Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele, gli aggiornamenti del 6 aprile

"C'è un sacco di gente che si diverte a dire caz***e. Ma vi rendete conto? Pensate alle vostre famiglie, buonanotte". Lo ha detto il primario Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, ai giornalisti uscendo dall'ospedale San Raffaele di Milano.

"Quello che dovevo dire l'ho detto. Sono stanco". Lo ha detto Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi e primario della terapia intensiva, intercettato dai cronisti fuori dal San Raffaele. Alle domande ha risposto: "Parlatene con quelli che su Twitter, sui social e online dissertano su cose di cui non conoscono nulla".

"Auguri di pronta guarigione all’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”. Così un portavoce dell'ambasciata statunitense risponde a una richiesta di LaPresse sulle condizioni dell'ex premier e leader di Forza Italia.

Paolo Berlusconi ha parlato con i cronisti fuori dal San Raffaele. "Siamo fiduciosi, sappiamo che Silvio è curato al meglio", ha detto.

"Molte cose ci dividono con Carlo Calenda ma è certamente un galantuomo e ha espresso una solidarietà sincera a Berlusconi. Sono certo, però, che la Terza Repubblica la faremo insieme al presidente Berlusconi", dice Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Calenda ha detto che con Berlusconi va via la seconda Repubblica ma nessuno ha dubbi sul fatto che volesse esprimere gli auguri più sinceri al leader di Forza Italia".

"All'uomo, al leader politico, che più di chiunque ha portato le teorie e i modelli della scuola di Chicago al centro del dibattito politico italiano, i nostri più affettuosi auguri di pronta guarigione: forza Presidente, auguri liberali!". Così l'Istituto Milton Friedman dal suo profilo Twitter.

"Carlo Calenda chieda scusa perché non ha il diritto di entrare nel merito della storia di un uomo, di un grande uomo che ha fondato un grande partito, Forza Italia, a servizio del Paese e degli italiani. Nessuno di Forza Italia parteciperà a un dibattito con lui presente, finché non chiederà scusa". Lo dichiara in una nota il presidente dei deputati azzurri, Paolo Barelli. "Si concentri piuttosto sulla sua esperienza politica. Il futuro di Forza Italia appartiene al presidente Berlusconi e a noi. Il nostro partito è Silvio Berlusconi, ha radici profonde, fatte di idee, programmi, cultura di governo, ha migliaia di iscritti e sostenitori sul territorio, in ogni comune, provincia e regione d'Italia. In questo momento la nostra grande comunità ha una voce sola, è al fianco del presidente e combatte con lui".

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, passerà un'altra notte (la seconda) nel reparto di terapia intensiva generale e cardio toracica dell'ospedale San Raffaele di Milano. I familiari nelle scorse ore hanno lasciato la struttura, dicendosi fiduciosi e ottimisti. Il leader di Forza Italia, a quanto hanno detto, starebbe reagendo alla terapia.

"Caro Presidente, carissimo Silvio, guarisci presto! Abbiamo tutti bisogno della tua inesauribile energia, della tua forza e della tua amicizia": lo scrive il ministro Guido Crosetto, cofondatore di Fratelli d'Italia, su Twitter.

Silvio Berlusconi ha chiamato al telefono durante la riunione del Consiglio dei ministri, parlando in particolare con Giorgia Meloni e con Matteo Salvini.

Anche Barbara Berlusconi ha lasciato il San Raffaele dove è ricoverato il padre Silvio. Non ha rilasciato dichiarazioni. Tutti i figli del leader azzurro, che si sono alternati in visita all'ospedale nel corso della giornata, ora sono andati via.

Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a quanto si apprende, ha sentito in giornata Silvio Berlusconi. Lo avrebbe chiamato esprimendogli il suo incoraggiamento e facendogli gli auguri di pronta guarigione.

Silvio Berlusconi ha sentito al telefono Matteo Salvini. Il Cavaliere, fanno sapere agenzie di stampa, ha chiamato il leader della Lega che poco prima aveva gli mandato un messaggio. "È la telefonata più bella che potessi ricevere" ha commentato Salvini, che ha ribadito a Berlusconi "ti aspettiamo presto".

