civile locale di Popasna.
Anche Draghi al vertice informale del Consiglio UE: "Vietato partecipare con cellulare"
"Il vertice informale dei membri del Consiglio europeo sulla situazione e gli ultimi sviluppo relativi alla crisi russo-ucraina è appena cominciato". Lo riferisce sul suo account Twitter Barend Leyts, portavoce del presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Per l'Italia partecipa al vertice il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Leyts aggiunge che i capi di Stato e di governo dell'Ue dovranno lasciar fuori dal Consiglio informale i telefoni cellulari: "Per assicurare la confidenzialità, la discussione avrà luogo senza dispositivi elettronici", riferisce il portavoce. Il vertice, nelle intenzioni di Michel, dovrebbe durare un'ora. Poi i leader si riuniranno di nuovo, nel pomeriggio, per il vertice formale Ue-Unione africana, già previsto da tempo.
Zelensky ammette: "Alcuni membri della NATO non vogliono l'Ucraina"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che l'Ucraina si sta muovendo verso l'adesione alla NATO da molto tempo, ma non ci sono ancora progressi in tal senso non solo a causa dell'opposizione della Russia, "ma anche di alcuni membri della NATO stessa, e questo non è un segreto".
Lukashenko: "Se necessario ospiteremo armi nucleari e 'super-nucleari'"
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che il suo paese potrebbe ospitare armi nucleari se dovesse affrontare una minaccia esterna nell'ambito delle crescenti tensioni tra la Russia, uno dei principali alleati e sostenitore di Minsk, e l'Occidente. "Se necessario, se i nostri rivali e oppositori intraprenderanno passi stupidi e insensati, dispiegheremo non solo armi nucleari, ma anche super-nucleari e emergenti per proteggere il nostro territorio".
Zelensky: "L'Ucraina non rinuncerà mai alla NATO"
L'adesione alla Nato è una "garanzia di sicurezza" sulla quale l'Ucraina non è disposta a compromessi. A dirlo il presidente Volodymyr Zelensky alla Bbc. Alla domanda se Kiev fosse pronta a rinunciare alla sua ambizione di entrare a far parte dell'Alleanza, come pretende Mosca per superare la crisi, Zelensky ha risposto: "Non è questione di ambizione. Abbiamo perso 15mila persone. Non è un'ambizione, è la nostra vita, riguarda il futuro delle persone. Se parliamo di Nato, Ue, dei territori temporaneamente occupati, stiamo parlando della nostra indipendenza. Questo è quello che vogliamo e faremo per il nostro futuro".
Il Cremlino: "Kiev vuole vertice ma non dice perché"
Kiev ha ripetutamente offerto a Mosca di organizzare un vertice, ma lo scopo di tali richieste rimane poco chiaro, ha affermato oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Abbiamo ricevuto molteplici proposte di incontro da Kiev. Eppure ogni volta Kiev non poteva rispondere alla semplice domanda: perché? A che scopo?" ha detto Peskov citato dall'agenzia Interfax.
Il portavoce di Putin: "Ritireremo truppe russe dalla Bielorussia"
Mosca non sta prendendo in considerazione la permanenza di truppe russe in Bielorussia dopo la fine delle esercitazioni militari congiunte, ha affermato giovedì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Questa questione non viene presa in considerazione", ha detto il portavoce presidenziale russo, secondo cui "al completamento di una fase particolare delle esercitazioni, le truppe saranno riportate nelle loro basi permanenti".