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Guerra in Medio oriente, news in diretta: Israele agli USA: “Imminente azione limitata in Libano”. Netanyahu agli iraniani: “Siamo con voi”

Le ultime notizie dalla guerra in Medio Oriente con gli aggiornamenti dell’ultima ora sull’escalation tra Israele e Libano e sul conflitto a Gaza.

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Gli aggiornamenti in diretta sulla guerra in Medio Oriente e sull'escalation tra Israele e Libano. Lo stato ebraico ha per la prima volta attaccato il quartiere Kola di Beirut nel suo primo raid alla capitale libanese oltre la periferia meridionale, uccidendo tre membri del gruppo Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.

Intanto – nel suo primo discorso dopo l'uccisione del leader Hassan Nasrallah – il vice capo di Hezbollah, Naim Qassem, ha affermato che il gruppo è pronto a qualsiasi invasione terrestre israeliana e che il futuro capo del "partito di Dio" verrà presto selezionato.

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Guerra Israele, le notizie in diretta sull'escalation in Libano:

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17:11

La Francia a Israele: "Si astenga da azione terrestre in Libano"

"Esorto Israele ad astenersi da qualsiasi azione terrestre" in Libano e "a cessare il fuoco", e "Hezbollah a fare lo stesso". Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot in conferenza stampa a Beirut dove ha incontrato i vertici del Paese dei Cedri.

A cura di Davide Falcioni
17:06

Israele agli USA: "Imminente azione limitata in Libano"

Israele ha informato Washington che una "limitata" operazione di terra in Libano potrebbe essere imminente. Lo ha riferito al Washington Post un funzionario americano, precisando che lo Stato ebraico ritiene che la nuova campagna possa essere su scala ridotta rispetto alla guerra con Hezbollah del 2006 e concentrarsi sullo smantellamento delle infrastrutture militari del gruppo libanese lungo il confine così da consentire il ritorno delle comunità israeliane sfollate nelle loro abitazioni.

A cura di Davide Falcioni
16:57

Netanyahu agli iraniani: "Sappiano che Israele è con loro"

"Gli iraniani sappiano che Israele è con loro". A dirlo il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio rivolto al popolo iraniano. "Quando l'Iran sarà finalmente libero e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso", ha proseguito il capo del governo israeliano, sottolineando che quando accadrà "i nostri due Paesi, Israele e Iran, saranno in pace". "Quando arriverà quel giorno, la rete terroristica che il regime ha costruito in cinque continenti sarà smantellata e l'Iran prospererà come mai prima" con "investimenti globali" e "turismo di massa", ha aggiunto Netanyahu, sollecitando gli iraniani a "non lasciare che un piccolo gruppo di teocrati fanatici distrugga le vostre speranze ed i vostri sogni".

A cura di Davide Falcioni
16:42

Netanyahu: "Successi storici ma ci attendono grandi sfide"

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha aperto la riunione di governo affermando che Israele "è in guerra per la sua stessa esistenza" e che "stiamo facendo il lavoro che il popolo di Israele e generazioni di israeliani si aspettano che facciamo". Israele, ha aggiunto, sta vivendo "giorni di successi storici, ma anche grandi sfide che ci attendono ancora". Lo riporta Haaretz. Il premier israeliano ha ringraziato i cittadini di Israele "per essere rimasti fermi" e ha detto che "se uniamo le forze e andiamo mano nella mano, sconfiggeremo i nostri nemici".

A cura di Davide Falcioni
16:16

Per la prima volta un raid israeliano colpisce il nord del Libano

Un raid israeliano ha colpito, per la prima volta dall'inizio della guerra, il villaggio di Ainata al Arz, nel nord del Libano, tra i distretti di Bsharre e Baalbeck. Lo riferisce L'Orient Le Jour.

A cura di Davide Falcioni
16:13

I raid israeliani uccidono anche sei medici a a Sohmor (Libano)

Sei medici sono rimasti uccisi e altri quattro feriti in un raid israeliano avvenuto a Sohmor, nella parte occidentale della Valle della Bekaa, contro un centro di difesa civile, la cosiddetta Autorità Sanitaria Islamica creata da Hezbollah. Lo riferisce il Ministero della Sanità libanese, citato dall'agenzia di stampa libanese Nna.

A cura di Davide Falcioni
15:49

Idf: "Ucciso a Beirut il comandante dell'unità dei razzi a lungo raggio di Hezbollah"

L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il comandante dell'unità dei razzi a lungo raggio di Hezbollah, Eid Hassan Nazar, in un raid a Beirut. Secondo l'Idf, era "un comandante veterano dell'organizzazione e un centro di conoscenza nel campo dei razzi". Nel raid sono deceduti anche un comandante dell'unità dei missili di precisione, il suo vice, e altri comandanti dell'unità responsabile del lancio di missili nel centro di Israele la scorsa settimana, aggiunge l'Idf che ha colpito anche le riserve di missili di Hezbollah. Lo riporta Haaretz.

A cura di Davide Falcioni
15:34

Borrell: "Urgente aumentare l'assistenza umanitaria in Libano"

"La situazione umanitaria in Libano si sta rapidamente deteriorando, con circa 1 milione di sfollati in pochi giorni. Plaudo agli sforzi compiuti dalla Francia in coordinamento con l'Ue per sostenere i libanesi. È urgente aumentare l'assistenza umanitaria mentre continuano gli sforzi diplomatici per fermare la guerra". Lo scrive su X l'alto rappresentante Ue Josep Borrell.

