Elly Schlein ha vinto le primarie del Pd, i risultati definitivi: è la nuova segretaria dem con il 53,8% delle preferenze e la prima donna a coprire questo ruolo. Il governatore di Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, si è fermato al 46,2 per cento. L'affluenza "si aggira attorno al milione di votanti", hanno dichiarato fonti dem.
La deputata ed ex europarlamentare, a 37 anni, è la più giovane segretaria del Partito Democratico. Il discorso di Elly Schlein dopo la vittoria: "Ce l'abbiamo fatta, è una piccola grande rivoluzione. Anche stavolta, non ci hanno visto arrivare. Il Pd è vivo e questo è un mandato a cambiare."
Schlein ai suoi: "Anche questa volta non ci hanno visto arrivare"
"Vi sono immensamente grata perché insieme abbiamo fatto una piccola rivoluzione. Anche questa volta non ci hanno visto arrivare". Lo ha detto Elly Schlein, neo segretaria del Pd, dal suo comitato elettorale dopo i risultati.
Risultati primarie Pd, la mappa del voto a Roma
Elly Schlein ha trionfato nel voto alle primarie Pd a Roma. Su 63.770 votanti ai gazebo delle primarie del Partito democratico, la nuova segretaria dem ha conquistato quasi 44mila preferenze contro le 19mila di Stefano Bonaccini. Più del doppio. Tradotto in percentuali, 30,87 per cento per il presidente dell'Emilia Romagna e 69,13 per cento per Schlein
La vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd dimostra che la sinistra può ancora cambiare
Schlein è una donna giovane, apertamente queer e femminista. Le priorità che ha indicato non sono questioni elitarie, ma nascono dal basso, dai movimenti e dalle piazze che le nuove generazioni continuano a riempire. Schlein rappresenta un cambio di passo, ma non può cambiare un partito da sola.
Bonaccini: "Ora tocca a Elly indicare la strada"
"Adesso tocca a Elly: ha una grande responsabilità. Le tocca indicare una strada con cui vorrà guidare il Partito Democratico e farlo con tutti coloro che saranno disponibili a dare una mano". Lo ha detto Stefano Bonaccini, a Bologna, durante il discorso pronunciato ieri sera, riconoscendo la vittoria della sua sfidante, Elly Schlein.
Elly Schlein segretaria del Pd, quando è previsto il passaggio di consegne con Enrico Letta
Ieri sera dopo la vittoria Elly Schlein ha annunciato che nella giornata di oggi si terrà il passaggio di consegne con il segretario uscente: "Voglio ringraziare Enrico Letta. L'ho sentito, domani ci organizzeremo per il passaggio di consegne".
Nell'attesa di questo passaggio formale Enrico Letta le ha fatto gli auguri: "Riuscirà laddove io non ce l'ho fatta". Schlein ha chiamato il partito all'unità: "Da domani lavoreremo insieme, lavoreremo per l'unità, non possiamo permetterci altro".
"Il mio impegno – ha detto – sarà quello di essere la segretaria di tutte e di tutti, indistintamente. Questa è la responsabilità che abbiamo. Solo così lavoreremo insieme per tornare a vincere presto insieme".
Bonaccini conquista la Basilicata, ma Potenza premia Schlein
Stefano Bonaccini ha vinto le primarie del Pd in Basilicata: il presidente della Regione Emilia-Romagna ha ottenuto 9.037 voti (61,5%) contro i 5.570 (37,9%) ottenuti da Elly Schlein, che ha prevalso a livello nazionale ed è la nuova segretaria del partito. In Basilicata hanno votato 14.678 persone. A Potenza Schlein ha ottenuto 794 voti contro i 582 di Bonaccini. A Matera Bonaccini ha ottenuto 724 voti contro i 498 di Schlein.
Beppe Fioroni lascia il Pd: "È arrivato il momento, non è più il partito che avevamo fondato"
"Io sono sempre stato uno con le valigie in mano e stavolta prendo atto che è arrivato il momento". Beppe Fioroni, storico dirigente della Margherita, tra i fondatori del Pd e sostenitore di Stefano Bonaccini al congresso lascia il partito Democratico. In un'intervista all'Adnkronos spiega che con la vittoria di Elly Schlein "nasce un nuovo soggetto che non è più il Pd che avevamo fondato e prendo atto della marginalizzazione dell'esperienza popolare e cattolico democratica".
