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Guerra in Ucraina

Le notizie del 4 maggio 2022 sulla guerra russo-ucraina

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Cos'è successo nel 70esimo giorno di guerra in Ucraina. Media ucraini: "Le truppe russe hanno fatto irruzione nell'acciaieria Azovstal, in corso violenti combattimenti". Von der Leyen a Strasburgo: "Ue verso stop a petrolio russo entro 6 mesi", Ungheria: metteremo veto su embargo a petrolio russo. La Russia annuncia di avere il controllo di Mariupol, ma smentisce l'eventualità di una guerra totale a partire dal 9 maggio.

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22:41

Oggi evacuate da Mariupol 334 persone

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"Oggi 344 persone sono state evacuate nell'ambito del corridoio umanitario Mariupol". Lo riferisce su Telegram la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. "Si tratta – spiega – di donne, bambini e anziani" che "sono appena arrivati ​​tutti a Zaporozhzhia. Un'altra delle nostre piccole vittorie". Vereshchuk ringrazia le Nazioni Unite, la Croce rossa internazionale e tutto lo staff che ha reso possibile la colonna umanitaria.

A cura di Davide Falcioni
22:29

Casa Bianca: "Putin ha già perso, faremo di tutto per aiutare gli ucraini"

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"Il modo in cui Putin ha definito la vittoria sin dall'inizio della guerra, era conquistare l'Ucraina marciare su Kiev vittorioso e privare il Paese della sua sovranità: chiaramente questo non è successo". A dirlo la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki: "Gli Usa faranno di tutto per aiutare gli ucraini, poi saranno loro a definire cosa ritengono un successo e saranno loro a definire i termini: quello che è chiaro adesso, è che la Russia ha già perso".

A cura di Davide Falcioni
22:10

USA, sanzioni anche alla società di videosorveglianza cinese Hikvision

Gli Stati Uniti si preparano a imporre nuove sanzioni contro la società di videosorveglianza cinese Hikvision. Lo riferisce il Financial Times citando quattro fonti a conoscenza del dossier. Nel caso la notizia fosse confermata, le sanzioni avrebbero conseguenze pesanti per il produttore di equipaggiamento di sorveglianza, già sottoposto ad altre restrizioni Usa per attività contrarie alla politica estera e alla sicurezza nazionale americane.

A cura di Davide Falcioni
21:43

Zelensky a Guterres: "Aiutateci a salvare persone sotto Azovstal"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un appello al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres per aiutare a evacuare quanti sono ancora intrappolati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. "Le vite delle persone che restano lì sono in pericolo – ha detto Zelensky – Tutti sono importanti per noi. Chiediamo il suo aiuto per salvarle".

A cura di Chiara Ammendola
21:28

Scholz: continuerò ad avere colloqui con Putin 

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz vuole continuare a tenere colloqui con Vladimir Putin. Lo ha detto oggi a Berlino in conferenza stampa. Dopo la telefonata di ieri fra Macron e il presidente russo, alla domanda se anche il cancelliere ne abbia in programma, Scholz ha risposto richiamando i molti colloqui avuti finora sia con Zelensky sia con Putin. È stato giusto parlarci, "e naturalmente continuerò a farlo", ha spiegato. "La situazione però è quella che è e non dobbiamo farci alcuna illusione", ha sottolineato. La situazione resta "molto minacciosa" e "drammatica", e richiede una fine dei combattimenti da parte della Russia. Scholz ha ribadito che "una pace in forma di diktat non dovrà esserci".

