Zelensky sente Draghi al telefono: "Ci aspettiamo ulteriori aiuti per difesa". Putin a Nehammer: "Kiev ostacola negoziati". Secondo la CNN Biden si prepara a inviare missili a lungo raggio. Continua l'offensiva russa nel Donbass: intensi combattimenti alla periferia di Severodonetsk e nuovi bombardamenti a Kharkiv, Mosca è in vantaggio nel Lugansk.
Letta: "Salvini in Russia? Va dove lo porta il cuore"
La visita del segretario della Lega Matteo Salvini a Mosca non stupisce il segretario del Pd Enrico Letta che invece si aspettava avvenisse prima. "Mi stupisce arrivi così tardi perché va dove naturalmente gli batte il cuore fin dall'inizio. Evidentemente lo considera un luogo dove andare" ha detto Letta da Como ribadendo che il Partito Democratico "sostiene il governo Draghi per la pace. Iniziative strampalate alla Salvini non hanno alcuna utilità. Servono a lui per ritrovare la sua identità", ha concluso.
La Farnesina non sa niente del viaggio in Russia di Salvini
"Non ci è stata fatta alcuna comunicazione, non siamo a conoscenza di alcun viaggio": a dirlo fonti della Farnesina rispondendo a chi gli chiedeva se fossero stati informati dell'intenzione del leader della Lega, Matteo Salvini, di recarsi in Russia.
Mosca accusa: Kiev ha bombardato villaggio russo al confine
Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha riferito che le forze armate ucraine hanno nuovamente bombardato il villaggio di Nekhoteevka, al confine tra Russia e Ucraina. "Otto edifici, un gasdotto e una linea elettrica sono stati danneggiati. C'è un ferito", ha affermato il governatore, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax.
"Cremlino valuta secondo assalto a Kiev"
Il Cremlino starebbe valutando un secondo assalto a Kiev malgrado non sia riuscito a conquistare la capitale ucraina all'inizio della guerra. O almeno questo è quanto sostiene il portale di notizie indipendente Meduza. Fonti vicine al Cremlino e all'interno della stessa amministrazione Putin hanno affermato che si è diffusa la convinzione in seno alla leadership di Russia Unita, il partito politico al governo del Paese, che una vittoria su vasta scala in Ucraina è possibile entro la fine dell'anno. "Alla fine li frantumeremo [gli ucraini]. Probabilmente tutto sarà finito entro l'autunno. La leadership russa ha soglie ‘minime' e ‘massime' per dichiarare una ‘operazione militare speciale' di successo e conclusa in Ucraina", hanno affermato fonti". Il minimo indispensabile per dichiarare la vittoria è la
completa conquista della regione del Donbass, secondo le fonti, mentre l'obiettivo massimo sarebbe la conquista di Kiev.
Salvini: "Se vado a Mosca informo Draghi"
Al momento, circa la missione del leader della Lega Salvini a Mosca, si parla di una possibilità. Qualora l'eventualità diventasse più concreta, Matteo Salvini informerà il Presidente Mario Draghi e ne parlerà con i vertici della
Lega. Lo rende noto la Lega.
La NATO invierà armi all’Ucraina “fino a quando sarà necessario”
Il vicesegretario generale della NATO, Mircea Geoana, ha dichiarato che i Paesi dell’Alleanza continueranno a inviare armi all’Ucraina "fino a quando sarà necessario". "È un processo che è iniziato a Ramstein – ha detto Geoana – e noi continueremo ad aiutare l'Ucraina in termini militari, ma anche dal punto di vista umanitario e finanziario". Il vicesegretario generale ha confermato poi la linea della Nato: "Come ho già detto e come ha dichiarato anche il segretario Stoltenberg, l’Ucraina può vincere questa guerra".
Perché l’Ucraina deve entrare subito a far parte dell’Unione europea
Marco Cappato e il movimento Eumans lanciano l’appello al prossimo Consiglio Ue: l’Ucraina deve entrare a far parte immediatamente dell’Unione europea, ne va del futuro di tutti. L'articolo.
Ucraina, Putin a Nehammer: "Kiev ostacola i negoziati"
"È stato osservato che Kiev sta facendo ostruzionismo nel processo di negoziati tra rappresentanti russi e ucraini". Lo riferisce il Cremlino, come riporta l'agenzia Tass, riguardo quello che il presidente russo Vladimir Putin ha detto al cancelliere austriaco, Karl Nehammer, con un'accusa agli ucraini a più di tre mesi dall'invasione russa dell'Ucraina, dall'annuncio di quella che per il leader russo è una "operazione militare speciale".