"Per me la vittoria di Schlein rappresenta al fine di un ciclo politico. Schlein ha detto ‘Bonaccini fa perfino le iniziative con Fioroni…', che spazio può esserci per noi?". Lascia la politica? "No, non possiamo arrenderci. Anzi, quanto accaduto deve essere visto come una chiamata all'azione per noi cattolici democratici. Insieme ad altri amici abbiamo dato vita a un network in cui ricostituiamo l'area popolare che era stata divisa e di cui in questo Paese riteniamo ci sia bisogno. Dobbiamo lavorare per costruire un nuovo progetto politico, che sia in grado di rappresentare le ragioni e le passioni di un elettorato senza più voce".
Vittoria schiacciante di Schlein in Piemonte e a Torino
Vittoria schiacciante di Elly Schlein nelle primarie Pd a Torino e in Piemonte. La parlamentare dem ha raccolto oltre il 67 per cento delle preferenze sia nella Regione Piemonte che nel capoluogo. Numeri che hanno ribaltato il risultato dei congressi provinciali, dove Bonaccini era avanti di 10 punti rispetto a Schlein (48,91 contro 38,23 per cento).
Lo scrutatore Daniele Nucera stroncato da un infarto durante lo spoglio: il cordoglio di Schlein
Elly Schlein, durante il suo discorso dopo la vittoria alle primarie, ha mandato un messaggio di cordoglio alla famiglia di Daniele Nucera, lo scrutatore che ieri ha avuto un infarto ed è morto mentre si trovava in un seggio di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria.
"Ci stringiamo intorno alla famiglia di Daniele Nucera che oggi si è spento per un improvviso malore mentre svolgeva le funzioni di scrutatore in un seggio di Reggio Calabria". Lo ha scritto su Twitter il segretario uscente del Pd Enrico Letta.
Chi è Elly Schlein, la prima donna segretaria del Partito Democratico
La deputata dem Elly Schlein è riuscita a ribaltare il voto dei circoli, diventando la prima donna segretaria nella storia del partito democratico. Con il 53,8 per cento dei voti, dato ancora non definitivo, ha battuto il suo avversario Stefano Bonaccini. al 46,2 per cento, prevalendo soprattutto nelle grandi città e nelle Regioni del nord, come la Lombardia, dove ha raggiunto il 65%, e del Centro Italia, ma anche nella Sicilia. È la prima volta che il voto delle primarie ai gazebo, al quale partecipano anche i non iscritti, non conferma quello dei circoli. Schlein, 37 anni, che si definisce "ecologista, femminista e di sinistra", è considerata l'anti-Meloni.
Elly Schlein ha stravinto a Roma con il 69,13 per cento
Stravince anche a Roma Elly Schlein e fa il pieno di preferenze: alle primarie, nei gazebo della città, Schlein ha ottenuto 43.834 consensi pari al 69,13 per cento. Stefano Bonaccini si è fermato al 30,87 per cento, pari a 19.574 voti. In tutto nella Capitale hanno votato 63.770 persone per un totale di 63.408 voti validi. Scenario simile nella provincia romana, dove Schlein si accaparra il 65,8 per cento delle preferenze, per un totale di 13.924 voti, mentre Bonaccini si ferma al 34,2 per cento e a 7.224 consensi. In tutto nell'area metropolitana della città hanno votato 21.180 persone, sono risultate bianche 20 schede e nulle 12.
Primarie Pd, in Molise ha vinto Bonaccini con il 69,5 per cento
Molise in controtendenza alle primarie del Pd. Nella Regione Stefano Bonaccini con il 69,5 per cento dei consensi, Schlein è al 30,5 per cento. Nel dettaglio, Bonaccini ha ottenuto 4.712 voti, Schlein 2.074. La neo segretaria nazionale però si afferma nettamente nel capoluogo di regione: a Campobasso ottiene 774 voti contro i 312 del governatore dell'Emilia-Romagna. In Molise hanno votato complessivamente 6.786 persone. Sono stati eletti componenti dell'assemblea nazionale del partito Ovidio Buontempo, Benedetta De Lisio e Oscar Scurti per Bonaccini e Alessandra Salvatore per Schlein.
Schlein in Sicilia vince con il 57,3%, Bonaccini si ferma al 42,7%
Netto successo di Elly Schlein anche in Sicilia. I dati non sono ancora definitivi, ma la corsa per la segreteria dem nei seggi dell'Isola si è conclusa con una percentuale del 57,3 per cento per Schlein, contro il 42,7 per cento di Stefano Bonaccini. Schlein vince nelle federazioni provinciali di Siracusa, Palermo, Enna, Catania, Caltanissetta e Trapani, mentre Bonaccini prevale ad Agrigento, Ragusa e Messina. In Sicilia sono stati oltre 55mila i votanti.
