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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Gaza, ultime news, Netanyahu: “Stato palestinese in Arabia Saudita”, domani nuovo scambio di ostaggi

Ultime notizie sul Medioriente e la guerra Hamas-Israele: l’Idf ha annunciato di aver colpito “due siti militari in territorio libanese che contenevano armi di Hezbollah, in violazione dell’accordo di cessate il fuoco”, Netanyahu ringrazia Trump per la sua “coraggiosa” decisione di imporre sanzioni alla Corte penale internazionale.

7 Febbraio 2025 12:03
Ultimo agg. 7 Febbraio 2025 - 21:36
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L'Idf ha annunciato ha annunciato di aver colpito "due siti militari in territorio libanese che contenevano armi di Hezbollah, in violazione dell'accordo di cessate il fuoco". Intanto, il premier israeliano Netanyahu ha ringraziato Trump per la sua "coraggiosa" decisione di imporre sanzioni alla Corte penale internazionale e al suo personale. Previsto per domani il quinto round nell'ambito dell'accordo per la tregua tra Israele e Hamas.

Ira dell'Iran contro gli USA: "Illegali le sanzioni finanziarie contro di noi". Ali Khamenei: "Se Washington viola la sicurezza della nazione iraniana, risponderemo senza esitazione".

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21:36

Il comandante dei carabinieri ha incontrato il contingente di Rafah

Il Comandante generale dell'Arma Salvatore Luongo, al seguito del ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha visitato i Carabinieri dispiegati al valico di Rafah nelle missione Euman, a quelli dell'operazione Miadit in Palestina e a quelli di Eupol Coops, portando l'apprezzamento del ministro della Difesa Guido Crosetto. Lo scrive l'Arma dei Carabinieri su X.

A cura di Davide Falcioni
20:02

La madre di Or Levy: "Ho detto a suo figlio: 'Papà sta tornando'"

Geula Levy, la madre di Or Levy, ostaggio la cui liberazione avverrà domani nel quinto round di scambio di prigionieri tra Hamas e Israele, ha detto che "è passato un anno e quattro mesi da quando il piccolo Almog", figlio di 3 anni di Or, "è rimasto solo senza suo padre e sua madre", uccisa da Hamas il 7 ottobre 2023. "Finalmente Or sta tornando da noi, non ci posso credere", ha detto Geula, citata da Ynet. "Non so cosa dire, sono così emozionata. Penso a come lo abbraccerò dopo così tanto tempo", ha aggiunto, raccontando che quando ha detto al piccolo Almog del ritorno di Or, lui è saltato sul letto e ha gridato: "Papà sta tornando! Papà Or sta tornando!".

A cura di Davide Falcioni
19:25

Trump: "Nessuna fretta per realizzare il mio piano su Gaza"

Donald Trump, ricevendo nello Studio Ovale il premier giapponese Shigeru Ishiba, ha dichiarato che non c'è "nessuna fretta" sul suo controverso piano per Gaza e ha ribadito che non ci sarà bisogno di truppe Usa nella Striscia.

A cura di Davide Falcioni
19:05

Chi sono Ohad Ben Ami, Or Levi e Eli Sharabi, i tre ostaggi israeliani che Hamas libererà domani

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Eli Sharabi, Ohad Ben Ami e Or Levy verranno liberati domani nell’ultimo scambio con prigionieri palestinesi previsto dall’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

A cura di Davide Falcioni
18:23

Il ministro Tajani dice che è impossibile riconoscere uno Stato palestinese perché non c’è

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Il ministro Tajani, in visita in Israele, ha dichiarato che l’Italia crede nella soluzione dei due Stati ma al momento “è impossibile riconoscere uno Stato palestinese perché non c’è”. Tajani ha anche annunciato lo stop definitivo ai fondi per l’Unrwa. Roma insomma si allinea sempre più a Tel Aviv, mentre Israele spinge per una Gaza sotto controllo USA.

A cura di Davide Falcioni
18:20

Chi sono i tre ostaggi israeliani che Hamas libererà domani

Hamas ha comunicato i nomi dei tre ostaggi israeliani ancora trattenuti nella Striscia che saranno liberati domani. Secondo il portavoce della fazione palestinese Abu Obaida, si tratta di Eli Sharabi, Or Levi e Ohad Ben Ami. Secondo Hamas, la lista con i nomi dei tre ostaggi è stata trasmessa a Israele attraverso i Paesi mediatori.

