Le notizie di oggi sulla guerra in Ucraina. Evacuati quasi duemila soldati dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Erdogan, contrario all'adesione all'Alleanza dei due Paesi scandinavi, afferma di non voler rompere i legami "Nè con Putin nè con Zelensky". Kiev: chiesto ergastolo per soldato russo accusato di crimini di guerra. Mosca: "Pronti a riprendere i negoziati con Kiev" e chiede di revocare le sanzioni per riaprire i porti ucraini.
Nato: Usa, timori Turchia possono essere affrontati e risolti
"Riteniamo che i timori della Turchia sull'ingresso di Finlandia e Svezia" nella Nato "espressi da Erdogan e da altri possano essere affrontati e risolti". Lo afferma il consigliere alla Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.
Usa: pronti a contrastare aggressioni a Finlandia-Svezia
L'amministrazione Usa "e' pronta a evitare e a rispondere" a qualsiasi aggressione nei confronti di Svezia e Finlandia, nel corso del processo per il loro ingresso ufficiale nella Nato. Lo ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan, in un briefing.
Governatore Kharkiv: "Oggi nemico ha colpito giorno e notte"
"Oggi la città e la regione sono in stato di allerta, il nemico ha colpito notte e giorno". Così in un video pubblicato su Telegram il governatore di Kharkiv, Oleg Sinegubov. "In mattinata, la Federazione Russa ha sparato nel distretto di Kharkiv, danneggiando il locale caldaia di un istituto medico. Verso le 12 è stato bombardato il quartiere Saltivka e una persona è rimasta ferita. Verso le 13, gli occupanti hanno sparato su Velyki Khutory. Sfortunatamente, una donna di 13 anni e un bambino hanno riportato ferite da schegge", afferma Sinegubov.
Nato, Tajani: "Finlandia e Svezia hanno diritto di aderire"
"Credo sia un diritto di Finlandia e Svezia di aderire alla Nato: l'importante, come ha detto Mosca, non è tanto l'adesione quanto il modo di comportarsi successivamente. Ma mi sembra che la tensione stia calando: c'è un cambio di toni da parte degli Usa e da Mosca. Certamente la pace non è facile ma dobbiamo essere ottimisti ed incentivare il dialogo". Così il coordinatore di Fi, Antonio Tajani, a Dritto e
Rovescio.
Pentagono: "Buon segno colloqui tra capi stato maggiore"
Un portavoce del Pentagono ha definito "un buon segno" l'odierna conversazione tra i capi di stato maggiore americano e russo Milley e Gerasimov, la prima dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio scorso.
Biden: "Inviamo più armi e munizioni a chi difende democrazia e libertà"
"Mi congratulo con il Congresso per aver approvato il pacchetto di sicurezza che ho richiesto e per aver inviato un chiaro messaggio bipartisan al mondo" ovvero "che gli Stati Uniti sono con l'Ucraina". L' ha scritto su Twitter il presidente americano Joe Biden spiegando che "questo pacchetto ci consentirà di inviare ancora più armi e munizioni in Ucraina mentre stanno difendendo la loro democrazia e libertà"
Mosca: "Kiev blocca 75 navi straniere in sette porti"
Le autorita' ucraine stanno trattenendo nei loro porti quasi 80 navi provenienti da 17 Stati diversi. Lo ha denunciato Mikhail Mizintsev, capo del Centro nazionale per il controllo della difesa della Federazione russa. "In sette porti (Kherson, Nikolaev, Chernomorsk, Ochakov, Odessa, Yuzhny e Mariupol), 75 navi straniere provenienti da 17 Stati rimangono bloccate" per volere degli ucraini, ha detto Mizintsev in un briefing. Allo stesso tempo, ha osservato che "la minaccia di bombardamenti e l'elevato pericolo di mine creati dai funzionari di Kiev nelle proprie acque territoriali non consentono alle navi di partire verso il mare aperto".