Ecco i dati per provincia: a Ragusa Bonaccini 2.687, Schlein 1.356; a Trapani Bonaccini 1.650, Schlein 2.167; a Palermo 10.145 votanti e per Bonaccini 3.658 voti, per Schlein 6.487; a Caltanissetta Bonaccini 1.963, Schlein 2.945; a Siracusa Bonaccini 2.172, Schlein 2.786; a Catania 9.352 votanti con Schlein a quota 6.299 e Bonaccini a 3.027; a Messina Bonaccini 3.062, Schlein 2.809; ad Agrigento mancano alcune sezioni ma il risultato al momento è di 2.801 per Bonaccini, 2.493 per Schlein; a Enna Bonaccini a 2.385, Schlein a 4.102.
Perché Elly Schlein è l'avversaria perfetta di Giorgia Meloni
La neo segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è la nemesi perfetta di Giorgia Meloni. Una contrapposizione, questa, che polarizza di nuovo il quadro politico attorno alla destra e alla sinistra. E che obbligherà tutti, prima o poi, a scegliere da che parte stare.
L'editoriale del direttore di Fanpage.it, Francesco Cancellato.
Foti (Fdi): "Schlein un problema per Meloni? Se cerca lo scontro giochi pure da sola"
"Dopo mesi di battaglie interne – emerse all'esterno chiaramente, nonostante il goffo tentativo di coprirle attaccando sempre e comunque il Governo – il PD ha una nuova segretaria, che null'altro di meglio ha saputo dire se non che sarà un problema per Giorgia Meloni. Davvero un mistero buffo quello del PD, sempre proteso a volere insegnare agli altri ciò che non ha fatto in 10 anni di governo. Se la Schlein, decimo segretario del PD in quindici anni, pensa di mettere il centrodestra in allarme con simili proclami, sbaglia e di grosso: se, infatti, anziché il confronto cerca lo scontro, giochi pure da sola". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
"Buon senso vorrebbe che, a congresso finito e circo mediatico esaurito, la segretaria del PD, e la sinistra rosso antico che rappresenta, tornassero a fare politica e non solamente ad attaccare la destra e il presidente Meloni, senza per altro esibire uno straccio di idea e proposta. In bocca al lupo e auguri di buon lavoro a lei e al PD".
Primarie Pd, in Lombardia Schlein vince con il 65%
A spoglio concluso, in Lombardia, alle primarie Pd per la scelta della nuova guida nazionale del partito ha stravinto Elly Schlein con 100,970 voti, pari al 65,15 per cento. Stefano Bonaccini, con 54.007 voti, si ferma al 34,85 per cento. In totale in Lombardia hanno votato 155.830 persone, tra iscritti Pd e simpatizzanti. Le schede bianche sono state 705 e le nulle 148.
"Le oltre 150mila persone che ieri, in una giornata fredda e umida, si sono recate ai nostri seggi per votare il nuovo leader del Pd, hanno pienamente dimostrato che il nostro partito è vivo più che mai. È stata una grande festa della democrazia – dichiara il Segretario regionale Vinicio Peluffo – Per questo ringrazio tutti, quelli che sono venuti a votare e gli oltre 3mila volontari che hanno allestito i banchetti e si sono fermati fino a tarda sera per permettere lo spoglio delle schede. Con orgoglio rivendico la passione e la statura della nostra comunità: siamo gli unici in questo Paese a creare momenti di condivisione di scelte politiche, siamo gli unici totalmente trasparenti nelle decisioni. Siamo gli unici che credono ancora in avanzate forme di democrazia partecipativa. Faccio gli auguri di buon lavoro a Elly Schelin e ringrazio lei, come Stefano Bonaccini, per la bella campagna congressuale e l'entusiasmo".
Lollobrigida: "Schlein dice che ora sarà un problema per il governo? Lo è per gli italiani"
"In bocca al lupo ad Elly Schlein e complimenti ai suoi sostenitori! Ha annunciato che il suo Pd sarà un problema per il Governo. Non cambia molto: il Pd ha rappresentato finora un problema per la maggioranza degli italiani", ha scritto su Twitter Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste".
