89esimo giorno di guerra in Ucraina. Zelensky: "Solo mio incontro con Putin può finire la guerra". Kiev ha condannato all'ergastolo il soldato russo a processo per crimini di guerra. Mosca: "Russia esamina il piano italiano per l'Ucraina".
Zelensky: "Recupero Crimea? Centinaia migliaia morti"
Riconquistare la Crimea costerebbe all'Ucraina "centinaia di migliaia di morti". Lo ha dichiarato in videconferenza alla Casa ucraina di Davos il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, secondo quanto riportato da Unian. Il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych aveva affermato pochi giorni fa che ci fossero le condizioni per liberare la Crimea e le aree del Donbass occupate.
Zelensky: "Se perdiamo moriranno cittadini Paesi Nato"
Se l'Ucraina verrà sconfitta, la Russia andrà avanti e moriranno cittadini di Paesi Nato. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky durante una conversazione online alla Casa ucraina di Davos, riferisce un
Ukrinform. "Se cadiamo, se l'Ucraina non sopravvive, la Russia andrà avanti. E poi andrà negli stati baltici – in Estonia, Lituania, Lettonia. Sono piccoli Stati che da soli, anche se uniti, non potranno difendere i valori di libertà e democrazia", Zelensky, "perché certi eserciti, i cittadini statunitensi e di Paesi europei che sono membri della Nato, non muoiano e poi vedano ciò che vedono le nostre famiglie, dobbiamo sostenere l'Ucraina".
Zelensky: "Accetto incontro solo con Putin, questione sul tavolo deve essere fine della guerra"
"Non accetto nessun incontro con mediatori russi, ma solo con il presidente Vladimir Putin, e la questione sul tavolo deve essere una sola: far finire la guerra". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, citato dall'agenzia Ukrinform. "Senza di lui non si prendono decisioni e dobbiamo esserne ben consapevoli – ha aggiunto Zelensky -. E
se stiamo parlando di una decisione per porre fine alla guerra, senza di lui questa decisione non sarà presa".
Zelensky: "Dal 24 febbraio russi hanno lanciato 1.474 attacchi missilistici contro l'Ucraina"
"In totale, dal 24 febbraio, l'esercito russo ha lanciato 1.474 attacchi missilistici contro l'Ucraina, utilizzando 2.275 missili diversi. La maggior parte su obiettivi civili". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky
nell'ultimo video pubblicato su Telegram. "In meno di tre mesi ci sono stati più di 3.000 attacchi aerei da parte di aerei ed elicotteri russi", ha aggiunto Zelensky, spiegando che "quando diciamo ai nostri partner che abbiamo bisogno di armi antimissilistiche e moderni aerei da combattimento, non stiamo solo facendo una richiesta formale. Si tratta delle vite reali di molte persone che non sarebbero morte se avessimo ricevuto tutte le armi che
stiamo cercando".
Ucraina, Zelensky: "Abbiamo diritto a piena assistenza, soprattutto di armi"
"Abbiamo il diritto di contare su un'assistenza piena e urgente, soprattutto di armi, se tutti i nostri partner concordano sul fatto che la lotta dell'Ucraina nella guerra contro la Russia è la protezione dei valori comuni di tutti i Paesi del mondo libero e della nostra libertà comune". Lo dice il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, ringraziando "tutti quei partner che ci stanno aiutando, fornendoci le armi e le munizioni necessarie".
Sindaco Kharkiv: da domani la metropolitana torna in funzione
La rete della metropolitana di Kharkiv, la seconda città ucraina nel nord-est del Paese, tornerà da domani in funzione, dopo essere stata usata come rifugio antiaereo dall'inizio della guerra. Lo ha annunciato il sindaco Ihor Terekhov, citato dalla Cnn.
Ucraina, governatore Donetsk: "Oggi russi hanno ucciso 3 civili, 415 da inizio guerra"
"Il 23 maggio i russi hanno ucciso tre civili a Donetsk: Zora, Soledar e Adamivka. Altre sei persone sono rimaste ferite oggi". Lo comunica su Telegram il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. Il numero delle persone uccise nella regione dall'inizio del conflitto sale così a 415. I feriti sono invece 1.146. Cifra che non include le vittime di Mariupol e Volnovakha, dato che per le due città "attualmente è impossibile determinare il numero dei morti".
