Dopo cinque anni 'Italia 5 Stelle', la kermesse organizzata dal MoVimento 5 Stelle tutti gli anni, torna a Roma e al Circo Massimo. Lì dove aveva preso vita nel 2014. Un ritorno deciso per festeggiare l'approdo al governo del M5s. Luigi Di Maio ieri ha chiuso la prima giornata con una lettera agli attivisti: "Dobbiamo essere consapevoli e orgogliosi". Oggi sono intervenuti dal palco Beppe Grillo e del premier Giuseppe Conte. Secondo gli organizzatori le presenze totali oggi sono state 50mila.
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Italia5Stelle, Conte: "Mi sono ridotto da solo lo stipendio del 20% e la scorta"
"Siamo d'accordo tutti per marciare compatti, abbiamo un progetto per il Paese, che si è già dipanato per 143 giorni. Tutti gli oppositori del governo se ne facciano una ragione". Conte ha subito ricambiato i complimenti del leader del Movimento Luigi Di Maio, giudicandolo "persona di grande animo integrità morale e intelligenza politica".
Conte ha detto di essersi "decurtato da solo lo stipendio del 20%", e di essersi ridotto la scorta. Lo ha fatto sapere per la prima volta davanti alla platea di Italia 5 Stelle. Poi assicura: "Il reddito di cittadinanza ci sarà, noi le promesse le manteniamo. Il governo non può disinteressarsi del problema della povertà".
"Stiamo lavorando intensamente dal primo giorno ma per realizzare tutto il nostro programma il nostro arco di impegno deve essere lungo: fino al 2023". E ribadisce: "Voglio essere il garante del contratto di governo e questo Paese lo cambieremo con voi". Per il premier "il programma da realizzare è lungo, abbiamo tante cose da fare, dobbiamo rinnovare il Paese dalle fondamenta". Conte ringrazia quindi i presenti: "Continuerete a rendermi una persona migliore".
Di Maio: "Orgoglioso di Giuseppe Conte, è il cittadino che si fa Stato"
"Sono orgoglioso del nostro premier Conte, perché ci ha messo la faccia fin dall'inizio. È il cittadino che si fa Stato". Il vicepremier Luigi Di Maio ha accolto così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, salito sul palco per il suo intervento. "Conte ci ha messo la faccia non dopo le elezioni, ma prima, in un periodo in cui tutti quanti dicevano ‘siete degli incompetenti'", ha aggiunto. "Lui, professore ordinario all'apice della carriera, che all'epoca accettò di fare il ministro della Funzione pubblica di un governo di ‘incompetenti'".
Italia5Stelle, Crimi: "Aboliremo finanziamento pubblico ai giornali"
"Noi non attacchiamo ma difendiamo la libertà di stampa. La politica dà soldi che sono serviti a finanziare gli editori, a tenere in piedi giornali che nessuno altrimenti avrebbe comprato. E malgrado tutto l'emorragia continua, il giornalista è ancora sottopagato, chiudono tre edicole al giorno. Noi denunciamo queste cose con i fatti. È con grande orgoglio che vi annuncio che aboliremo il finanziamento pubblico ai giornali". È quanto ha detto dal palco di Italia 5 Stelle il sottosegretario all'Editoria Vito Crimi, provocando il boato della platea. 60 milioni di euro di contributi al fondo per l'editoria, spiega, verranno dimezzati e poi "nel 2020 li taglieremo del tutto". Crimi ha fatto quindi l'elenco di tutti i contributi che verranno azzerati tranne quello per i servizi informativi per le persone non vedenti, che invece verranno mantenuti.
Intanto il premier Conte, Beppe Grillo e la sindaca di Roma Virginia Raggi sono arrivati a Circo Massimo, per la prima kermesse organizzata da quando Movimento è al governo.
Grillo gela il cronista: "Se ci si può fidare di Salvini? Ma tu che problemi hai in casa?"
