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Terremoto in Centro Italia del 18 gennaio 2017

Terremoto, hotel Rigopiano spazzato via dalla slavina: “E’ tutto distrutto”

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Tragedia nell'hotel ai piedi del Gran Sasso, crollato per il peso della neve e per gli effetti di una slavina: "Ci sono tanti morti", hanno detto i soccorritori giunti con notevole difficoltà sul posto. Estratti due corpi. Ma oltre 20 persone sono intrappolate sotto le macerie.

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13:31

Gli appelli dei parenti sul profilo Fb dell'hotel: "Per favore dateci notizie..."

Sono ore di drammatica attesa per quanto sta accadendo dall'hotel Rigopiano di Farindola travolto da una valanga a seguito del terremoto del centro Italia. Una tragedia che sta tenendo col fiato sospeso tutti gli italiani ma soprattutto i familiari di quanti erano all'interno della struttura. In queste ore, mentre i soccorritori stano raggiungendo il posto, si susseguono gli appelli disperati dei parenti degli ospiti  sulla pagina Facebook dell'albergo. " Per favore se avete notizie di mio fratello di Michelangelo DOMENICO , della moglie serraiocco marina e del figlio Samuel di 6 anni .. siamo preoccupati .. non si hanno notizie erano ospiti della struttura", scrive Alessandro, "Io non ho più notizie di mia zia dal pomeriggio alle 16:30 mi aveva detto che prima stavano in macchina per paura del terremoto poi sono rientrati dentro", continua Marcello in un susseguirsi di messaggi di speranza e paura

A cura di Antonio Palma
13:10

I soccorsi hanno raggiunto l'albergo: "Tutto distrutto dalla valanga"

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Dettagli agghiaccianti sul dramma dell'albergo travolto dalla slavina in provincia di Pescara. La colonna dei soccorsi ha raggiunto la struttura. All'interno dell'albergo, una situazione apocalittica: alberi, massi e materassi misti a neve. Si cerca nella zona della sauna, ma la violenza della valanga ha sparso cose per centinaia di metri. "Ci sono tonnellate di neve, alberi sradicati e detriti – spiegano i vigili del fuoco – che hanno sommerso l'area dove si trovava l'albergo". "Ci sono materassi trascinati a centinaia di metri da quella che era la struttura", ha riferito Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei pompieri. In azione anche le unità cinofile, ma al momento non si sente nulla. E' quanto riferiscono i soccorritori. C'è un'area privilegiata all'interno della struttura alberghiera dove si stanno facendo le ricerche, ma la zona di interesse è molto più ampia, si sviluppa per centinaia di metri, e percorre tutta la massa della valanga.

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A cura di Biagio Chiariello
13:02

Gentiloni: "Tutte le Istituzioni sono mobilitate al massimo delle loro possibilità"

Il premier Paolo Gentiloni sta parlando in questo momento dalla Dicomac (Direzione di comando e controllo della Protezione civile) di Rieti della doppia emergenza terremoto-neve che ha sconvolto il Centro Italia. Il Presidente del Consiglio ha confermato che le condizioni dell'albergo sepolto dalla slavina "sono difficili" e che "ci vorrà tempo per sgombrare le strade, ma che ora possono usare gli elicotteri". Primo impegno è raggiungere tutte le frazioni isolate. Primo obiettivo salvare vite" ha detto Gentiloni. E ancora: "C'è uno sforzo di tutte le istituzioni mobilitate al massimo delle loro possibilità per ripristinare le utenze elettriche e la viabilità". E poi un monito alle forze politiche: "In questo momento siano sobrie".

A cura di Biagio Chiariello
12:46

Hotel chiuso definitivamente, Google dà per spacciato l’albergo

Digitando su Google "Hotel Rigopiano" sulla destra dei risultati di ricerca (tra cui spicca il sito ufficiale della struttura crollata per la neve e per la slavina di ieri generata dal terremoto) è possibile visualizzare anche le informazioni offerto dallo stesso motore di ricerca. E a spiccare in rosso è la scritta "Chiuso definitivamente", quasi come se il gigante di Mountain View desse già per spacciato il resort a quattro stelle di Farindola, a seguito di quanto sta avvenendo in queste drammatiche ore.

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A cura di Biagio Chiariello
12:37

Un uomo di 33 anni originario di Terni tra i dispersi dell'hotel

C'è anche un ternano di 33 anni, Alessandro Riccetti, tra le persone disperse nell'hotel Rigopiano. L'uomo, che era dipendente della struttura alberghiera in provincia di Pescara dove lavorava come cameriere, ha avuto l'ultimo contatto telefonico ieri con la madre, prima che la valanga travolgesse l'albergo, ma risulta al momento irrintracciabile.