Ucraina: ipotesi Salvini a Mosca
Matteo Salvini potrebbe recarsi a Mosca nei prossimi giorni. Lo rendono noto ambienti del partito spiegando che comunque è ancora tutto da decidere e che l'iniziativa al momento rimane una ipotesi di lavoro.
Perché oggi è così difficile un accordo di pace tra Russia e Ucraina
Sulla possibilità che Kiev e Mosca riaprano un negoziato di pace pesano anche le strategie di alcuni Paesi europei: alcuni vogliono continuare a inviare armi a oltranza all’Ucraina, altri sono decisamente più riluttanti a un prolungamento del conflitto. L'articolo.
Zelensky, 22 milioni di tonnellate di grano bloccate nei silos
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che quasi la metà delle esportazioni di grano dell'Ucraina è attualmente bloccata perché la Russia continua a ostacolare le principali rotte di esportazione del Paese attraverso il Mar Nero e il Mar d'Azov, definendo la situazione una potenziale "catastrofe" per la sicurezza alimentare globale. "Oggi 22 milioni di tonnellate di grano sono tenute nei silos. Non possiamo fornirli ai mercati internazionali, dove sono necessari proprio in questo momento", ha detto rivolgendosi a un think tank indonesiano di politica estera in un forum online, riporta la Cnn. Il presidente ucraino ha anche detto che le stime delle Nazioni Unite secondo cui la carestia potrebbe colpire altri 50 milioni di persone quest'anno sono una stima "conservativa":
Ucraina, Biden: "Putin vuole cancellarne la cultura"
Vladimir Putin non solo vuole conquistare l'Ucraina ma "cancellarne la cultura": lo ha detto Joe Biden nel suo discorso per la cerimonia di laurea dei cadetti dell'Accademia navale di Annapolis.
Ambasciatore Kiev in Germania: “Berlino ci ha lasciati soli militarmente”
“Militarmente, l’Ucraina è stata semplicemente lasciata sola da Berlino”: lo ha detto in un’intervista a Bild l’ambasciatore ucraino in Germania, Andrij Melnyk. Il rappresentante di Kiev ha criticato l’intervento del cancelliere Olaf Scholz a Davos, da cui emergerebbe una “mancanza di leadership e coraggio”. Secondo Melnyk, Scholz avrebbe dovuto spiegare quali “passi molto concreti” voglia fare Berlino per aiutare l’Ucraina a vincere la guerra. All’interrogativo non ci sarebbero però state risposte, soprattutto rispetto alla fornitura delle armi pesanti necessarie a contrastare l’offensiva russa.
Kiev: “Severodonetsk accerchiata per due terzi, ma resiste”
“La città è accerchiata dai russi per due terzi ma non si è arresa, la città è in feroce difesa”. Lo afferma il capo dell’amministrazione militare della città di Severodonetsk, Oleksandr Stryuk. Stryuk ha aggiunto che i russi hanno cercato di occupare la città per una settimana e mezza ma “grazie agli sforzi sovrumani dei soldati ucraini, la città è stata tenuta”. Negli ultimi due giorni, aggiunge, la città è stata incendiata dai continui bombardamenti, ci sono vittime tra la popolazione civile e tra i dipendenti della fabbrica Azot. Ha anche aggiunto che a occhio nudo il 90% del patrimonio immobiliare è danneggiato e il 60% dovrà essere ricostruito.
Ucraina, telefonata Zelensky-Draghi: "Ci aspettiamo ulteriori aiuti per difesa"
Telefonata oggi tra il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il nostro Premier Mario Draghi per discutere della situazione della guerra in Ucraina. "Ci aspettiamo ulteriori aiuti per la difesa" ha detto Zelensky al Presidente del consiglio italiano. A dare notizia è stato lui stesso sui social. Lo ho informato della situazione sulla linea del fronte, ci aspettiamo ulteriore sostegno militare dai nostri partner", ha scritto Zelensky, "ho sollevato la questione delle forniture di carburante. Sono state discusse maniere di prevenire la crisi alimentare. Dobbiamo sbloccare i porti insieme" ha riferito su Twitter Zelensky.
L'aviazione ucraina ha dichiarato di aver abbattuto un aereo Su-35 russo in uno scontro in volo
L'aviazione ucraina ha dichiarato di aver abbattuto un aereo Su-35 russo in uno scontro in volo. "Oggi, 27 maggio, intorno alle 14:00, un caccia MiG-29 delle forze armate ucraine nel cielo della regione di Kherson ha abbattuto un caccia russo Su-35, che era alla ricerca di aerei d'attacco ucraini", ha detto il quartier generale dell'aviazione ucraina in un comunicato ufficiale. La parte russa non ha ancora commentato la presunta perdita dell'aereo che costa circa 2 miliardi di rubli.
