Le notizie del 29 maggio sulla guerra in Ucraina. Continua l'avanzata dei russi in Donbass. Mykolaiv di nuovo sotto attacco, due razzi colpiscono due grattacieli. Forti esplosioni a Kharkiv dopo visita Zelensky che lascia Kiev per la prima volta. Slitta ancora accordo Ue su embargo a petrolio russo. Hacker russi minacciano: domani colpo irreparabile all'Italia. L'accusa di Kiev: "A Mariupol cadaveri in un supermercato". Domani colloquio Putin-Erdogan. Kiev: "Più di 30mila soldati russi uccisi dall'inizio della guerra". Ambasciatore russo a Londra: "Russia non userà armi nucleari tattiche". Putin mette in guardia l'Occidente: "Basta armi a Kiev", mentre il presidente ucraino Zelensky chiede per i negoziati "colloqui con Putin in persona perché gli altri non decidono niente".
Lavrov: no annessione Donetsk e Lugansk, le aiutiamo
Le repubbliche di Donetsk e Lugansk saranno annesse alla Russia? "Non si tratta di una annessione, ma di una operazione militare richiesta da due Stati sovrani che sono le repubbliche di Donetsk e Lugansk. Noi difendiamo le popolazioni di Donetsk e Lugansk e le aiutiamo a ripristinare la loro integrita' territoriale". Così il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in una intervista al canale francese Lci.
Lavrov: sanzioni contro la Russia pianificate da tempo
L'Occidente aveva pianificato da tempo le sanzioni contro la Russia ed e' improbabile che le cancelli. Lo afferma il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un'intervista al canale francese TR1 citata dalla Tass. Sulle espulsioni di diplomatici, "noi non abbiamo espulso nessuno – spiega Lavrov – Queste sanzioni, che sono più che altro un'isteria, direi un'agonia, sono partite dall'Occidente. La velocità cui sono state imposte e il loro obiettivo provano che non sono state inventate dall'oggi al domani. Erano pianificate da parecchio tempo ed è improbabile che verranno cancellate".
Lavrov, porte al dialogo con Occidente non sono chiuse
La Russia non crede che le porte per la ripresa del dialogo con l'Occidente siano chiuse. Lo dice il ministro russo degli Esteri Serghei Lavrov in un'intervista con la tv francese Tf1 citato dalla Tass. Il presidente Vladimir Putin, aggiunge Lavrov, non rifiuta mai contatti con colleghi stranieri.
Ucraina, Berlino: unità europea rischia di sgretolarsi
L'unità dell'Ue sulle sanzioni alla Russia rischia di "sgretolarsi": lo ha detto in una conferenza stampa il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, alla vigilia della riunione del Consiglio europeo nel quale si discuterà dell'ipotesi di imporre un embargo sul petrolio russo. Habeck ha quindi lanciato un appello all'unità europea perché "quando l'Europa è unita può utilizzare il suo grande potere economico".
Ambasciatore russo in Gb: “Foto Mariupol e Bucha? Invenzione”
“È un’invenzione. Usata per interrompere i negoziati”. Così l’ambasciatore russo nel Regno Unito, Andrei Kelin, ha commentato foto e video mostratigli durante un’intervista alla Bbc sul massacro di Bucha e le devastazioni a Mariupol. Durante l’intervista il giornalista della Bbc gli chiede se non si possano definire tali azioni crimini di guerra. Su Mariupol Kelin riconosce la documentata distruzione ma afferma che si tratta del risultato della battaglia: “Nel mirino dei russi ci sono le infrastrutture militari”, insiste mentre riconosce che “danni collaterali sono possibili”.
Kalush Orchestra: trofeo Eurovision battuto all'asta per 900mila dollari
La Kalush Orchestra e Serhii Prytula, showman e attivista ucraino, hanno appena venduto all'asta per 900mila dollari il trofeo di Eurovision 2022, l'iconico microfono di vetro che quest'anno è andato alla Kalush Orchestra. L'incasso dell'asta sarà devoluto all'esercito ucraino perché si doti dei droni PD-2.
Donetsk: “Negoziati in corso per riconoscimento repubblica”
L’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk è trattative con diversi Paesi per il suo riconoscimento. Lo afferma, secondo quanto riporta la Tass, la sua ministra degli esteri Natalia Nikonorova: “Vedrete i risultati molto presto , la prossima settimana”.
