Un violento incendio, seguito da numerose esplosioni, che sono state sentite in una vasta area della città, è scoppiato poco prima delle 14 nella zona di Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. Crollato un ponte, distrutto un ristorante, incendiate le auto di due concessionarie. Il bilancio dei feriti è drammatico.
- Il bilancio definitivo: un morto e 145 feriti, 4 sono gravi ma non in pericolo di vita 07 Agosto
- La vittima si chiamava Andrea Anzolin, era un camionista di 42 anni 07 Agosto
- Il bilancio: 2 morti e 67 feriti, alcuni con ustioni gravi. Infermiera: "Sembra una guerra" 06 Agosto
- Bologna, maxi incendio a Borgo Panigale. Una vittima e 68 feriti. "Sembra una guerra" 06 Agosto
Il bilancio definitivo: un morto e 145 feriti, 4 sono gravi ma non in pericolo di vita
Un morto e 145 feriti. Questo il bilancio definitivo dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio a Bologna, sul raccordo autostradale a Borgo Panigale. Di questi quattro sono gravi, ricoverati ai centri grandi ustionati di Cesena e Parma, ma nessuno di loro è in pericolo di vita. All'Ospedale Maggiore di Bologna sono ricoverate 18 persone, tutte in condizioni lievi. I dati sono stati resi noti dall'Azienda Usl di Bologna.
La maggior parte delle persone coinvolte, hanno spiegato i medici, è stata colpita alle spalle dall'ondata di calore e dalla seconda esplosione, quella più potente: i feriti hanno subito ustioni nella parte posteriore del corpo, mentre cercavano di fuggire. Prevalentemente sono state riscontrate ustioni di I, II grado e II grado profondo, ma, hanno sottolineato sempre i medici, fortunatamente c'è stato un intervallo di tempo fra la prima e la seconda esplosione: questo ha fatto sì che la gente cominciasse a fuggire subito dopo la prima deflagrazione, "altrimenti sarebbe stato un disastro".
Identificata l'unica vittima dell'incidente. Si tratta del42enne del comune vicentino di Agugliaro Andrea Anzolin: c'era lui alla guida dell'autobotte che ha tamponato il camion, innescando la catena di esplosioni. Anzolin era dipendente dell'azienda "Loro" di Lonigo, che produce e commercia carburante. Era sposato e non aveva figli. Era considerato un conducente esperto, con alle spalle decine e decine di trasporti di materiale infiammabile, avendo precedentemente lavorato anche per un'altra ditta di trasporti, a Noventa Vicentina.
La vittima si chiamava Andrea Anzolin, era un camionista di 42 anni
Si chiamava Andrea Anzolin il camionista morto nell’esplosione di Bologna: l’uomo, 42 anni di Agugliaro (Vicenza), era un dipendente della ‘Loro' di Lonigo. Al momento, l’autista dell’autocisterna che trasportava gpl e che ha innescato la serie di deflagrazioni ull'A14, all'altezza di Borgo Panigale, è la unica vittima accertata anche se ancora non si può escludere che il bilancio possa crescere. Sono 68, invece, i feriti: alcuni sono stati colpiti da schegge e detriti, altri hanno riportato pesanti ustioni su varie parti del corpo. Tre di loro, fra i quali un poliziotto della Stradale che insieme a due colleghi stava dirigendo il traffico dopo un precedente incidente, sono stati portati ai centri grandi ustionati di Cesena e Parma, ma non sarebbero in pericolo di vita.
Conte: "Domani sarò a Bologna a portare solidarietà alle vittime dell'incidente"
"Domani sarà a Bologna e a Foggia, dove oggi si sono verificati due gravissimi e mortali incidenti, per portare la vicinanza di tutto il Governo ai feriti e ai familiari delle vittime. Un grazie alle forze dell'ordine, ai Vigili del fuoco, ai soccorritori e ai responsabili degli enti locali e regionali e della Protezione civile con i quali sono stato costantemente in contatto per tutta la giornata". A scriverlo su facebook il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il sindaco Merola: "Bologna saprà reagire, è la nostra forza"
Questa è la dichiarazione rilasciata dal Sindaco di Bologna Virginio Merola: "Prima di tutto esprimo il mio cordoglio a nome di tutta la città alle famiglie di chi ha perso la vita in questo gravissimo incidente e rivolgo un pensiero ai feriti, tra di loro ci sono anche diversi soccorritori che non hanno esitato di fronte ai rischi che stavano correndo – ha detto il primo cittadino – . Ringrazio con il cuore tutte le persone che hanno prestato i soccorsi e si sono date da fare, abbiamo di fronte una grande tragedia che ha coinvolto non solo un tratto autostradale ma un quartiere della nostra Bologna. Il Comune, attraverso gli uffici e gli assessori competenti, è al lavoro per fare tutto ciò che è necessario in coordinamento con le altre istituzioni. Come sempre Bologna sa reagire e agire, questa è la forza della nostra città".