Ucraina, vicecomandante Azov: "Sono ancora dentro l'acciaieria di Mariupol"
Il vicecomandante e portavoce del Battaglione Azov, Svjatoslav Palamar, soprannominato ‘Kalyna', non ha lasciato l'acciaieria di Mariupol con gli altri soldati consegnatisi ai russi. "Oggi è l'85esimo giorno di guerra. Io e il mio comando siamo sul territorio dello stabilimento Azovstal. È in corso un'operazione, i cui dettagli non annuncerò", ha dichiarato Palamar, anche portavoce dell'Azov, in un video messaggio su Telegram rilanciato dall'agenzia Unian. In precedenza, erano stati i media russi a diffondere la notizia della resa del vicecomandante.
Zelensky: "Aiuti Usa per 40 miliardi sono contributo al ripristino di pace e sicurezza"
"Lodo l'approvazione da parte del Senato Usa a stanziamenti supplementari per l'Ucraina, 40 miliardi di dollari rappresentano un contributo significativo al ripristino della pace e della sicurezza in Ucraina, in Europa e nel mondo. Attendiamo con impazienza la firma della legge da parte del presidente Usa". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Zelensky.
Ucraina, capo dello staff del reggimento Azov: "Guerra su vasta scala è appena cominciata"
"La guerra non è finita, la guerra su vasta scala è appena cominciata. Dovrete diventare comandanti e assumere il controllo o scappare e poi soffrire perdite ancora più grandi". Lo ha scritto in un post su Instagram il maggiore
Bohdan Krotevych, capo dello staff del reggimento Azov, tra i combattenti ucraini ancora all'interno dell'acciaieria Azovstal di Mariupol. "La Russia, come gli Usa, è abituata a combattere contro Paesi molto più deboli, e ogni problema veniva risolto con massicci bombardamenti d'artiglieria o raid aerei. Noi siamo più deboli nel potenziale militare, ma la fiducia in sé del nemico è la nostra carta vincente".
Mosca, dal 16 maggio si sono arresi 1.730 ucraini ad Azovstal a Mariupol
"Ieri si sono arresi 771 militanti del battaglione Azov" che erano bloccati nell'acciaieria Azovstal a Mariupol. "Dal 16 maggio si sono arresi in 1.730, tra cui 80 feriti". Ad affermarlo è il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, Igor Konashenkov, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa ‘Tass'. "Tutti coloro che hanno bisogno di cure ospedaliere riceveranno assistenza nelle istituzioni mediche di Novoazovsk e Donetsk", ha sostenuto Konashenkov.
Blinken alla Russia: "Sbloccare porti Mar Nero"
Gli Stati Uniti hanno lanciato un appello a Mosca a "riaprire il Mar Nero" per permettere le esportazioni di Ucraina da parte dei produttori. "Smettete – ha detto il segretario di Stato Antony Blinken, nel suo intervento all'Onu, rivolto alla Russia – di bloccare i porti nel Mar Nero, smettete di impedire che elementi di prima importanza siano esclusi dalle esportazioni in quei Paesi che criticano la vostra guerra di aggressione. Blinken ha chiesto che si "salvino vite umani in Ucraina e nel mondo", di fatto appoggiando la linea discussa ieri dal ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio e dall'omologo turco Mevlut Cavusoglu, quella del "corridoio del grano" via mare.
Ultimo ok Congresso Usa a pacchetto aiuti da 40 mld
Con l'ok del Senato il Congresso degli Stati Uniti ha definitivamente approvato il pacchetto di aiuti all'Ucraina per un valore di 40 miliardi di dollari. Il presidente Joe Biden dovrebbe promulgare il provvedimento in tempi molto rapidi.
Primo colloquio vertici militari Usa-Russia da inizio guerra
Per la prima volta da quando e' scoppiata la guerra in Ucraina i vertici militari degli Stati Uniti e della Russia hanno avuto un colloquio: lo ha annunciato il Pentagono. Il generale Mark Milley et il generale Valeri Guerassimov "hanno discusso di diversi argomenti che destano preoccupazioni in materia di sicurezza", ha riferito il colonnello Dave Butler, portavoce dello Stato maggiore Usa. I due hanno deciso di non divulgare i dettagli della loro conversazione.