Oggi a Italia 5 Stelle è atteso l'intervento di Beppe Grillo e del premier Giuseppe Conte, e poi l'intervento di Luigi Di Maio dovrebbe chiudere la festa. I cronisti all'hotel Forum hanno aspettato l'uscita del garante del Movimento, chiedendogli se crede dopo 4 mesi di governo insieme, che ci si possa fidare di Matteo Salvini. Sulle prime Grillo, che si stava recando a Circo Massimo per partecipare alla kermesse, non ha risposto, ostentando una risata sardonica. Poi di fronte alle insistenze dei giornalisti ha detto: "Ma tu che problemi hai in casa per venire a fare queste domande alla gente?".
Di Maio: “In 4 mesi abbiamo già realizzato 10 dei 20 punti del programma elettorale”
Il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, chiude la prima giornata di Italia 5 Stelle, intervenendo dal palco del Circo Massimo e rivendicando quanto ottenuto dal MoVimento 5 Stelle al governo: "Per quanti anni abbiamo detto che siamo i dipendenti dei cittadini italiani? E voi mi avete firmato un contratto il 4 marzo, il nostro programma delle politiche. C’erano venti punti per la qualità della vita degli italiani. Io sono tenuto a realizzarlo. Di questi 20 punti, dieci – in quattro mesi e mezzo – sono stati già realizzati". Uno di questi è il reddito di cittadinanza, che Di Maio torna a elogiare: “Il reddito di cittadinanza è la più grande misura per creare lavoro in un Paese che ci possa essere. Con il reddito di cittadinanza facciamo una grande operazione culturale per il Paese. Non ci sarà più nessuno che sfrutterà i nostri figli dandogli uno stipendio più basso di quello che gli diamo come reddito, è una operazione culturale”.
Il M5s rilancia con Di Maio la lotta al sistema: "Non possiamo pensare che arrivati al governo abbiamo vinto, il sistema è vivo e lotta contro di noi e prova a riprendersi lo Stato. Noi dobbiamo combatterlo comportandoci bene, il sistema teme una sola cosa: voi, i cittadini italiani. Noi stiamo subendo attacchi assurdi, ma io più vedo questi attacchi e più voglio andare avanti. Voi dovete preoccuparvi quando questi signori dicono ‘bravo Di Maio, mi piace il M5s’".
Di Maio aveva esordito parlando di come gli esponenti del M5s siano rimasti uguali: "Siamo un po’ sparsi in giro per il mondo. Ma ogni volta che ci incontriamo qui, vedo che restiamo tutti brava gente, brava persona. Non lo dico di me, ma ascoltando gli altri, qui nessuno si è montati la testa".
L’appello di Fico per Giulio Regeni: “Chiedo di aprire il processo al Cairo”
Il presidente della Camera Roberto Fico lancia, dal palco di Italia 5 Stelle, un appello per aprire il processo in Egitto sulla morte di Giulio Regeni. Parlando di ciò che ha subito la famiglia Regeni e della drammatica morte del giovane ricercatore, afferma: “Io quando dovevo andare in Egitto per la Camera non ho potuto fare a meno di chiamare i genitori di Giulio Regeni. E oggi chiedo di nuovo, insieme a tutti voi, di aprire finalmente il processo al Cairo. La procura di Roma ha fatto un lavoro eccezionale. Ma dobbiamo comprenderci bene: perché è giusto parlare con Al Sisi e chiedere a uno Stato di fare verità con se stesso? Perché così uno Stato viene riconosciuto dalle persone, può cambiare, può aprirsi al mondo”. E parla anche di un aspetto economico e di investimenti da fare in paesi come l’Egitto: “Se io faccio un investimento nel tuo paese, devo chiederti di migliorare la situazione sulle carceri, sulla libertà”.
Fico rivendica l’approvazione del taglio dei vitalizi e parla del suo ruolo da presidente dell'aula di Montecitorio: “Salire su questo palco da presidente della Camera sembrava impossibile fino a qualche anno fa, era impensabile che questo percorso ci portasse fino a qui, in questo modo, con questa forza”. Suo obiettivo rimane quello di rendere “il Parlamento centrale perché rappresenta il popolo italiano”. Parlando del governo, il presidente della Camera ricorda che l'accordo con la Lega "non si basa su una alleanza, ma su un contratto". E aggiunge: "Dobbiamo comprenderci bene, alle elezioni non ci sarà una alleanza con la Lega".
