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Terremoto centro Italia, 291 morti. Mattarella ai volontari: “Grazie per ciò che fate”

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Sono 290 le vittime al momento accertate del terremoto che ha colpito Amatrice, Arquata del Tronto e Accumoli.

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Ris: "Ad Amatrice sono state identificate 225 vittime su 239"

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Su totale di 239 corpi recuperati dalle macerie di Amatrice risultano ad oggi identificate 225 persone tramite esame del Dna. Per le altre 14, invece, ci sarebbe un'identificazione parziale: nello specifico, per 9 di loro c'è un nome presunto e si attende il riconoscimento da parte dei familiari, mentre per 5 non c'è alcuna identificazione e si è proceduto al prelievo di un campione per l'esame del Dna. A riferire la notizia è il tenente colonnello del Ris di Roma, Andrea Berti.

A cura di C. M.
19:09

Poste Mobile sospende la fatturazione ai clienti residenti nelle zone del sisma

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Poste Mobile, l'operatore telefonico di Poste Italiane, ha deciso di accreditare ai clienti residenti nei centri colpiti dal sisma un bonus del valore di 20 euro, spiegando che l'iniziativa "intende agevolare le comunicazioni degli abitanti delle zone terremotate". Inotre, l'operatore telefonico ha inoltre deciso di sospendere la scadenza di fatturazione per tutti i clienti con abbonamento oltre alle eventuali azioni di gestione del credito verso i clienti delle zone interessate dal sisma.

A cura di Charlotte Matteini
18:41

Terremoto, Silvio Berlusconi rompe il silenzio: "So bene quanto è difficile"

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"Di fronte alla tragedia che ha colpito le popolazioni di diversi comuni dell'Italia centrale, non ci sono parole adatte ma solo il cordoglio, la solidarietà, la preghiera. Sono vicino con il cuore alle vittime, ai feriti, ai loro famigliari e a tutti coloro che hanno perso la propria casa e i propri beni. Questo è il momento dell'unità e dello sforzo comune per assicurare la massima efficacia e sollecitudine degli interventi". Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota.

"Come sempre – continua il leader Fi in una nota – in questi tragici momenti il nostro Paese saprà dare il meglio di sé, e a questo riguardo sono davvero ammirato dall'impegno e dalla solidarietà dei tanti volontari, dalla professionalità e dell'abnegazione delle donne e degli uomini della Protezione Civile, dei vigili del fuoco, delle Forze dell'ordine, delle Forze Armate, dallo spirito di sacrificio e dalla dedizione del personale sanitario e dei tanti apparati dello stato coinvolti".

"Ho davanti agli occhi – ricorda Berlusconi – il drammatico precedente del terremoto dell'Aquila e so bene quanto sia difficile in questi momenti coordinare con efficacia e rapidità gli sforzi per prestare i primi soccorsi e insieme riavviare la ricostruzione nei temi più brevi possibili. Per questo è necessaria la collaborazione costruttiva di tutti gli organi e le amministrazioni pubbliche. Il mio auspico è che oggi come allora si possa dare al più presto un tetto dignitoso a chi lo ha perduto. Forza Italia è naturalmente pronta a sottoscrivere in Parlamento ogni provvedimento legislativo utile a favorire i soccorsi e la ricostruzione"

A cura di Giorgio Scura
17:27

Croce Rossa: "Molte vittime sono morte sul colpo per soffocamento o schiacciamento""

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La quasi totalità delle vittime del sisma che ha colpito il Centro Italia nella notte tra il 23 e il 24 agosto è morta sul colpo, soffocata dai calcinacci o per schiacciamento. A comunicarlo sono gli operatori sanitari della Croce Rossa Italiana, tra i primi a intervenire direttamente da Spoltore, in provincia di Pescara, con cinque autoambulanze. Gli operatori del centro raccontano: "ne abbiamo trasportati decine e decine, ci siamo resi conto che erano quasi tutti morti sul colpo. Per soffocamento e schiacciamento. Abbiamo usato il saturimetro per capire se c'era respiro o fibrillazione cardiaca, ma non c'erano risposte".

