Trump presidente, esplode la protesta: migliaia di persone in strada dopo le elezioni

Josh Earnest, portavoce della Casa Bianca, ha spiegato che l'obiettivo del colloquio "non era di risolvere le differenze tra loro ma di assicurare un'agile transizione. Posso dire – ha spiegato – che non hanno risolto tutte le loro differenze" specificando tuttavia che "considerate le profonde differenze, che non si erano mai incontrati e l'importanza che il presidente pone sul buon svolgimento della transizione, il colloquio è da definirsi eccellente".

Per il presidente statunitense Barack Obama "è stato un colloquio eccellente" quello appena concluso con il presidente eletto Donald Trump alla Casa Bianca: "Vogliamo e faremo di tutto perché lui e la moglie si sentano benvenuti e perché riescano al meglio nel loro compito". Anche il Repubblicano, fresco vincitore delle elezioni, ha detto dell'attuale capo dello stato che "è una gran brava persona. E' stato un grande onore. Non vedo l'ora di continuare a collaborare con Obama in futuro. Non c'eravamo mai incontrati, lo rispetto moltissimo. Abbiamo affrontato temi difficili, ma abbiamo anche parlato degli importanti risultati raggiunti durante la sua amministrazione.

Il Presidente statunitense appena eletto, Donald Trump, è arrivato poco fa alla Casa Bianca per l'atteso incontro con l'attuale Capo di Stato, Barack Obama. Era stato  proprio il Presidente uscente a invitare Trump ieri durante la telefonata di congratulazioni dopo i risultati elettorali che gli hanno consegnato la vittoria contro Hillary Clinton. Quello di oggi tra i due presidenti sarà un breve colloquio che durerà circa mezzora e che verterà principalmente sui meccanismi sulla transizione tra le due amministrazioni.

Ad accompagnate Trump nel suo primo viaggio vero la Casa Bianca anche la moglie e neo first lady Melania che sarà ricevuta da Michelle Obama con cui avrà a sua volta un incontro. Nell'ambito della stessa procedura istituzionale, nel pomeriggio ora locale è previsto anche l'incontro tra l'attuale vicepresidente, Joe Biden, e il suo successore, Mike Pence.

Dopo essere sceso dal suo aereo personale usato anche in campagna elettorale, Trump ha varcato la soglia della Casa Bianca dal south lawn, il prato meridionale, ma i giornalisti non hanno potuto vederlo visto che il neo presidente ha rotto la prassi e non ha portato con sé i giornalisti nel suo corteo e nel suo aereo per documentare la sua prima storica visita alla Casa Bianca. Del resto Durante la sua campagna, il tycoon è stato fortemente critico con i media, alcuni dei quali banditi perché ritenuti faziosi.

Nelle ore della protesta in tutt'America per l'elezione di Donald Trump presidente, quel che è certo è che l'edificio di New York dove il futuro inquilino della Casa Bianca vive e lavora, non sarà vittima di attacchi terroristici. Ai piloti infatti è stato ordinato di stare alla larga dal palazzo sulla 5th Avenue nell'ambito di un raggio di almeno 2 miglia nautiche, come stabilito dalla FAA. Le limitazioni saranno applicate almeno fino al 21 gennaio, 2017, giorno dopo la cerimonia di insediamento. La notizia è riportata da TMZ.

Le strade che circondano la Trump Tower sono inoltre protette da barriere di calcestruzzo fatte arrivare appositamente dal NYPD, il dipartimento di Polizia della Grande Mela.

 Bernie Sanders, sfidante di Hillary Clinton alle primarie dei democratici, si è detto pronto a collaborare con Donald Trump in favore della classe operaia americana, ma allo stesso tempo ha detto che si opporrà con forza ad altre politiche promesse dal presidente eletto. Dopo le elezioni, il senatore ha rilevato in una nota che Trump “ha attinto dalla rabbia della classe media stanca dell'establishment politico, economico e dei media” ma ha aggiunto che se “è serio nel voler perseguire politiche che migliorino la vita dei lavoratori in questo Paese, io e altri politici progressisti siamo pronti a lavorare con lui”. Al contrario, se Trump “perseguirà politiche razziste, sessiste, xenofobe e anti-ambientali, noi ci opporremo con forza”, ha ammesso Sanders.

Con Donald Trump presidente i bookmaker britannici si sono ritrovati con un conto milionario da pagare a chi aveva scommesso sulla vittoria del repubblicano alle presidenziali americane. Fra questi c'è Paddy Power che deve sborsare premi per un totale di 4 milioni di sterline, un record per le puntate riguardanti il mondo della politica. L'agenzia ha detto che chi avesse mai scommesso cinque sterline su un tris di eventi ritenuti del tutto improbabili – parliamo della vittoria di Trump, della Brexit e del trionfo calcistico del Leicester in Premier League – avrebbe incassato ben 15 milioni di pound. Nessuno dei suoi clienti, comunque, avrebbe osato tanto.

Sono 13 le persone arrestate a Los Angeles dopo le proteste per la vittoria di Trump. Lo ha reso noto la polizia. Migliaia di persone si sono riversate nelle strade del centro di Los Angeles stanotte, e centinaia di loro si sono riversate sull'autostrada 101, bloccando il traffico.

Inversione delle Borse asiatiche che, dopo il crollo di ieri, rivalutano la vittoria di Trump alle elezioni Usa e si avviano a chiudere la seduta con forti rialzi. Tokyo ha terminato le contrattazioni in rialzo del 6,72%, recuperando appieno il tonfo della vigilia, Sydney del 3,34% e Seul del 2,26%. Hong Kong, ancora aperta, avanza del 2,03%, mentre i listini cinesi di Shanghai e Shenzhen segnano un progresso dell'1,3%.

Il neo presidente Donald Trump è atteso oggi alla Casa Bianca da Barack Obama. Ieri Obama ha invocato unità: “Non è un segreto – ha detto – che io e Trump abbiamo idee differenti ma dobbiamo unire il Paese”. “Ora dobbiamo fare il tifo per il successo di Trump per unire e guidare il Paese”, ha aggiunto il presidente uscente. Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti, Trump dovrebbe vedere lo Speaker della Camera dei Rappresentanti, Paul Ryan. Il 17 novembre dovrebbe poi incontrare a New York il primo ministro giapponese, Shinzo Abe.