Sparatoria a Bruxelles nella serata di ieri, lunedì 16 ottobre. Un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco in strada nei pressi della stazione Saincteletteplein, non lontano da Place Sainctelette, nel centro della capitale belga. Due persone sono morte. L'uomo è stato rintracciato dalla polizia questa mattina e ferito al termine di un conflitto a fuoco con gli agenti: è morto dopo il trasporto in ospedale.
Le due vittime sono due cittadini svedesi. Il presunto assassino è un 45nne tunisino che aveva avanzato richiesta di asilo in Belgio; la sua richiesta era tuttavia stata rigettata. Si sarebbe radicalizzato anni fa e poche ore prima dell'attentato avrebbe pubblicato sui social dei post inerenti la guerra a Gaza e l'uccisione di numerosi palestinesi da parte dell'esercito israeliano.
L'Isis rivendica l'attacco a Bruxelles
L'Isis rivendica l'attacco a Bruxelles in un comunicato ufficiale.
Procuratore: "Attentatore era lupo solitario, arrestati 4 sospetti"
L'ipotesi che fosse un "lupo solitario" è quella più attendibile al momento per descrive Abdelsalam Lassoued, il principale sospettato per l'attacco di ieri sera a Bruxelles. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa il procuratore federale belga, Frederic Van Leeuw. "Sono state effettuate perquisizioni e quattro persone, che potrebbero essere a lui collegate, sono state arrestate", ha aggiunto il procuratore, che ha poi spiegato come le forze dell'ordine siano riuscite a rintracciare Lassoued. "Nella sua abitazione sono state rinvenute altre armi e un coltello", ha aggiunto Van Leeuw.
Indagini sulla rete italiana dell'attentatore di Bruxelles
I carabinieri del Ros stanno lavorando d'intesa con la Digos e l'autorità giudiziaria di Bologna per ricostruire il percorso fatto in Italia da Abdesalem Lassoued, l'attentatore che ieri ha ucciso due persone a Bruxelles. Uno degli obiettivi è di riuscire a risalire alla sua rete di conoscenze in Italia
Sindaca di Schaerbeek: "L'attentatore fu espulso dalla moschea"
Abdesalem Lassoued "frequentava una moschea del quartiere da dove è stato espulso qualche tempo fa a causa di alcuni commenti radicali", ha detto la sindaca di Schaerbeek, Cecile Jodogne, ai microfoni dell'emittente belga Rtbf.
Un testimone: "Schaerbeek quartiere tranquillo fino a ieri"
Place Eugène Verboekhoven, soprannominata "Cage aux Ours" (La Gabbia degli Orsi) per la sua conformazione, nel cuore di Schaerbeek, è circondata dalla polizia, dopo che questa mattina lì è stato neutralizzato il sospetto autore dell'attentato avvenuto ieri sera a Bruxelles. Mohamed, un giovane abitante della zona, racconta all'Ansa gli attimi dello scontro a fuoco tra Abdesalem Lassoued e le forze dell'ordine.
"Abito nella via qui accanto, mio padre era appena uscito di casa per andare al lavoro. Io mi ero appena svegliato e non mi ero accorto di nulla. Dopo ho avuto molta paura", spiega. Anche la presenza delle telecamere è inusuale per lui. "Schaerbeek era un quartiere tranquillo fino a ieri".
Inghilterra-Italia, Scotland Yard: "Se vedete qualcosa di sospetto segnalatelo"
In vista della partita di stasera a Wembley fra Inghilterra e Italia e "dati gli eventi di ieri a Bruxelles – si legge in una nota diffusa dalla polizia britannica – vogliamo rassicurare coloro che andranno alla partita sul fatto che vi sarà una presenza altamente visibile" delle forze dell'ordine: ". "Abbiamo agenti e funzionari esperti nella gestione dell'ordine pubblico nei grandi eventi e un piano flessibile per minimizzare i rischi di qualunque eventuale crimine o disordine, nonché per garantire una risposta tempestiva laddove dovessero emergere incidenti", ha sottolineato ancora Gerry Parker di Scotland Yard. Infine, un'avvertenza ai tifosi: "Vi preghiamo di arrivare in anticipo rispetto alla partita e di rimanere vigili; se vedete qualcosa di sospetto che attira la vostra attenzione, rivolgetevi a un poliziotto o a uno steward addetti alla partita i quali adotteranno immediatamente le azioni necessarie".