A cura di Chiara Ammendola
21:17

Slovacchia, Flumiani incontra Marcinkova: sostegno a Kiev

L'ambasciatrice italiana in Slovacchia, Catherine Flumiani, ha incontrato lunedì la presidente della commissione Affari europei del Consiglio nazionale slovacco, Vladimira Marcinkova. Il cordiale colloquio, si legge in una nota dell'ambasciata, ha consentito di approfondire le comuni priorità dell'agenda europea e ribadire il più forte sostegno all'Ucraina. E' stata ribadita l'importanza delle relazioni a livello parlamentare, quale cruciale ambito di approfondimento del dialogo politico e a sostegno di un ulteriore rafforzamento della cooperazione economica. Flumiani e Marcinkova hanno altresì concordato sull'importanza di una maggiore partecipazione femminile alla vita politica ed istituzionale, conclude il comunicato.

A cura di Chiara Ammendola
21:08

Mosca annuncia corridoio umanitario per civili acciaieria Azovstal

Mosca annuncia un cessate-il-fuoco per tre giorni per consentire l'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo rende noto il comando militare russo aggiungendo che il corridoio umanitario resterà aperto da giovedì a sabato e i civili potranno scegliere se andare nei territori controllati dall'Ucraina o dalla Russia. Lo riporta Interfax.

A cura di Chiara Ammendola
20:59

India e paesi scandinavi chiedono un immediato cessate il fuoco in Ucraina

I primi ministri di India, Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia e Islanda ritengono che sia necessaria un'immediata cessazione delle ostilità in Ucraina, secondo la dichiarazione congiunta adottata dopo il vertice di Copenaghen. "I Primi Ministri hanno espresso la loro seria preoccupazione per la crisi umanitaria in corso in Ucraina. Hanno condannato inequivocabilmente le morti di civili  e ribadito la necessità di un'immediata cessazione delle ostilità". Al vertice hanno partecipato il Primo Ministro indiano Narendra Modi, il Primo Ministro norvegese Jonas Gahr Store, il Primo Ministro svedese Magdalena Andersson, il Primo Ministro islandese Katrin Jakobsdottir, il Primo Ministro finlandese Sanna Marin e il Primo Ministro di Danimarca Mette Frederiksen.

A cura di Davide Falcioni
20:40

Appello dall'Azovstal: "Non diventi una gigantesca fossa comune"

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"Noi tutti i giorni diciamo che abbiamo veramente pochissimo tempo, forse ore, ma non ci sentono e non capiamo che altro dobbiamo fare per arrivare alle orecchie del mondo affinché Azovstal non diventi una gigantesca fossa comune". A dirlo Hanna Naumenko, fidanzata di uno dei combattenti del battaglione Azov, intervistata a ‘Porta a Porta' che andrà in onda questa sera su Rai1.

A cura di Davide Falcioni
20:11

Bombardato un deposito di bus ad Avdiivka: 10 civili morti e 20 feriti

Dieci civili sarebbero stati uccisi e 20 feriti dopo che un attacco militare russo ha colpito un deposito di autobus nella città di Avdiivka, nella regione di Donetsk. Lo ha reso noto il procuratore generale ucraino, Iryna Venediktova. La polizia nazionale ucraina, riporta il Guardian, ha pubblicato foto che mostrano le conseguenze del raid al deposito degli autobus, affermando che gli operai di una fabbrica stavano aspettando di salire a bordo di un mezzo quando è arrivato l'attacco. "I russi sapevano "esattamente dove stavano mirando", ha affermato il governatore del Donetsk Pavlo Kyrylenko.

A cura di Davide Falcioni
20:00

Ucraina, 500 marittimi bloccati a bordo 109 navi in porti Mar Nero e Azov

Poco meno di 500 marittimi sono in attesa di essere evacuati e rimangono a bordo di 109 navi nei porti ucraini nel Mar Nero e nel Mar d'Azov, in calo rispetto ai 2.000 di sei settimane fa. Lo riferisce l'Ics, International chamber of shipping, l'organizzazione marittima che rappresenta circa l'80% della flotta mercantile mondiale. Il 3 maggio, l'Imo ha adottato una risoluzione sulle azioni per facilitare l'evacuazione urgente dei marittimi, mentre il giorno precedente Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni, Unite ha chiesto una via di fuga dall'apocalisse di Mariupol.