A cura di C. M.
16:40

Eat for Italy e Amatriciana Solidale: le iniziative culinarie per aiutare il Centro Italia

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Dal giorno del terremoto non passa ora che non venga annunciata un'iniziativa solidale di stampo culinario per aiutare le popolazioni colpite dal violento sisma che ha distrutto alcune località del Centro Italia, dalla più conosciuta Amatrice – patria dei famigerati bucatini all'Amatriciana – ad Accumoli e Pescara e Arquata del Tronto. Tra i primi a scendere in campo per l'Italia è stato il famoso chef anglosassone Jamie Oliver che, colpito dalle immagini della strage, ha voluto lanciare l'iniziativa #eatforitaly chiedendo ai propri sei milioni di follower su Facebook di supportare la sua idea: per ogni piatto di pasta mangiato in un dei 46 ristoranti dello chef sparsi in tutto il Regno Unito, due euro sarebbero stati donati alla Croce Rossa Italiana in favore delle vittime del sisma del 24 agosto. "Ci sono duecento cuochi e camerieri italiani nel mio staff,il mio è un gesto d'amore per gli italiani, per dare una mano come possiamo", ha spiegato Oliver nel video postato sulla sua fanpage. Su Twitter, dal giorno del lancio dell'iniziativa, l'hastag #EatforItaly è diventato virale e migliaia e migliaia di utenti lo utilizzano per twittare la propria solidarietà al nostro Paese.

Altra iniziativa solidale che ha riscosso moltissimo successo è Amatriciana Solidale, lanciata dal patron di Slow Food, Carlo Petrini. Anche in questo caso, per ogni piatto di amatriciana venduto dai ristoranti che vorranno far parte del progetto solidale, due euro per piatto acquistato contribuiranno alla ricostruzione di Amatrice. "Futuro per Amatric vuole essere un'iniziativa nel tempo per il futuro e la ricostruzione di quel paese devastato. Vogliamo contribuire a evitare il rischio che lo slancio di generosità e l'attenzione calino dopo 15 giorni quando si attenua l'onda emotiva del momento. L'amatriciana è un piatto umile simbolo di quella cultura contadina che si fonda sulla solidarietà. I fondi destinati ad Amatrice devono essere durevoli e la raccolta costante", ha spiegato Petrini. L'appello lanciato da Slow Food ha fatto il giro del mondo, arrivando a coinvolgere tantissimi ristoranti all'estero, perfino in Giappone, come il WainCataCata e l'Azuma Nikai di Tokyo. 

A cura di Charlotte Matteini
13:28

Renzi: "Aprire le scuole nelle aree colpite dal sisma"

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"Ora è fondamentale far ripartire tutte le scuole delle aree colpite dal sisma, anche questo è un aspetto da non sottovalutare perché fondamentale". L'ha detto Matteo Renzi a un cittadino di Arquata del Tronto che lo ha avvicinato alla fine dei funerali delle 35 vittime marchigiane. Parlando con alcuni sindaci ha poi aggiunto: "Noi ci siamo e ci saremo sempre. Mi raccomando alla tenuta psicologica delle comunità".

A cura di Davide Falcioni
13:17

"Scusa se siamo arrivati tardi": la lettera di un pompiere sulla bara di una bimba morta

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A cura di Davide Falcioni
13:09

Funerali Terremoto, le lacrime di Agnese, la moglie di Matteo Renzi

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Non ce l'ha fatta a trattenere le lacrime Agnese Landini, moglie del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, presente ad Ascoli Piceno al funerale delle 35 vittime marchigiane del terremoto di tre giorni fa che ha sconvolto i comuni di Amatrice, Arquata del Tronto ed Accumoli causando almeno 290 morti e 388 feriti. La "first lady" è presente alle esequie insieme al marito, al Capo dello Stato e ai presidenti di Camera e Senato. La signora Landini non è riuscita a trattenere la commozione dopo che la familiare di una vittima si è avvicinata al premier dicendo poche parole. Renzi ha abbracciato per un istante la moglie con il braccio sinistro, come a dare sostegno alla signora Agnese.