La vicenda viene attentamente seguita dalla prefettura di Terni, che è in stretto contatto con la famiglia del disperso, le autorità e i soccorritori abruzzesi.

A cura di Biagio Chiariello
12:29

I soccorsi sono ormai vicini all'hotel: manca mezzo chilometro

I soccorritori sono arrivati a circa 700 metri dall'albergo Rigopiano e sono riusciti a far ripartire la turbina spazzaneve rimasta senza gasolio, grazie ai vigili del fuoco arrivati con i rifornimenti. Va liberata dalla neve una vasta area per i numerosi mezzi che stanno confluendo verso l'hotel, per raggiungere più velocemente a piedi la struttura. La slavina ha scavalcato l'albergo coprendo tutti gli edifici e proseguendo anche oltre.

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A cura di Biagio Chiariello
12:20

Teramo, salvato bimbo in ipotermia insieme ad altre nove persone

Un bimbo di pochi mesi e altre nove persone sono state salvate dall'ipotermia in varie frazioni del Teramano, raggiunte solo dopo che sono state liberate alcune vie di collegamento. In tutta la provincia teramana resta molto alta l’allerta, sanitaria e sociale, con centinaia di interventi dei soccorsi effettuati nelle ultime ore. La corrente manca da ieri e ha isolato migliaia di persone, sepolte sotto la neve; in alcune aree manca l’acqua e c’è un problema carburante perché i distributori non funzionano. Senza carburante i mezzi non camminano.

“La mancanza di elettricità, ormai da quattro giorni”, ha detto il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, “sta creato una catena di problemi: non riusciamo a parlare con gli operatori sulle strade, con i Sindaci, i cittadini non riescono a chiamare e segnalare le emergenze. Abbiamo centinaia di messaggi sui social da parte di parenti che non hanno notizie dei congiunti da giorni. Le ultime ore sono state da Apocalisse: abbiamo anche un problema con i mezzi che ci inviano, in molti casi sono del tutto inutilizzabili per la nostra situazione: ci vogliono turbine di sfondamento e terne  le abbiamo affittate ma non sono certo sufficienti”.

A cura di Biagio Chiariello
11:58

Soccorsi difficilissimi: si ribalta il 'bruco' delle nevi, problemi per i carabinieri

Al momento della valanga l'hotel Rigopiano a Farindola (Pescara) ospitava 22 persone, oltre al personale della struttura: è quanto emerge in base ai dati in possesso della questura. Il numero ufficiale dei dispersi è però ancora da chiarire, in quanto qualche cliente potrebbe aver rinunciato a raggiungere la località di montagna viste le nevicate dei giorni scorsi. Permane la difficoltà da parte dei mezzi di soccorso a raggiungere l'albergo. Anche il ‘bruco', il piccolo gatto delle nevi che potrebbe riuscire a farsi strada e che può trasportare fino a otto persone, si è ribaltato, così come una pattuglia dei carabinieri.

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A cura di Biagio Chiariello
11:41

Sotto l'albergo crollato ci sono anche dei bambini

Come scritto già in precedenza, sotto le macerie dell'hotel Rigopiano ci sono anche dei bambini intrappolati. Lo ha confermato il sindaco di Farindola, il comune in provincia di Pescara dove è situato l'albergo, sottolineando inoltre quanto siano complicati i soccorsi: "La colonna è arrivata a un chilometro dalla struttura. Purtroppo la neve impedisce di vederla" ha spiegato a La Stampa. "Da queste parti nevica ma nemmeno i vecchi ricordano una tale quantità di neve. Se si pensa che a questa bufera si è aggiunto il terremoto ci si renderà conto che diventa tutto davvero difficile. Ci troviamo di fronte a due tragedie che non si potevano prevedere", ha aggiunto Ilario Lacchetta. In questo momento un rianimatore si sta portando insieme ai soccorritori nell'albergo perchè, ha detto lui stesso "ci sono dei bambini coinvolti nel crollo".

A cura di Biagio Chiariello
11:31

Curcio: "Chi tocca il sistema tocca il Paese"

"Mi limito a lavorare e non faccio polemica ma chiedo rispetto per chi lavora in condizioni proibitive. Chi tocca il sistema tocca il Paese". Lo ha affemato il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, rispondendo alle critiche sui soccorsi e sul dopo terremoto. "Chi non ha competenze e critica – ha aggiunto – non fa un buon servizio a chi da mesi lavora ininterrottamente".

