Tutto quello che è successo nella seconda giornata di voto per il Presidente della Repubblica.
Renzi: "Draghi ancora in pista per il Quirinale, Casini? Potrebbe essere garante istituzioni"
"Secondo me Draghi è ancora in pista per fare il presidente della Repubblica. Penso che Casini potrebbe essere garante delle istituzioni, ma penso che Draghi potrebbe andare al Quirinale": lo dice Matteo Renzi, ospite della trasmissione Cartabianca, parlando dell'elezione del presidente della Repubblica.
Salvini dice che si può eleggere il presidente della Repubblica anche a maggioranza risicata
"La storia delle elezioni del presidente della Repubblica ci dice che ci sono state elezioni risicate al 53% ed elezioni che hanno sfiorato l'80%. Un conto è il governo, un altro è il presidente della Repubblica": così Matteo Salvini parlando con i giornalisti al termine del secondo giorno di votazioni per l'elezione del presidente della Repubblica. Tra i nomi che si sono fatti nelle ultime ore, oltre a quello di Mario Draghi, ci sono quelli di Pier Ferdinando Casini ed Elisabetta Casellati: "Lei è la presidente del Senato, è una donna. La richiesta che mi è arrivata da Alternativa C'è, dagli scoiattoli, molti mesi fa, fu assolutamente no Draghi, non uno di centrosinistra, ma uno di centrodestra che non sia Berlusconi", ha commentato invece Vittorio Sgarbi, che nei giorni scorsi aveva partecipato con Silvio Berlusconi all'operazione scoiattolo, alla ricerca dei voti a favore del Cavaliere fuori dall'area di centrodestra.
Lega: "Da cdx nomi di spessore, basta veti a ripetizione"
"A differenza di chi cambia idea dopo poche ore, la Lega continua a lavorare con contatti a tutto campo. Restiamo convinti dell'assoluto spessore delle candidature presentate oggi per il Quirinale ed è evidente la differenza tra noi e chi dice No a ripetizione e mette veti": è quanto affermano fonti della Lega.
Elezione del presidente della Repubblica, Italia Viva vuole fare due votazioni al giorno
"Ci sono le condizioni, organizzando meglio i lavori e iniziando prima le votazioni, per fare due scrutini al giorno per la Presidenza Della Repubblica. Chiediamo al presidente Fico di accelerare. Lo impongo le tante urgenze e il contesto nazionale e internazionale": lo scrive su Twitter l'esponente di Italia Viva Marco Di Maio.
Fumata nera al secondo scrutinio per il Quirinale, domani si comincia a votare alle ore 11
Fumata nera nella seconda votazione per il presidente della Repubblica. Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha proclamato il risultato dello spoglio comunicando che nessuno ha raggiunto il quorum. Domani, ultimo giorno in cui è necessaria la maggioranza qualificata dei due terzi, si comincerà a votare alle ore 11.
Quirinale, verso scheda bianca per centrosinistra e centrodestra anche domani
Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, sia il centrosinistra che il centrodestra andrebbero verso la scheda bianca anche alla terza votazione per il Presidente della Repubblica. Ci sono anche le ipotesi di andare alla conta su alcuni candidati nel centrodestra, ma al momento prevale l'idea di continuare a trattare senza bruciare candidature.
Quirinale, terminato lo spoglio: 527 schede bianche
Come il primo scrutinio, anche il secondo giorno di votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica si è concluso con un nulla di fatto: le schede bianche sono state 527. Invece 39 voti sono andati a Paolo Maddalena e altrettanti a Sergio Mattarella.
Conte: "Non è momento di fare muro contro muro, acceleriamo dialogo e troviamo soluzione"
"Oggi abbiamo deciso di non presentare una rosa di nomi. In questo modo acceleriamo il dialogo con il centrodestra con l'impegno di trovare nelle prossime ore una soluzione condivisa": lo dice Giuseppe Conte lasciando il vertice del centrosinistra. "L'Italia non ha tempo da perdere. Non e' il momento del muro contro muro".
Letta: "Non facciamo nomi per arrivare a soluzione condivisa e super partes"
"Abbiamo voluto dimostrare che abbiamo la volontà di arrivare a una soluzione condivisa e super partes": così Enrico Letta spiega come mai il centrosinistra, a differenza di quanto fatto dal centrodestra, non ha presentato una rosa di nomi per il Quirinale. "La proposta che facciamo é quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi, pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave", ha aggiunto parlando del vertice allargato proposto per domani.
Voto Quirinale, Pd, M5s e Leu propongono incontro al centrodestra
"Nella giornata di domani proponiamo un incontro tra due delegazioni ristrette in cui porteremo le nostre proposte", si legge nel comunicato congiunto diffuso al termine del vertice fra Pd, M5S e Leu, che hanno bocciato la terna proposta dal centrodestra, cioè Pera, Moratti e Nordio. Il centrosinistra dovrebbe confermare scheda bianca anche alla chiama di domani.