Ventimiglia, la Francia aumenta i controlli in frontiera
Le autorità francesi in servizio al valico di Ponte San Ludovico a Ventimiglia hanno potenziato ancora di più i controlli in ingresso nel proprio territorio nazionale, dopo l'attentato di ieri sera a Bruxelles. Un primo rafforzamento c'era già stato sabato scorso, dopo l'attacco avvenuto ad Arras, in Francia. Gli uomini della Police nationale e della Gendarmerie stanno fermando le auto e guardano chi c'è dentro. "I controlli sono un po' più serrati, ma non possiamo parlare di frontiere chiuse – ha detto Roberto Parodi, consigliere comunale di Ventimiglia, portavoce dei frontalieri -. Si registra un po' di coda, ma nulla rispetto alle due ore che abbiamo vissuto in passato".
Nuova riunione del Consiglio di sicurezza alle 15
Il Consiglio di sicurezza nazionale belga tornerà a riunirsi alle 15 per fare il punto della situazione dopo l'uccisione del presunto attentatore. Il Consiglio, presieduto dal primo ministro Alexander De Croo, dovrà tra l'altro valutare se confermare il grado di allert, che dopo l'attentato di ieri è stato portato a livello 3 nell'intero Paese e 4 a Bruxelles su una scala che arriva fino a 5.
Londra rafforza la sicurezza per Inghilterra-Italia
Sicurezza rafforzata intorno allo stadio di Wembley, in vista di Inghilterra-Italia di stasera, dopo l’attentato di ieri a Bruxelles. Lo rende noto la Metropolitan di Londra (Scotland Yard), annunciando "una presenza estremamente visibile" di agenti in tutta l'area interessata dall'operazione.
L'attentatore di Bruxelles viveva in Svezia (come le due vittime)
Viveva in Svezia anche l'autore dell'attentato di Bruxelles in cui lunedì sera sono morti due svedesi. Lo ha detto il primo ministro svedese Ulf Kristersson in una conferenza stampa. Il Primo Ministro non ha potuto fornire molte informazioni aggiuntive. Anche le due vittime erano cittadini svedesi.
Allame bomba a Versailles, evacuazione in corso
È in corso in questi istanti l'evacuazione della reggia di Versailles, in Francia, dopo l'emissione di un nuovo allarme bomba.
Sul sospetto attentatore di Bruxelles verifiche della Digos di Bologna
La Questura di Bologna ha fatto sapere che la Digos sta svolgendo verifiche su ogni informazione a proposito di Abdesalem Lassoued, il presunto attentatore di Bruxelles, che sarà oggetto di approfondimenti e il cui esito sarà riferito all'autorità giudiziaria. Nel capoluogo emiliano fu rintracciato e identificato dalla polizia nel 2016, come aveva anticipato poco fa l'agenzia Ansa.
Procura belga: "Arma e borsone con vestiti trovati nel bar"
La polizia ha trovato un'arma e un borsone con vestiti nel bar a Schaerbeek dove si era recato l'attentatore questa mattina poco dopo le 8. Gli agenti si erano portati sul posto su segnalazione di un testimone. L'uomo è stato ferito dalla polizia. I soccorsi hanno cercato di rianimarlo ma è deceduto in ospedale alle 9.38. Lo rende noto la procura federale belga.
La polizia belga cerca un complice nell'attentato di Bruxelles
Non è ancora chiaro se l'autore del reato abbia agito da solo o abbia avuto aiuto. Secondo la procura federale un'altra persona è attualmente ricercata dalla polizia, ma non è ancora chiaro quale sia il collegamento con l'attentato. "Non possiamo escludere che non ci siano complici", ha detto a HLN il ministro degli Interni Annelies Verlinden.