A cura di Davide Falcioni
12:37

Raccolti 6,1 milioni di euro grazie agli sms solidali

Grazie agli sms inviati al numero 45500 sono stati raccolti fino a questo momento 6.120.296 euro. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

A cura di Davide Falcioni
12:04

Il vescovo di Ascoli: "Insieme ricostruiremo le nostre case"

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Il vescovo di Ascoli Piceno Monsignor Giovanni D'Ercole ha detto nella sua omelia: "Questo è il saluto che la nostra comunità dà alle 35 vittime qui presenti ma anche alle altre. Il nostro pensiero va anche ad Accumoli e Amatrice, perché siamo un'unica e sola grande famiglia".  E ancora, in un altro passaggio: "E adesso, Signore, che si fa?' Quante volte, nel silenzio agitato delle mie notti di veglia e d'attesa, ho diretto a Dio la stessa domanda che mi sono sentito ripetere da voi in questi giorni. A nome mio, nel nome di questa nostra gente tradita dal ballo distruttore della terra: ‘e adesso che si fa?' mi sono rivolto a Dio Padre, suscitato dall'angoscia, dall'avvilimento di esseri umani derubati dell'ultima loro speranza". Poi, rivolgendosi ai parenti delle vittime: "Non abbiate paura di gridare la vostra sofferenza, ma non perdete coraggio. Insieme ricostruiremo le nostre case e chiese; insieme soprattutto ridaremo vita alle nostre comunità, a partire proprio dalle nostre tradizioni e dalle macerie della morte".

A cura di Davide Falcioni
11:44

Iniziati i funerali delle vittime: tra le bare anche quelle delle piccole Giulia e Marisol

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Sul parquet del Duomo di Ascoli Piceno, dove sono cominciati i funerali delle vittime marchigiane del terremoto, si contano 35 bare. Appartengono ai morti ad Arquata del Tronto e nelle frazioni di Pescara e Capodacqua. Nella chiesa sono arrivati il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il capo del governo Matteo Renzi e il Presidente della Camera Laura Boldrini.

Tra le altre, ci sono anche le due piccole bare bianche, quelle di Giulia e Marisol, 18 mesi la prima e nove anni la seconda. A vegliare la bara di Giulia, una parente, rimasta ferita alla gamba. "Non c'è stato niente da fare" ripete, fra le lacrime, a chiunque le si avvicini per un abbraccio di conforto. "Doveva andare così, qualunque cosa avessimo fatta, sarebbe andata così", ripete una signora di fronte a un'altra cassa.

A cura di Davide Falcioni
11:37

La Procura di Ascoli apre un'inchiesta

La Procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo di indagine sul terremoto che ha provocato vittime e crolli nel territorio, in particolare ad Arquata e Pescara del Tronto. Lo rende noto l'ANSA. Si tratta di un fascicolo a modello 45 (atti non costituenti reato), volto a consentire accertamenti legali, che il Pm Umberto Monti ha affidato ai carabinieri del Comando provinciale di Ascoli, i quali consegneranno al più presto una prima relazione.

A cura di Davide Falcioni
10:03

1.332 scosse di terremoto in tre giorni

Anche la scorsa notte è stata caratterizzata da numerose scosse di assestamento, la più forte delle quali, di magnitudo 4, alle 4 e 50 del mattino. Dall'inizio dell'evento sismico sono state 1.332 le scosse. L'ha reso noto il vice capo della protezione civile Angelo Borrelli.

A cura di Davide Falcioni
09:55

Terremoto Centro Italia, il punto della situazione

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato questa mattina in elicottero ad Amatrice, il paese che ha pagato maggiormente in termini di vite umane le conseguenze del terremoto della notte tra martedì e mercoledì scorsi. Il Capo dello Stato ha visitato la zona rossa della cittadina del reatino e incontrato gli sfollati, per poi salutare il sindaco Sergio Pirozzi, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Matarella si è anche intrattenuto con i soccorritori: "Vi ringrazio per quello che fate" ha detto. "È il nostro dovere, presidente", gli hanno risposto.

Il Presidente della Repubblica proseguirà il suo viaggio verso Accumoli e, alle 11 e 30, giungerà ad Ascoli Piceno per presenziare ai funerali delle vittime marchigiane insieme alla Presidente della Camera Laura Boldrini e al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Nel frattempo continuano le scosse di assestamento, con la più violenta che si è verificata alle 4 e 50 ed ha fatto registrare una magnitudo di 4. Il bilancio aggiornato è di 290 morti e 388 feriti. Duecentoventiquattro vittime sono state estratte ad Amatrice e nelle sue molte frazioni, 11 ad Accumoli e 49 ad Arquata del Tronto, soprattutto nella frazione di Pescara. Per quato riguarda il numero di soccorritori in azione, sono 6127 con 1362 mezzi; i posti letto resi disponibili nei 24 campi-tenda di Lazio e Marche e nei 25 delle Marche sono complessivamente 3824.

A cura di Davide Falcioni
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