Quirinale, per il M5s l'ipotesi migliore è ancora il Mattarella bis
Lo spoglio dopo la seconda giornata di votazioni è ancora in corso, e i partiti non sembrano aver fatto grossi passi avanti nella trattativa: il centrodestra ha proposto una terna di nomi, che però il centrosinistra non è disposto a votare. L'accordo per il nuovo Presidente della Repubblica è ancora lontano, ma nel Movimento sempre piede sempre di più uno scenario, che è più di una speranza: l'opzione sullo sfondo è sempre quella del Mattarella bis. Se il Capo dello Stato accettasse un secondo mandato allora Mario Draghi potrebbe restare a Palazzo Chigi fino alla fine della legislatura, come sperano i dem e i pentastellati.
Pd, Movimento 5 Stelle e Leu hanno bocciato i tre candidati di centrodestra al Quirinale
"Prendiamo atto della terna formulata dal cdx che appare un passo in avanti, utile al dialogo. Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario – scrivono Pd, Movimento 5 Stelle e Leu in un comunicato congiunto – Riconfermiamo la nostra volontà di giungere ad una soluzione condivisa su un nome super partes e per questo non contrapponiamo una nostra rosa di nomi. Nella giornata di domani proponiamo un incontro tra due delegazioni ristrette in cui porteremo le nostre proposte".
Quirinale, fumata nera anche alla seconda votazione: nessun candidato raggiunge il quorum
Anche il secondo giorno di votazioni per il Quirinale si è concluso con un nulla di fatto. A metà dello scrutinio la stragrande maggioranza delle schede sono bianche, numericamente parlando ormai nessun candidato può raggiungere il quorum di 673 voti.
Il centrodestra candida Letizia Moratti al Quirinale, ex ministra ed ex sindaca di Milano
Nella rosa dei tre candidati alla Presidenza della Repubblica proposta dal centrodestra c'è anche Letizia Moratti. L'ex ministra dell'Istruzione, ex presidente della Rai, ex sindaca di Milano e attualmente vicepresidente della Regione Lombardia, viene considerata una candidatura apartitica.
Chi è Marcello Pera, ex presidente del Senato candidato dal centrodestra al Quirinale
L'ex presidente del Senato, Marcello Pera, è tra i candidati del centrodestra per il Quirinale. Berlusconiano e cattolico, ha una lunga esperienza sia politica che accademica, e potrebbe convincere anche i grandi elettori di Italia Viva.
Salvini: "Con Draghi non parlo di poltrone, scegliamo nome e torniamo a occuparci del resto"
"Con Draghi non parlo di poltrone e ministeri, ma di vita reale. Se tutti vanno avanti con lo stesso spirito, si sceglie un nome e poi si torna a occuparsi di tutto il resto": lo ha detto Matteo Salvini uscendo da Montecitorio alla fine delle votazioni per l'elezione del presidente della Repubblica.
Elezione Presidente della Repubblica, conclusa la seconda votazione
La seconda votazione per il Presidente della Repubblica si è appena conclusa, a breve il presidente della Camera, Roberto Fico, leggerà i risultati.
Perché Mario Draghi non è adatto al Quirinale
Sulla candidatura di Mario Draghi al Quirinale si è raggiunto un paradosso: il presidente del Consiglio non può essere eletto al Colle per preservare la stabilità del governo, ma allo stesso tempo minaccia di lasciare comunque l'esecutivo se non dovesse essere eletto.
Quirinale, Salvini: "Bene l'apertura di Letta al confronto, scegliamo in fretta"
"Bene l’apertura al confronto di Letta, dal centrodestra nessun tatticismo. Scegliamo in fretta, il meglio per l’Italia", commenta il segretario della Lega, Matteo Salvini, dopo le parole del leader del Pd sui candidati per il Quirinale proposti dal centrodestra.
Elezione Presidente della Repubblica, Conte: "Draghi deve restare a Chigi"
Secondo Giuseppe Conte non ci sono le condizioni affinché Mario Draghi possa lasciare il governo ed essere eletto Presidente della Repubblica. Il leader del Movimento 5 Stelle ha spiegato ai cronisti, paragonando Draghi al timoniere di una nave in difficoltà, che ora non può abbandonarla perché ancora non siamo usciti dalla crisi pandemica e dagli altri problemi del Paese.
Quirinale, Letta: "Nomi fatti dal centrodestra sono di qualità, li valuteremo"
Quelli proposti dal centrodestra sono "nomi sicuramente di qualità e li valuteremo senza spirito pregiudiziale", ha commentato a caldo il segretario dem Enrico Letta, dopo la proposta avanzata dalla coalizione che comprende il terzetto Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio.