A cura di Davide Falcioni
15:04

Tajani: "Ridotta la presenza di militari italiani in Libano"

"Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione dei nostri militari nella missione Unifil in un'area molto a rischio ma non stanno correndo pericoli per ora, abbiamo avuto garanzie che Israele presterà grande attenzione ai nostri militari. Abbiamo invece ridotto la presenza dell'altra missione italiana presente in Libano che si occupa dell'addestramento dell' esercito libanese" afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a Restart su Rai3. “Abbiamo invitato i nostri connazionali a lasciare il Paese: non siamo nel momento dell'evacuazione ma se fosse necessario siamo pronti a farlo” ha aggiunto Tajani, affermando che ogni giorno sente “le ambasciate a Tel Aviv, a Beirut e a Teheran” e che ieri ha informato “il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio”.

A cura di Davide Falcioni
15:03

Il vice segretario generale di Hezbollah: "Se Israele invaderà il Libano siamo pronti"

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"Se gli israeliani volessero portare avanti un'incursione via terra" in Libano, "le forze della resistenza sono pronte. Siamo preparati e pronti. Il nemico israeliano non raggiungerà i suoi obiettivi", ha dichiarato Naim Qassem, vice segretario generale di Hezbollah, in un discorso pubblico, il primo dall'uccisione di Hassan Nasrallah. "Andremo avanti con il nostro  percorso contro Israele" ha aggiunto Qassem.

A cura di Davide Falcioni
07:38

Guerra in Medio Oriente, Israele attacca il centro di Beirut

Israele per la prima volta dall'intensificarsi della tensione con Hezbollah ha colpito nelle scorse ore il cuore di Beirut. Secondo quanto ha riferito il quotidiano inglese The Guardian, l'attacco, che sarebbe stato effettuato con un drone, ha interessato la zona dell'incrocio di Kola, punto di riferimento della Capitale, dove dove taxi e bus si riuniscono per raccogliere i passeggeri. Le prime immagini del raid mostrano due piani di un condominio completamente distrutti. Fino ad ora Israele aveva limitato i suoi attacchi sulla capitale del Libano ai suoi sobborghi meridionali.

L'attacco al cuore di Beirut: chi sono le vittime

Tra le vittime, tre apparterrebbero ai vertici del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. L'organizzazione le ha identificate come Muhammad Abdel Aal, noto anche come Abu Ghazi, membro dell'ufficio politico del Fplp e capo del dipartimento di sicurezza militare; Imad Odeh, noto anche come Abu Ziad, membro del dipartimento militare del Fplp e comandante militare in Libano, e Abdul Rahman Abdel Aal, descritto solo come un "compagno eroe martire".

Non solo. L'esercito israeliano ha anche affermato di aver colpito decine di obiettivi di Hezbollah nella regione libanese della Bekaa. I jet dell'aeronautica israeliana "hanno attaccato dozzine di strutture di lancio ed edifici dove erano immagazzinate armi nella Bekaa in Libano", si legge in una dichiarazione su Telegram, aggiungendo che i siti erano collegati a Hezbollah. Israele "continuerà ad attaccare con forza, a danneggiare e a degradare le capacità militari e le infrastrutture di Hezbollah in Libano", si aggiunge. In questa zona, secondo le notizie locali, sarebbero cinque le vittime dell'ultimo raid nella città di Sahmar. Tutti i deceduti appartenevano al personale della protezione civile dell'Autorità sanitaria islamica. Altre tre persone sono morte dopo che un un drone israeliano ha sparato su un gruppo di persone all'incrocio tra le città di Arzoun e Chehour nel distretto di Tiro, nel Libano meridionale, secondo al Jazeera.

Hamas ha annunciato che il suo leader in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin, è stato ucciso in un attacco israeliano nel sud del Paese. Il gruppo afferma che anche alcuni membri della sua famiglia sono stati uccisi nell'attacco. Lo riporta il Times of Israel.

Idf: "Colpita ex scuola a Gaza, era centro di controllo di Hamas"

Anche Gaza non è stata risparmiata dai raid israeliani nelle scorse ore. L'Aeronautica militare israeliana ha reso noto di aver colpito la notte scorsa il complesso dell'ex scuola Abu Jafar Al Mansour, nel nord della Striscia di Gaza, al cui interno si trovava "un centro di comando e controllo" di Hamas. Il complesso, si legge in un messaggio pubblicato su Telegram dall'Idf, "è stato utilizzato dai terroristi per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe dell'Idf e lo Stato di Israele. Prima dell'attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili, compreso l'uso di munizioni precise, sorveglianza aerea e ulteriori informazioni di intelligence – conclude il comunicato -. Questo è un ulteriore esempio dell'abuso sistematico delle infrastrutture civili da parte dell'organizzazione terroristica Hamas in violazione del diritto internazionale. L'Idf continuerà ad operare contro Hamas in difesa dei cittadini di Israele".

"Israele ha usato bomba guidata Usa per uccidere Nasrallah"

Intanto, dagli Usa il senatore democratico Mark Kelly, presidente della sottocommissione aereonautica del Senato per le forze armate, ha fatto sapere che la bomba che Israele ha usato per uccidere il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah a Beirut la scorsa settimana era un'arma guidata di fabbricazione americana. Lo ha rivelato alla Nbc.

Secondo Kelly, Israele ha usato una bomba della serie Mark 84 da 2.000 libbre (900 kg). "Vediamo un maggiore uso di munizioni guidate, Jdams, e continuiamo a fornire quelle armi", ha detto Kelly, usando un'abbreviazione che sta per joint direct attack munitions. "Quella bomba da 2.000 libbre che è stata usata per eliminare Nasrallah è una bomba della serie Mark 84", ha spiegato.

A cura di Davide Falcioni
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