A cura di Chiara Ammendola
19:52

Kiev: "Russi seguono la tattica dell'imprevedibilità" 

"I russi stanno perseguendo tattiche che li fanno sembrare imprevedibili. Si può vedere chiaramente dagli attacchi missilistici che vengono compiuti praticamente in tutta l'Ucraina", come "in Transcarpazia", dove "non avrebbero sicuramente sparato" in precedenza. "Ed è molto probabile che le loro azioni mirino a garantire che non possiamo anticiparle". Lo ha affermato alla tv ucraina la viceministra della Difesa di Kiev, Anna Malyar, rispondendo alle domande sulle intenzioni di Mosca di intraprendere azioni più aggressive in vista del 9 maggio.

A cura di Chiara Ammendola
19:50

Kuleba: "Azovstal resiste all'assalto russo"

L'acciaieria Azovstal, ultima roccaforte ucraina a Mariupol, continua a resistere all'assalto russo. Lo ha detto in un discorso su Twitter il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba.

A cura di Chiara Ammendola
19:44

Cameraman personale di Putin si è dimesso: "Stanco di fare quarantene di mesi"

Il cameraman personale di Vladimir Putin, Ilya Filatov, ha lasciato l'incarico dopo aver filmato la dichiarazione del presidente russo sull'inizio dell'offensiva contro l'Ucraina, lo scorso febbraio. Lo riporta Business Insider citando alcuni media russi. Filatov avrebbe raccontato lo stress legato al suo incarico al Cremlino: "Può portare all'isolamento, ero stanco di fare quarantene di mesi". Uno degli ex colleghi di Filatov riferisce però che il cameramen è stato allontanato dal Cremlino per aver detto qualcosa di critico sulla guerra in Ucraina.

A cura di Chiara Ammendola
19:37

Ucraina, anche ambasciatore Svezia torna a Kiev

Si allunga la lista dei diplomatici stranieri rientrati a Kiev: anche l'ambasciatore svedese Tobias Thyberg ha fatto ritorno, insieme allo staff, nella capitale ucraina. "Siamo tornati al nostro posto a Kiev, sostenendo l'Ucraina e i suoi cittadini eroici mentre difendono la libertà del loro Paese e la libertà in Europa", ha sottolineato in un tweet.

A cura di Chiara Ammendola
19:30

Ambasciatore Usa in Moldavia: "Non ci sono segnali attacco Russia, ma vigiliamo"

"Al momento non ci sono segnali che la Russia stia pianificando di attaccare la Moldavia". Lo ha detto l'ambasciatore americano nel Paese, Kent Logsdon in un'intervista alla Cnn. "La popolazione è preoccupata, c'è chi ha già pronti valigia e passaporto per un eventuale fuga", ha raccontato il diplomatico assicurando che gli Stati Uniti "sono vigili".

A cura di Chiara Ammendola
19:23

Kiev: ripristinati i contatti con i difensori Azovstal

"I tentativi di prendere d'assalto l'impianto continuano per il secondo giorno. Le truppe russe sono già sul territorio di Azovstal", ma "la comunicazione con i difensori è stata ripristinata". Lo ha detto a Radio Svoboda David Arahamiya, negoziatore ucraino e capo del partito ‘Servitore del popolo' del presidente Volodymyr Zelensky. Nel suo ultimo bollettino di questo pomeriggio, l'esercito di Kiev ha confermato l'assalto delle forze nemiche "per prendere il controllo dell'impianto", anche "con appoggio aereo", assicurando di avere ancora il controllo dell'acciaieria.

A cura di Chiara Ammendola
19:13

Nuove sanzioni Ue: “Kirill responsabile delle minacce a integrità Ucraina”

"Il patriarca Kirill è responsabile del sostegno o dell'attuazione di azioni o politiche che minano o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina. Inoltre, sostiene il governo russo ed i decisori responsabili dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina". Così recita il testo del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia in discussione a Bruxelles e visionato dall'ANSA, testo in cui appare anche il nome del patriarca ortodosso Kirill.

