L’attacco alla Manchester Arena ha provocato 22 morti e oltre cento feriti, soprattutto ragazzini che avevano appena finito di assistere al concerto della cantante Ariana Grande. Il kamikaze è Salman Abedi, un giovane inglese di origini libiche.
- La strage dei ragazzi di Manchester: killer è Salman Abedi, aveva 23 anni 24 Maggio
- Tripoli: "Fratello dell'attentatore ha confessato di far parte dell'Isis" 24 Maggio
- Fermato un quinto uomo, aveva un pacco sospetto 24 Maggio
- Arrestati a Tripoli padre e fratello dell'attentatore di Manchester 24 Maggio
- Raid della polizia nel centro di Manchester 24 Maggio
- Il parlamento inglese chiude al pubblico: "Stop visite e tour guidati" 24 Maggio
La strage dei ragazzi di Manchester: killer è Salman Abedi, aveva 23 anni
La persona che lunedì sera ha provocato una esplosione alla Manchester Arena uccidendo almeno 22 persone si chiamava Salman Abedi, aveva 23 anni ed era cittadino britannico di origini libiche. Lo ha detto la polizia britannica confermando che Abedi è rimasto ucciso nell’attentato. Di lui si sa che era nato a Manchester nel 1994 da genitori emigrati dalla Libia per scappare dal regime dell’ex presidente Muammar Gheddafi. Secondo alcune fonti, Abedi era già conosciuto alle forze di sicurezza britanniche. Secondo fonti del Times, inoltre, l’attentatore di Manchester era tornato da poco da un viaggio in Libia: un amico ha raccontato al quotidiano che il giovane era partito tre settimane fa ed era tornato solo da pochi giorni. Il giovane potrebbe aver viaggiato anche in Siria e preparato l'attacco di lunedì sotto la guida degli jihadisti dell'Isis.
Il bilancio dell'attentato – Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, dell’esplosione al concerto di Ariana Grande è di 22 vittime, 120 feriti e 12 dispersi. Tra le vittime già identificate c’è una bambina di appena 8 anni, Saffie. Quello di lunedì è stato il peggiore attacco terroristico su suolo britannico dal 7 luglio del 2005 quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi del trasporto pubblico uccisero 56 persone e ne ferirono 700.
Isis rivendica – L'Isis ha rivendicato l'attentato. “Uno dei soldati del Califfato – si legge nella rivendicazione – è riuscito a posizionare ordigni esplosivi in mezzo a un raduno di crociati nella città britannica di Manchester, dove è avvenuta l'esplosione nell'edificio Arena. Per chi venera la Croce e i loro alleati il peggio deve ancora venire. Sia lode al Signore”.
Livello di allerta "critico" nel Regno Unito – Il livello di allerta terrorismo in Gran Bretagna è stato elevato da “grave” a “critico”, livello massimo che equivale all'aspettativa di un nuovo attacco imminente. Lo ha detto nella serata di martedì la stessa primo ministro Theresa May, dopo aver riunito il Cobra, il comitato d'emergenza. “La modifica del livello di minaccia significa che ci saranno risorse supplementari ed ulteriore appoggio per la polizia che lavora per garantire la nostra sicurezza. Questo implica che ufficiali di polizia armati responsabili del controllo di una serie di luoghi sensibili saranno sostituiti da unità delle forze armate, permettendo alla polizia di moltiplicare le pattuglie in determinate zone chiave”, ha detto May.
Tripoli: "Fratello dell'attentatore ha confessato di far parte dell'Isis"
Poco dopo l'arresto, avvenuto oggi a Tripoli, il fratello minore dell'attentatore di Manchester avrebbe confessato di essere a conoscenza della preparazione dell'attentato di far parte anche lui dell'Isis. Lo riferisce la milizia che gestisce la sicurezza a Tripoli e che poche ore fa ha arrestato in un blitz il padre e il fratello minore di Salman Abedi, Hashem, nato nel 1997. Attraverso facebook, la milizia ha spiegato che l'arresto dell'uomo, che ha ammesso di essere stato al corrente di tutti i dettagli della preparazione dell'attentato, è scattato a seguito dell'accertamento di una consegna di una somma consistente di denaro, inviatagli dal fratello maggiore prima dell'attentato. Durante l'interrogatorio Hashem avrebbe ammesso di par parte dell'Isis e di essere stato in Gran Bretagna durante la fase di preparazione dell'attentato e di aver lasciato poi il Paese lo scorso 16 aprile ma di essere stato da allora sempre in contatto con il fratello.
