90esimo giorno di guerra in Ucraina. Bombardamenti continui a Severodonetsk, mentre continua l'offensiva russa in Donbass. NATO, delegazioni di Svezia e Finlandia domani in Turchia, portavoce sindaco Mariupol: "Scoperti 200 cadaveri sotto un grattacielo". Ue: "Ci sono prove che la Russia rubi il grano ucraino"Mosca: da domani navi straniere potranno lasciare Mariupol. Kiev: offensiva russa per confini Lugansk Zelensky a Davos: "Solo mio incontro con Putin può finire la guerra".
Ucraina, Guterres: 'Minaccia guerra fredda con sfumature nucleari'
Il mondo sta affrontando la "minaccia di una nuova guerra fredda" con "sfumature nucleari" e un'ondata di nazionalismo estremo. Lo ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres citando tra le minacce "il terrorismo e le lotte settarie". Parlando di "mondo profondamente frammentato", Guterres ha sottolineato che "le soluzioni internazionali sono sempre nell'interesse nazionale".
Usa confermano stop a pagamenti bond russi
Gli Stati Uniti confermano che lasceranno scadere il prossimo 25 maggio l’esenzione temporanea che ha finora consentito a Mosca lo spazio necessario per continuare i pagamenti relativi ai bond russi agli investitori americani. Lo afferma il Tesoro. Lo stop avvicina la Russia al suo primo default dalla rivoluzione bolscevica del 1917.
Michel a Zelensky: “Fermo sostegno Ue”
“In vista del Consiglio europeo della prossima settimana, ho ribadito al presidente ucraini Zelensky che il sostegno dell’Ue all’Ucraina rimane fermo”, così il presidente del Consiglio europeo Charles Michel su Twitter. “Mentre la guerra entra nel suo quarto mese, abbiamo discusso di ulteriore assistenza umanitaria, finanziaria e militare”, ha aggiunto.
Kiev: indagine sui crimini di guerra a Gorky Park a Kharkiv
I pubblici ministeri ucraini hanno avviato un'indagine sui crimini di guerra al Gorky Park di Kharkiv, colpito da circa 50 proiettili in tre mesi di guerra. I pm hanno preso in carico il caso per garantire che il parco possa essere aperto senza che il pubblico sia a rischio e, soprattutto, per determinare se gli attacchi costituiscano un crimine di guerra. Anche se non ci sono state vittime, "colpire obiettivi civili, infrastrutture civili, tentare di uccidere civili e distruggere il patrimonio culturale, sono considerati crimini di guerra", ha affermato il procuratore Roman Petrenko.
Mosca, da domani navi straniere possono lasciare Mariupol
La Russia aprirà un "corridoio umanitario" dalle 8 di domani mattina per consentire alle navi straniere di lasciare il porto di Mariupol. Lo annuncia il ministero delle Difesa citato dall'agenzia Interfax.
Leader separatista Pushilin: "Conquistata metà di Lyman: si combatte"
L'autoproclamato leader della regione separatista di Donetsk sostenuta da Mosca, Denis Pushilin, ha affermato che le forze russe e separatiste stavano combattendo per prendere il pieno controllo della città di Lyman e ne hanno già conquistata metà. "La fase attiva della liberazione di Krasny Liman è in corso", ha detto Pushilin nel programma Solovyov Live YouTube. Situata nel nord della regione orientale di Donetsk, Krasny Liman è l'antico nome della città ucraina di Lyman. Si trova sulla strada per Sloviansk e Kramatorsk.
Presidente serbo Vucic a Davos: sull'Ucraina non c'è posto per posizioni differenti
Secondo il presidente serbo Aleksandar Vucic ci sarebbe un pensiero unico sull'Ucraina al Forum economico mondiale di Davos dove, a suo dire, non vi è alcuna comprensione per Paesi che sono su posizioni differenti e non si sono schierati in modo netto e ultimativo con una delle parti in conflitto. "Non esiste un tale tipo di comprensione, abbiamo assunto una chiara posizione politica e abbiamo condannato l'attacco all'Ucraina, ma si vive in un mondo nel quale domina l'isteria e non vi sono colloqui razionali", ha detto Vucic ai media serbi al suo seguito a Davos. Pur condannando la violazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina, Belgrado si rifiuta di aderire alle sanzioni occidentali contro la Russia invocando gli interessi nazionali della Serbia, a cominciare dalle forniture energetiche a prezzi di favore e dall'appoggio russo sul Kosovo.
