Le forze russe avanzano nel Donbass, sul fronte Est dell’Ucraina. Zelensky: "Il Donbass sarà ucraino". Putin mette in guardia l'Occidente basta armi a Kiev, nella telefonata con Macron e Scholz si dice pronto a soluzione export grano e a una ripresa dei colloqui con Kiev. I due leader occidentali chiedono seri negoziati diretti con Zelensky. Ministero Difesa Gb: Russia ha conquistato maggior parte città Lyman. Mosca annuncia nuovo test su missile ipersonico. Un rapporto di trenta esperti internazionali di diritto accusa Mosca di “genocidio".
Zelensky: "Su armi aspetto buone notizie prossimi giorni"
"Lavoriamo tutti i giorni per rafforzare la nostra difesa, a partire dalla fornitura armi. Naturalmente molto dipende dai nostri partner, da quanto sono pronti a fornire all'Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà. E io mi aspetto buone notizie a riguardo già la prossima settimana". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.
Lega: "Dispiaciuti per Italia non coinvolta in pace"
"I colloqui e le trattative di oggi fra Putin, Macron e Scholz, fra Mosca, Parigi e Berlino, sono stati un segnale importante e positivo, sono stati la migliore risposta a una sinistra italiana guerrafondaia che riesce solo a parlare di armi e di guerra, attaccando chi lavora per la pace e il disarmo". Lo sottolineano fonti della Lega: "Dialogare con Putin per fermare la guerra non e' un diritto, ma dovrebbe essere un dovere di tutti", viene sottolineato.
Ministero Infrastrutture ucraino: "Ripristinato traffico in direzioni strategiche Paese"
"È stato aperto il passaggio sull'autostrada M 06 Kiev Chop, vicino a Stoianka. In meno di due mesi e stata ripristinata la strada. Da oggi è anche ripristinato il passaggio dei camion sulla strada. Grazie a questo è ripristinato il traffico quasi in tutte le direzioni strategiche del paese". Lo comunica il Ministero delle Infrastrutture ucraino.
Attacchi missilistici in periferia Kryvyi Rih, nella regione di Dnipro
Nella periferia di Kryvyi Rih, nella regione di Dnipro, sono avvenuti attacchi missilistici. Lo conferma il capo dell'amministrazione municipale militare, Alexander Vilkul attraverso il suo canale Telegram.
Conte: "Corsa al riarmo follia collettiva"
"C'è stato un momento in cui c'è stata una follia collettiva, quando è partita la corsa al riarmo. Noi però abbiamo bisogno di misure per famiglie e imprese. Ci avete sentito spingere per continuare a lavorare per una soluzione politica a questa guerra. Ci avete sentito invocare il premier in Parlamento, perché abbiamo bisogno di un'azione diplomatica di tutta la comunità Internazionale". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte nel corso di un'iniziativa elettorale ad Ardea per sostenere il candidato sindaco Lucio Zito.
Zelensky al vertice Ue: "Verso compromesso su embargo greggio"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà ospite alla giornata di apertura del vertice dei leader europei, in programma lunedì e martedì, a Bruxelles, quando i Ventisette cercheranno un accordo sull’embargo al petrolio russo. È stato lo stesso presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella lettera di invito ai leader a ricordare che il presidente ucraino si unirà ai Ventisette, in collegamento video, all’inizio del vertice straordinario.
Kadyrov minaccia la Polonia: "La smetta di abbaiare, o cesserà la sua esistenza"
"La Polonia rischia di cessare la sua esistenza come paese se non ‘smette di abbaiare'". Lo ha detto il leader ceceno Ramsan Kadyrov. "Il Paese nato e sopravvissuto grazie all'Unione Sovietica – ha aggiunto – si permette pure di minacciare e rimproverare. L'operazione speciale è una missione nobile che porrà fine a tutte le canaglie".
A Belgrado manifestazione contro la Russia
Una manifestazione contro l'intervento militare russo in Ucraina si è svolta nel pomeriggio di oggi nel centro di Belgrado. Al raduno sulla Piazza della Repubblica hanno partecipato cittadini serbi ma anche russi, ucraini e bielorussi, che hanno denunciato le ‘conseguenze catastrofiche' di questo ‘assurdo conflitto' che va avanti da oltre tre mesi. Gli oratori hanno stigmatizzato la ‘propaganda russa', affermando che in Ucraina ‘non ci sono nazisti' e che in quel Paese non vi e' stata alcuna oppressione della popolazione russa, ne' violazioni dei diritti dei russi, che hanno sempre potuto fare uso della propria lingua. Oltre aquelle serbe, i manifestanti sventolavano anche bandiere russe e ucraine, come pure vessilli delle regioni russofone di Donietsk e Lugansk, nel Donbass ucraino.