Meloni: "Cdx ha diritto di fare delle proposte, sinistra ha scelto tutti ultimi presidenti"
"Crediamo sia nostra responsabilità cercare di fare un passo avanti con proposte concrete. Il centrodestra non ha i numeri per eleggere da solo il presidente, ma ha i numeri maggiori e ha il diritto di fare delle proposte e chiedere agli altri di esprimersi": lo ha detto Giorgia Meloni alla conferenza stampa del centrodestra, sottolineando che gli ultimi capi dello Stato siano stati tutti scelti dal centrosinistra.
I nomi del centrodestra per il Quirinale: Pera, Nordio e Moratti
Dopo 30 anni in cui la sinistra ha proposto ed eletto i presidenti della Repubblica, questa volta è diritto del centrodestra mettere sul tavolo i nomi per il Quirinale. Lo ha detto Matteo Salvini durante la conferenza stampa del centrodestra. I nomi che la coalizione propone quindi sono: Marcello Pera, Carlo Nordio, Letizia Moratti.
Letta: "Rosa nomi dal Pd? Ci vediamo alle 17 e decidiamo"
Se il Partito democratico proporrà una rosa di nomi per il Quirinale? "Ci vediamo alle 17 e decidiamo la strategia": lo ha detto il segretario dem Enrico Letta, intercettato dai giornalisti alla Camera.
Elezione presidente della Repubblica: finita chiama per i senatori, iniziano a votare i deputati
È finita la seconda chiama dei senatori per la votazione del presidente della Repubblica. È quindi ora il turno dei deputati.
Maddalena: "Gratificante essere stato il più votato ieri, non so se faranno mio nome anche oggi"
"Ieri è stato gratificante ascoltare la votazione, abbiamo bucato il neoliberismo e battuto il pensiero unico che ha offuscato molte menti. Non so se oggi voteranno di nuovo per me, non ho chiesto voti ma mi fa piacere se emerge l'idea di attingere alla nostra Costituzione", lo ha detto Paolo Maddalena alla trasmissione Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1. Ieri il suo è stato il nome più votato durante il primo scrutinio per la presidenza della Repubblica. Alla domanda se escluda categoricamente di diventare il prossimo capo dello Stato, l'ex magistrato ha risposto: "Bisognerebbe fare i conti con le mie possibilità e le mie scelte".
Il centrodestra voterà scheda bianca anche oggi
Il centrodestra voterà anche oggi scheda bianca. In un tweet Coraggio Italia scrive: "Concordato con gli alleati durante il vertice di centrodestra, voteremo scheda bianca anche oggi alla seconda votazione per il Quirinale".
Renzi: "Se centrodestra ha nome lo faccia e lo porti in Aula, manca una regia come nel 2013"
"Le cinquine si fanno a tombola, questo è il Parlamento non una sala Bingo… Chi ha un candidato non fa una cinquina, se c'è un nome, il centrodestra ha diritto di farlo ma anche la responsabilità di portarlo in Aula e farlo crescere": lo ha detto Matteo Renzi parlando con i giornalisti al suo arrivo a Montecitorio. "Noi non facciamo parte né della rosa del centrodestra né della rosa del centrosinistra. Sette anni fa abbiamo deciso, la stessa cosa si dovrebbe fare oggi, è la politica, mi sembra ci sia una mancanza di regia molto simile al 2013. Quello che chiediamo ai colleghi è fate presto un nome. Questo non è uno show, è il Parlamento, mi auguro prevalga la responsabilità", ha aggiunto.
Voto Quirinale, slitta vertice del Csx: Pd, M5s e Leu prepara controproposta per il Colle
Slitta a metà pomeriggio il vertice M5S-Pd-Leu preannunciato per le 15, al gruppo Pd della Camera, convocato per fare il punto sulle candidature del centrosinistra al Quirinale. La riunione dovrebbe tenersi alle 17,15. Secondo quanto si apprende si sta valutando la presentazione, soprattutto su sollecitazione M5S, di una rosa di papabili da contrapporre a quella che il centrodestra presenterà nel corso dei una conferenza stampa convocata per le 16 a Montecitorio.
In corso vertice del centrodestra, a breve la conferenza stampa per presentare la rosa di nomi
È in corso il vertice del centrodestra alla Camera. A breve ci sarà anche la conferenza stampa in cui verranno proposti i nomi di area: a quanto si apprende la rosa di nomi comprenderebbe Elisabetta Alberti Casellati, Marcello Pera e Carlo Nordio. Nessuno spazio, invece, per Franco Frattini e Pier Ferdinando Casini.