Zelensky: Severodonetsk è praticamente distrutta
"A causa degli attacchi russi, a Severodonetsk è praticamente distrutta tutta l'infrastruttura critica. Il 90% delle abitazioni è danneggiato. Due terzi delle abitazioni completamente distrutti. Non c'è connessione". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio pubblicato sul suo canale Telegram. Il presidente si dice poi "grato a tutti coloro che continuano a resistere" e sottolinea: "Ritengo sia simbolico il fatto che i russi, nel tentativo di prendere la città, abbiano occupato l'albergo ‘Mir' (che significa pace, ndr) perché proprio la pace è il primo obbiettivo della Russia. Privandoci della pace nel 2014 gli occupanti vogliono prendersi letteralmente tutto il resto. Non vogliono lasciarci né la libertà né le case né la vita".
Negoziati Ue per ok embargo petrolio riprendono domattina
Gli ambasciatori dei Paesi membri si riuniranno domani mattina alle 9:30 per un ultimo tentativo di trovare l'intesa sull'embargo al petrolio russo prima dell'avvio dei lavori del vertice dei leader Ue, previsto alle 16. Si apprende da fonti diplomatiche Ue dopo la fumata nera del pomeriggio. A bloccare l'accordo è Budapest che, nonostante l'esenzione sul petrolio diretto all'Ungheria attraverso l'oleodotto Druzhba, si oppone all'embargo sostenendo che metterebbe in serio pericolo la sua economia. La proposta sul tavolo prevede l'entrata in vigore del divieto totale delle importazioni via mare entro la fine dell'anno.
Ucraina: Zelensky ha rimosso capo sicurezza a Kharkiv
Zelensky ha rimosso capo sicurezza a Kharkiv
Ucraina: esplosioni a Kharkiv dopo la visita di Zelensky
Ad alcune ore dalla visita del presidente Volodymyr Zelensky nell'est dell'Ucraina, si sono avvertite esplosioni a Kharkiv. Lo ha riferito il portale d'informazione "Rbk-Ukraina". Zelensky, ha visitato le posizioni lungo la linea del fronte nella regione di Kharkiv. "Voglio ringraziare ciascuno di voi per il vostro servizio. Rischiate la vostra vita per tutti noi e per il nostro Stato", ha detto alle truppe sul luogo nel suo primo viaggio fuori da Kiev. La città di Kharkiv è stata teatro di alcuni dei combattimenti più violenti da quanto la Russia ha deciso di invadere l'Ucraina lo scorso 24 febbraio.
Ucraina, fonti: no accordo Ue su embargo petrolio
Nessun accordo Ue sull'embargo al petrolio russo. L'Ungheria ha mantenuto il suo veto nonostante la proposta di esenzione dall'embargo del greggio proveniente da oleodotto. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche a Bruxelles. Domani mattina si riuniranno di nuovo gli ambasciatori dei Ventisette per un ultimo tentativo prima del vertice Ue che prenderà il via alle 16.
Colloquio Borrell-Kuleba: avanti su sanzioni e aiuti militari
Telefonata tra l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, e il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba alla vigilia del vertice europeo. "L'Ue continuerà a facilitare la fornitura di assistenza militare" a Kiev e "abbiamo concordato sull'urgenza di avanzare sulle sanzioni" contro Mosca, riferisce in un tweet il capo della diplomazia Ue. "Con i leader discuteremo di come supportare l'esportazione dei prodotti agricoli dall'Ucraina" e di quale sia "l'impatto dell'aggressione russa sulla sicurezza alimentare globale", aggiunge.