Delrio (Pd): "Nessun rischio scissione, ognuno si sentirà a casa sua"
"Le scissioni sono una sciagura, sempre. E di solito sono il frutto di errori di entrambe le parti. Se il Pd non tradisce la sua ispirazione originaria e conserva il suo valore, che è fatto di diverse culture e sensibilità, io rischi non ne vedo. La campagna delle primarie è stato un confronto molto sereno. Ognuno si sentirà a casa sua se si faranno scelte condivise", ha detto in un'intervista al Corriere della Sera il senatore Pd ed ex ministro Graziano Delrio.
"Stiamo facendo la nostra opposizione, ma certo, dopo una traversata un po' lunga, è ora che il Pd alzi di nuovo la voce", ha sottolineato Delrio, che, riguardo al rapporto con il M5S, ha aggiunto: "Non c'è bisogno di fare coalizione nel fare opposizione. Troviamo piuttosto le battaglie da fare insieme, come il salario minimo. La sanità pubblica è stata definanziata, vogliamo fare noi, Conte e Calenda una battaglia per rifinanziarla? Partiamo dalle cose che ci uniscono, per i cittadini, poi delle alleanze si parlerà".
Cattaneo (Fi): "Vittoria Schlein sposta l'asse a sinistra, mi auguro dialogo su riforme"
"Con Elly Schlein siamo molto distanti su gran parte dei temi illustrati in questa campagna elettorale per le primarie. La sua vittoria sposta l'asse a sinistra, una sinistra a forte matrice ideologica. Con lei ci confronteremo lealmente e a viso aperto, convinti di doverci ancor di più impegnare come forza di governo per far comprendere che le nostre ricette pragmatiche e concrete sono le migliori per ben governare il nostro Paese. Mi auguro che Schlein non si trinceri nelle ideologie vecchio stampo e si renda disponibile a un dibattito sano e produttivo nell'interesse del Paese". Lo ha detto in una intervista a Il Giornale, il capogruppo di Forza Italia alla Camera Alessandro Cattaneo.
"In questa legislatura l'opposizione ancora non si è vista. Abbiamo ascoltato solo voci scomposte e polemiche inutili. Poco o nulla è arrivato in termini di contenuti. Se da domani, l'opposizione inizierà a fare il suo mestiere, certamente il Paese non potrà che trarne giovamento. Le riforme si fanno cercando di trovare una sintesi tra tutte le forze parlamentari. Mi auguro che si possa costruire un dialogo sulle grandi riforme che servono al Paese".
Mattia Santori: "Con Schlein il Pd fa dieci passi avanti"
"Ora che i dati sono confermati poso dire che è un risultato incredibile: il Pd non fa un passo avanti ma dieci". Lo ha detto in una intervista a ‘La Stampa' Mattia Santori, tra i promotori del movimento delle Sardine e fra i sostenitori di Elly Schlein nella corsa alla segreteria del Pd. "Sono stato con Elly Schlein dal primo giorno, posso assicurare che non si è fatta dettare regole da nessuno. Ha ascoltato la base e ha dimostrato al gruppo dirigente che siamo nel 2023 e che finalmente è arrivata la leadership femminile che si aspettava da dieci anni – ha aggiunto – Sarà un partito senza più mezze misure, un partito più radicale nelle sue scelte, è questo che ci chiedono gli elettori. Evidentemente nel momento in cui c'è la destra al governo è necessario avere una sinistra più coerente con le sue idee e i suoi valori".
Schlein segretaria, Bonelli: "Abbiamo di fronte un duro lavoro per costruire alternativa alla destra"
"Auguri a Elly Schlein per l’elezione a segretaria del Pd. Abbiamo di fronte un duro lavoro comune per costruire un’ampia alleanza democratica , solidale e verde che sia alternativo alla destra", ha commentato il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
Ha vinto Schlein, Boccia: "È l'ora di nuove scelte"
"Il 14 e 15 maggio si vota per le amministrative e la nuova segreteria dovrà fare nuove scelte di campo. Schlein avrà la forza di consentire al Pd di fare il salto di qualità unendo la sinistra. Quando Letta ha accettato di guidare il Pd, in un momento difficile come le dimissioni di Zingaretti, ne conosceva le contraddizioni, che sono venute fuori quando è caduto Draghi. La rottura dell’alleanza con i 5 Stelle ci ha fatto perdere le elezioni", ha detto in un'intervista al Corriere della Sera Francesco Boccia, senatore Pd e coordinatore politico della mozione Schlein al congresso.
