Le notizie di oggi sulla guerra in Ucraina. Telefonata tra Milley e Gerasimov nella giornata di ieri. Oggi il video del comandante del battaglione Azov: "Da Kiev ordine di arrenderci a Mariupol per risparmiare le nostre vite". Zelensky: "In Donbass è un inferno". Mosca, nuove basi militari in risposta all'allargamento della NATO. Il Nyt pubblica un video con nuove prove di civili giustiziati a Bucha. Mosca: "La liberazione del Lugansk si sta avvicinando"
Stop al flusso di gas russo alla Finlandia da domani
Le importazioni di gas naturale dalla Russia in Finlandia verranno interrotte sabato 21 maggio alle 7. Lo annuncia la compagnia energetica nazionale Gasum in una nota dopo essere stata informata della decisione da Gazprom. "Ci siamo preparati con cura a questa situazione e saremo in grado di fornire gas a tutti i nostri clienti nei prossimi mesi", assicura il ceo di Gasum, Mika Wiljanen, definendo la decisione "deplorevole". La società riferisce che continuerà a servire i clienti "durante tutta la stagione da altre fonti, attraverso il gasdotto BalticConnector".
Ministri e banchieri del G7 avvertono sull'inflazione alle stelle a causa della guerra in Ucraina
“I tassi di inflazione hanno raggiunto livelli che non si vedevano da decenni come risultato della guerra in Ucraina, che sta provocando notevoli aumenti prezzi delle materie prime, dell’energia e dei generi alimentari”: lo affermano in un comunicato congiunto i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del G7, riunitisi oggi in Germania per fare il punto sulla situazione economica.
Il comandante del battaglione Azov trasferito con un blindato speciale da Azovstal
Il comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko , è stato portato via dall’acciaieria Azovstal "con un veicolo blindato speciale" verso i territori controllati dalla Russia "perché i residenti lo odiavano e volevano ucciderlo per le numerose atrocità commesse". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale maggiore Igor Konashenkov, citato dalla Tass.
Zelensky: "Su Azovstal mediazione partner occidentali con Mosca"
"E' stato concordato che lo sblocco" della situazione ad Azovstal "fosse effettuato da intermediari, i nostri partner occidentali. Quando abbiamo visto che era impossibile sbloccarla con mezzi militari, ho negoziato con Turchia, Svizzera, Israele, e prima con la Francia per via dei rapporti dei suoi leader con la Federazione Russa". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform.
Shoigu a Putin: "Missione compiuta ad Azovstal"
Il ministro della Difesa russo Seghei Shoigu ha comunicato al presidente Vladimir Putin "la fine dell'operazione e la completa liberazione dell'acciaieria Azovstal di Mariupol dai militanti ucraini". Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass.
Russia annuncia presa dell'acciaieria Azovstal
Secondo quanto annunciato dalla Russia, 2.439 combattenti ucraini hanno lasciato l’Azovstal di Mariupol. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, rivendicando il totale controllo dell’acciaieria.
Media russi: "Maggiore marines ucraini ha ceduto le armi fuori da Azovstal"
Il maggiore Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata dell'esercito ucraino, sarebbe uscito dall'acciaieria Azovstal cedendo le armi ai russi. Lo ha riferito la corrispondente di Pevyi kanal, primo canale della tv di stato russa. I media russi avevano già annunciato la resa del vicecomandante del reggimento Azov. La notizia era poi stata mentita dallo stesso vicecomandante che aveva pubblicato un video dall'interno del bunker
Attacco hacker a sito Difesa e aeroporti italiani rivendicato da gruppo russo Killnet
L'attacco hacker a siti istituzionali e a quelli degli aeroporti italiani è stato rivendicato dal gruppo russo Killnet. Si tratterebbe di una ritorsione del gruppo di hacker, già coinvolti in altre operazioni di questo tipo. Killnet avrebbe preso di mira i siti di diversi aeroporti e quello del ministero della Difesa.