Luigi Berlusconi, lasciando il San Raffaele dove si era recato in visita al padre, non si ferma a rispondere alle domande dei giornalisti, ma mostra il pollice in su da dietro i finestrini della sua auto. Anche Marina Berlusconi ha lasciato la struttura, rimane Barbara a fianco del padre.

"La personalità di Silvio Berlusconi si è affermata in questi quasi trent'anni di vita politica con una forza tale da rendere per alcuni troppo difficile pronunciare poche semplici parole di augurio di prontissima e totale guarigione. Ma sento il dovere verso me stesso innanzitutto di dire che in questi lunghi anni di durissima lotta politica ho sempre avuto rispetto del presidente Berlusconi pur non condividendo le sue posizioni politiche. Rispetto che in alcuni momenti, e oggi è uno di questi, è diventata anche vicinanza umana". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Sulla salute di Silvio Berlusconi "non ho notizie particolari di aggiungere. So che in questi momenti è giusto lasciare tranquillo il presidente, al quale mi lega un profondo affetto", ha detto Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del made in Italy, a Sky Tg24 Economia."Ho parlato con i familiari e rispetto il silenzio, che è importante. Ho comunque percepito speranza e ottimismo, che è una caratteristica che Berlusconi ha trasmesso ai suoi familiari, e anch'io voglio associarmi a questo ottimismo. Come dice il fratello Paolo il presidente è una roccia, spero torni presto", ha aggiunto.

"Respingiamo al mittente i commenti inopportuni di Calenda che, da politico improvvisato e da eterno figlio di famiglia allevato con dosi massicce di raccomandazioni, non sa né parlare, né tacere. Siamo certi che Silvio Berlusconi darà ancora a lungo un contributo alla politica Italiana. Delle grandi imprese di Berlusconi tutti parlano con attenzione e rispetto. Di Calenda vengono citati soltanto le comparsate nei filmetti dei registi di famiglia e i continui cambi di casacca politica. Studente distratto, non ha imparato, né a casa né a scuola, i principi fondamentali dell'educazione". È il commento del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, rispetto alle dichiarazioni di Carlo Calenda secondo cui con la malattia di Berlusconi si stesse chiudendo la seconda Repubblica.

"Il presidente Berlusconi ci ha insegnato che esiste solo un'adesione reale a valori per noi fondanti: il garantismo, la libertà, l'atlantismo e l'europeismo. Sono tutti valori impersonati dal presidente Berlusconi, non si è mai posta la questione di una sua successione perché oggi Forza Italia è Berlusconi e tale rimarrà". Lo dice Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e parlamentare di Forza Italia, a Rainews, rispondendo alla domanda sul futuro del partito. Il deputato azzurro ha spiegato che: "Il futuro risiede nella capacità di portare a tutti i tavoli, in Italia e in Europa, la centralità dei valori che esprime Forza Italia". "Sicuramente – prosegue Mulè – non ci sono automatismi e chi si pone oggi il problema non fa l'interesse di Forza Italia e peraltro dimostra una visione miope del futuro, rispetto a quello che ci aspetta nei prossimi mesi e anni". "Mi piace pensare e credo – prosegue Mulè – che Forza Italia manterrà intatta la sua identità, perché viceversa sarebbe un tradimento dei trent'anni di vita politica di Silvio Berlusconi".

È appena arrivato al San Raffaele l'amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, per far visita all'ex premier Silvio Berlusconi ricoverato da ieri mattina in terapia intensiva.

"È un leone": è quanto ha detto Pier Silvio, il secondogenito di Silvio Berlusconi, sorridendo ai cronisti prima di salire in auto e lasciare il San Raffaele. All'ospedale per far visita al padre è arrivato anche il fratello minore, Luigi Berlusconi.

Berlusconi ha ricevuto la visita dell'amico storico e presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che uscendo dall'ospedale ha detto ai giornalisti di aver trovato il Cavaliere "meglio di ieri": "Siamo più ottimisti" ha commentato Confalonieri. Prima di andar via in macchina Confalonieri ha anche salutato Marcello Dell'Utri, altro storico amico di Berlusconi.