A cura di Biagio Chiariello
11:01

Le prime immagini dall'interno dell'hotel crollato

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A cura di Biagio Chiariello
10:48

Le immagini dell'hotel distrutto riprese da un elicottero

L'hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, è completamente sommerso dalla neve . Lo si vede chiaramente dalle immagini riprese dall'elicottero della Polizia che ha sorvolato il fronte della valanga. La massa di neve e detriti ha investito in pieno la struttura dal monte, lasciando scoperta soltanto una piccola parte verso valle, attraverso la quale sono entrati i soccorritori. L'albergo è solo un lontanissimo ricordo di ciò che era fino a qualche giorno fa. Un resort da lusso con piscina, centro benessere e ristoranti. Sotto il Rigopiano sono ancora intrappolate oltre una ventina di persona. Un cadavere è invece già stato estratto dalle macerie.

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A cura di Biagio Chiariello
10:39

Il salvataggio degli ospiti dell'hotel Rigopiano

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A cura di Biagio Chiariello
10:19

Il sopravvissuto: "Ero uscito a prendere una cosa in auto, i miei figli sotto l'albergo"

"Sono salvo perchè ero andato a prendere una cosa in automobile". E' quanto ha riferito ai medici Giampaolo Parete, 38 anni, che ieri ha lanciato l'allarme per la valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano. La moglie e i due figli di Parete sono invece ancora sotto le macerie dell'albergo. "E' arrivata la valanga – ha detto ancora ai sanitari il 38enne, ricoverato in Rinimazione – sono stato sommerso dalla neve, ma sono riuscito a uscire. L'auto non è  stata sepolta e quindi ho atteso lì l'arrivo dei soccorsi". "

A cura di Biagio Chiariello
10:03

Il prefetto: "Nell'hotel travolto dalla slavina ci sono anche dei bambini"

"Dal manutentore che era fuori dall'albergo risultavano una ventina di persone più qualche bambino, oltre a sette o otto persone dello staff". Lo ha detto il prefetto di Pescara, Francesco Provolo, aggiungendo: "La turbina che faceva da battistrada ha avuto difficoltà enormi, si sta effettuando un lavoro manuale per cercare di raggiungere i locali dell'albergo".

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A cura di Biagio Chiariello
09:41

Estratta la prima vittima dall'hotel travolto dalla valanga

Gli uomini del Soccorso alpino abruzzese sono riusciti ad aprire un varco nella neve che ricopre l'hotel e hanno estratto la prima vittima dell'hotel Rigopiano travolto dalla slavina staccatasi ieri a seguito dello sciame sismico che ha sconvolto tutto il Centro Italia.  Si tratta di un uomo estratto dalle macerie e dalla neve poco fa. I soccorritori proseguono a scavare "ma – raccontano – è difficilissimo".

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A cura di Biagio Chiariello
09:31

Ambulanze bloccate a quasi 10 km dall'hotel. I soccorsi: "Dentro non rispondono"

I mezzi di soccorso, comprese le ambulanze, non riescono a proseguire sulla strada che porta all'hotel Rigopiano, completamente bloccata dalla neve. Ci sono cumuli di almeno due metri che impediscono ai mezzi di proseguire. Ora sono bloccati a circa 9 km dall'albergo. Solo i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungerlo, grazie all'elicottero e ad un mezzo cingolato che può caricare fino a 8 persone. I primi ad arrivare nella notte sono stati gli uomini del soccorso alpino, che hanno raggiunto l'albergo con gli sci e le pelli di foca.

Dall'hotel sembra inoltre non arrivare alcuna comunicazione. "Chiamiamo ad alta voce ma nessuno risponde". E' quanto dichiarano i soccorritori che scavano tra le macerie del Rigopiano, crollato per la tanta neve, ma soprattutto a seguito delle scosse di ieri.

A cura di Biagio Chiariello
09:21

La lunga notte degli sfollati de L'Aquila

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A cura di Biagio Chiariello
09:18

Soccorso alpino: "Non abbiamo conferma delle vittime"

"Stiammo lavorando per raggiungere chi è intrappolato. Ancora non si hanno conferme di vittime e feriti. La situazione è molto complessa". Lo spiega il portavoce del soccorso alpino, Walter Milan, replicando anche alla drammatica testimonianza di Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese, che ha parlato di "molti morti" nell'albergo di Farindola, in provincia di Pescara. Gli uomini del soccorso alpino hanno confermato che la slavina che ha travolto l'hotel si è staccata dalla montagna a causa delle scosse di terremoto. Il personale dell'albergo e i clienti sarebbero dunque da quasi 24 ore sotto la neve e le macerie. "La valanga è immensa", raccontano i soccorritori. Dentro l'albergo risultano trenta dispersi.

A cura di Biagio Chiariello
08:37

Hotel Rigopiano travolto da valanga. Il soccorso alpino: "Ci sono tanti morti"

"Ci sono tanti morti". Lo ha detto all'ANSA Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese che da ieri sera si è messo in marcia con gli sci insieme agli altri per raggiungere l'Hotel Gran Sasso Rigopiano a Farindola (Pescara) travolto dalla slavina provocata dal sisma che ieri ha nuovamente colpito il Centro-Italia.