A cura di Davide Falcioni
18:00

Onu, 79 stati contro le sanzioni di Trump alla Cpi: l'Italia non c'è

In una nota congiunta 79 stati membri delle Nazioni Unite hanno condannato le sanzioni decise ieri dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti della Corte penale internazionale. Tra i firmatari non figura l'Italia, mentre sono presenti Francia, Germania e Spagna, oltre a, tra gli altri, Paesi Bassi, Grecia, Irlanda, Danimarca, Portogallo e, fuori dall'Ue, la Gran Bretagna.

I 79 firmatari rappresentano i due terzi dei 125 Paesi che hanno ratificato lo Statuto di Roma che ha istituito la Corte Penale Internazionale. Nel documento i Paesi sostengono che le sanzioni decise dagli Stati Uniti nei confronti dell'organismo internazionale, che a novembre aveva emesso un ordine di cattura verso il premier israeliano Benamin Netanyahu e i leader di Hamas per crimini di guerra, "comprometterebbero in modo grave tutti i casi attualmente sotto inchiesta, perché la Corte potrebbe doversi trovare costretta a chiudere i suoi uffici sul campo".

A cura di Davide Falcioni
17:53

Hamas ha consegnato ai mediatori lista ostaggi che verranno liberati domani

Il portavoce dell'ala militare di Hamas ha annunciato che l'organizzazione ha inoltrato ai Paesi mediatori la lista dei tre ostaggi che saranno rilasciati domani nell'ambito dell'accordo con Israele. Lo riporta Ynet.

A cura di Davide Falcioni
16:49

L'Egitto compatta il fronte arabo contro il piano di pulizia etnica a Gaza

Il governo egiziano sta aumentando i propri sforzi diplomatici al fine di compattare il fronte dei Paesi arabi contro il piano per la Striscia di Gaza del presidente americano Donald Trump.  Su indicazione del presidente egiziano Abdelfettah Al Sisi, il ministro degli Esteri Badir Abdulaty ha avuto oggi una serie di colloqui telefonici con le proprio controparti di Giordania, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. Il governo egiziano aveva ribadito ieri la propria opposizione al piano Trump e continua a chiudere la porta ai profughi palestinesi. In base alla proposta del presidente Usa la popolazione palestinese sarà espulsa da Gaza e circa 2 milioni di persone ricollocate in Paesi come Egitto, Giordania e altri Paesi del mondo arabo.

A cura di Davide Falcioni
16:34

Proposta shock di Netanyahu: "Stato palestinese si faccia in Arabia Saudita"

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Intervistato da Channel 14, il premier Benjamin Netanyahu ha affermato che l'Arabia Saudita ha abbastanza territorio per fornire uno Stato ai palestinesi. "I sauditi possono creare uno Stato palestinese in Arabia Saudita, hanno molta terra laggiù", ha detto. Lo riporta il Jerusalem post. Sulla possibilità di uno Stato palestinese come condizione per la normalizzazione, Netanyahu ha affermato che non avrebbe stipulato "un accordo che metta in pericolo lo Stato di Israele".

A cura di Davide Falcioni
16:06

Il capo delle forze USA in Israele incontra l'omologo dell'Idf

Il capo di Centcom (le forze combattenti americane), generale Erik Kurilla, è volato in Israele per incontrare il capo dell'Idf Herzi Halevi e fare il punto sulla situazione nella regione. Lo riferiscono i militari israeliani, aggiungendo che i due alti ufficiali hanno valutato le linee d'azione per fronteggiare le minacce in Medio Oriente e hanno discusso una serie di possibili scenari futuri.

A cura di Davide Falcioni
15:35

Diffuso il video del bombardamento anti bunker che uccise il capo di Hezbollah Hassan Nasrallah

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Un video inedito, diffuso sui media arabi, sembra mostrare il momento esatto del raid aereo israeliano che lo scorso autunno ha colpito il quartier generale sotterraneo di Hezbollah a Beirut, uccidendo il leader storico del gruppo, Hassan Nasrallah. Il filmato risale alla sera del 27 settembre e coincide con il giorno in cui Nasrallah è stato eliminato.