Salvini: "Stupito da critiche, non pretendo applausi ma neanche insulti"
"Dedico solo 30 secondi di riflessione al tema della pace e della guerra, perchè ci sono temi su cui si può dividere, ma anche temi che invece dovrebbero unire… Io sono stupito, sconcertato e dispiaciuto dal fatto che la ricerca della pace, la costruzione della pace, preveda divisioni a sinistra… E quanto parlo di pace non parlo del fatto che vado in giro per Parma con la bandiera della pace, facendomi un cannone e gridando peace and love… La pace va costruita, va studiata, sudata e faticata. Quindi, è incredibile come oggi, se andate sui giornali, oggi si sono sentiti Putin, Macron e Scholz, parlando di grano, disarmo e ritorno alla pace… Io pensavo, forse ingenuamente, che costruire la pace, mettendosi in gioco e anche a rischio, valesse la pena. E non pretendo applausi, ma neanche insulti…". Lo ha detto Matteo Salvini dal palco di una manifestazione elettorale a Parma.
Odessa: "Abbiamo missili per affondare l'intera flotta russa del mar Nero"
"Finora ci sono stati dati così tanti missili Harpoon che possiamo affondare l'intera flotta (russa, ndr) del mar Nero". Lo ha detto il portavoce dell'amministrazione militare di Odessa, Sergey Bratchuk, citato dall'agenzia Unian. Nei giorni scorsi il ministero della Difesa ucraino aveva annunciato l'arrivo dei missili anti-nave Harpoon forniti da Danimarca, Gran Bretagna e Olanda, oltre a obici semoventi M109 da 155 mm.
Zelensky: "Colloqui con Putin perché altri non decidono niente"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, vuole sedersi al tavolo dei negoziati con Vladimir Putin perché, ha spiegato, tutti gli altri rappresentanti russi non decidono nulla. "Non c'è nessuno con cui negoziare se non con lui. Ha costruito uno stato in cui nessuno decide nulla", ha detto Zelensky, citato dall'agenzia ucraina Unian. "Non importa se invia una delegazione a parlare con noi. Tutta questa gente non è nessuno, purtroppo", ha aggiunto.
In corso a San Pietroburgo la campagna di arruolamento nell'esercito russo a contratto
Sarebbe in corso a San Pietroburgo la campagna di arruolamento nell'esercito russo a contratto. Secondo quanto riportato nelle chat Telegram, ai nuovi arruolati vengono pagati 250mila rubli una tantum per la firma. Lo stipendio mensile parte invece da 220mila rubli mentre per rimborsi ulteriori sono previsti 8mila rubli al giorno.
Mosca: "Putin, Macron e Scholz continueranno a sentirsi"
Il presidente russo Vladimir Putin, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno concordato di continuare a tenere contatti "con telefonate", riferisce il portavoce del Cremlino citato dalla Tass.
Ancora missili su Mykolaiv: "1 morto e 6 feriti"
Un civile è morto e 6 sono rimasti feriti nel bombardamento russo di stamani a un quartiere residenziale Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, non lontano da Odessa. Lo rende noto l'amministrazione regionale su Facebook, citata dall'Ukrainska Pravda, secondo cui almeno due missili sono esplosi nei cortili tra due palazzi residenziali.
Khodorkovsky: "Se Occidente non darà armi pesanti, ucraini dovranno tornare a difendere Kiev"
"Se agli ucraini non saranno fornite le armi pesanti che richiedono, presto si troveranno di nuovo a combattere intorno a Kiev": lo ha detto l'ex magnate del petrolio e dissidente russo Mikhail Khodorkovsky in un'intervista alla Bild.
Zelensky: "Negoziato diretto con Putin? Non c'è nessun altro con cui negoziare, decide tutto lui"
"La domanda non è cosa voglio negoziare con Putin, la questione è che non c'è nessun altro con cui negoziare. Ha costruito uno stato in cui nessuno decide nulla. Pertanto non importa che cosa dica il ministro degli Esteri. Non importa se manda una delegazione a parlare con noi. Tutta questa gente non è nessuno, purtroppo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'emittente olandese Nieuwsuur, parlando della possibilità di un colloquio diretto con Putin.
Di Maio: "Salvini a Mosca? Con Putin ci parla il presidente del Consiglio, Draghi"
Con il presidente russo Vladimir Putin ci parla il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e Matteo Salvini dovrebbe mostrare maggiore "prudenza" su un tema "complesso" come la guerra in Ucraina, che non e' un argomento "da tour estivo". Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Putin, Macron e Scholz restano in contatto telefonico
Il presidente russo, Vladimir Putin, il suo omologo francese, Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz hanno deciso di restare in contatto telefonico. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, dopo la lunga telefonata tra i tre leader. "Continueranno a comunicare per telefono", ha assicurato Peskov.
Anche Zelensky parteciperà al prossimo Consiglio europeo
Lunedì 30 e martedì 31 maggio si terrà il Consiglio europeo straordinario sulla situazione in Ucraina. Parteciperà anche Volodymyr Zelensky: in agenda discussioni su energia, emergenza alimentare e difesa.