"Sono in salvo due persone, le stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri". Lo scrive in un post sul suo profilo Facebook il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, sulla situazione all'hotel Rigopiano travolto ieri da una valanga.

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A cura di Biagio Chiariello
08:23

L'hotel Rigopiano è "in parte crollato e in parte sommerso dalla neve"

Sarebbe in parte crollato e in parte sommerso dalla neve, l’Hotel Rigopiano ai piedi del Gran Sasso, dove sono bloccate oltre una ventina di persona: i soccorritori non riescono ad entrare nella struttura, dalla quale "non provengono voci, ma al cui interno si vedono luci". I mezzi di soccorso rimangono bloccati a diversi km dall’albergo a causa della neve alta e dei numerosi alberi crollati sul tragitto. I soccorritori giunti sinora hanno dovuto raggiungere l’hotel sugli sci. Si è così deciso di far ricorso all'elicottero della Capitaneria di Porto e quello del 118 de L'Aquila, mentre resta a disposizione quello del 118 di Pescara. Il Centro coordinamento soccorsi, in Prefettura a Pescara, attende di conoscere la situazione all'interno dell'albergo per allestire la macchina del soccorso.

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A cura di Biagio Chiariello
08:04

Hotel Rigopiano travolto dalla valanga, "ci sono molti feriti tra gli ospiti"

"Sono in salvo due persone, le stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri". Lo scrive in un post sul suo profilo Facebook il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, sulla situazione all'hotelRigopiano, di Farindola, in provincia di Pescara, travolto ieri da una slavina.

"Siamo nella colonna mobile in cammino verso l'hotel Rigopiano. Sul posto ci sono finora solo i soccorritori arrivati con gli sci". Sono invece le parole del sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta. "Preghiamo e speriamo siano tutti salvi", aggiunge.

Al momento della slavina l'albergo ospitava 22 persone oltre al personale della struttura. Lo afferma la Protezione civile del Comune di Penne (Pescara), in base ai dati in possesso della Questura sugli ospiti registrati dall'albergo.

La situazione fuori dall'hotel al momento
La situazione fuori dall'hotel al momento
A cura di Biagio Chiariello
07:15

Terremoto, slavina sull'hotel Rigopiano: "Ci sono molti morti"

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E’ stata la notte più lunga per i terremotati del Centro Italia, già segnato dalle scosse di agosto e ottobre ed tornato in incubo anche peggiore dei precedenti perché aggravato dalla tanta neve caduta in quelle zone negli ultimi giorni. Sono state almeno 65 le repliche (considerando solo quelle di magnitudo non inferiore a 2) registrate dalla mezzanotte di oggi nei territori del sisma, tra cui due di magnitudo 3.5.

  • Ieri, invece, la prima più forte, di magnitudo 5.1, era avvertita intorno alle 10.25 con epicentro a Montereale, nell’Aquilano. La scossa è stata sentita nel Lazio, in Abruzzo, nelle Marche, in Emilia Romagna ed in Toscana. Chiaramente avvertita anche a Roma. Poco meno di un'ora, e una seconda replica, di magnitudo 5.5, aveva sconvolto tutto il centro Italia. Una terza scossa è stata registrata alle 11:26, ancora di magnitudo 5.4  con epicentro nella stessa zona del terremoto dell'Aquila del 2009.  Alle 14.34 ancora una forte replica valutata 5.1 gradi della scala Richter (dati INGV).
  •  La speranza era che questo terremoto non facesse contare vittime. Purtroppo non è stato così: il cadavere di una persona è stato rinvenuto dalle macerie di un edificio crollato a Castel Castagna (Teramo). Lo ha confermato la prefettura alla Protezione civile. E’ stato il mix fatale: neve e scosse a provocare  il crollo che ha sepolto un 83enne della sua stalla in una frazione del paese.
  • Ed ora c’è apprensione per le persone bloccate nell'hotel Rigopiano di Farindola, alle falde del Gran Sasso pescarese, travolto da una valanga. I soccorritori hanno al momento messo in salvo due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta, dall'albergo in provincia di Pescara travolto mercoledì da una valanga. Al momento dell'incidente il Rigopiano ospitava 22 turisti, oltre che il personale. I soccorsi hanno prima fatto sapere di aver scorto delle luci accese all’interno, pur ammettendo di non sentire alcuna voce. Poi la drammatica notizia: "Ci sono molti morti". Estratti 3 corpi, un altro cadavere è stato poi individuato dai carabinieri.
  • E’ direttamente l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia a far intendere la gravità dello sciame sismico in atto. “Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si  manifestato". Lo ha detto all'Ansa il sismologo Alessandro Amato dell’Ingv.
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A cura di Biagio Chiariello
1.357 CONDIVISIONI
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