La proposta sul salario minimo a 9 euro l’ora in Italia, sottoscritta da tutte le forze di opposizione meno Italia Viva, torna in commissione Lavoro. L'Aula ha infatti approvato la richiesta della maggioranza, tra le proteste dell'opposizione, che proponeva appunto un ritorno in commissione per discutere del documento redatto dal Cnel. "Richiesta di rinvio sul salario minimo è cronaca di una fuga annunciata della maggioranza", ha dichiarato Elly Schlein. "Voltate le spalle agli italiani, non avete idea di come si vive nel Paese", ha aggiunto Giuseppe Conte.
Sono più di mezzo milione le firme raccolte dalle opposizioni per la petizione a sostegno della proposta di legge per l'introduzione del salario minimo: lo hanno annunciato in conferenza stampa alla Camera gli esponenti di Pd, M5s, Azione, Più Europa, Verdi-Si. La petizione è ancora aperta, hanno fatto sapere.
Il Consiglio dell'Economia e del Lavoro, presieduto dall'ex ministro di Forza Italia Renato Brunetta, ha bocciato la proposta sul salario minimo a 9 euro l'ora, affermando che sia più importante puntare sulla contrattazione collettiva, definita "l'unica garanzia per un mercato del lavoro efficiente ed equo". La discussione sulla proposta di legge può essere seguita sui canali streaming di Montecitorio.
La discussione sul salario minimo in diretta dalla Camera:
Perché il disegno di legge sul salario minimo torna in commissione Lavoro
La proposta sul salario minimo, sottoscritta dalle opposizioni (meno Italia Viva) torna in commissione Lavoro. L'Aula di Montecitorio ha infatti approvato la richiesta della maggioranza, che ha chiesto un rinvio in modo da poter discutere il documento del Cnel, secondo cui l'unico modo per garantire salari dignitosi è il rafforzamento della contrattazione collettiva. Si tratta di una richiesta legittima, ha spiegato la presidente di turno alla Camera, Anna Ascani, ma non sarà più possibile presentare sospensive alla discussione.
La Camera rinvia la proposta sul salario minimo con soli 21 voti di differenza, FdI: "Nessun segnale politico"
"Nessun segnale politico". Il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, lo assicura ai giornalisti che in Transatlantico chiedono se dietro i pochi voti di scarto, esattamente 21, rispetto ai numeri della maggioranza di governo alla Camera, con cui il centrodestra ha incassato il rinvio in commissione della proposta di legge delle opposizioni sul Salario minimo, si nascondano dei malumori o un messaggio politico. "Se andate a vedere la media delle altre votazioni, sono i numeri di sempre, non mi pare ci siano differenze".
Speranza: "Governo dice ancora no al salario minimo, ma noi non ci fermeremo"
"Oggi in Aula riproponiamo che in Italia non si possa lavorare per meno di 9 euro all’ora. Il governo dice ancora no. Ma noi non ci fermeremo. Sotto i 9 euro non è lavoro. È sfruttamento". Lo scrive su X l'ex ministro della Salute e deputato del Partito democratico Roberto Speranza.
Il salario minimo torna in commissione, la Camera approva la richiesta della maggioranza
Il salario minimo torna in commissione: la maggioranza alla Camera ha infatti approvato la richiesta di un rinvio in commissione Lavoro. Proteste dai banchi dell'opposizione.
Conte: "Siete pagati per decidere, smettete di nascondervi sul salario minimo"
"Siete pagati per decidere, scegliete se volete o no il salario minimo, ma non vi nascondete. State volgendo le spalle agli italiani", ha detto alla Camera Giuseppe Conte.
Conte: "Vi siete vantati di essere governo politico, ma poi fate decidere al Cnel"
"Vi siete tanto vantati di essere un governo politico, ma ora fate decidere al Cnel e ve ne servite per fare un delitto perfetto: anziché votare una misura di civiltà volete rinviare la proposta in commissione per farla morire lì. Basta schiaffi a quest'Aula e ai colleghi che hanno lavorato duramente in commissione", ha detto Giuseppe Conte in Aula.