Sindaco Mykolaiv: “Impossibile attacco a città”
Un attacco improvviso dei russi a Mykolaiv è impossibile perché i tempi sono lunghi e le difese della città sono pronte. Così Vitaly Kim, capo dell’oblast di Mykolaiv, secondo quanto riporta Unian. “Per avanzare verso Mykolaiv devono prepararsi, avvicinarsi, muoversi. Posso tranquillamente dire che tra un mese o due non ci sarà nessuno a Mykolaiv e tra due o tre mesi non ci sarà nessuno a Odessa”, ha detto Kim, sottolineando che la città è attrezzata per difenders
Bozza vertice Ue: aiuti militari per integrità Ucraina
Nella bozza aggiornata delle conclusioni del vertice europeo si conferma il supporto militare dell'Ue all'Ucraina ma, come nelle precedenti versioni, resta fuori dal testo un richiamo alla ‘tregua'. "L'Unione europea rimane impegnata a continuare a rafforzare la capacità dell'Ucraina nella difesa dell'integrità e della sovranità territoriale. A questo proposito, il Consiglio europeo accoglie con favore l'adozione della recente decisione del Consiglio di aumentare il sostegno militare in Ucraina nell'ambito del Fondo europeo per la pace", si legge nell'ultima bozza, visionata dall'Ansa.
Energia, bozza vertice Ue: preparare piano emergenza stop gas
"La preparazione a possibili gravi interruzioni dell'approvvigionamento e la resilienza del mercato del gas dell'Ue dovrebbero essere migliorate, in particolare concordando rapidamente accordi di solidarietà bilaterali e un piano europeo coordinato di emergenza". È quanto si legge nella bozza del vertice Ue che si terrà domani e martedì: "Il riempimento dello stoccaggio prima del prossimo inverno dovrebbe essere accelerato. In tale contesto, il Consiglio europeo accoglie con favore l'accordo sullo stoccaggio del gas e ne chiede una rapida attuazione", conclude.
Kiev: pesanti bombardamenti su Sumy e Chernihiv
I russi stanno bombardando pesantemente le regioni di Sumy e Chernihiv. Nella giornata di oggi, riferisce il servizio della guardia di frontiera di Stato, la Russia ha bombardato le regioni settentrionali dell'Ucraina 10 volte.
Ucraina, Donetsk: 115 minatori bloccati sottoterra causa blackout
Nella regione di Donetsk, 115 minatori sono rimasti bloccati sottoterra a causa dei blackout nell'oblast. A riportare la notizia è Kyiv Independent. Diverse città della regione sono senza elettricità a causa di una linea interrotta. Le autorità, fa sapere il sindaco di Kramatorsk, stanno lavorando per portare i minatori in superficie.
Zelensky: condizioni in Donbass enormemente difficili
"Le condizioni nel Donbass sono indescrivibilmente difficili": lo ha detto il presidente ucarino Voldymyr Zelensky in visita alle truppe al fronte nella città di Kharkiv, come riportano alcuni media internazionali. Zelensky ha quindi sottolineato lo sforzo in atto da parte delle forze di Kiev per tentare di resistere di fronte all'offensiva russa.
Hacker russi minacciano di attaccare l'Italia domani
"30 maggio ore 05.00. Luogo d'incontro – Italia". È il testo del messaggio pubblicato sul profilo Telegram del gruppo di hacker filo-russi ‘Killnet' con il quale si preannuncia un possibile attacco informatico in Italia. "Anonimi che siete contro di noi, vi aspettiamo", dice ancora il post in segno di sfida.
La Germania ha ridotto al minimo le forniture di armi all'Ucraina
Da diverse settimane il governo tedesco ha ridotto al minimo le consegne di armi all'Ucraina. A riferirlo è stato oggi il quotidiano tedesco ‘Die Welt' secondo cui tra il 30 marzo e il 20 maggio sono state effettuate solo due consegne a Kiev: mine anticarro e pezzi di ricambio per fucili mitragliatori. Secondo la stampa tedesca, la lentezza è dovuta ai ritardi nell'addestramento dei soldati ucraini.
Erdogan: "Con me al potere mai nella Nato Paesi che sostengono il terrorismo"
"Fino a che Recep Tayyip Erdogan sarà capo dello stato la Turchia non dirà mai sì all'ammissione nella Nato di Paesi che sostengono il terrorismo": lo ha detto il presidente turco riferendosi alla richiesta di adesione all'Alleanza di Svezia e Finlandia. "Purtroppo – ha affermato Erdogan – gli incontri con le delegazioni di Finlandia e Svezia non hanno rispettato le attese. Nessun passo è stato fatto e Helsinky e Stoccolma continuano a permettere che terroristi passeggino per le loro strade e a proteggerli con la loro polizia. Non sono onesti e sinceri", ha aggiunto secondo quanto riporta la Tass.