Morto in ospedale il presunto autore dell'attentato
Il presunto autore dell'attentato di ieri sera a Bruxelles sarebbe morto questa mattina. L'uomo, di 45 anni, era stato ferito in un bar nel corso di un conflitto a fuoco con la polizia: dopo essere stato rianimato in ambulanza è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto.
Il sospetto attentatore di Bruxelles ferito dalla polizia: rianimato un ambulanza
Il sospetto attentatore di Bruxelles sarebbe ancora vivo. Dopo essere stato colpito dalla polizia nel corso di un conflitto a fuoco l'uomo sarebbe stato rianimato in ambulanza.
Nessun volo cancellato all'aeroporto di Bruxelles
Sebbene i controlli siano stati sensibilmente aumentati dopo l'attentato terroristico di ieri, all'aeroporto di Bruxelles le operazioni proseguiranno come previsto: non sarebbero quindi previsti ritardi o cancellazioni di voli.
Neutralizzato in un bar l'attentatore di Bruxelles
L'autore dell'attentato a Bruxelles è stato ferito questa mattina. L'uomo è stato trovato dalla polizia in un bar a Schaarbeek e lì è stato colpito a seguito di una sparatoria con gli agenti: aveva ancora con sé l'arma da fuoco utilizzata ieri per assassinare due cittadini svedesi.
Cosa sappiamo di Abdesalem Lassoued, il sospetto attentatore di Bruxelles
Quarantacinquenne di origini tunisine, Abdesalem Lassoued avrebbe ucciso ieri due cittadini svedesi a Bruxelles: nel 2020 era stata respinta la sua richiesta di asilo politico e già nel 2016 si sospettava un suo percorso di radicalizzazione all’Islam.
La Francia rafforza i controlli alla frontiera con il Belgio
Il ministro degli Interni francese Gérald Darmanin ha annunciato a RTL che la Francia "raddoppierà il numero delle truppe alla frontiera con il nostro Paese" dopo l'attentato di Bruxelles. La Francia "schiererà sei unità mobili" anche in vista della partita della squadra di calcio francese contro la Scozia a Lille questo martedì sera.
Ancora in fuga l'attentatore di Bruxelles
L'autore dell'attentato che ha provocato la morte di due persone ieri sera a Bruxelles è ancora in fuga. Lo ha detto il primo ministro belga, Alexander De Croo, in una conferenza stampa. Il sospettato è di origine tunisina e soggiornava illegalmente in Belgio, ha confermato il premier belga. Il procuratore federale Fre'de'ric Van Leeuw, durante la conferenza stampa tenutasi al Centro di Crisi all'alba, ha spiegato che il killer, identificato come tunisino clandestino in Belgio, "ha seguito dei tifosi svedesi che sono saliti su un taxi. Ha sparato ai tifosi mentre scendevano dal taxi, arrivando addirittura a inseguirli nell'atrio di un edificio". Il magistrato ha aggiunto che "un cittadino svedese e un altro cittadino svedese che potrebbe avere anche la doppia nazionalità svizzera poiché gli è stato trovato addosso un documento d'identità svizzero, hanno perso la vita. Una terza persona è gravemente ferita ed è ricoverata in ospedale, anche lei di nazionalità svedese".
Terrore a Bruxelles, cosa sappiamo finora dell’attentato di lunedì sera
È caccia all’uomo a Bruxelles dopo un attacco che ha colpito al cuore la capitale dell'Europa causando almeno due morti e un ferito. Due persone, si tratterebbe di due tifosi della nazionale svedese giunti per assistere alla partita Belgio-Svezia, sono state uccise intorno alle 19.15 a colpi di kalashnikov nei pressi di Place Sainctelette, in zona centrale, vicino al canale che attraversa la città non lontano dal quartiere di Molenbeek. In un video si vede chiaramente un uomo con addosso un giaccone arancione e un casco bianco in testa che imbracciando un fucile automatico, probabilmente un Ak-47, inizia a sparare. Si sentono colpi dell'arma, vittime e l’attentatore che si allontana. Sulla matrice terroristica dell'attentato non ci sarebbero ormai dubbi. L'uomo, di cui si conosce già l’identità, secondo fonti media sarebbe conosciuto ai servizi di intelligence federali per la sua radicalizzazione islamica: su Facebook dopo l’attacco è apparso un video in cui rivendica la sua appartenenza all'Isis. "Sono un Mujahid dello Stato Islamico, che vi piaccia o no. Viviamo per la nostra religione e moriamo per questa stessa religione", dice annunciando l'uccisione di "tre svedesi”. Dopo l'innalzamento al massimo livello di allerta, il centro di crisi nazionale ha invitato la popolazione a restare in casa. La partita Belgio-Svezia è stata sospesa e solo in tarda serata è stata permessa l’evacuazione del pubblico, dopo l'annullamento definitivo del match. A Parigi il ministro dell'Interno Gérald Darmanin ha dato disposizione di rafforzare i controlli alla frontiera tra la Francia e il Belgio.