Conte: "Maggioranza volta le spalle agli italiani, non vi rendete conto di cosa accade nel Paese"
"Siete fissati con i regolamenti e non vi rendete conto di quello che succede fuori. Mi ha molto colpito l'annuncio di chi cercava un barista con esperienza a pochi euro l'ora. Intanto i prezzi aumentano e gli stipendi rimangono bassi. La politica dovrebbe interrogarsi su una soluzione, guardando in faccia la realtà mettendo da parte le bandiere per dire insieme che l'Italia non può rimanere tra gli unici Paesi tra i 27 dell'Ue a non avere un salario minimo. Ma questa maggioranza ha deciso di voltare le spalle agli italiani": lo ha detto Giuseppe Conte, intervenendo in Aula sul salario minimo.
Magi: "Prendetevi la responsabilità di votare contro il salario minimo"
"Tutti i vostri dubbi li potevate trasformare in emendamenti, ma dobbiamo discutere la proposta e dovete prendervi la responsabilità di votarla. Potete anche rimandare con la forza dei numeri, ma su questo tema nel Paese avete già perso": lo ha detto Riccardo Magi alla Camera.
Foti (FdI): "Cnel ha espresso parere, è nel regolamento della Camera che lo faccia"
"Un organo costituzionale deputato a esprimere pareri ha espresso un'opinione, nel quale dice cose ben precise sul salario minimo", ha detto Tommaso Foti, deputato di Fratelli d'Italia, sottolineando come lo stesso regolamento della Camera preveda la possibilità di consultare il Cnel, per cui sarebbe legittima la richiesta di ritorno in commissione.
Lupi: "Se Cnel ci indica una strada è nostro dovere esaminarla in commissione"
"Se il Cnel ci indica una strada, è obbligo del Parlamento prendere in esame quella proposta. E dove si deve prendere in esame quella proposta? In commissione. Ci confronteremo in quest'Aula, ma basta lezioni su chi fa gli interessi dei lavoratori": lo ha detto Maurizio Lupi in Aula, commentando la richiesta della maggioranza di rinviare in commissione la proposta di legge sul salario minimo.
La Lega vuole tornare in commissione: "Non si combatte lavoro povero imponendo cifre per legge"
La Lega è favorevole al rinvio della proposta di legge sul salario minimo in commissione, in modo da poter discutere lì del documento del Cnel sul tema. Lo ha detto Virginio Caparvi in Aula, affermando che il lavoro povero non si combatte imponendo una cifra minima per legge.
Fratoianni: "Ennesimo schiaffo a lavoratori poveri"
"Serve il salario minimo. Scappando per l'ennesima volta date uno schiaffo in faccia a tre milioni di lavoratori poveri": lo ha detto, prendendo la parola in Aula, Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, attaccando la maggioranza dopo la richiesta di rinviare in commissione la proposta delle opposizioni sul salario minimo.
Richetti: "La maggioranza non vuole prendersi la responsabilità di dire che non vuole il salario minimo"
"Non è solo un problema di fuga. È un'operazione di depistaggio delle responsabilità perché la maggioranza non vuole prendersi la responsabilità di dire che non vuole il salario minimo e non si prende la responsabilità perchP sa che i cittadini lo vogliono". Lo ha detto il capogruppo di Azione-Iv, Matteo Richetti, in aula alla Camera sulla richiesta di rinvio in commissione da parte della maggioranza. "Torniamo in commissione a fare che? La legge sulla contrattazione non manca in Italia. Facciamo una legge sulla rappresentanza quando il Cnel ha spaccato la rappresentanza. Qui c'è un problema di sostanza democratica: questo è il Parlamento e l'opposizione ha diritto ad avere dei punti di discussione e di votazione e la maggioranza ha tutto il diritto di bocciare le proposte di opposizione ma non di impedire il voto", ha aggiunto.
Il Partito democratico voterà contro la richiesta della maggioranza
"Questa è una legge apprezzata anche da un pezzo sostanziale del vostro elettorato, fatta da un'opposizione coesa e combattiva. Siete ossessionati dall'immigrazione e non vedete l'emigrazione dei nostri giovani, che vanno via per colpa dei salari bassi", ha detto Schlein alla Camera, annunciando il voto contrario del Partito democratico alla richiesta della maggioranza di rinviare la proposta delle opposizioni in commissione.