Ue: rischi raccolto, 25 milioni tonnellate grano devono lasciare l'Ucraina
"20-25 milioni di tonnellate di grano devono lasciare l'Ucraina in meno di 3 mesi. Per il prossimo raccolto sono previste altre 50 milioni di tonnellate di cereali, ma c'è spazio solo per ospitare il 50% di questa quantità", è questo il monito lanciato dalla commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, ai ministri dell'Agricoltura riuniti oggi a Bruxelles. "Liberare la capacità di stoccaggio è la priorità immediata in Ucraina ma anche nell'Ue", ha detto, sottolineando che "l'obiettivo" di export di grano da raggiungere è "un minimo di 3 milioni di tonnellate al mese, idealmente 4" per "garantire spazio sufficiente per il prossimo raccolto".
Ucraina, ucciso nel Donbass un generale russo
Un generale dell'aviazione russa è stato ucciso nell'Ucraina orientale. Lo riferiscono vari media tra cui la Bbc, l'Ukrainska Pravda e la Dpa. L'aereo del generale Botashov è stato abbattuto domenica da un missile Stinger sulla città di Popansa nel Donbass. Si ritiene che il generale sia il più alto ufficiale dell'aeronautica russa ucciso dall'inizio della guerra in Ucraina. I media ucraini avevano già riportato l'informazione domenica e diverse fonti, ma fino ad oggi non era arrivata alcuna conferma ufficiale della morte del generale russo. Secondo fonti ucraine, sarebbe il nono generale russo ucciso durante la guerra. Botashov era considerato un eccellente pilota, ma era stato mandato in pensione dall'esercito russo nel 2013 dopo lo schianto di un aereo Su-27.
Soros scrive a Draghi: Ue più forte di Mosca su gas
Nel consueto incontro con i giornalisti a margine del World Economic Forum il finanziere e filantropo George Soros ha fatto sapere di aver scritto una lettera al premier italiano, Mario Draghi, in cui sottolinea che l'Europa, che è proprietaria dei gasdotti, ha in realtà una posizione di forza maggiore rispetto alla Russia. "Penso che Putin sia stato intelligente a ricattare l'Europa con il taglio del gas, ma l'Europa ha in realtà una posizione di maggiore forza" rispetto a Mosca, ha aggiunto Soros.
Kiev: in serata offensiva russa per confini Lugansk
In serata l'esercito della Federazione Russa sta cercando di sfondare le difese delle forze armate dell'Ucraina e raggiungere i confini amministrativi della regione di Luhansk. Lo rende noto lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraino come riporta Ukrinform. "Nella direzione di Donetsk, il nemico continua a condurre operazioni offensive attive, cercando di sfondare le difese delle nostre truppe e raggiungere i confini amministrativi della regione di Lugansk". Attacchi aerei su infrastrutture civili a Kramatorsk, Lyman e Slovyansk. Verso Severodonetsk, i russi avanzano verso la città e i combattimenti continuano.
Fonti Nato: situazione molto difficile per Kiev nel Donbass
"Gli ucraini stanno facendo un lavoro fantastico ma la situazione nel Donbass, dal punto di vista militare, è diventata molto difficile", così una fonte Nato all'Ansa spiegando che è "essenziale" che l'Alleanza o i singoli Paesi membri continuino la fornitura di armi all'Ucraina.
Schroeder rinuncia a nomina consiglio di vigilanza Gazprom
L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder avrebbe rinunciato già da tempo alla sua nomina al consiglio di vigilanza della società energetica russa Gazprom e lo avrebbe già comunicato all'azienda. Lo ha scritto questa sera lo stesso Schroeder sul portale Linkedin. L'autenticità del post sarebbe stata confermata alla Dpa.
Di Maio: con crisi Ucraina evitare Papeete 2
Nel governo "ci sono delle fibrillazioni, ma non ci possiamo permettere un Papeete 2, che abbiamo già vissuto in altre epoche ed erano tempi di pace. Se non ce lo potevamo permettere all'epoca, figuriamoci adesso". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine dell'evento "Alis on Tour" a Roma. "Siamo in piena guerra, con un livello di inflazione che continua a salire in tutta Europa con il prezzo dei beni di prima necessità e del pane che sale in tutto il mondo a causa del blocco militare in Ucraina da parte della Russia", ha spiegato. "Di fronte a una crisi" come questa "il lavoro che dobbiamo fare è portare questo governo fino alla fine, per dare stabilità al Paese ed evitare scossoni economici e finanziari che poi pagherebbero le famiglie".