Russia Unita propone legge per eliminare limiti d'età per i soldati
Due membri di Russia Unita, partito al potere, hanno presentato un disegno di legge per eliminare i limiti d'età per i soldati. Secondo loro, la legge permetterebbe di schierare in guerra i militari più anziani e "più esperti". "Per l'uso di armi di alta precisione servono militari specializzati. L'esperienza dimostra che i soldati diventano abili dai 45 anni in poi". I russi tra i 18 e i 140 anni e gli stranieri dai 18 ai 30 possono arruolarsi con l'esercito russo secondo la norma attuale.
La Russia espelle quattro diplomatici sloveni
Il ministero degli Esteri russo ha consegnato una nota all'ambasciatore sloveno a Mosca, nella quale si chiede che Lubiana riduca entro dieci giorni di quattro unità il numero del proprio personale diplomatico. Il ministero degli esteri sloveno si è detto sorpreso dalla decisione del Cremlino, che ha motivato tale passo come una risposta alle accuse "infondate da parte delle autorità slovene di crimini di guerra russi in Ucraina, e per l'assistenza militare della Slovenia al regime neonazista di Kiev". Secondo quanto riporta l'Agenzia di stampa Sta, il ministero degli esteri di Lubiana intende esaminare la decisione della Russia da tutti i punti di vista e consultarsi con gli Stati membri dell'Unione europea, per poi rispondere al momento opportuno. A inizio aprile la Slovenia aveva chiesto una riduzione del personale dell'ambasciata russa a Lubiana al livello di quella slovena a Mosca. Di conseguenza, il numero del personale dell'ambasciata russa è stato ridotto di 33 unità, passando da 41 a 8 unità.
Missile su struttura civile a Odessa, scoppia un incendio
Un missile ha colpito un'infrastruttura civile ad Odessa, causando un incendio. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando i canali Telegram delle autorità locali secondo cui non ci sarebbe nessun pericolo per i residenti. Natalia Humeniuk, capo del centro stampa delle Forze di difesa dell'Ucraina meridionale, ha confermato che un missile russo ha colpito una delle infrastrutture nella regione di Odessa.
A Mariupol ripulite dai russi macerie e vittime teatro
I russi hanno completato la ripulitura delle macerie del teatro drammatico di Mariupol: i detriti sono stati rimossi, l'area è stata ripulita e i corpi di centinaia di civili morti sono stati portati via. Lo ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, secondo l'agenzia Unian. "Ora non sapremo mai quanti civili di Mariupol sono stati effettivamente uccisi da una bomba russa al Teatro Drammatico. I morti sono stati sepolti in modo anonimo in una fossa comune a Mangush", ha aggiunto Andryushchenko. Secondo il consigliere, "è difficile immaginare un crimine di guerra e contro l'umanità più grande di quello al teatro drammatico di Mariupol".
In Lituania da domenica stop import elettricità russa
Le importazioni di elettricità russa in Lituania saranno sospese da domenica 22 maggio. Lo ha annunciato l'operatore del sistema di trasmissione lituano Litgrid, in una nota, come riporta Ria Novosti.
Ucraina: Kiev "sta studiando" il piano di pace italiano
Il governo ucraino "sta studiando" la proposta di mediazione italiana per arrivare alla pace nella guerra in Ucraina: lo ha detto un portavoce del ministero degli Esteri a Kiev, Oleg Nikolenko. Il portavoce ha sottolineato che il ministero accoglie con favore tutti gli sforzi internazionali per riportare la pace ma ha aggiunto che "ogni decisione politica deve rispettare la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina nelle sue frontiere riconosciute a livello internazionale". Lo riporta l'agenzia Interfax.