Kiev: "Altri 48 soldati russi saranno processati"
Altri 48 militari russi saranno processati per crimini di guerra in Ucraina. Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, in collegamento a Davos, ripresa dal Guardian. "Sospetti sono stati segnalati su 49 individui che abbiamo cominciato a perseguire per crimini di guerra", ha detto la procuratrice, considerando
anche il primo soldato russo condannato oggi all'ergastolo da un tribunale di Kiev. Le autorità ucraine hanno una lista di circa 600 sospetti per crimini di guerra, di cui due casi che riguardano tre persone sono già approdati in tribunale, ha detto.
Viceministra ucraina a Fanpage: "Dateci armi, l'unico modo per far finire la guerra è vincere sul campo"
"Se alla fine di luglio o all'inizio di agosto ci sarà un cambio di posizione degli eserciti, potremmo considerare un negoziato". Così la viceministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova risponde a una domanda di Fanpage.it sui possibili sviluppi della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina. Dzhaparova si dimostra scettica invece sul piano di pace presentato dall'Italia all'Onu, che prevede tra l'altro la neutralità dell'Ucraina e un'ampia autonomia delle regioni russofone. E sul tema dell'export del grano afferma: "La migliore soluzione per sbloccare la situazione è passare dal mar Nero, ma serve una scorta internazionale e risolvere il problema delle assicurazioni".
Kiev, indagini su oltre 13 mila crimini di guerra
Sono "oltre 13 mila" i casi di presunti crimini di guerra russi in Ucraina su cui indagano le autorità ucraine. Lo ha detto al Washington Post la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, nel giorno in cui a Kiev è stato condannato all'ergastolo il primo militare di Mosca processato per crimini di guerra.
Ucraina, Viminale: oltre 120.859 i profughi accolti in Italia
Sono 120.859 le persone in fuga dalla guerra in Ucraina arrivate finora in Italia: 63.057 donne, 17.544 uomini e 40.258 minori. Lo rende noto il Viminale: le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna.
Ucraina, capo del Pentagono Austin: "Posta in gioco va ben oltre l'Europa"
"Tutti capiscono che la posta in gioco" della guerra in Ucraina "va ben oltre l'Europa" perché l'invasione russa "è un affronto all'ordine internazionale basato sulle regole": lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin nella conferenza stampa dopo la seconda riunione a Ramstein del gruppo di contatto dei paesi occidentali contro l'aggressione russa.
Usa, nuovi aiuti militari a Kiev da 20 Paesi
Nuovi aiuti militari all'Ucraina da una ventina dei Paesi che hanno partecipato oggi a Ramstein, in Germania, alla seconda riunione mensile del gruppo di contatto dei Paesi occidentali contro l'aggressione russa: lo ha annunciato il capo del Pentagono Lloyd Austin.
"A Mariupol il processo ai difensori di Azovstal"
Un processo contro i militari ucraini che si sono arresi presso l'acciaieria Azovstal si svolgerà a Mariupol, secondo quanto ha detto a Interfax una fonte a conoscenza dei preparativi per il procedimento. "Le informazioni preliminari
disponibili indicano che il primo processo provvisorio si svolgerà proprio qui a Mariupol", ha detto la fonte. Sarà
seguito, secondo gli autori dello statuto del tribunale, da diverse altre fasi, che potrebbero aver luogo in altre località,
ha aggiunto.
Concluso incontro Draghi-Petkov, focus su Ucraina e prezzi gas
Si è concluso dopo circa un'ora il colloquio a palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi e il primo ministro della Repubblica di Bulgaria, Kiril Petkov. Sul tavolo, secondo quanto riferito dalla stampa bulgara che ha ascoltato le dichiarazioni del premier di Sofia al termine dell'incontro, la crisi ucraina e la questione del prezzo del gas. Draghi avrebbe espresso il suo apprezzamento per la posizione assunta dalla Bulgaria nell'ambito della crisi e ribadito al premier di Sofia la necessità di agire insieme a livello Ue sulla questione dei costi dell'energia. Anche il tema del tetto europeo al prezzo del gas sarebbe stato discusso dai due leader. Non sarebbe stato affrontata invece la questione grano e approvvigionamenti alimentari.
Time: tra 100 persone più influenti Zelensky, Putin, Biden e Xi
Volodymyr Zelensky, Vladimir Putin, Joe Biden, Xi Jinping, Olaf Scholz e Ursula Von der Leyen sono tra le 100 persone più influenti del mondo, nella categoria ‘leader', secondo la classifica annuale di Time.