Campione del mondo di boxe thailandese morto a Mariupol
Oleksiy Yanin, il campione ucraino di kickboxing e campione del mondo di boxe thailandese ("MuayThai"), militare del reggimento Azov è morto nelle battaglie per Mariupol. Lo comunica il ministero della Gioventù e dello Sport come riporta Ukrainska Pravda. Yanin è stata ucciso la notte del 7 aprile a Mariupol ma il ministero lo ha reso noto solo oggi. Lascia la moglie Tamara e un figlio.
Di Maio: "Piano Italia ci vuole tempo; restiamo a fianco Kiev"
Il piano Di pace dell'Italia sull'Ucraina è "allo stato embrionale, abbiamo delineato un percorso che parte da un gruppo Di facilitazione internazionale e ha l'ambizione Di arrivare ad nuova Helsinki, ad un accordo Di pace. Oltre a essere un piano che richiede tempo si basa sul principio Di continuare ad aiutare l'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ad un evento dell'associazione Alis.
Kiev: “Destino ucraina si decide ora in battaglie nel Donbass”
“Ora stiamo osservando la fase più attiva dell’aggressione su larga scala che la Russia ha messo in atto contro il nostro Paese. La situazione sul fronte (orientale) è estremamente difficile, perché il destino di questo Paese si sta forse decidendo proprio ora”. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr Motuzyanyk, in un briefing televisivo come riporta il Guardian
Orban dichiara stato di emergenza
Il governo ungherese ordina lo stato di emergenza a causa della guerra in Ucraina. “Per salvaguardare gli interessi di sicurezza nazionale dell’Ungheria, per essere sicuri di rimanere fuori dalla guerra e per proteggere le famiglie degli Unni, il governo ha bisogno di spazio di manovra e di prontezza per un’azione immediata”, ha detto il primo ministro Victor Orbán, secondo quanto riporta il suo portavoce Zoltan Kovacs
Governatore Lugansk: "Impossibile evacuare civili Severodonetsk"
E' "troppo tardi" per evacuare le migliaia di civili rimasti nella città ucraina di Severodonetsk assediata dai russi. L'allarme è stato lanciato dal governatore regionale di Lugansk Sergiy Gaidai su Telegram. Circondata su tre lati dalle forze russe che hanno tentato di completarne l'accerchiamento, Severodonetsk e i villaggi ad Ovest rispetto alla città sono stati oggetto d'intensi bombardamenti negli ultimi giorni. Si ritiene che siano 15 mila i civili rimasti in città e nascosti nei rifugi.
"A questo punto non dirò più evacuate, ma rimanete nei rifugi. Perché una tale densità di bombardamenti non ci permetterà di andare a prendere le persone", ha scritto Gaidai.
Stoltenberg: "Tra richieste Turchia anche certi armamenti"
Tra le richieste avanzate dal presidente turco Erdogan per togliere il veto all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato c'e' anche quella di avere "certi armamenti". Lo ha detto il segretario della Nato Jens Stoltenberg nel corso di una tavola rotonda a Davos. "Sono fiducioso che si trovera' velocemente una soluzione, ma parte di questa soluzione e' anche riconoscere che la Turchia e' un alleato chiave, ospita piu' rifugiati tra gli alleati, ha sofferto piu' attacchi terroristici di tutti ed e' in una posizione strategica".
Polizia ucraina, più di 10 fosse comuni trovate a Kiev
Sono più di 10 le fosse comuni trovate finora nella sola regione di Kiev. Lo ha riferito il capo dipartimento della polizia regionale Andriy Nebytov, precisando che 8 di queste si trovavano a Bucha, dove c'erano anche le più grandi, con 40 e 57 corpi. "E purtroppo non si tratta di una cifra definitiva", ha aggiunto, citato da Ukrinform. In tutto, i corpi rinvenuti a Bucha sono 418, più della metà di persone uccise da colpi d'arma da fuoco.