A cura di Chiara Ammendola
19:01

Della Vedova: “Pezzo maggioranza Draghi guarda sondaggi e vuol mollare Kiev”

"Dobbiamo sostenere la resistenza Ucraina e mi spiace che in queste ore ci siano forze di governo che cominciano a mollare il colpo, magari sulla scia di qualche sondaggio negativo". Lo ha detto il segretario di Più Europa e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, alla Camera, nel corso della presentazione del libro di Gianni Vernetti ‘Dissidenti'. "Non vorrei che qualcuno cominci a pensare di smettere di sostenere proprio adesso la resistenza Ucraina e che, tutto sommato, Putin può pure prendersela", ha concluso Della Vedova

A cura di Chiara Ammendola
18:41

Gazprom: Polonia riceve gas russo da Germania con reverse flow

La Polonia, dopo la cessazione delle forniture dirette di gas dalla Russia, ha ricevuto gas russo attraverso il reverse flow (flusso inverso) dalla Germania. Lo riferisce Gazprom secondo quanto riporta l'agenzia russa ‘Tass'.

A cura di Chiara Ammendola
18:34

Ungheria: “Metteremo il veto all’embargo sul petrolio russo”

L’Ungheria metterà il veto all’embargo sul petrolio russo contenuto nel sesto pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea. Lo ha annunciato il portavoce del governo di Budapest, Zoltan Kovacs, che ha definito “inaccettabile” la proposta di Bruxelles. “Alla fine bisogna ricordare come funziona l’Ue, la proposta arriva da Bruxelles, che è il centro amministrativo, burocratico dell’Unione Europea, non dei Paesi membri – in risposta a un giornalista della Bbc che gli ha chiesto se il suo Paese eserciterà il diritto di veto – l’Ue sa esattamente che quello che sta proponendo va contro gli interessi ungheresi, va contro possibilità che sia fattibile e che se noi lo facciamo manderemo completamente in rovina l’economia ungherese”.

A cura di Chiara Ammendola
18:16

Mosca: "Non c'è obiettivo di una guerra nucleare contro l'Ucraina"

I russi non perseguono alcun obiettivo di una guerra nucleare in Ucraina: lo ha riferito il capo della delegazione russa ai colloqui a Vienna sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti, Konstantin Gavrilov, parlando all'emittente Rossiya-24, rilanciata dall'agenzia russa Ria Novosti. Rispondendo a chi gli chiedeva se il tema della deterrenza nucleare sia stato sollevato al forum di Vienna, il diplomatico ha osservato di poter parlare a nome di chi comanda a Mosca. "Questo è un forum in cui possiamo dirlo a tutti, ovvero – ha aggiunto – che non stiamo in alcun modo perseguendo l'obiettivo di una guerra nucleare sul territorio dell'Ucraina".

A cura di Chiara Ammendola
18:06

Onu: "Uccisi più di 3.200 civili: 5.6 milioni di rifugiati e 7.7 milioni di sfollati"

Le Nazioni Unite confermano un bilancio di più di 3.200 civili morti e quasi 3.400 feriti in Ucraina dallo scorso 24 febbraio. Gli ultimi dati dell'Ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani parlano di almeno 3.238 vittime accertate fra i civili, compresi 72 bambini, 71 ragazze, 84 ragazzi e 738 donne. I feriti sono almeno 3.397. Sono oltre 5,6 milioni i rifugiati ucraini, le persone che dall'inizio della guerra lanciata dalla Russia hanno lasciato il Paese. Lo rende noto l'Unhcr, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. A questi si aggiungono 7,7 milioni di sfollati interni, secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).