"E' un grandissimo personaggio della storia politica italiana. Negli ultimi 25-30 anni ha calamitato l'attenzione in Italia e nel mondo, sul piano politico, sul piano sportivo, ha fatto tantissime cose. E' stato in grado di essere un rivoluzionario sotto molti aspetti. Lo ha detto il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, intervenendo alla trasmissione di La7, "Tagadà". "Bisogna ricordare Berlusconi nella storia italiana. E' pacifico, normale. Nessuno può contrastare questa cosa. Non farlo sarebbe una grave sgranatura storica. Gli facciamo tutti gli auguri. Ho sentito il fratello Paolo – ha detto Mastella -. C'è apprensione. Speriamo in serena apprensione".

"Siamo consapevoli che è curato nel migliore dei modi, siamo fiduciosi che anche questa volta mio fratello ne uscirà più forte di prima". Lo ha detto Paolo Berlusconi lasciando l'ospedale San Raffaele di Milano.

"Siamo più sollevati, c’è un miglioramento, siamo fiduciosi". Lo ha detto il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, davanti all'ingresso dell'ospedale San Raffaele di Milano.

"C'è preoccupazione però siamo ottimisti". Lo ha detto il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri parlando ai cronisti uscendo dal San Raffaele di Milano dove ha fatto visita all'amico Silvio Berlusconi. Come l'ha visto oggi? "Molto meglio", di ieri. "Ci sono i medici – ha concluso Confalonieri incalzato dai cronisti che gli chiedevano notizie -. Stava dormendo".

Il figlio di Silvio Berlusconi, Pier Silvio, è arrivato all'ospedale San Raffaele di Milano. Questa mattina sono stati con lui i figli Marina e Luigi e il fratello Paolo. Sempre presente la compagna Marta Fascina.

"I migliori auspici per una pronta e completa guarigione, confidiamo che si possa riprendere presto e che possa ritornare più in forma di prima in Parlamento e tornare a partecipare così al dibattito politico, dove naturalmente saremo su posizioni distanti. Rivolgo anche un saluto a tutti i suoi familiari, che in queste ore immagino particolarmente preoccupati". Lo ha detto Giuseppe Conte, rispondendo ai giornalisti di Agorà a proposito delle condizioni di Silvio Berlusconi.

"È la chiusura di fatto della seconda Repubblica, che è Berlusconi nel bene e nel male, ognuno ha le sue convinzioni", ha detto Carlo Calenda parlando a Tagadà su La7. "Io – ha precisato il leader del Terzo Polo – non ho mai votato Berlusconi, è stato un mio avversario, ma in questo momento dobbiamo fargli tutti gli auguri di stare bene e di tornare a fare il suo lavoro". E infine: "Non ho mai creduto alla successione di Berlusconi, mai creduto che ci possa essere un altro Berlusconi. Si chiude un pezzo di storia. È una vita che è più larga della vita. L'ho definito un leone perché oggettivamente è un leone".

Della leucemia di Berlusconi "io non lo sapevo. Era caduto durante l'estate scorsa, ma non ho mai raccolto una confessione di questo tipo. Non sapevo di questa patologia che mi dicono può essere fronteggiata". Lo ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervistato dalla trasmissione di La7 Tagadà. "Dopo una nottata d'incertezza, con le notizie che c'erano, vedere comparire il nome sul telefonino, uno poteva immaginare una notizia diversa. Invece per fortuna c'era la sua voce che si interessava delle cose del giorno che ovviamente per quanto ci riguarda oggi sono all'ultimo posto della classifica delle urgenze, per dare un messaggio come ha sempre fatto".

Forza Italia continua a sostenere il suo presidente, ricoverato in ospedale per un'infezione polmonare: "La tua forza e determinazione sono un esempio per tutti noi – si legge sui social del partito fondato da Silvio Berlusconi – Forza Presidente, siamo tutti con te".