Istituzioni Ue alzano allerta, chiuse le scuole europee
Le istituzioni europee hanno alzato il livello d'allerta anti-terrorismo dopo l'attentato. Ai funzionari è stato raccomandato il telelavoro e di rinviare ogni riunione considerata non di stretta urgenza. Le scuole europee e gli asili nido europei resteranno chiusi nella giornata di domani.
Media: perquisizioni in corso a Schaerbeek
A Schaerbeek, la cittadina dove risiede il presunto attentatore, è in corso un'operazione di polizia, che sta effettuando delle perquisizioni. Lo riferisce il portale belga Sudinfo.be.
Avviata l'evacuazione dello stadio di Bruxelles Re Baldovino
È stata avviata l'evacuazione dello stadio Re Baldovino di Bruxelles dove si disputava la partita Belgio-Svezia, interrotta dopo l'attentato in cui sono stati uccisi due tifosi svedesi.
Il pubblico all’interno delo stadio ha vissuto momenti difficili sotto il profilo emotivo, tra paura e senso di smarrimento. Sugli spalti per combattere la paura i tifosi hanno inscenato cori e coreografie.
L'attentatore di Bruxelles si chiama Abdesalem L. e ha 45 anni
Il sospetto attentatore di Bruxelles è nato nel 1978 ed è stato identificato come Abdesalem L. Lo ha detto il portavoce e della Procura federale belga alla tv nazionale. Secondo il quotidiano La Libre, il sospetto è un tunisino richiedente asilo dal 2019. Quest'ultima notizia non è stata confermata ufficialmente dalle autorità. Il sospetto attentatore, secondo quanto si legge sul sito della testata belga Sudinfo.be che cita fonti qualificate anonime, era conosciuto ai servizi di intelligence federali per la sua radicalizzazione islamica. Un'informazione che resta comunque "da confermare" ufficialmente. L'uomo sarebbe domiciliato a Schaerbeek, quartiere della capitale tra i più densamente popolati dalla comunità turca e da quella nordafricana.
Palazzo Reale su Twitter: "Scioccati dalla sparatoria"
"Siamo scioccati dalla sparatoria che ha colpito la nostra capitale questa notte", scrive su Twitter il Palazzo Reale. "I nostri pensieri vanno prima di tutto alle vittime, alle loro famiglie e ai loro cari", prosegue il messaggio. "Sosteniamo le forze di sicurezza che stanno facendo tutto il possibile per trovare l'autore dell'attacco".
Attentato Bruxelles, le reazioni dall'Italia: "Tutto l'Occidente in pericolo"
Giorgia Meloni sta “seguendo con preoccupazione” le notizie sull’attentato di Bruxelles, il ministro Matteo Salvini attacca la “bestialità dell’estremismo islamico”. Dal Pd arriva l’appello a “non cedere all’odio e al terrore”. Le reazioni dall'Italia all'attentato di Bruxelles.
Due delle persone colpite sono state uccise, fuori pericolo autista taxi
"Due delle persone colpite sono state uccise. Il terzo, un autista di taxi, è fuori pericolo". Lo ha dichiarato in un punto stampa Eric Van Duyse, portavoce della Procura federale belga. Due, dunque, per il momento le vittime accertate della sparatoria di questa sera a Bruxelles.