Mosca: "Colloquio tra i capi degli eserciti di Usa e Russia"
Il ministero della Difesa russo afferma che il capo di Stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, e il capo dello Stato maggiore congiunto Usa, Mark Milley, hanno discusso oggi in una conversazione telefonica "su iniziativa della parte americana" di "questioni di reciproco interesse, compresa la situazione in Ucraina". Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.
"Bombe russe a Severodonetsk, almeno 12 morti"
Almeno 12 persone sono state uccise e altre 40 ferite oggi nei bombardamenti russi sulla citta' di Severodonetsk, nell'est dell'Ucraina, quasi circondata dalle forze di Mosca. Lo ha annunciato il governatore regionale Serguii Gaidai. I russi "hanno iniziato al mattino a bombardare il centro regionale in modo casuale con armi pesanti. I bombardamenti continuano", ha precisato sul Telegram.
Kiev: "Fallito tentativo russo di arruolare gli abitanti di Izium"
Le autorità ucraine affermano che il tentativo russo di arruolare nell’esercito gli abitanti della città occupata di Izium è fallito. "Abbiamo informazioni che c’è stato un tentativo di mobilitazione forzata "che è fallito. Dicevano alla gente di scegliere fra andare in Russia o entrare nell’esercito russo. Non ci sono informazioni che qualcuno si sia presentato volontario per entrare nell’esercito", ha detto Oleh Syniehubov capo dell’amministrazione militare ucraina della regione di Kharkiv, citato da Ukrinform.
Bielorussia acquista missili russi S-400 e Iskander
La Bielorussia ha acquistato dalla Russia "la quantita' necessaria" di sistemi missilistici antiaerei S-400 e tattici Iskander. Lo ha annunciato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato dalla Belta, incontrando il governatore della regione russa di Nizhny Novgorod, Gleb Nikitin. "Lo abbiamo concordato con Putin", ha detto il leader di Minsk, secondo cui "queste armi possono causare danni colossali".
McDonald's lascia la Russia e cede le attività a Alexander Govor
McDonald's cede le sue attività in Russia ad Alexander Govor, l'attuale titolare di licenza autorizzato. Lo rende no il colosso Usa in una nota. Govor acquisterà l'intero portafoglio di McDonald's e opererà i ristoranti sotto un nuovo marchio. I termini finanziari dell'operazione non sono stati resi noti. L'accordo prevede che tutti i dipendenti siano confermati per almeno due anni
Kiev: "Crediamo che russi manterranno la parola su Azovstal"
"Le misure per evacuare i soldati ucraini da Mariupol continuano". Lo ha detto il brigadiere generale Oleksii Gromov, capo del dipartimento operativo dello Stato maggiore di Kiev, senza dare indicazioni sui numeri dei militari usciti da Azovstal, che secondo Mosca sono al momento 1.730. "Sappiamo che il nostro nemico è insidioso, ma crediamo che la parola data verrà mantenuta", ha affermato in un briefing a Kiev, citato dalla Cnn, a proposito della sicurezza delle truppe uscite dall'acciaieria e trasportate nei territori sotto controllo russo.
Biden: "La Nato è ora importante e necessaria come non mai"
"Non c'è dubbio che la Nato oggi sia importante, efficace e necessaria come non mai": lo ha detto Joe Biden in una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con la premier svedese Magdalena Andersson e il presidente finlandese Sauli Niinisto. Per Biden la Nato è "un'alleanza indispensabile" per la pace e il mondo libero.
Zelensky sente Johnson, focus su operazione Azovstal ed export agricolo
"Ho avuto una conversazione telefonica con il premier britannico Boris Johnson. L'ho informato sul corso delle ostilità e sull'operazione di salvataggio dei militari dall'Azovstal". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky spiegando di aver discusso con Johnson del "supporto alla difesa, modi per esportare prodotti agricoli dall'Ucraina e importare carburante in Ucraina".