Ucraina, Pentagono: nessuna decisione su invio forze speciali all'ambasciata di Kiev
Il dipartimento della Difesa Usa ha riferito di non aver "ancora assunto alcuna decisione" in merito alla possibilità di mobilitare le forze speciale per il presidio dell'ambasciata degli Stati Uniti a Kiev. Lo ha riferito il Pentagono aggiungendo di essere in "stretto contatto con il dipartimento di Stato" in merito "ai potenziali requisiti di sicurezza ora che sono riprese le attività dell'ambasciata a Kiev". Ieri il Wall Street Journal ha anticipato che l'amministrazione Biden sta valutando il ricorso alle forze speciali per garantire una maggiore sicurezza della sede diplomatica nella capitale dell'Ucraina. Fonti anonime citate dal quotidiano precisano che l'eventuale invio di militari statunitensi a Kiev avrebbe la sola funzione di garantire la sicurezza dell'ambasciata; al momento, il piano non sarebbe ancora
stato posto all'attenzione del presidente Biden.
Starbucks lascia la Russia dopo 15 anni
Starbucks Corp lascia il mercato russo dopo quasi 15 anni, unendosi a McDonald's nel segnare la fine della presenza di alcuni dei principali marchi occidentali nel Paese. Starbucks ha 130 punti vendita in Russia, interamente posseduti e gestiti dal suo licenziatario Alshaya Group, con quasi 2.000 dipendenti nel paese. All'inizio di marzo, Starbucks ha chiuso i suoi negozi e sospeso tutte le attività commerciali in Russia, compresa la spedizione dei suoi prodotti nel Paese, in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.
Nato, Svezia e Finlandia continueranno a negoziare con Turchia
La Svezia e la Finlandia continueranno a negoziare con la Turchia sulle loro candidature alla Nato nel prossimo futuro. L'ha detto la prima ministra svedese Magdalena Andersson. "La Svezia e la Finlandia continueranno i loro negoziati bilaterali e trilaterali con la Turchia nel prossimo futuro", ha detto Andersson, secondo quanto scrive il quotidiano Star.
Putin: "L'economia russa resiste abbastanza bene al colpo di sanzioni"
"L'economia russa resiste abbastanza bene al colpo di sanzioni". Lo ha detto il presidente Putin nella conferenza stampa a Sochi con il presidente Aleksander Lukashenko, come riporta Interfax.
Guerra Ucraina, Kiev: "Russi hanno sparato contro bus con evacuati"
Un autobus utilizzato per evacuare i civili è finito sotto il fuoco nemico vicino a Vrubivka nel Lugansk ma 18 persone sono riuscite a scappare. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk Serhiy Gaidai, come riporta Ukrinform.
Kiev: "4.600 civili uccisi da inizio guerra, 232 i bambini"
"La Russia ha ucciso almeno 4.600 civili in Ucraina dal 24 febbraio, inclusi 232 bambini". Lo riferisce la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, citata dal Kyiv Independent, sottolineando che il bilancio non tiene conto dei dati dei territori occupati dai russi.
Nella regione di Kherson occupata dalla Russia da oggi introdotto pagamento in rubli
Nella regione di Kherson occupata dalla Russia da oggi introdotto pagamento in rubli. Da oggi nella zona infatti viene introdotta la doppia valuta , il rublo avrà valore insieme alla grivna ucraina, lo ha affermato il capo dell'amministrazione militare-civile di occupazione Volodymyr Saldo. "Oggi verrà emesso un decreto che ufficializza l'introduzione della circolazione della doppia valuta nella regione di Kherson. Ciò significa che tutti i commercianti dovranno fissare i cartellini dei prezzi in due valute: la grivna e il rublo" da dichiarato Saldo. Il tasso di cambio sarà fissato al livello di 2 rubli per 1 grivna. Il capo dell'amministrazione ha anche annunciato che nel prossimo futuro aprirà la prima filiale di una delle banche russe a Kherson, che inizierà ad accettare richieste di apertura di conti.
Cremlino: posizione Polonia verso Russia è quasi pazzia
Le autorità polacche stanno assumendo una "posizione frenetica nei confronti della Russia, sull'orlo della follia, quindi è difficile prevedere l'evoluzione della situazione con le forniture di gas". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda della stampa sulla possibilità di riprendere la cooperazione energetica con Varsavia. Lo riporta l'agenzia Tass. In precedenza, le autorità polacche hanno annunciato la decisione di rescinde l'accordo intergovernativo con Gazprom sul gas del 1993 riguardante Yamal definendolo "un passo naturale dopo l'interruzione delle forniture russe alla Polonia il mese scorso, che è stata una violazione del contratto stesso".