Di Battista: “Autostrade vanno nazionalizzate subito, i Benetton vanno estromessi”
In un video inviato in occasione di Italia 5 Stelle, Alessandro Di Battista, ex deputato del M5s, torna a parlare di Autostrade per l’Italia: “Le autostrade vanno nazionalizzate il prima possibile, i Benetton vanno estromessi subito”. Poi parla delle priorità da affrontare ora: “Passata la finanziaria dobbiamo concentrarci su politiche ambientali innovative. Io vedo una correlazione enorme tra povertà e cambiamenti climatici, se non si produce con la terra e ci sono calamità di ogni tipo sono normali i danni sociali. E l’altro aspetto su cui puntare è riprendere fette di sovranità. Sovranità politica, finanziaria, dell’informazione. Mentre c’è chi dice che bisogna cedere sovranità a questi organismi internazionali che non hanno nulla a che fare con le elezioni. Il capitalismo finanziario rimane il nemico pubblico numero uno e il M5s sta combattendo la sua battaglia contro di esso”. Infine, un elogio a Luigi Di Maio: “Continuiamo ad avere quella genuinità che ha dimostrato Luigi nelle ultime ore. Luigi ha dimostrato che sta dalla parte dell’onestà intellettuale, che è ciò che vogliono le persone, vedendo qualcuno che si incazza vedendo qualcosa che non va”.
Fraccaro: “Solo 4 mesi di governo ed è cambiato il mondo, stiamo facendo impazzire tutti”
Dal palco di Italia 5 Stelle ha preso la parola anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro: “Solo quattro mesi di governo eppure è cambiato il mondo, stiamo cambiando tutto, stiamo facendo impazzire tutti. E lo stiamo facendo perché avevamo un sogno, quello di un’Italia a 5 Stelle, e oggi la stiamo realizzando concretamente. Prima è arrivata la consapevolezza, ci siamo resi conto che chi ci diceva di rappresentarci ci stava rubando il futuro, ci stava mentendo dicendo che le cose non si possono fare. Poi è arrivato il coraggio, ci abbiamo messo la faccia tutti insieme e oggi abbiamo il coraggio di mantenere le promesse”.
“Noi – aggiunge – vogliamo che i cittadini possano controllare i propri rappresentanti. Vogliamo che i cittadini si possano votare da soli le buone leggi di cui hanno bisogno. Non ci siamo dimenticati del nostro obiettivo principale: la democrazia diretta, la sovranità del popolo”, afferma Fraccaro ricordando le due proposte di leggi di riforma costituzionale che il M5s ha presentato in Parlamento.
La ministra Grillo: “Non c’erano soldi per abolire il superticket, ma ci riproveremo”
L’abolizione del superticket, promesso dalla ministra della Salute, Giulia Grillo, non è arrivato con la legge di bilancio. Ma la ministra non si arrende e dal palco di Italia 5 Stelle spiega: “C’è stato il tentativo di eliminare il superticket ma i soldi erano pochissimi. C’è il tentativo che rimane di eliminarlo tra questa e la prossima legge di bilancio”, afferma.
Grillo parla anche delle nomine nella sanità, ricostruendo il meccanismo utilizzato per arrivare alla nomina del manager dell’Agenzia italiana del farmaco: “Non c’è stato bisogno di fare una legge per usare questo metodo. I presidenti delle regioni potrebbero decidere di fare lo stesso. Perché la sanità non è di qualcuno, è un bene di tutti, comune, collettivo, che va difeso. Ed è per questo che ai vertici della sanità non devono esserci i più fidati, ma ci devono essere i migliori”.
Italia 5 Stelle, gli organizzatori: "Al Circo Massimo presenti 30mila persone"
Sono circa 30mila, secondo quanto riferiscono gli organizzatori di Italia 5 Stelle, i presenti alla kermesse in corso al Circo Massimo. Una cifra fornita quando dal palco erano appena intervenuti sia la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che il capo politico del M5s e vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio. L'obiettivo dichiarato è arrivare a 50mila presenze in serata. La previsione è di chiudere gli interventi della serata intorno alle 22. Di Maio, iniziando il suo intervento, ha affermato che quest'edizione di Italia 5 Stelle è – "già dalla prima sera – la più partecipata di sempre".