Fermato un quinto uomo, aveva un pacco sospetto
Nelle scorse ore la polizia inglese ha compiuto un quinto in connessione con le indagini per la strage di Manchester. Il fermo nella non lontana città di Wigan dove diversi agenti in borghese hanno bloccato portato via in manette un uomo che sembra portasse un pacco considerato sospetto. Ne dà notizia il tabloid britannico Mail online spiegando che l'uomo stava per avvicinarsi con fare sospetto ad un autobus di linea quando è stato bloccato dagli agenti. Intanto continuano i raid della polizia e delle forze speciali antiterrorismo nel centro di Manchester dopo la strage al concerto di Ariana Grande. In particolare gli inquirenti cercano l'artificiere della bomba che Salman Abedi ha usato nella strage all'arena. Per la polizia infatti l'uomo non ha potuto fare tutto da solo e ha sicuramente dei complici
Arrestati a Tripoli padre e fratello dell'attentatore di Manchester
Il padre e uno dei fratelli di Salman Abedi, il kamikaze di Manchester, sarebbero stati arrestati a Tripoli dalle autorità libiche nelle scorse ore. È quanto riporta Bloomberg che cita testimoni della scena. Il genitore di Salman, Ramadan Abedi, sarebbe stato fermato e portato via i a bordo di tre veicoli armati assieme ad al figlio. In un'intervista che aveva rilasciato proco prima alla stessa agenzia Usa, l'uomo aveva riferito di un suo recente incontro a Tripoli con il figlio scagionandolo e aggiungendo che le autorità britanniche non lo avevano ancora contattato. Il figlio arrestato è il fratello minore di Salman, Hashem Abedi. Ne da' notizia il sito del Guardian, citando un portavoce della Rada, una milizia incaricata della sicurezza nella capitale libica
Armato di coltello a Buckingham Palace, arrestato dalla polizia
Un uomo armato di coltello è stato arrestato nei pressi di Buckingham Palace, a Londra. La notizia è riportata dal Guardian che scrive di alcuni testimoni che avrebbero visto un uomo seduto per terra, circondato da agenti e poi ammanettato. Un furgone della polizia sarebbero poi arrivato in zona con le luci lampeggianti per poi portarlo via. Una portavoce della polizia metropolitana di Londra ha comunque precisato che l'incidente non è trattato come terrorismo: "Nessuno è stato ferito nell'incidente e un coltello è stato recuperato. L'uomo è stato portato in una centrale di polizia di Londra ".
"L'attentatore era stato segnalato dalla sua famiglia alle autorità"
La famiglia dell'attentatore di Manchester aveva avvertito in passato le autorità britanniche della pericolosità del giovane: è quanto ha detto un funzionario dell'intelligence Usa alla NBC News. La bomba utilizzata da Abedi, ha aggiunto, era “grande e complessa”, realizzata con materiali difficili da ottenere nel Paese. Secondo il funzionario è quindi “quasi impossibile che non abbia avuto aiuto”.
Raid della polizia nel centro di Manchester
Un raid della polizia, al quale prendono parte le forze speciali antiterrorismo, è attualmente in corso nel centro di Manchester. A darne notizia il Manchester Evening News su Twitter.
Il videomessaggio di Cantona per Manchester: “Il mio cuore è con voi”
Eric Cantona si è unito al coro di condanna e cordoglio per l’attentato alla Manchester Arena. Nella città britannica il calciatore francese ha vissuto quando giocava nel Manchester United. “Il mio cuore è con voi”, così Cantona in un videomessaggio diffuso su Twitter.