Attacco hacker, colpiti anche siti di alcuni aeroporti
Gli hacker di Killnet che dalla serata di ieri hanno preso di mira i siti di diverse istituzioni italiane, hanno attaccato anche i siti di diversi aeroporti. In particolare, l'attacco Ddos ha interessato gli scali milanesi di Malpensa e Linate, quello di Orio al Serio a Bergamo, quello di Genova e quello di Rimini. La Polizia sta fornendo assistenza ai tecnici delle società di gestione per ripristinare le funzionalità e contrastare l'attacco.
Nato, Michel: "Solidarietà Ue per difesa Svezia e Finlandia"
"Finlandia e Svezia sono membri dell'Ue. Ci sono dei meccanismi di solidarietà e penso che non dobbiamo farci intimidire dalla Russia". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un'intervista alla Cnn, rispondendo a una domanda sul rischio di escalation con la domanda di adesione dei due Paesi alla Nato.
Michel: "Putin ha commesso diversi errori, Ucraina può vincere la guerra"
"Se guardiamo alla situazione, Putin ha fatto diversi errori. Ha pensato che l'Union europea non sarebbe stata unita. Ha pensato che non sarebbe stata capace di avere la stessa posizione con i nostri alleati transatlantici. Ha pensato che l'Ucraina non sarebbe stata capace di resistere oltre qualche giorno". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un'intervista alla Cnn. "Il mondo può vedere che l'esercito russo non è così forte, che la corruzione dell'esercito russo ha delle conseguenze. Il mondo può vedere che la Nato si allarga con la Svezia e La Finlandia che hanno richiesto l'adesione", ha aggiunto. Alla domanda se l'Ucraina può vincere la guerra, Michel ha risposto "sì".
Ucraina, Viminale, 119.210 i profughi finora accolti in Italia
Sono 119.210 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte fino a oggi in Italia, 113.197 delle quali alla frontiera e 6.013 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Sul totale, informa online il Viminale, 62.188 sono donne, 17.101 uomini e 39.921 minori.
Ucraina, Canada annuncia nuove sanzioni a oligarghi russi
"Il ministro degli Affari esteri canadese, Mélanie Joly, ha annunciato oggi che il Canada sta imponendo nuove sanzioni ai sensi dei regolamenti sulle misure economiche speciali
(Russia) in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin, in corso, eclatante e ingiustificata". Lo riporta il sito del governo canadese, specificando
che "le nuove misure impongono restrizioni a 14 persone tra cui oligarchi russi, i loro familiari e stretti collaboratori del regime di Putin". Queste persone "hanno direttamente
consentito la guerra insensata di Vladimir Putin in Ucraina e sono responsabili del dolore e della sofferenza del popolo ucraino".
Ucraina, Berlusconi: "Sanzioni a Russia hanno fatto male anche a noi"
"Le sanzioni hanno fatto molto male all'economia sovietica, si prevede un calo del Pil addirittura del 14%, ma hanno fatto male anche a noi. Adesso il grande dubbio è sul gas, è una ipotesi sconvolgente perché ci porterebbe alla chiusura di centinaia di migliaia di aziende, alla perdita di 3 milioni di posti di lavoro, al dilagare della povertà in Italia e dovremmo andare in giro in inverno con i cappotto addosso in casa e una candela in mano. Non voglio nemmeno pensare che questo possa succedere". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi a Napoli, sull'ipotesi di sanzioni sul gas russo.
Ucraina, nuovo incontro di Putin con Lukashenko lunedì a Sochi
Aleksandr Lukashenko e Vladimir Putin tornano a vedersi. Il nuovo colloquio fra i Presidenti di Russia e Bielorussia è stato fissato lunedì a Sochi. Lo ha reso noto il Cremlino.
Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati: "Mia visita vuole dimostrare la vicinanza del Papa al popolo ucraino"
"La mia visita vuole dimostrare la vicinanza della Santa Sede e di Papa Francesco al popolo ucraino, particolarmente alla luce dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Assicuro che sia il Santo Padre che i suoi più stretti collaboratori siamo addolorati per i numerosi morti, le violenze di tutti i tipi, le distruzioni delle città, la separazione delle famiglie e per i tantissimi rifugiati". Lo ha detto mons. Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, nella conferenza stampa a Kiev con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Guerra Ucraina, negoziatore russo non esclude ripresa dei colloqui
"Ora abbiamo un basso profilo nel processo negoziale. Non escludo che vincerà il buon senso e il processo negoziale riprenderà. Oggi dipende da chi partecipa ai negoziati da parte di Kiev". Lo ha detto un membro della delegazione russa in trattativa con l'Ucraina, Leonid Slutsky. Lo riportano le agenzie ucraine.
Ucraina, Zelensky: "42 stati con noi contro Russia a corte internazionale giustizia"
"42 stati si sono schierati dalla parte dell'Ucraina nel caso contro la Russia presso la Corte internazionale di giustizia e intendono unirsi al procedimento". Lo annuncia su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Grato ai partner che hanno scelto la parte giusta della storia. Il lato della verità, del diritto internazionale e della giustizia. Insieme, riterremo responsabile la Russia", aggiunge.
Ucraina, Di Maio presenta il Piano Italia: “Facilitare dialogo per arrivare alla pace”
L’Italia, sostenendo fin dall’inizio l’Ucraina, ha conquistato la credibilità internazionale per presentare una proposta di piano per la pace. Lo ha detto Luigi Di Maio al Consiglio d’Europa: “Costituiamo un gruppo internazionale per facilitare il dialogo tra Russia e Ucraina e arrivare prima al cessate il fuoco e poi alla pace”.
Visco: "Se stop totale import Russia recessione moderata"
Se ci fosse un blocco totale delle importazioni dalla Russia "quello che dovremmo attenderci è un momento di moderata recessione, che potrebbe essere peggiore a seconda delle circostanze". Lo ha detto Ignazio Visco al G7 delle finanze a Koenigswinter.
Putin: "Cyberattacchi contro la Russia falliti come le sanzioni"
"La cyber aggressione contro la Russia è sostanzialmente fallita, proprio come gli attacchi delle sanzioni in generale", perché "eravamo preparati". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, parlando al Consiglio di sicurezza nazionale. "I cyberattacchi contro la Russia provengono da diversi Paesi, sono strettamente coordinati e di fatto sono azioni delle agenzie degli Stati", ha aggiunto Putin, affermando che il loro "numero è cresciuto notevolmente dall'inizio dell'operazione speciale in Ucraina".
Di Maio annuncia: "Vertice 46 capi di Stato Consiglio Europa su Kiev"
"Siamo soddisfatti per il lavoro fatto, abbiamo affrontato con unità la crisi russa. Nella discussione di oggi è emersa la volontà di organizzare un vertice, il quarto, dei 46 capi di Stato dei Paesi del Consiglio d'Europa". Ad affermarlo è Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, nella conferenza stampa finale del vertice dei ministri degli Esteri del Consiglio d'Europa a Venaria. Al centro del summit l'Ucraina e l'impegno ad aiutarla a superare le ferite drammatiche di questa guerra e ad accompagnarla verso la ricostruzione", ha aggiunto Di Maio.
Consiglio Europa, Di Maio: "Uscita Russia più grave crisi dalla sua fondazione"
Il semestre di presidenza italiana del Consiglio d'Europa ha affrontato "la più grave crisi dalla sua fondazione: la cessazione di uno degli stati membri", la Russia, ma "non vi erano alternative". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a conclusione della riunione del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa a Venaria Reale.
Kuleba: "Grande apprezzamento per azione italiana in risposta all'aggressione russa"
"Grande apprezzamento per l'azione della presidenza italiana del comitato dei ministri e per la pronta risposta all'aggressione russa" è stata espressa dal ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, intervenuto oggi in collegamento alla 32/esima sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, in corso a Venaria, alle porte di Torino. Kuleba ha anche sottolineato la "forte comunanza di valori con tutti i paesi del Consiglio d'Europa" e "l'allineamento con i valori fondanti dell'organizzazione".