Di Maio: “Non ci sarà nessun condono, nasce uno Stato amico delle persone in difficoltà”
Al termine del Consiglio dei ministri, il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, è arrivato di corsa al Circo Massimo, dove è intervenuto alla kermesse Italia 5 Stelle. Di Maio rivendica di aver rispettato il tanto sbandierato “principio dell’onestà”, con la modifica del decreto fiscale. “Nel decreto fiscale non ci sarà nessun condono e nessuno scudo fiscale. E questo non è il punto, il punto è che da oggi nasce uno Stato amico delle persone in difficoltà, quelle persone perseguitate da Equitalia e che adesso avranno gli strumenti per rifarsi una vita”, afferma.
Di Maio dice di non dover spiegare quanto ha fatto il governo, perché “tra pochi mesi le notizie arriveranno nelle case degli italiani, del tipo ‘lo sai che con quota 100 sono andate in pensione 500mila persone e si sono liberati 500mila posti di lavoro?’”. “Forse – conclude il suo primo intervento, a cui ne seguirà un altro stasera – comincerete a sorridere un po’ di più ed è il nostro obiettivo: rendervi un po’ più felici e migliorarvi la qualità della vita”.
Casaleggio lancia la nuova funzione di Rousseau: “Da oggi iscrizione anche via sms”
Davide Casaleggio, intervenendo a Italia 5 Stelle, la kermesse del MoVimento 5 Stelle in corso al Circo Massimo, a Roma, presenta una nuova funzione della piattaforma Rousseau: “Abbiamo avviato un nuovo sistema di iscrizione che passa direttamente dall’sms. Non ci sono più scuse, la partecipazione è necessaria. Solo se un diritto viene utilizzato esiste, se viene trascurato muore”, annuncia da uno dei palchi allestiti per la manifestazione e invitando gli attivisti a mandare un sms al 43030 con la parola ‘Stelle’ per l’iscrizione. “I diritti evolvono nel tempo in funzione della tecnologia – afferma –. La rete ha rivoluzionato il modo di pensare. Il concetto di cittadinanza digitale oggi sta emergendo perché la rete ci concede di accedere a nuovi diritti che prima non esistevano. Quando parlo di nuovi diritti parlo ad esempio del bilancio partecipativo”.
Di Maio a margine del Cdm: “Via il condono, lasciamo la pace fiscale”
“Togliamo di mezzo il condono per gli evasori e lasciamo la pace fiscale. In Cdm quell’articolo 9 non è mai stato letto nel dettaglio ma sono stati enunciati i principi generali dell’accordo. Smentisco qualsiasi tipo di ripensamento sul rapporto deficit/pil al 2,4%. Ci fa molto piacere e siamo felici del no della Lega al condono. Sono amici ritrovati”. Così il vice premier, Luigi Di Maio parlando davanti a Palazzo Chigi prima dell’inizio del Consiglio dei ministri. “
Si apre Italia 5 Stelle al Circo Massimo: due giorni per festeggiare il M5s di governo
Italia 5 Stelle torna alle origini: dal Circo Massimo al Circo Massimo. Da Roma a Roma. Per la quinta edizione – che si svolgerà sabato 20 e domenica 21 ottobre – il MoVimento 5 Stelle torna al Circo Massimo, così come nella prima edizione della kermesse del 2014, per celebrare il quinto Italia 5 Stelle. L’occasione è di quelle importanti: festeggiare l’approdo del M5s al governo. In questi due giorni, tra le classiche ‘agorà’ e gli interventi dal palco principale, l’idea è quella di ripercorrere attraverso la narrazione cosa è successo al MoVimento dalle origini a oggi.
Cinque padiglioni sono stati allestiti per il raduno annuale in cui si incontrano eletti e cittadini. E che quest’anno vedrà partecipare anche ministri, il vicepresidente del Consiglio e il presidente del Consiglio. Oltre ai sindaci eletti tra le fila del MoVimento negli ultimi anni. Non si prevede una partecipazione molto elevata, ma per il M5s quello del weekend rimane un “momento importante fatto di soddisfazione, bilanci e programmi futuri da condividere tutti insieme”.