Forte scossa di terremoto in centro Italia. Magnitudo 6.0, epicentro ad Accumoli. Colpita la zona di Rieti e Ascoli Piceno. La scossa sentita fino a Roma. Il sindaco di Amatrice: "Il paese non c'è più". Imprecisato il numero dei dispersi.
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Accumoli, sindaco: “Tanti sotto le macerie, non riusciamo a quantificarli”
È drammatico il racconto del sindaco di Accumoli Stefano Petrucci. Il paese del reatino è insieme ad Amatrice è uno dei più colpiti del Lazio. “La situazione è drammatica. Molte persone sotto certamente sotto le macerie, non riusciamo a quantificarle”.
Evacuato ospedale Amandola (Fermo)
L'ospedale di Amandola, in provincia di Fermo, è stato evacuato per alcuni distacchi che hanno interessato la struttura dopo il sisma. Potrebbero essere evacuate anche case di riposo e altre strutture di accoglienza nel Maceratese, a Castelsantangelo sul Nera e a Montefortino (Fermo). Negli ospedali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto è intanto scattato il piano di emergenza per accogliere i feriti e le persone colte da malore. Medici e infermieri sono stati richiamati tutti in servizio per assistere i pazienti, alcuni dei quali presentano traumi da fuga.
Appello Avis Rieti: serve sangue
“A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all'ospedale ‘De Lellis' di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti”, è l’appello pubblicato sulla pagina Facebook dell'Avis provinciale di Rieti.
Testimone: “Voci da sotto le macerie, a Pescara del Tronto è un macello”
“Si sentivano voci da sotto le macerie che gridavano: ‘aiutateci, aiutateci'. Mio padre e mia madre sono feriti, ma vivi”, è la testimonianza di una giovane donna nella sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Ascoli Piceno. “Ero a Pagliare e dopo la scossa mi sono precipitata a Pescara del Tronto dove vivono i miei. Alcuni amici ci hanno aiutato ad estrarli: mia madre ha un braccio rotto e una lesione alla testa per fortuna non grave. A Pescara del Tronto è un macello. Sono morte almeno tre persone, un bambino l'ho visto passare davanti a me portato a braccia dallo zio che chiedeva disperatamente aiuto. Tantissimi i crolli”, ha raccontato in lacrime.
Si cercano due bambine a Pescara del Tronto
I vigili del fuoco scavano fra le macerie di Pescara del Tronto, frazione di 100 abitanti del Comune di Arquata del Tronto, alla ricerca di due bambine. I genitori sono stati estratti vivi dal crollo della loro casa, ma le piccole non rispondono.
Sale il bilancio delle vittime, ci sarebbero almeno dieci morti: "Anche bambini"
Sale drammaticamente il bilancio delle vittime del terremoto di questa notte. Solo ad Accumuli ci sarebbero sei morti, altre due persone avrebbero perso la vita a Pescara del Tronto, due ad Amatrice. “Ci saranno almeno sei vittime. Ci sono anche due bambini piccoli”, ha detto il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci. “Una persona è stata estratta morta dalle macerie questa notte. Poi c'è una famiglia di quattro persone sotto una casa crollata, e qui purtroppo ci sono due bambini piccoli. Inoltre c'è un altro disperso. Mi auguro che i fatti mi smentiscano”, ha continuato. “Il paese è semidemolito: la caserma dei Carabinieri, le chiese, la casa parrocchiale, molte abitazioni sono state colpite”, ha detto ancora spiegando di non avere, con 17 frazioni, la situazione sotto controllo. Tre persone sono morte nel crollo parziale di una casa ad Amatrice. Lo ha detto il sacerdote Fabio Gammarota, che collabora ai soccorsi. I tre si aggiungono ad altri due morti estratti all'alba in una vicina zona del paese.
Mobilitato l'esercito, Palazzo Chigi segue su Twitter
Mobilitato l'Esercito per far fronte all'emergenza terremoto. Una componente del 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma. Squadre della scuola interforze Nbc di Roma sono già in prefettura insieme ad un ufficiale di collegamento.
Crollata la parete est del Corno Piccolo del Gran Sasso
Forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo sul Gran Sasso. Lo segnala su Facebook il Rifugio Franchetti, a 2.433 metri: “Ore 3.30: anche noi qui al rifugio siamo stati svegliati da una forte scossa di terremoto, nella nebbia si è sentito un forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo: al momento non si vede di quale entità, ma l'impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna. L'incubo è tornato”. “Noi – hanno aggiunto – stiamo tutti bene, impauriti come tutti certo ma bene: non volevo drammatizzare, solo che è stato un risveglio brusco… Appena ora un'altra scossa sussultoria, meno forte”. Raggiunti dall’Ansa hanno spiegato che per ora non è possibile andare a controllare la situazione perché oltre al buio c'è molta nebbia.
Bambini sotto le macerie ad Accumoli
Situazione molto grave ad Accumoli dove c'è almeno una vittima, e una famiglia di quattro persone – due bambini piccoli e i loro genitori – è sotto le macerie e non dà segni di vita. Lo ha confermato a RaiNews24 il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci.
Terremoto nella notte devasta il Centro-Italia
Violento terremoto nella notte nel Centro Italia. La scossa più potente, di magnitudo 6, è stata registrata alle 3:36. L'epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). L'ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Decine le repliche nelle ore successive. Il sisma è stato avvertito anche a Roma.
La prima scossa di terremoto è stata particolarmente violenta anche a causa della sua durata, 120 secondi. Una tempo ampio che potrebbe aver provocato danni ingenti. La Presidenza del Consiglio ha fatto sapere che il Capo Dipartimento della Protezione Civile Ing. Fabrizio Curcio ha riunito il Comitato Operativo della Protezione Civile per coordinare le operazioni. La protezione civile ha attivato i numeri di emergenza: 840840 e 803555.
Il bilancio delle vittime, ancora provvisorio, conta almeno 37 morti, secondo un bilancio fornito dalla Protezione civile. Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. A Pescara del Tronto ci sarebbero circa cento dispersi.
Gravissimi danni ad Amatrice, dove il corso principale è devastato. “È un dramma. Metà paese non c'è più”, ha detto il sindaco. L'ospedale è inagibile. Feriti e barelle vengono curati anche in strada davanti all'ospedale. Situazione molto grave anche ad Accumoli. In Umbria al momento non ci sono segnalazioni di danni. Popolazione in strada anche a Norcia. Nessun danno ad Assisi per le Basiliche di San Francesco per il forte terremoto avvertito anche nella città umbra.
Questo terremoto “è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila anche se lo scenario è diverso”, ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio. È stato mobilitato l'Esercito per far fronte all'emergenza. Una componente del 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma.