Tragedia nell'hotel ai piedi del Gran Sasso, crollato per il peso della neve e per gli effetti di una slavina: "Ci sono tanti morti", hanno detto i soccorritori giunti con notevole difficoltà sul posto. Estratti due corpi. Ma oltre 20 persone sono intrappolate sotto le macerie.
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Terremoto, slavina sull'hotel Rigopiano: "Ci sono molti morti"
E’ stata la notte più lunga per i terremotati del Centro Italia, già segnato dalle scosse di agosto e ottobre ed tornato in incubo anche peggiore dei precedenti perché aggravato dalla tanta neve caduta in quelle zone negli ultimi giorni. Sono state almeno 65 le repliche (considerando solo quelle di magnitudo non inferiore a 2) registrate dalla mezzanotte di oggi nei territori del sisma, tra cui due di magnitudo 3.5.
- Ieri, invece, la prima più forte, di magnitudo 5.1, era avvertita intorno alle 10.25 con epicentro a Montereale, nell’Aquilano. La scossa è stata sentita nel Lazio, in Abruzzo, nelle Marche, in Emilia Romagna ed in Toscana. Chiaramente avvertita anche a Roma. Poco meno di un'ora, e una seconda replica, di magnitudo 5.5, aveva sconvolto tutto il centro Italia. Una terza scossa è stata registrata alle 11:26, ancora di magnitudo 5.4 con epicentro nella stessa zona del terremoto dell'Aquila del 2009. Alle 14.34 ancora una forte replica valutata 5.1 gradi della scala Richter (dati INGV).
- La speranza era che questo terremoto non facesse contare vittime. Purtroppo non è stato così: il cadavere di una persona è stato rinvenuto dalle macerie di un edificio crollato a Castel Castagna (Teramo). Lo ha confermato la prefettura alla Protezione civile. E’ stato il mix fatale: neve e scosse a provocare il crollo che ha sepolto un 83enne della sua stalla in una frazione del paese.
- Ed ora c’è apprensione per le persone bloccate nell'hotel Rigopiano di Farindola, alle falde del Gran Sasso pescarese, travolto da una valanga. I soccorritori hanno al momento messo in salvo due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta, dall'albergo in provincia di Pescara travolto mercoledì da una valanga. Al momento dell'incidente il Rigopiano ospitava 22 turisti, oltre che il personale. I soccorsi hanno prima fatto sapere di aver scorto delle luci accese all’interno, pur ammettendo di non sentire alcuna voce. Poi la drammatica notizia: "Ci sono molti morti". Estratti 3 corpi, un altro cadavere è stato poi individuato dai carabinieri.
- E’ direttamente l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia a far intendere la gravità dello sciame sismico in atto. “Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si manifestato". Lo ha detto all'Ansa il sismologo Alessandro Amato dell’Ingv.
A cura di
Biagio Chiariello
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