E sul rischio scissione da parte di Bonaccini per Boccia "non esiste, da domani si lavora tutti insieme. Il Paese ha bisogno di un Pd che torni a fare il magnete di una coalizione alternativa alla destra". A proposito del renzismo ha detto che "quella storia è un pezzo del passato remoto. Al tempo della destra a Palazzo Chigi serve una sinistra diversa". E sulla Meloni "una cosa è il rispetto istituzionale, un’altra è pretendere chiarezza su principi non negoziabili, come il pessimo rapporto con la Ue, o il dramma dei migranti. Con la propaganda non si va da nessuna parte".
Majorino: "Elly Schlein alla guida del Pd, l'inizio di qualcosa di nuovo"
"Che cosa bellissima, Elly Schlein alla guida del Pd. Una grande occasione e una grande responsabilità. Una giovane donna femminista. L'inizio di qualcosa di nuovo. Ora dobbiamo metterci al lavoro, tutti insieme". Così l'esponente lombardo del Pd, già candidato alla presidenza della Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, in un post su Facebook in cui commenta la vittoria di Elly Schlein, che alle primarie di ieri ha battuto il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Rotondi: "Elly Schlein sarà un'avversaria tosta"
"Faccio i miei auguri sinceri a Elly Schlein. Sarà un'avversaria tosta. A dire che il Pd ha fatto un autogoal sono gli stessi che avevano dubbi sulla capacità di Giorgia Meloni di guidare il centrodestra e il Paese. Certi muri sono ancora alti". Così in un tweet Gianfranco Rotondi.
Schlein segretaria del Pd, Ruotolo: "La prima donna a guidare la sinistra nel nostro Paese"
Sandro Ruotolo, giornalista ed ex senatore di Liberi e Uguali, ha fatto i complimenti a Elly Schlein, nuova segretaria del Pd: "L’emozione, la commozione, la gioia. Elly ha fatto una piccola grande rivoluzione. È diventata la segretaria del nuovo Partito democratico. La prima donna a guidare la sinistra nel nostro Paese. Lei ha creduto che la sinistra potesse cambiare. Sembrava una sfida impossibile. Ci è riuscita. Cara Elly, hai portato “l’imagination au pouvoir”.
Eleonora Evi: "Con Schlein costruiamo un fronte solidale, ecologista e femminista"
Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde, commenta così la vittoria di Schlein: "Congratulazioni alla nuova segretaria del Pd Elly Schlein! Ora costruiamo insieme un fronte solidale, ecologista e femminista".
Vittoria Schlein, Fratoianni: "Lavoriamo insieme per costruire l'alternativa progressista"
"Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito Democratico. Una buona notizia, che rafforza la prospettiva di un'alleanza progressista forte e plurale. L'Italia ha davanti sfide cruciali per affrontare le quali è necessario battere la destra con un progetto politico alternativo e di cambiamento: insieme, coinvolgendo tanti e tante, possiamo farlo". Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
"A Elly e a tutta la comunità democratica – prosegue il leader di SI – che ha ribaltato i pronostici della vigilia i più sinceri auguri di un buon lavoro, miei e dei compagni e delle compagne di Sinistra Italiana. Lavoriamo insieme per costruire l'alternativa progressista al governo più a destra della storia repubblicana".
Calenda: "Auguri a Schlein, ha vinto una bella battaglia democratica nel Pd"
"Auguri e complimenti a Elly Schlein che ha vinto una bella battaglia democratica nel Pd", ha scritto su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.
Emiliano: "Il Pd è unito e felice di essere in campo con Elly Schlein"
"Elly Schlein ha vinto delle straordinarie primarie che ricostruiscono e rilanciano il Partito democratico come forza guida dell'Italia. Elly e Stefano hanno condotto una campagna congressuale costruttiva, leale, individuando tanti temi che ci uniscono: emergenza climatica, politiche sociali, accoglienza, limite alla precarietà. Il Pd è unito e felice di essere in campo con Elly Schlein alla sua guida. Da mo vale". Lo ha scritto su Facebook il governatore pugliese Michele Emiliano commentando l'esito delle primarie del Pd.
Gli auguri di Conte a Schlein: "Elettori chiedono cambiamento rispetto a vuota agenda Draghi"
"Auguri di buon lavoro a Elly Schlein. Gli elettori Pd hanno chiesto un cambiamento rispetto a chi ha barattato le misure del Conte 2 su lavoro, ambiente, povertà, sostegno a imprese e ceto medio con la vuota agenda Draghi. Su questi temi noi abbiamo già da tempo progetti chiari". Lo scrive su Twitter il leader M5S Giuseppe Conte.