Nella notte nuove scosse in provincia di Perugia e nelle Marche, la più forte, di magnitudo 3.6, è stata registrata alle 5:53 vicino ad Amatrice. Dal 24 agosto si sono contati 3.200 eventi sismici nella zona colpita dal sisma. Nelle Marche gli sfollati sono 2776.
- Errani subito nelle zone colpite dal sisma: “Primo impegno la trasparenza” 01 Settembre
- Nuovo terremoto avvertito nel Centro Italia: 3.7 M. Epicentro vicino L'Aquila 01 Settembre
- Errani nominato Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione 01 Settembre
- Nuove scosse di terremoto, la più forte di 3.6 Magnitudo 01 Settembre
Errani subito nelle zone colpite dal sisma: “Primo impegno la trasparenza”
Vasco Errani si è recato subito sui luoghi colpiti dal terremoto. In conferenza stampa a Palazzo Chigi aveva infatti detto che “la prima cosa è andare nel cratere, vedere e capire. Non sarò un commissario calato da alto, è fondamentale il raccordo con il territorio”. Ad Amatrice Errani ha spiegato che “non c'è un modello predefinito” per la ricostruzione, “il modello è il territorio”. “In questi giorni parlerò molto poco – ha detto ancora – devo primo capire cosa succede, conoscere le realtà e solo dopo parleremo”. Dopo l'incontro con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, Errani ha spiegato: “Abbiamo fatto un primo incontro e ci rivedremo sabato dopo una serie di verifiche che dobbiamo fare. Abbiamo cominciato a lavorare e l'obiettivo è quello di ridefinire gli interessi che rispondono all'esigenza di garantire piena identità del territorio, vale a dire l'economia, il commercio, le relazioni sociali, le scuole”. “Il primo atto – aveva detto ancora Errani indicando le priorità da commissario – sarà costituire un luogo istituzionale in cui discutere e assumere le scelte per ricostruzione, sarà una struttura leggera che decideremo con le Regioni e le autonomie in rapporto alle necessità che ci sono. Servirà accuratezza nella spesa e il primo impegno sarà la trasparenza delle regole e dei controlli”.
Nuovo terremoto avvertito nel Centro Italia: 3.7 M. Epicentro vicino L'Aquila
Una nuova scossa di terremoto è stata registrata alle ore 13.35,questa volta localizzata in provincia di L’Aquila, precisamente con epicentro nei pressi del Lago di Campotosto a 12 km di Profondità. Come segnala l'INGV, si è tratto di un terremoto di magnitudo ML 3.7:
De Vincenti: "Ricostruiremo i paesi dove si trovano"
"La ricostruzione sarà improntata a rigorosi criteri antisismici, quindi essere più sicuri ma mantenendo la identità culturale dei luoghi e delle comunità". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, è intervenuto sul terremoto del 24 agosto nel centro Italia durante l’audizione davanti alle commissioni riunite di Camera e Senato. "Più nell’immediato – ha aggiunto – il compito che ci attende è ricostruire le azioni della vita quotidiana e questo lo vedremo con i sindaci e le comunità locali" e "gli edifici andranno ricostruiti lì, ovviamente con precisi criteri antisismici e in maniera da garantire una continuità culturale. E’ quello che ci hanno chiesto le popolazioni". De Vincenti ha sottolineato che i danni maggiori del sisma si sono avuti "nei tre comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, ma ci sono danni anche nelle zone limitrofe e la Protezione civile sta conducendo le verifiche necessarie a definire il cratere ma ci tengo a sottolineare che tutti coloro che hanno subito danni potranno comunque chiedere il riconoscimento di questi danni e ottenerli sia nella fase emergenziale che nella fase della ricostruzione". Zone in cui "si stanno facendo le verifiche dei danni e le verifiche ambientali". Il sottosegretario ha aggiunto che lo sforzo è quello di "predisporre le condizioni perchè nell’autunno che si avvicina tutti possano essere al sicuro".
"Sarà importante l’apertura il più presto possibile dell’anno scolastico e il mantenimento della coesione delle comunità scolastiche. I ragazzi non saranno dispersi", ha spiegato. Poi sul commissario nominato dal governo, Vasco Errani: "Affiancherà il capo della Protezione civile, che resta il responsabile di tutta la fase emergenziale. Errani ha il compito di gestire la fase della ricostruzione. Sono ruoli fondamentali e tra queste due figure è già in corso da questa mattina una collaborazione". Errani e Curcio "sono alla Conferenza delle Regioni e stanno ragionando su cosa fare. E’ importante il forte coordinamento che il capo della Protezione civile e il commissario avranno con i presidenti delle quattro Regioni colpite dal terremoto e con i sindaci e le comunità locali: si tratta di muoverci in un confronto continuo". Nella gestione di tutte le fasi del post-terremoto De Vincenti ha spiegato che si avrà "quindi un modello di governance condiviso sia della fase emergenziale che della ricostruzione, questo sarò un punto qualificante" e da parte delle istituzioni regionali, comunali e nazionali "per individuare via via le soluzioni che rispondano ai bisogni delle popolazioni".