Kiev, la nostra integrità territoriale non è negoziabile
"La Nato è l'unica organizzazione in Europa capace di garantire la sicurezza ai suoi membri, ma alcuni alleati ancora pongono il veto al nostro ingresso". Lo ha detto Andriy Yermak, capo dell'Ufficio del presidente dell'Ucraina, nel corso del suo intervento a Davos. "Continuiamo a sentire proposte di capitolazione da parte nostra nei confronti della Russia o di cessioni del territorio, nonostante i crimini commessi dall'esercito russo e i tentativi di genocidio: Mosca non crede in un vero dialogo, ma detta condizioni. La nostra integrita' territoriale non e' negoziabile", ha aggiunto
Filorussi: occidentali potranno assistere a processi Azov
I rappresentanti di diversi Paesi, compresi occidentali, saranno invitati ad assistere alle udienze dei processi contro i combattenti ucraini di Azovstal fatti prigionieri dai russi. Lo ha detto il capo dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, citato da Interfax, secondo cui i giudici dell'amministrazione di Donetsk fedele a Mosca stanno preparando i dossier per la corte marziale insieme alle autorità russe
Davos, Kerry: compensare gas russo con rinnovabili
"Bisogna compensare il gas russo e l'Europa ha deciso di farlo accelerando sulle energie rinnovabili", così l'inviato speciale del presidente Usa per il clima, John Kerry, intervenendo al World Economic Forum. "Non siamo dove dovremmo essere" e se già prima dell'Ucraina c'era un aumento delle emissioni non in linea con gli obiettivi "ora l'Ucraina è strumentalizzata per spingere sulla sicurezza energetica" attraverso le fonti tradizionali. Invece, ha osservato Kerr, "dobbiamo compensare il gas russo" con le nuove tecnologie disponibili, a partire dall'energia rinnovabile e dalla cattura del Co2, ha affermato Kerry.
Horbachov (ass. Grano Ucraino): 40 milioni persone senza cibo per colpa della Russia
"La Russia deve essere punita non soltanto per aver rubato il grano ma anche per aver distrutto tutti i canali logistici che permettevano di portare il grano nei vari Paesi e di sfamare le persone. A causa di questo, oltre 40 milioni di persone rischiano di restare senza cibo per colpa della Russia e questo può portare a morte e migrazioni con i danni maggiori che si prevedono per l'Africa". Così Mykola Horbachov, presidente dell'associazione ucraina del Grano, in un'intervista rilasciata all'AdnKronos.
Portavoce Commissione europea: soldati russi hanno stuprato donne e neonati
"Allarmante che ci siano sempre più notizie di crimini indicibili commessi dall'esercito russo nei confronti del popolo ucraino. La cosa più inquietante sono le notizie sull'uso da parte dei soldati russi della violenza
sessuale come arma di guerra contro donne e bambini, inclusi neonati. Questo è particolarmente efferato e ci mostra che tipo di persone prendono ordini da Putin e chi sta mandando in Ucraina", così il portavoce della Commissione europea, Peter Stano, nella conferenza stampa quotidiana dell'esecutivo Ue. "Gli esecutori devono e saranno considerati responsabili", ha aggiunto Stano.
Letta: spingere per incontro Zelensky-Putin
"Saranno gli ucraini a decidere, sono stati loro a subire l'invasione. Ho letto che Zelensky ha chiesto di incontare Putin, sarebbe importante se tutti noi spingessimo in questa direzione". Lo ha detto Enrico Letta a "Oggi è un altro giorno", in onda su Rai 1
Papa a Kirill: nostri sforzi siano per tutela dignità umana
"La festa di san Cirillo, il grande apostolo degli slavi, mi da' l'opportunità di mandarle i miei saluti e di assicurarla nella preghiera per Sua Santità e per la Chiesa affidata alla sua cura pastorale. In questi giorni prego il nostro Padre celeste che lo Spirito Santo ci rinnovi e ci rafforzi nel ministero del Vangelo, specialmente nei nostri sforzi per proteggere il valore e la dignità di ogni vita umana", questo il messaggio di papa Francesco inviato al Patriarca russo Kirill per il suo onomastico.
Mosca vieta ingresso a 154 membri Camera dei Lord
La Russia ha vietato l'ingresso sul suo territorio a 154 membri della Camera dei Lord britannica in risposta ad una analoga decisione imposta lo scorso marzo a quasi tutti i membri del Consiglio della Federazione, vale a dire il Senato russo. Lo annuncia in un comunicato il ministero degli Esteri di Mosca, aggiungendo che altre personalità britanniche saranno aggiunte alla lista dei sanzionati.
Onu: quasi 4mila civili morti dall'inizio della guerra in Ucraina
L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha reso noto che 3.942 civili sono morti e 4.591 sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo riporta Ukrinform sottolineando che tra le vittime ci sono quasi 260 bambini. Il bilancio, secondo lo stesso Ohchr, sarebbe comunque ancora piu' drammatico, considerando che "le informazioni provenienti da alcuni luoghi di intensi combattimenti sono in ritardo e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma", scrive Ukrinform