L'ambasciatore russo in UK Kelin: "Crimini di Bucha sono stati una messinscena"
L'ambasciatore russo nel Regno Unito Andrei Kelin ha detto alla Bbc che i crimini di guerra di Bucha sono stati "inscenati". "Il sindaco di Bucha – aggiunge – confermava che le truppe russe erano andate via e che tutto era calmo. Non aveva parlato di corpi per strada nel suo comunicato ufficiale. Si è trattato di una messa in scena per interrompere i negoziati"
Russia: "Per ora no a referendum per l'annessione di Kherson"
Al momento a Kherson "non si parla" di effettuare un referendum di annessione alla Russia. A dirlo Kirill Stremousov, vice capo dell'amministrazione civile militare della città nominato da Mosca. Lo riporta la Cnn. "Annunceremo più avanti quando si terrà una sorta di votazione o plebiscito", ha aggiunto.
Zelensky lascia per la prima volta Kiev e visita le truppe di Kharkiv
Zelensky ha lasciato Kiev per la prima volta dall'inizio dell'invasione e ha fatto visita alle truppe ucraine di Kharkiv. La città è stata bombardata anche oggi dalle forze armate russe che continuano l'avanzata.
Ue prova compromesso su sanzioni alla Russia: fuori l'oleodotto che porta petrolio all'Ungheria
Fuori dall'embargo al petrolio russo l'oleodotto dell'Amicizia (Druzhba), quello che porta greggio ai Paesi dell'Ue orientale e, soprattutto, all'Ungheria. E' su questa proposta che gli sherpa dei Paesi membri si riuniscono questo pomeriggio per trovare un compromesso sul sesto pacchetto di sanzioni prima del vertice europeo. In caso di luce verde il capitolo sanzioni sarà inserito nelle conclusioni del summit. La proposta, a quanto si apprende, va incontro alle richieste di Viktor Orban e taglierebbe fuori dall'embargo il petrolio diretto all'Ungheria ma anche a Germania e Polonia, fattore sul quale l'unanimità potrebbe vacillare.
Kirill: "La separazione del popolo ortodosso di Russia e Ucraina non sarà mai raggiunta"
La separazione del popolo ortodosso di Russia e Ucraina non sarà mai raggiunta. A dirlo oggi il patriarca di Mosca Kirill. "Oggi non possiamo che addolorarci per ciò che sta accadendo nella fraterna Ucraina. Indubbiamente, gli stessi spiriti di malizia del cielo hanno preso le armi contro la nostra Chiesa, cercando non solo di dividere il popolo ortodosso di Russia e Ucraina, ma di assicurarsi che un abisso giaccia tra noi, sono profondamente convinto che, poiché tutti questi sforzi non vengono da Dio e non con la benedizione di Dio, il vero obiettivo non sarà mai raggiunto", ha detto il Patriarca in un sermone dopo la liturgia alla Cattedrale di Cristo Salvatore.
Domani Erdogan chiamerà Putin e Zelensky
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che domani, lunedì 30 maggio, intende telefonare al presidente russo Vladimir Putin e a quello ucraino Voldymyr Zelensky. Lo riporta la Tass.
Bombardamenti russi su Kharkiv
Forti esplosioni sono state udite questo pomeriggio a Kharkiv, nell'est dell'Ucraina: lo riporta Canale 24. L'allarme nella città è scattato alle 12:32 ora locale.
Mosca estende al 6 giugno sospensione dei voli verso 11 aeroporti russi
La sospensione dei voli verso alcuni aeroporti della Russia meridionale e centrale è stata estesa dal 31 maggio al 6 giugno. Lo ha annunciato l'organismo di vigilanza dell'aviazione, Rosaviatsia. "La sospensione dei voli verso 11 aeroporti russi è stata prorogata fino alle 03.45 del 6 giugno 2022" ha fatto sapere l'organismo. L'elenco degli aeroporti oggetto della sospensione non è cambiato e comprende Anapa, Belgorod, Bryansk, Voronezh, Gelendzhik, Krasnodar, Kursk, Lipetsk, Rostov-on-Don, Simferopol ed Elista.