Errani nominato Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione
Il Consiglio dei ministri riunitosi oggi ha ufficializzato la nomina di Vasco Errani come Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. Così il comunicato ufficiale dopo il Cdm di stamattina:
Il Commissario, riferendo direttamente al Presidente del Consiglio, opererà il coordinamento con le Amministrazioni statali, in raccordo con i Presidenti delle Regioni interessate dal sisma e con i Sindaci, nonché in stretto contatto con l’Autorità nazionale anticorruzione, per definire piani, programmi e risorse necessarie a ricostruire edifici pubblici e privati ed infrastrutture.
Vasco Errani ha alle spalle un’esperienza maturata quale Commissario delegato per l’attuazione degli interventi sui territori emiliani colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012: un compito non facile che ha assolto con sensibilità, esperienza e grande correttezza.
Scivola di 10 centimetri un versante del monte Vettore
A causa della sequenza sismica che da ormai oltre una settimana coinvolge il Reatino, uno dei versanti del monte Vettore è scivolato di circa 10 centimetri. A osservare la deformazione di un'area di circa 800 metri per 600 sul fianco della montagna sono le nuove immagini radar arrivate dalla costellazione di satelliti Cosmo-SkyMed, sviluppata dall'Agenzia Spaziale Italiana in cooperazione con il ministero della Difesa.
Nuove scosse di terremoto, la più forte di 3.6 Magnitudo
E’ passata oltre una settimana dal terremoto che ha seminato morte e distruzione in Lazio e Marche. Le scosse però ancora non si fermano e, sempre nella notte, hanno tornato a far tremare l’area colpita dal sisma. La prima, di magnitudo 3.5, è stata registrata alle 00:14 tra Arquata e Accumoli, tra Marche, Lazio e Umbria. Secondo i rilevamenti Ingv, il terremoto ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 6 km da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Accumoli (Rieti) e 13 da Norcia (Perugia). Un'altra verso l'alba, di magnitudo 3.6 è stata registrata alle 5:53 vicino ad Amatrice, co ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 2 km da Amatrice, 9 da Campotosto (L'Aquila) e 10 da Accumoli (Rieti). In precedenza, alle 3:55 una scossa di magnitudo 3.1 era stata registrata con epicentro a 6 km da Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e 9 da Norcia (Perugia). Non si hanno al momento segnalazioni di nuovi crolli.
Dal 24 agosto si sono contati 3.200 eventi sismici nella zona del Centro Italia. Lo ha rivelato l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: 140 le scosse di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 13 quelle di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 e una di magnitudo maggiore di 5.0 (quella di magnitudo 5.4 registrata il 24 agosto nella zona di Norcia).
Le squadre dei vigili del fuoco ieri hanno recuperato il corpo della sesta vittima tra ciò che resta dell'Hotel Roma, ad Amatrice. Era stato individuata già nei giorni scorsi all'interno di una delle camere dell’albergo crollato. Sempre ieri è deceduto nel reparto di Rianimazione dell'ospedale civile ‘Spirito Santo' di Pescara, Filippo Sanna, 23 anni. E così il sale a 294 il bilancio dei morti del terremoto del 24 agosto.
Gli sfollati nelle Marche sono saliti a 2.776. Lo conferma la Protezione civile, secondo cui in provincia di Ascoli sono 1.048, Fermo 444, Macerata 1.284. I Comuni che hanno bisogno di maggiori aiuti sono Acquasanta, Arquata del Tronto, Montegallo, Montemonaco, Montefortino, Amandola e Castelsantangelo sul Nera, per un totale al momento di 12 campi. Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, ha lanciato un grido d'aiuto: "Ci dicano come dobbiamo morire".
"Finanzieremo la ricostruzione di una scuola" nelle aree colpite dal sisma. Lo ha fatto sapere ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel, al termine del vertice Italia-Germania. "Anche imprenditori e Lega calcio tedeschi daranno un contributo", ha aggiunto. Il premier Matteo Renzi ha garantito "trasparenza e legalità" nell'utilizzo dei fondi: "L'Italia ha l'esigenza di spendere bene i soldi che ha e non c'è un italiano che non chieda di spenderli bene".