Rio 2016, la diretta delle gare di oggi 17 agosto

Dressino e Ripamonti (Foto da Twitter)

Gran colpo nella canoa, dove Giulio Dressino e Nicola Ripamonti ottengono il secondo posto nelle batterie di qualificazioni alla finalissima del K2 mille con il tempo di 3:17.94, dietro solo alla coppa australiana Tame-Wallace, prima con 3:16.63. Complessivamente, per Dressino-Ripamonti è il terzo miglior tempo, dietro al duo australiano e quello portoghese Silva-Ribeiro che, nell'altra batteria, ha chiuso con 3:18.09. Domani alle 19.08 ora italiana la finalissima.

Il Comitato Olimpico Internazionale ha squalificato l'atleta russa Yulia Chermoshanskaya, vincitrice a Pechino 2008 nella staffetta 4×100, a causa della sua positività a delle sostanze proibite. Lo ha comunicato lo stesso CIO in una nota ufficiale: "Il team della Federazione russa è stato squalificato […] le nuove analisi sui campioni della Chermoshanskaya a Pechino hanno accertato la positività allo stanozololo e al dehydrochlormethyltestosterone". La stessa Chernoshanska è stata anche squalificata per i 200 metri (dove giunse ottava).

Con questa clamorosa decisione, arrivata otto anni dopo i fatti di Pechino, l'oro nella staffetta 4×100 passa al Belgio (che era arrivato secondo), mentre la Nigeria ottiene in contumacia l'argento (era stato bronzo in pista). Il Brasile, giunto quarto fuori dal podio, ottiene invece il terzo posto che vale il bronzo.

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervistato da Sky Sport dopo la storica finale olimpica conquistata da Paolo Nicolai e Daniele Lupo nel beach volley, sogna il colpaccio d'oro: "A Copacabana, dove mi dicono sia stato inventato il beach, ci saranno venticinquemila brasiliani. Paolo e Daniele hanno già conquistato una medaglia storica, ma magari facciamo come l'Uruguay nel 1950, nella Coppa del mondo di calcio…", dice Malagò dice il numero uno dello sport italiano in riferimento alla sconfitta arrivata contro ogni pronostico del Brasile contro l'Uruguay (a Rio, 66 anni fa).

A una ‘controfuga' dal sogno. A un passo dalla finalissima che può portare in dote l'ennesimo oro per l'Italia. In attesa che il ‘settebello' regoli i conti con la Serbia, nella pallanuoto a scendere in vasca questo pomeriggio (ore 17.20) è il ‘setterosa' di Fabio Conti che in semifinale sfida la Russia e con essa la possibilità di mettere al sicuro la conquista di una medaglia. Il netto risuktato di 12-7 ai danni della Cina ha fatto da prologo al big match odierno: "La Russia ha cambiato faccia in un giorno e ha spazzato via la Spagna – ha ammesso il commissario tecnico azzurro -. La cosa importante è dimenticare tutto quanto finora. Si comincia daccapo, dobbiamo affrontare il match come una finale".

Spazzare via le polemiche per la sconfitta contro il Canada. Ad alimentare proteste era stata la Francia che aveva puntato il dito contro gli azzurri apparsi poco determinati contro i nord-americani, al punto da spingere i transalpini a parlare di ‘biscotto' e gridare allo scandalo. L'Italvolley maschile scende in campo questa sera (ore 23) contro l'Iran per i quarti di finale. All'orizzonte c'è la possibile semifinale durissima con la vincente di Polonia-Stati Uniti.

Nel cuore della notte l'Italia dell'Atletica farà le ore piccole per assistere alla semifinale dei 200 metri maschili: ci sarà ancora una volta Bolt in pista. Poche speranze per l'unico italiano arrivato in batteria: Mattia Galvan sarà impegnato nella terza semifinale e avrà accanto a sé avversari del calibro di con Justin Gatlin, Yohan Blake e Churandy Martina.

Quanto alle altre discipline che vedono gli azzurri protagonisti, nel Golf le speranze della rassegna femminile sono legate a Giulia Molinaro. Marco Lingua tenterà la qualificazione in finale nel lancio del martello, Yusneysi Santiusti coorrerà le batterie degli 800 metri femminili. Nei tuffi Noemi Batki si esibirà nella piattaforma da 10 metri. Canoa con Ripamonti e Dressino nel K2 1000 metri, Carlo Tacchini nel C1 200 metri, la coppia Ricchetti-Crenna nel K2 200 metri.