Schlein attacca il governo: "Non avete alcuna vergogna"
"Non avete sulla vostra pelle nessun senso di vergogna", la "vostra scelta è pavida oltre che cinica", ha detto Schlein in Aula, commentando la richiesta della maggioranza di rinviare in commissione la proposta di legge delle opposizioni sul Salario minimo.
Schlein: "Meloni in imbarazzo sul salario minimo, butta la palla in tribuna"
Meloni sul salario minimo ha deciso di "buttare la palla in tribuna per l'imbarazzo di dire no a una legge apprezzata anche da un pezzo dell'elettorato che ha votato per voi". Lo ha detto Elly Schlein in aula alla Camera.
Elly Schlein: "Richiesta di rinvio sul salario minimo è cronaca di una fuga annunciata della maggioranza"
"La richiesta di un ulteriore rinvio è la cronaca di una fuga annunciata. Quello che stiamo votando oggi è un colpo a 3,5 milioni di lavoratori poveri e poverissimi". Lo ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein, intervenendo in Aula alla Camera alla discussione sul salario minimo. "Il segnale che state lanciando loro è: non contate nulla, le vostre condizioni di lavoro non hanno diritto di essere rappresentate. Questa Italia per voi non esiste".
M5s dice richiesta maggioranza è inammissibile, Ascani: "Ritorno in commissione richiesta legittima, ma stop sospensive"
Francesco Silvestri, capogruppo di M5s, chiede la convocazione della Giunta del regolamento della Camera contro la richiesta della maggioranza di rinviare in commisione la proposta di legge unitaria delle opposizioni sul Salario minimo. "La richiesta di rinvio dovrebbe essere inammissibile perché questo modus operandi sta ledendo i diritti delle opposizioni, essendo la legge in quota opposizioni. Già avvenuto nel 2016 quando proprio i 5 stelle hanno chiesto ed ottenuto la Giunta del Regolamento per la medesima situazione. Oggi, rispetto al 2016 c'è che la pdl ha in sé subito già una sospensiva di due mesi, quindi questo aggrava la questione, c'è la doppia violazione procedurale e rappresenta una violazione dei rapporti tra maggioranza e opposizione: chiedo l'inammissibilità della richiesta e la convocazione della Giunta del Regolamento", ha detto.
La richiesta della maggioranza, di rinvio della proposta di legge in commissione, è però legittima, ha spiegato la presidente di turno Anna Ascani. Per poi chiarire che però non potranno più essere presentate questioni sospensive.
La Camera vota sul ritorno in commissione della pdl sul salario minimo
A chiedere il ritorno in commissione della proposta di legge sul salario minimo è stato, prendendo la parola in Aula, il presidente della commissione Lavoro della Camera Walter Rizzetto. Ora seguono le dichiarazioni di voto dei diversi gruppi parlamentari su questa proposta.
La maggioranza chiede un rinvio in commissione della proposta di legge sul salario minimo
Durante la discussione in Aula sulla proposta di legge sul salario minimo, la maggioranza ha chiesto un rinvio in commissione.
Catalfo: "Parlamento discuta di salario minimo, è tema che tocca tutti"
"Il M5s sta portando avanti la proposta con forza insieme alle altre forze politiche, c'è corrispondenza con la petizione dei cittadini lanciata in estate. È un tema trasversale che tocca tutti indipendentemente dall'indirizzo politico. Va affrontato affinché porti ad una risoluzione reale dei problemi. I salari in Italia sono calati del 3% rispetto a quelli europei, negli ultimi 30 anni. Riteniamo si debba discuterne in parlamento". Lo ha detto Nunzia Catalfo, deputata M5s, in conferenza stampa a Montecitorio insieme ai rappresentanti delle opposizioni che in estate hanno dato vita alla raccolta di firme per la petizione a sostegno della proposta di legge per l'introduzione del salario minimo.
Raccolte oltre mezzo milione di firme a favore del salario minimo
Sono "più di mezzo milione" le firme raccolte dalle opposizioni per la petizione a sostegno della proposta di legge per l'introduzione del salario minimo: lo hanno annunciato in conferenza stampa alla Camera gli esponenti di Pd, M5s, Azione, Più Europa, Verdi-Si. La petizione è ancora aperta, hanno fatto sapere.