A cura di Davide Falcioni
15:07

Secondo Israele 12.600 camion di aiuti sono entrati a Gaza dall'inizio della tregua

Sarebbero 12.600 i camion con aiuti umanitari entrati nella Striscia di Gaza dall'inizio della tregua. A renderlo noto il Cogat, l'agenzia del ministero della Difesa israeliano che supervisiona gli affari civili nei Territori palestinesi, mentre Hamas accusa nuovamente Israele di aver ritardato la consegna degli aiuti, violando gli impegni presi.

Secondo un portavoce della fazione palestinese a Gaza, Salama Marouf, lo Stato ebraico sta consegnando carburante in quantità insufficienti, con solo 15 camion che entrano nella Striscia ogni giorno rispetto ai 50 previsti. Per Marouf, inoltre, solo 8.500 camion di aiuti sono entrati a Gaza nelle tre settimane.

A cura di Davide Falcioni
14:49

Il capo dell'intelligence militare israeliana: "Non sono contrario al piano di Trump su Gaza"

Il capo della direzione dell'intelligence militare dell'Idf, il maggiore generale Shlomi Binder, ha affermato di non essersi opposto ai piani del presidente Donald Trump di prendere il controllo di Gaza. "Ho parlato con il ministro della Difesa e ho chiarito che non mi sono espresso contro il piano di Trump e che l'Idf, e quindi anche io, siamo subordinati al livello politico e seguiremo le sue istruzioni", ha affermato Binder in una dichiarazione riportata dal Guardian. "In virtù del mio ruolo, ho presentato le possibili implicazioni sull'argomento, la visione del nemico da una prospettiva di sicurezza e le raccomandazioni per l'attività offensiva conseguente".

A cura di Davide Falcioni
14:27

Orban dice che l'Ungheria potrebbe lasciare la Corte Penale Internazionale

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, fedele alleato di Trump, afferma che le sanzioni imposte alla corte dal presidente degli Stati Uniti fanno parte del "tornado Trump". "È tempo che l'Ungheria riveda cosa stiamo facendo in un'organizzazione internazionale che è sottoposta a sanzioni statunitensi! Stanno soffiando nuovi venti nella politica internazionale. Lo chiamiamo il Trump-tornado", ha detto su X.

A cura di Davide Falcioni
13:43

Hrw: "Sanzioni Trump alla Cpi un regalo a chi perpetua atrocità"

"Le sanzioni Usa contro i funzionari della Corte penale internazionale sarebbero un regalo a coloro che in tutto il mondo sono responsabili di atrocità di massa. Le sanzioni sono per i violatori dei diritti umani, non per coloro che lavorano per far sì che i violatori dei diritti siano chiamati a risponderne. L'ordine esecutivo di Trump prende in prestito una pagina del libro dei giochi della Russia, che ha cercato di ostacolare il lavoro della Corte attraverso mandati di arresto contro i suoi giudici e il suo procuratore." Lo sottolinea Liz Evenson, direttrice internazionale per gli affari giuridici di Human Rights Watch. "La Corte penale internazionale sta facendo il lavoro per cui è stata istituita: garantire che nessuno sia al di sopra della legge. Gli Stati Uniti non dovrebbero voltare le spalle alle vittime che guardano alla Cpi come una corte di ultima istanza. Sebbene gli Stati Uniti non siano un membro della Cpi, le sanzioni potrebbero avere un impatto di vasta portata sul lavoro della Cpi, compromettendo ogni situazione che si trova sul suo tavolo. I 125 Paesi membri della Cpi dovrebbero sostenere pubblicamente l'indipendenza della Corte e adottare misure per bloccare l'effetto delle sanzioni", conclude.

A cura di Ida Artiaco
13:33

Schlein: "Proposta Trump su Gaza insulto, governo prenda distanze"

"Il governo deve respingere con forza quella di Trump, che non è una proposta ma è un insulto al diritto internazionale e alla dignità del popolo palestinese. Bisogna riconoscere pienamente lo Stato di Palestina. Pretendiamo che il governo prenda le distanze dall'elemento che ha messo in campo Trump, un resort per ricchi occidentali dove è stato commesso un massacro". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in collegamento con L'aria che tira da Taranto.