Ucraina, Di Maio: "Italia non smetterà di lavorare per i negoziati"
"L'Italia non ha mai smesso e non smetterà di lavorare a una soluzione che possa riaccendere il negoziato" per raggiungere la pace in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo al ‘Forum in Masseria'.
Cos’è il sistema lanciafiamme TOS-1A Solntsepek usato dalla Russia in Ucraina
La Russia ha schierato in Ucraina i TOS-1A Solntsepek, sistemi d’arma in grado di scagliare micidiali razzi termobarici e incendiari. Qui spieghiamo come funzionano.
Come sta procedendo l'offensiva russa nel Donbass
La Russia ha conquistato Lyman e ormai da giorni assedia Severodonetsk, una delle ultime zone nella regione di Luhansk ancora in mano agli ucraini. Insomma, i russi sembrano sempre più vicini a ottenere un controllo pressoché totale del Donbass. Territorio però pressoché devastato dalla stessa artiglieria russa.
Ucraina, Scholz e Macron chiedono a Putin "seri negoziati diretti" con Zelensky
Scholz e Macron hanno chiesto a Putin "seri negoziati diretti" con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Durante una conversazione di 80 minuti con il presidente russo, i
due leader "hanno insistito per un cessate-il-fuoco immediato e il ritiro delle truppe russe", si legge in un comunicato della cancelleria tedesca. Macron e Scholz "hanno chiesto al presidente russo seri negoziati diretti con il presidente ucraino e una soluzione diplomatica al conflitto". La telefonata, che si è svolta su richiesta di Macron e Scholz secondo la cancelleria, è stata "incentrata sulla continuazione della guerra russa contro l'Ucraina e agli sforzi per porvi fine". Il cancelliere tedesco e il presidente francese, inoltre, "hanno invitato il presidente russo a garantire un miglioramento della situazione umanitaria della popolazione civile". Ciò è particolarmente preoccupante a Sievierdonetsk, nel Donbass, dove i bombardamenti sono incessanti. I due leader occidentali "hanno preso positivamente atto dell'impegno del presidente russo a trattare i combattenti catturati in conformità con il diritto umanitario internazionale, in particolare le convenzioni di Ginevra, e per garantire l'accesso senza ostacoli al Comitato internazionale della Croce Rossa".
Scholz-Macron a Putin: "Liberare combattenti dell'Azovstal"
Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno chiesto al leader del Cremlino Vladimir Putin di liberare i 2.500 combattenti dell'Azovstal.
Telefonata Zelensky-Johnson: "Sostegno alla difesa e sblocco porti"
"Come parte di un dialogo regolare, ho avuto un'altra conversazione telefonica con Boris Johnson. Abbiamo parlato di rafforzare il supporto alla difesa per l'Ucraina, intensificare il lavoro sulle garanzie di sicurezza, fornire carburante all'Ucraina. Dobbiamo lavorare insieme per prevenire una crisi alimentare e sbloccare i porti ucraini". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Guerra Ucraina, Putin sarebbe pronto a riprendere il dialogo con Kiev
Il presidente russo Vladimir Putin, in una conversazione telefonica con Emmanuel Macron e Olaf Scholz, ha confermato la disponibilità di Mosca a continuare i colloqui di pace con Kiev. Lo ha reso noto il Cremlino secondo l'agenzia russa Tass. Putin, ha proseguito il Cremlino, ha fatto presente che il negoziato "è congelato per colpa di Kiev", ma ha confermato la disponibilità russa "alla ripresa del dialogo".
Telefonata Putin-Macron-Scholz: "Pronti a soluzione export grano"
Putin ha discusso della situazione in Ucraina con il presidente francese Emmanuel Macron e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo fa sapere il Cremlino, precisando che il leader russo ha spiegato che la Russia è pronta a facilitare soluzioni per l'esportazione senza ostacoli del grano. incluso quello ucraino, dai porti sul Mar Nero.
Putin mette in guardia l'Occidente: "Basta armi a Kiev"
"La fornitura di armi all'Ucraina da parte dell'Occidente rischia di creare una ulteriore destabilizzazione": lo dice il presidente russo Vladimir Putin.
Ucraina, sindaco: "Russi bombardano Mykolaiv, vittime civili"
Le forse russe hanno bombardato la città di Mykolaiv, nel sud del Paese. Lo riporta il Kyiv Independent, citando il sindaco Oleksandr Sienkevych. Secondo il primo cittadino, l'esercito russo ha bombardato edifici residenziali e il numero delle vittime civili deve ancora essere stabilito.
In Ucraina continua a scarseggiare il carburante
Da settimane ormai in Ucraina scarseggia il carburante e solo una manciata di stazioni di rifornimento in tutto il Paese è rimasta aperta.