È iniziata la discussione nell'Aula della Camera
È iniziata la discussione nell'Aula della Camera, che oggi vede all'ordine del giorno anche l'esame della proposta di legge sul salario minimo.
La conferenza stampa delle opposizioni alla Camera
Alle ore 9.30 i rappresentanti dell'opposizione che hanno dato vita alla raccolta di firme a favore del salario minimo faranno il punto sulla campagna in una conferenza stampa. E ribadiranno la contrarietà a qualsiasi rinvio della discussione della proposta di legge.
Quando riprende la discussione in Aula alla Camera
La discussione nell'Aula della Camera, che riguarda anche la proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo, riprenderà oggi mercoledì 18 ottobre alle ore 9.30. La diretta potrà essere seguita attraverso i canali streaming di Montecitorio.
Conte: "Non finisce qui, vogliamo portare in Aula voce di 3,6 milioni di lavoratori poveri"
"La battaglia non finisce qui. Noi continueremo a portare in Aula e fuori la voce dei cittadini e di quei 3,6 milioni di lavoratori con stipendi da fame", afferma Giuseppe Conte in un'intervista con il Corriere della Sera, parlando di salario minimo.
La maggioranza pensa a un nuovo rinvio sul salario minimo
La maggioranza starebbe pensando a un nuovo rinvio sul salario minimo, dopo che la proposta è tornata in Aula alla Camera in seguito alla sospensiva di due mesi, voluta quest'estate dal governo. Nel frattempo le opposizioni hanno lanciato una raccolta firme e ora si dicono pronte a dare battaglia, se l'esecutivo bloccherà ancora la discussione.
Opposizioni annunciano conferenza stampa: "Il cdx non rinvii la proposta sul salario minimo"
"Sembra ormai scontato che governo e maggioranza rinviino il testo in commissione", ha detto il deputato Pd Arturo Scotto ai cronisti in Parlamento: "Noi ci opporremo con tutte le nostre forze: dal 23 maggio scorso e fine alla fine di luglio abbiamo fatto più di sessanta audizioni in commissione, di tempo per farsi un'idea della proposta governo e maggioranza ne hanno avuto". Domani i partiti che hanno firmato la proposta di salario minimo (tutte le opposizioni tranne Italia viva) terranno una conferenza stampa alle 9.30. Sarà la prima conferenza stampa condivisa. Si presenteranno i risultati della raccolta firme per il salario minimo, ma sarà anche l'occasione per ribadire la contrarietà a ogni rinvio del dibattito.
Schlein: "Gravissimo se governo rinvia il ddl salario minimo e volta spalle a lavoratori"
"Sarebbe gravissimo se il governo, dopo aver lanciato la palla in tribuna per mesi, non avesse ancora una risposta sul salario minimo e voltasse le spalle a quei tre milioni e mezzo di lavoratori poveri rinviando la proposta di legge in commissione sine die". Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Pd, ai cronisti presenti alla Camera. Dalla maggioranza non ci sono conferme che l'intenzione sia effettivamente di rimandare il dibattito definitivamente.
Il M5s dice che sul salario minimo il governo Meloni prende in giro i cittadini
La proposta di legge sul salario minimo "è senza oneri per le casse dello Stato: non sappiamo più come spiegarlo alla maggioranza, e la Commissione Bilancio lo ha confermato", hanno detto i deputati del M5s in commissione Bilancio in una nota. "Però, come ormai è prassi sul tema, al governo Meloni piace nascondersi dietro continui alibi pur di non dire apertamente che non vuole che gli italiani guadagnino almeno 9 euro lordi l'ora. Nel bocciare la norma che chiede l'introduzione in manovra di un aiuto economico alle imprese che vorranno adeguarsi alla legge in esame, l'esecutivo si dimostra ostile anche verso gli imprenditori. L'ennesima beffa per i lavoratori sottopagati. Il leit motiv è sempre lo stesso: dopo la pantomima del Cnel, il governo continua a prendere in giro i cittadini e le opposizioni. Dicano la verità: alla destra sta bene lo sfruttamento da lavoro"