A cura di Ida Artiaco
13:13

L'ex ostaggio israeliano Ofer Calderon lascia l'ospedale

L'ex ostaggio israeliano Ofer Calderon, 54 anni, è stato dimesso dallo Sheba Medical Center di Israele dopo aver completato la sua convalescenza iniziale e aver eseguito i necessari esami medici. Lo scrive il Times of Israel. In una dichiarazione rilasciata dopo la sua dimissione, la famiglia Calderon ha sottolineato che il "viaggio verso la convalescenza di Ofer è ancora lungo e non finirà finché tutti gli ostaggi non saranno tornati a casa". "Ofer promette di unirsi alla lotta per il loro ritorno alla prima opportunità possibile", aggiungono.

A cura di Ida Artiaco
13:13

Onu: "A Gaza distruzione inimmaginabile"

"Distruzione inimmaginabile a Gaza: case, scuole, ospedali ridotti in macerie. I sopravvissuti mi dicono che dobbiamo essere testimoni. E che dobbiamo fare di più: proteggerli, fornire aiuti salvavita, mantenere il cessate il fuoco, aiutarli a ricostruire", lo scrive su X il capo dell'agenzia di coordinamento degli aiuti umanitari dell'Onu (Ocha), Tom Fletcher.

A cura di Ida Artiaco
13:03

Von der Leyen: "Cpi deve poter proseguire liberamente il suo lavoro"

"La Cpi garantisce l'accertamento delle responsabilità per i crimini internazionali e dà voce alle vittime in tutto il mondo. Deve poter proseguire liberamente la lotta contro l'impunità globale. L'Europa sarà sempre a favore della giustizia e del rispetto del diritto internazionale". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

A cura di Ida Artiaco
12:53

Idf: "Colpiti due siti Hezbollah in Libano"

Le forze armate israeliane hanno rivendicato un attacco in Libano contro "due siti militari di Hezbollah che contenevano armi in violazione dell'accordo di cessate il fuoco".

A cura di Ida Artiaco
12:42

Domani previsto nuovo scambio di ostaggi e detenuti palestinesi

È previsto per domani il quinto round nell'ambito dell'accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, con la prima fase arrivata a metà strada, che prevede lo scambio tra altri ostaggi israeliani e detenuti palestinesi. Si attende che Hamas consegni la lista dei nomi prescelti, tre uomini, al primo ministro del Qatar Mohammed Al Thani che lo passerà al direttore del Mossad, David Barnea. Se finora gli scambi sono avvenuti in mattinata, stavolta c'è il timore che le recenti dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump su Gaza e il futuro dei palestinesi da sfollare dalla Striscia possa far deragliare il processo. "Le dichiarazioni di Trump hanno un'influenza sull'attuale cessate il fuoco e sull'accordo sugli ostaggi ma penso che la prima fase assorbirà il ‘rumore'", ha commentato un funzionario al Jerusalem Post.

A cura di Ida Artiaco
12:36

Usa: "Hezbollah non deve far parte del nuovo governo del Libano"

Hezbollah non deve far parte del nuovo governo libanese: è quanto ha detto poco fa a Beirut Morgan Ortagus, la vice dell'inviato speciale Usa per il Medio Oriente Steve Witkfoff.  "Il regno del terrore del Hezbollah in Libano e nel mondo è finito", ha detto Ortagus ricevuta oggi al palazzo presidenziale dal neo eletto presidente libanese Joseph Aoun, considerato vicino agli Stati Uniti. "Israele ha sconfitto il Hezbollah e gliene siamo grati, e insistiamo sul fatto che il Hezbollah non deve in alcun modo partecipare al nuovo governo libanese", ha aggiunto Ortagus in una conferenza stampa trasmessa in diretta tv dai media di Beirut. "L'America – ha detto – è impegnata nella sua partnership con il Libano e ripone grandi speranze nel futuro, grazie all'arrivo al potere di uomini credibili e impegnati, che faranno in modo che la corruzione abbia fine, così come l'influenza del Hezbollah".