Biden: "La Russia deve pagare il prezzo per la sua barbarie in Ucraina"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che la Russia deve "pagare un prezzo a lungo termine" per la sua "barbarie" in Ucraina in termini di sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Biden ha parlato con i giornalisti oggi durante una visita a Tokyo, dove ha incontrato il primo ministro giapponese, Fumio Kishida. La coppia ha deciso di monitorare l'attività navale cinese e le esercitazioni congiunte Cina-Russia. Alla domanda se Washington fosse disposta a farsi coinvolgere militarmente per difendere Taiwan, ha risposto: "Sì". Ha aggiunto: "Questo è l'impegno che abbiamo preso".Ha collegato direttamente i destini di Ucraina e Taiwan, dicendo che le sanzioni occidentali alla Russia devono esigere un "prezzo a lungo termine" perché altrimenti "Che segnale inviamo alla Cina sul costo del tentativo di prendere Taiwan con la forza?"
Zelensky: "Ritrovati 87 cadaveri sotto le macerie a Desna"
"Oggi abbiamo terminato i lavori sulla Desna. Purtroppo le statistiche sono le seguenti: oggi sotto le macerie abbiamo trovato 87 cadaveri. Senza queste persone sarà il futuro dell'Ucraina". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il World Economic Forum. Una settimana fa ci fu un attacco aereo contro il villaggio di Desna, nella regione di Chernihiv, vicino al quale si trova il centro di addestramento delle Forze armate ucraine.
Peskov: "Crisi alimentare innescata da sanzioni occidentali"
La Russia è sempre stata un esportatore di grano piuttosto affidabile. Non siamo noi la fonte del problema. La fonte del problema che porta alla fame nel mondo sono coloro che ci hanno imposto sanzioni, e le sanzioni stesse" ha detto Peskov ha detto ai giornalisti. Insieme, Russia e Ucraina rappresentano quasi un terzo delle forniture globali di grano. L'Ucraina è anche uno dei principali esportatori di mais, orzo, olio di girasole e olio di colza. Secondo le Nazioni Unite, circa 36 paesi contano su Russia e Ucraina per oltre la metà delle loro importazioni di grano, comprese alcune delle nazioni più povere del mondo, come Libano, Siria, Yemen, Somalia e Repubblica Democratica del Congo. La scorsa settimana, il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato di essere in intensi contatti con Russia, Ucraina, Turchia, Stati Uniti e UE nel tentativo di ripristinare le esportazioni di grano dall'Ucraina.
Kiev: "Piano di pace possibile solo con integrità territoriale e sovranità"
"Qualsiasi piano di pace che non preveda la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina non è un piano sostenibile": lo ha detto oggi la prima viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, durante una conferenza in corso alla Fondazione Luigi Einaudi rispondendo a una domanda sul piano di pace presentato dall'Italia.
Separatisti filorussi vogliono processare i prigionieri di guerra dell'Azovstal
I separatisti filorussi del Donbass vogliono processare i prigionieri di guerra dell'Azovstal. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Interfax, il leader dei separatisti filo-russi a Donetsk ha affermato che tutti i prigionieri di guerra dell'acciaieria Azovstal saranno processati da un tribunale del'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.
Unicef: In Ucraina oltre 8 milioni di sfollati interni
Sono più di 8 milioni le persone attualmente sfollate internamente in Ucraina, il 63% sono donne. Il 52% delle famiglie sfollate denunciano almeno un figlio di età compresa tra 5 e 17 anni e il 22% dichiara di avere un figlio di età inferiore di 5. Lo afferma Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef per l'Italia. "Non bisogna abbassare la guardia sulla situazione umanitaria del Paese che è davvero preoccupante e che tende a peggiorare di ora in ora mentre altri bambini continuano a essere uccisi e feriti, le scuole a essere distrutte e gli ospedali a essere colpiti. Bisogna tenere alta l'attenzione sul dramma umanitario di questo popolo oppure anche l'Ucraina rischierà di andarsi a sedere accanto alle tante emergenze dimenticate del pianeta. Non possiamo permetterlo, non possiamo ancora una volta assuefarci a tutto questo dolore" conclude.