Mosca annuncia stanziamento di 8 trilioni di rubli per sostenere economia russa
La Russia ha stanziato complessivamente 8 trilioni di rubli per sostenere l'economia russa per far fronte alla situazione attuale. Ad affermarlo è il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov, parlando agli studenti dell'Università finanziaria. "Servono anche soldi per sostenere l'economia e i cittadini. L'importo totale del cosiddetto stimolo di bilancio che abbiamo stanziato è pari a 8 trilioni di rubli. Fondi enormi", ha detto Siluanov.
In Italia accolti 123.425 profughi dall'Ucraina
Sono 123.425 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte fino a oggi in Italia, 117.012 delle quali alla frontiera e 6.413 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale, precisando che si tratta di 64.500 donne, 18.201 uomini e 40.724 minori. Le principali città di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia continuano a essere Milano, Roma, Napoli e Bologna dove ci sono ampie comunità di connazionali.
Kiev: in Ucraina almeno 1000 orfani e 68mila minori senza cura genitoriale
"Il numero di bambini che hanno perso i loro genitori, e che dunque sono rimasti orfani, è ancora difficilmente calcolabile. Noi dal 24 febbraio ne abbiamo identificati 1000. Più di 800 li abbiamo temporaneamente collocati in famiglie". Lo dice all'Adnkronos il ministro delle Politiche sociali dell'Ucraina, Maryna Lasebna che aggiunge: "Gli orfani e i minori rimasti senza cura genitoriale in Ucraina sono all’incirca 68 mila. Circa 63.500 sono stati assegnati a famiglie adottive, orfanatrofi di tipo familiare ecc". Ad aggravare il quadro, è la deportazione forzata registrata dal Governo ucraino sia di orfani che di famiglie con bambini verso i territori temporaneamente occupati o nella Federazione russa. "Ma è impossibile definire il numero esatto delle deportazioni, in quanto non abbiamo informazioni dai territori occupati e dalle città accerchiate. Abbiamo messo appunto un coordinamento interministeriale di indagine e contrasto di questo fenomeno che si rapporta con l'Ufficio del Presidente, il Parlamento e altri organi del Governo oltre alla comunità internazionale".
Aspri combattimenti nella regione di Kharkiv
Continuano gli aspri combattimenti nella regione di Kharkivdove le truppe russe stanno tentando un'offensiva nella direzione di Izyum, lo ha affermato Oleg Sinegubov, capo ucraino del distretto militare regionale di Kharkiv. "La notte è trascorsa relativamente tranquilla a Kharkiv. Non ci sono state vittime", ha osservato Sinegubov. "Il nemico ha continuato a bombardare gli insediamenti nella regione di Kharkiv. Nella città di Lyubotin, un collegio è stato danneggiato a causa dei bombardamenti nemici.". Nell'ultimo giorno, le truppe russe hanno bombardato Kharkov con cannoni di grosso calibro e sistemi di lancio multipli, ha aggiunto Sinegubov. Nel briefing mattutino, il ministero della Difesa russo ha annunciato la distruzione di un lanciatore per il sistema missilistico antiaereo Buk-M1 e di un radar per l'illuminazione e la guida del sistema missilistico antiaereo ucraino S-300 nella regione di Kharkiv. "Un altro tentativo di costruire un ponte da parte delle forze armate russe attraverso il fiume Seversky Donets è stato sventato", ha affermato il ministero della Difesa in un rapporto.
Zelensky: Nessuna ansia di parlare a Putin ma è necessario
L'Ucraina non è ansiosa di parlare con la Russia di Vladimir Putin, ma deve affrontare la realtà e sarà necessario per porre fine alla guerra: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un discorso a un think tank indonesiano. Lo riporta la Reuters sul suo sito. "Ci sono cose da discutere con il leader russo. Non sto dicendo che il nostro popolo è ansioso di parlare con lui, ma dobbiamo affrontare la realtà. Cosa vogliamo da questo incontro? Rivogliamo le nostre vite. Rivogliamo la vita di un Paese sovrano all'interno del proprio territorio, ma la Russia non sembra essere pronta per seri colloqui", ha detto.
Ministro Patuanelli: "Guerra non si trasformi in lotta per cibo"
"Non possiamo permettere che la guerra dal piano militare si trasformi in una guerra del cibo". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli intervenendo al primo appuntamento di Cibo a Regola d'Arte – #Cook del Corriere della Sera insieme al Professor Berrino. "Il problema dell'accesso al cibo e' una delle conseguenze più drammatiche – ha sottolineato il ministro Patuanelli – della guerra in Ucraina".
Oggi telefonata Putin-cancelliere austriaco
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer avrà oggi un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha annunciato su twitter lo stesso capo del governo di Vienna: "Dopo i colloqui con il presidente ucraino Zelensky, il premier ucraino Denis Shmygal, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il presidente turco Tayyip Erdogan, parlerò al telefono con il presidente russo Putin questo pomeriggio".