A cura di Chiara Ammendola
17:58

Copasir farà approfondimento su disinformazione 

Nella seduta di oggi Copasir ha deliberato di svolgere "un approfondimento sulla ingerenza straniera e sulla attività di disinformazione, anche al fine di preservare la libertà e l'autonomia editoriale e informativa da qualsiasi forma di condizionamento, con particolare riferimento al conflitto tra Russia e Ucraina". Lo fa sapere il presidente del Comitato, Adolfo Urso, aggiungendo che "sono già in programma, a tal proposito, le audizioni del direttore dell'Aisi, Mario Parente, mercoledì 11 maggio, dell'amministratore delegato Rai, Carlo Fuortes, giovedì 12 maggio e del presidente Agcom, Giacomo Lasorella, mercoledì 18 maggio"

A cura di Chiara Ammendola
17:47

Ripristinata connessione internet a Kherson 

È stata ripristinata la connessione internet nella regione di Kherson, dove il collegamento con la rete era interrotto dallo scorso 30 giugno. Lo ha riferito, riporta il Kyiv Independent, il ministero per la Trasformazione Digitale ucraino, che afferma di aver riparato l'infrastruttura che era stata danneggiata dai bombardamenti. Le autorità ucraine avevano accusato le truppe russe, che hanno il controllo dell'intera regione e vi hanno introdotto il rublo lo scorso 1 maggio, di aver sabotato di proposito le reti di comunicazione.

A cura di Chiara Ammendola
17:40

Kiev: Paesi Ue contrari a embargo petrolio complici Mosca 

"I Paesi dell'Ue che continueranno ad opporsi all'embargo sul petrolio russo sono complici dei crimini commessi dalla Russia in territorio ucraino". Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba in un videomessaggio

A cura di Chiara Ammendola
17:33

Biden: "Parlerò con leader G7 per nuove sanzioni a Mosca"

"Siamo sempre aperti a nuove sanzioni contro la Russia, parlerò con i leader del G7 questa settimana per vedere i prossimi passi da fare". Lo ha detto il presidente americano, Joe Biden, alla Casa Bianca.

A cura di Chiara Ammendola
17:26

Sanzioni Ue: "Slitta a domani la decisione su proposte Commissione" 

Nessuna decisione del Consiglio Ue sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. La riunione dei rappresentanti permanenti dei 27 (Coreper) è terminata senza un'intesa sulle proposte presentate dalla Commissione anche a causa del poco tempo a disposizione per approfondirne i contenuti. Il Coreper tornerà a riunirsi domani.

A cura di Chiara Ammendola
17:18

Oms a Russia: “Permetta a civili di lasciare Mariupol e aree a rischio”

"Esortiamo la Russia a consentire alle persone di lasciare Mariupol e altre aree" dell'Ucraina "in cui i civili sono a grande rischio. E continuiamo a chiedere di porre fine a questa guerra". È questo l'appello lanciato dal direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante il briefing con la stampa.  "Decine di civili sono stati in grado di lasciare Mariupol ieri e l'Oms e i nostri partner sono stati in grado di riceverli e di fornire loro assistenza sanitaria. I corridoi umanitari come questo – ha evidenziato il Dg Oms – sono fondamentali per portare i civili in salvo e garantire assistenza sanitaria per chi ne ha bisogno".

A cura di Chiara Ammendola
17:10

Anche la Bulgaria vuole esenzione su embargo a petrolio russo come Ungheria e Slovacchia

Anche la Bulgaria vuole esenzione su embargo al petrolio russo. "Dal punto di vista puramente tecnologico, la Bulgaria può fare a meno del petrolio russo, ma ciò aumenterebbe notevolmente il costo dei carburanti nel Paese. Pertanto, se la Commissione europea consente eccezioni dell'embargo petrolifero, anche la Bulgaria eserciterà il diritto di chiederle", così il ministro delle Finanze bulgaro Assen Vassilev in un'intervista al settimanale di Sofia Kapital, riferendosi alle esenzioni previste per Ungheria e Slovacchia. La Bulgaria dipende per oltre il 90% dal petrolio russo.

A cura di Chiara Ammendola
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