Il parlamento inglese chiude al pubblico: "Stop visite e tour guidati"
Il parlamento britannico ha comunicato la chiusura al pubblico "con effetto immediato" a seguito dell'innalzamento della minaccia alla sicurezza dopo l'attentato di lunedì sera a Manchester.
Il Regno Unito ha alzato da "grave" a "critico" il livello di allerta terrorismo. Ciò significa che un altro attacco potrebbe essere "imminente" e non più solo "altamente probabile". In un messaggio alla nazione la premier Theresa May ha spiegato che i militari si uniranno alla polizia per rafforzare le misure di sicurezza ad alcuni grandi eventi pubblici e in luoghi chiave.
"Di conseguenza tutti i tour, gli eventi e i banchetti saranno annullati con effetto immediato e questo accordo rimarrà in vigore fino a nuovo ordine", si legge sul sito web ufficiale del Parlamento.
Media: "Il 23enne arrestato ieri è il fratello dell'attentatore Salman Abedi"
Secondo fonti di stampa, il 23enne arrestato ieri nel sud di Manchester per la strage dell'arena è Ismail Abedi, fratello di Salman Abedi, il terrorista presunto esecutore dell'attentato alla Manchester Arena. Il fermo è stato compiuto nella zona di Chorlton, non lontano dall'abitazione di Ismail. Un curriculum online lo definisce come esperto informatico che ha lavorato per il Manchester Islamic Centre, il centro islamico della moschea di Didsbury frequentata dalla famiglia Abedi.
Le mamme morte mentre aspettavano le figlie
Erano in attesa di prendere le figlie che stavano per uscire dalla Manchester Arena dopo il concerto di Ariana Grande Alison Howe, 45 anni, e Lisa Lees, 47. Ma entrambe sono state travolte e uccise dall’esplosione. Dopo ore di attesa, nella tarda serata Jordan Howe, figliastro di Alison, ha pubblicato un post sul suo profilo facebook e comunicato che purtroppo non c'era più nulla da fare. Quasi contemporaneamente ha fatto la stessa cosa il fratello di Lisa.
Tre nuovi arresti collegati all'attentato
La polizia britannica ha fatto sapere che sono stati compiuti altri tre arresti in connessione con l'attentato di Manchester. Secondo fonti non ufficiali, inoltre, tra le persone fermate ci sarebbe anche il fratello del presunto attentatore.
Morta Kelly Brewster, 32 anni: ha fatto da scudo alla nipotina
Kelly Brewster, 32 anni, è un’altra delle vittime dell’esplosione alla Manchester Arena. A renderlo noto è stato il suo fidanzato Ian Winslow con un post pubblicato sulla sua pagina facebook. Kelly era andata ad assistere al concerto di Ariana Grande insieme alla sorella e alla nipotina, entrambe rimaste ferite e ricoverate in ospedale.
Ministro Esteri Francia: “Attentatore Manchester era stato in Siria”
Il ministro degli interni francese ha detto che l’attentatore di Manchester sarebbe stato in Siria e avrebbe dato prova dei suoi legami con l'Isis. Riferendolo alla Bfm television, Gerard Collomb non ha fornito ulteriori dettagli, precisando che è ancora incerto se Abedi è parte di un più largo network di attentatori.
Due cittadini polacchi tra le vittime di Manchester
Due cittadini polacchi che risultavano tra i dispersi nell'attacco alla Manchester Arena sono morti. Lo ha reso noto il ministero degli esteri di Varsavia secondo quanto riferisce l'Independent.
Tra le vittime Olivia Campbell, aveva 15 anni
A dare notizia della morte della quindicenne Olivia Campbell è stata sua madre su Facebook. “RIP mio tesoro, mia preziosa e bellissima Olivia – ha scritto Charlotte Campbell -. Ti hanno portato via troppo, troppo presto. Vai a cantare con gli angeli e continua a sorridere. La tua mamma ti vuole tanto bene”. Nelle ultime ore la donna aveva lanciato diversi strazianti appelli per ritrovare sua figlia dispersa dopo il concerto di Ariana Grande.