A cura di Ida Artiaco
12:31

Scholz (Germania): "Respingo del tutto i piani di Trump su Gaza"

Il cancelliere tedesco Olaf Schoz "respinge completamente" Il piano che Donald Trump ha lanciato sul futuro di Gaza. "Non possiamo reinsediare i palestinesi in Egitto", ha affermato il cancelliere in una manifestazione elettorale in vista del voto del 23 febbraio in Germania. "Bisogna fare di tutto per evitare una escalation in Medioriente e lavorare alla soluzione a due stati", ha aggiunto, parlando a Ludwigsburg.

A cura di Ida Artiaco
12:26

Media: "Bombardamenti di Israele nel sud del Libano"

L'aviazione israeliana ha bombardato alcune zone del sud del Libano dopo aver colpito nella notte altre località libanesi nella valle della Bekaa. Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna, secondo cui i raid aerei nemici hanno preso di mira alcune località a sud di Sidone, a nord del fiume Litani, fuori dunque dalla zona del cessate il fuoco in corso dal 27 novembre scorso. Nella notte raid aerei israeliani avevano preso di mira la zona di Nabatiye, sempre nel sud del Libano, e quella di Baalbeck-Hermel nell'alta valle della Bekaa al confine con la Siria.

A cura di Ida Artiaco
12:21

L'Iran e i dazi imposti dagli USA: "Se violano nostra sicurezza risponderemo"

L'Iran ha espresso una ferma condanna nei confronti delle nuove sanzioni finanziarie imposte dagli Stati Uniti, definendole "illegali" e "ingiustificate". Le sanzioni riguardano la vendita di petrolio greggio iraniano alla Cina "per finanziare – secondo gli Usa – le attività militari di Teheran".

La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, durante il discorso a un gruppo di comandanti dell'Aeronautica e delle forze della Difesa aerea iraniana a Teheran, ha poi ribadito che "se gli USA violano la sicurezza della nazione iraniana, risponderemo senza esitazione. Gli americani siedono, ridisegnando la mappa del mondo ma solo sulla carta, perché non ha alcuna base nella realtà – ha dichiarato ai comandanti dell'esercito -. Fanno dichiarazioni su di noi, esprimono opinioni e lanciano minacce. Se ci minacciano, noi li minacceremo. Se mettono in atto le loro minacce, noi metteremo in atto le nostre. Se attaccano la sicurezza della nostra nazione, attaccheremo la loro sicurezza senza esitazione”.

A cura di Ida Artiaco
12:16

Sanzioni contro la Cpi, la Corte: “Danno alla nostra indipendenza”

La Corte penale internazionale (CPI) ha condannato la decisione del presidente americano Donald Trump di sanzionare l'istituzione giuridica e si è impegnata a continuare a garantire la giustizia in tutto il mondo. "La CPI condanna la pubblicazione da parte degli Stati Uniti di un ordine esecutivo volto a imporre sanzioni ai suoi funzionari e a minare il suo lavoro indipendente e imparziale", si legge in un comunicato diffuso dalla Corte.

Anche l'Onu ha chiesto agli Stati Uniti di revocare le sanzioni. "Deploriamo profondamente le sanzioni individuali annunciate ieri contro il personale della Corte e chiediamo che questa misura venga revocata", ha dichiarato la portavoce dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani Ravina Shamdasani.

A cura di Ida Artiaco
12:08

Gaza agli Usa, il piano di Trump: le ultime news

Donald Trump è tornato a parlare oggi del piano, già illustrato nei giorni scorsi, per Gaza nel post-guerra, assumendone il controllo e guidando il processo di ricostruzione. Sul social Truth ha scritto: "La Striscia di Gaza verrebbe consegnata agli Stati Uniti da Israele alla fine dei combattimenti. I palestinesi, persone come Chuck Schumer (il leader dem del Senato, di fede ebraica, ndr), sarebbero reinsediati in comunità molto più sicure e belle, con case nuove e moderne, nella regione. Avrebbero davvero la possibilità di essere felici, sicuri e liberi", ha scritto, ribadendo quindi la prospettiva di trasferire altrove gli abitanti di Gaza".

Intanto, l'idf ha annunciato di aver colpito "due siti militari in territorio libanese che contenevano armi di Hezbollah, in violazione dell'accordo di cessate il fuoco".

A cura di Ida Artiaco
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