Premier russo: "L'Occidente vuole cancellarci dalla mappa"
"L'Occidente sta cercando di cancellare il nostro Paese, di rimuoverlo dalla mappa del mondo". Lo ha affermato il primo ministro russo Mikhail Mishustin, citato dalla Tass. "Vengono imposte sanzioni finanziarie, economiche, umanitarie, la discriminazione e le pressioni continuano nei campi della scienza, dello sport, della cultura, e sui nostri compatrioti all'estero", ha aggiunto il premier. E questo "per la sola ragione che stiamo proteggendo i nostri interessi nazionali".
Putin: "Le pressioni dei Paesi ostili sono quasi un'aggressione"
Il presidente russo Vladimir Putin ha definito le pressioni esercitate da una serie di Paesi ostili come "quasi un'aggressione". Lo riporta la Tass.
Russia: "Restrizioni a conti italiani in Unicredit-Intesa"
La Banca Centrale della Russia ha imposto nuove temporanee restrizioni per le imprese, consolati e cittadini italiani con conti presso le controllate locali degli istituti di credito UniCredit e Intesa Sanpaolo. È quanto riporta Bloomberg citando fonti a conoscenza. Gli istituti di credito hanno ricevuto una lettera dalla banca centrale in cui si afferma che a partire dal 25 maggio, per un periodo di un anno, le persone e le imprese italiane che hanno conti presso le controllate russe dei due istituti di credito non potranno prelevare fondi senza l'autorizzazione della direzione locale.
Intelligence Kiev: "La guerra potrebbe durare fino a fine anno"
"Putin non rinuncia ai suoi piani. Questa guerra si trascinerà. Che sia settembre o ottobre, o la fine dell’anno, dipende dalla nostra resistenza, dallo stato delle nostre forze di difesa e dall’aiuto che ci danno". Lo ha detto Vadym Skibitskyi, rappresentante dell’intelligence di Kiev in un’intervista a Radio Svoboda.
Kiev: "Missile ha colpito una caserma a Dnipro, 10 morti e 35 feriti"
Dieci persone sono morte e circa 35 sono rimaste ferite da un missile lanciato dai russi sulla caserma della Guardia Nazionale nel distretto di Dnipro. Lo ha affermato il capo militare della regione Gennady Korban come riporta Ukrainska Pravda. Secondo Korban, tre missili sono stati lanciati dalla regione di Rostov, uno dei quali ha colpito il bersaglio
NATO: "Bene piano pace Roma, ma mancano condizioni politiche"
"Noi incoraggiamo ogni tentativo che possa portare ad un accordo politico per fermare questa guerra": così il vicesegretario generale della NATO, Mircea Geoana, in un'intervista esclusiva al TG3, che sarà trasmessa oggi, si esprime sul piano di pace in Ucraina promosso dall'Italia. "Alla fine ci sarà una soluzione politica" aggiunge Geoana nell'intervista "ma purtroppo al momento non vediamo le condizioni per un accordo: le posizioni sono ancora molto distanti". Geoana ringrazia poi l'Italia per "il grande contributo all'alleanza" ricordando il ruolo strategico sul fronte orientale.
Cavusoglu (Turchia): "Da Svezia e Finlandia vogliamo passi concreti per adesione a NATO"
Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha ribadito il no all'ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO, un veto che rimane fino a quando non vi saranno "passi concreti" che pongano fine al sostegno che i due Paesi scandinavi garantiscono ai miliziani separatisti curdi di Pkk e Ypg. "La Turchia è sempre stata a favore dell'allargamento, rimane però inaccettabile per noi che Paesi che fanno parte della medesima alleanza sostengano organizzazioni come Pkk-Ypg o Feto (ritenuta la rete che ha organizzato il golpe del 2016)", ha detto Cavusoglu al termine di un trilaterale con i colleghi di Polonia e Romania che ha avuto luogo a Istanbul. "Lo scorso mercoledì le delegazioni di Svezia e Finlandia sono venute ad Ankara per dei colloqui. Abbiamo condiviso con loro un dossier riguardante le attività di Pkk e Ypg nei loro Paesi e il finanziamento da loro effettuato a favore di queste organizzazioni terroristiche. Hanno preso il dossier e sono ripartiti, ora aspettiamo di vedere che tipo di posizione prenderanno. Chiaramente per cambiare la nostra posizione ci attendiamo passi e misure concrete. Se pensavano di risolvere questa impasse con dichiarazioni di intenti e nello spirito dei buoni rapporti tra alleati dico loro che questo non e' l'approccio giusto", ha dichiarato Cavusoglu.