Erdogan: "Non romperò i legami né con Putin né con Zelensky"
"Per quanto riguarda la guerra Russia-Ucraina, al momento stiamo seguendo una politica di equilibrio sia per quanto riguarda la Russia che l'Ucraina. In questa politica di equilibrio, non ho certamente intenzione di recidere i legami con Putin o con Zelensky. Continuo la mia diplomazia telefonica con Putin e Zelensky. Ho inviato da loro il mio rappresentante speciale e continueremo a farlo, perché lo scoppio di una nuova guerra mondiale non serve né alla nostra regione né al mondo". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un discorso a un gruppo di giovani turchi, citato dalla tv statale Trt.
Nato: "L'offensiva russa in Donbass è in stallo"
"La Russia non ha raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina: ha dovuto abbandonare Kiev e Kharkiv e l'offensiva nel Donbass è in stallo. Ma non crediamo che Mosca abbia rinunciato ai suoi piani e dunque dobbiamo prepararci a sostenere l'Ucraina sul medio e lungo periodo". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg
Podolyak: "Russia chiede revoca sanzioni per sblocco porti, stringere cappio"
"La Russia chiede la revoca delle sanzioni per lo sblocco dei porti ucraini, ricattando il mondo con la crisi alimentare. Comportamento tipico di un paese terrorista che prende degli ostaggi e chiede un elicottero pieno di dollari. Non ci sono sciocchi. Se chiedono la revoca delle sanzioni, dobbiamo stringere il cappio". Ad affermarlo in un tweet è il consigliere del Presidente ucraino Volodymir Zelensky, Mykhailo Podolyak.
Stoltenberg: "Su Svezia-Finlandia presto arriverà decisione"
"Le preoccupazioni sulla sicurezza di tutti gli alleati devono essere presi in considerazione ora che trattiamo la richiesta d'ingresso di Svezia e Finlandia ma conto che si arrivi presto a una decisione: con il loro ingresso il 96% della popolazione europea vivrà sotto la Nato". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg incontrando il primo ministro danese Mette Frederiksen.
Chiesto l'ergastolo per soldato russo processato per crimini di guerra a Kiev
La pubblica accusa ha chiesto l'ergastolo per Vadim Shishimarin, il soldato russo di 21 anni otto processo per crimini di guerra in un tribunale di Kiev.
L'intervista di Fanpage a Pavlovsky, ex consigliere di Putin
Allo stallo sul campo di battaglia corrisponde l’impasse diplomatica: “Nessuno cerca davvero la pace”. Ed è un bel guaio, perché al presidente russo “piace fare il generale”. Se la guerra continua, “punterà alla escalation”. Parola di uno che Putin lo conosce bene. Gleb Pavlosky è stato suo consigliere per undici anni, a partire dal primo mandato nel 2000. La sua intervista a Fanpage.it
Monsignor Gallagher: "Vaticano fa possibile, contatti anche con Mosca"
"La Santa Sede e lo stesso Santo Padre sono disposti a fare tutto quello che è possibile, la Santa Sede continua la sua attività diplomatica con contatti con le autorità ucraine e anche tramite l'ambasciata della Russia presso la Santa Sede abbiamo qualche contatto con Mosca". Lo dice il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher, in una intervista a Vatican News. Gallagher in questi giorni è in missione in Ucraina per conto del Papa.
Mosca: "Riapriremo porti dopo revoca sanzioni export"
La Russia riaprirà l'accesso ai porti ucraini se l'Occidente eliminerà le sanzioni sull'export. Lo ha detto il viceministro degli esteri Andrei Rudenko a Interfax. Rudenko ha affermato che la prima causa della crisi alimentare sono "le sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Ue, che ostacolano la libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui il grano. Quindi, se i nostri partner vogliono una soluzione, è necessario anche risolvere i problemi legati alla revoca delle restrizioni sanzionatorie imposte alle esportazioni russe", ha affermato Rudenko.