Il messaggio di cordoglio dell'Arcidiocesi di Bologna
L'arcivescovo monsignor Matteo Zuppi e la Chiesa di Bologna fanno sapere di aver appreso "con dolore la notizia del tragico e grave incidente avvenuto nel primo pomeriggio pomeriggio sull'autostrada e in tangenziale nei pressi di Borgo Panigale. Nell'esprimere il cordoglio alle famiglie delle vittime e dei feriti la Chiesa petroniana e il suo pastore si stringono intorno a quanti sono stati coinvolti con lutti e sofferenze pensando in particolar modo ai gravi feriti ancora in cura negli ospedali cittadini. Come in altri eventi drammatici Bologna saprà reagire con una forte solidarietà e partecipazione, con quell'umanità e quella professionalità che l'hanno sempre contraddistinta. Le preghiere di questi giorni chiederanno al Signore pace per quanti hanno perso la vita e la forza e la consolazione per i superstiti e le loro famiglie. Questa sera nella parrocchia di Santa Maria Assunta di Borgo Panigale, nel cui territorio è avvenuto l'incidente, alle 20.30 è previsto un momento di preghiera aperto a tutti".
Il deputato Pd Critelli: "Non andate a Borgo Panigale a fare selfie e video"
"Per favore non andate a Borgo Panigale a curiosare, fare foto o video", è l'appello lanciato dal segretario del Pd di Bologna e deputato Francesco Critelli. Ascom ha già offerto assistenza legale gratuita per le imprese coinvolte nel rogo. Anche il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha rivolto "un pensiero alle vittime e ai feriti della terribile esplosione di Borgo Panigale e un grazie di cuore ai 100 vigili del Fuoco prontamente intervenuti sul posto".
La Protezione civile e la Polizia Municipale del Comune di Bologna hanno allestito un gazebo informativo che si trova in via Panigale 5 (davanti al punto Snai) dove tutti i cittadini possono segnalare problemi e chiedere aiuto. Sul posto si trova anche un'ambulanza. La Polizia Municipale fa sapere che gli anziani che non possono rientrare nelle loro residenze possono attualmente andare presso il Centro Sociale Il Parco di via Edgard Allan Poe 4, telefono 051 567405. Sono in corso verifiche da parte di Polizia Municipale, Vigili del fuoco e Protezione civile sulla presenza di persone nelle case e sull'agibilità degli edifici di via Caduti di Amola, Panigale, Marco Celio e Bragaglia.
I carabinieri feriti sono 11, i poliziotti due: tutti sono rimasti ustionati
Almeno 2 morti, 70 feriti, di cui 14 in gravi condizioni e 2 gravissimi: questo il bilancio del dramma avvenuto intorno nel primo pomeriggio sull'A14, all’altezza di Bologna, in un punto in cui l’autostrada corre vicinissima alla città, zona Borgo Panigale. Tra le persone rimaste coinvolte figurano anche 11 carabinieri e due poliziotti della stradale, che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente incidente stradale. Sono rimasti ustionati principalmente agli arti e con livelli di gravità delle ustioni apparentemente non gravi. tutti in ospedale con ustioni. Non sono gravi.
Il bilancio: 2 morti e 67 feriti, alcuni con ustioni gravi. Infermiera: "Sembra una guerra"
Sono 67 le persone che, al momento, sono state soccorse dal 118 dopo l'incendio avvenuto sull'autostrada a Borgo Panigale. Di queste, almeno 14 sono gravi. Sono invece due le vittime, la cui identità non è stata ancora rivelata. Tra le persone rimaste coinvolte figurano anche 11 carabinieri e due poliziotti della stradale, che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente incidente stradale. La maggior parte dei feriti è stata trasportata al vicino Ospedale Maggiorecon problemi di ustioni fra 1° e 3° grado; una decina si trova invece all'ospedale di Bazzano. Il nostro reporter sulla zona ha contattato un'infermiera che ha parlato anche di vari feriti tra le forze dell'ordine: "Sembra una guerra", è il commento della donna.
Bruciano le auto delle concessionarie sotto il ponte dell'autostrada: esplosione a catena
Sotto al ponte dell'autostrada A14, che è crollato dopo l'esplosione avvenuta sull'A14, nei pressi di Borgo Panigale, ci sono due concessionarie: Fiat e Peugeot. Le auto posteggiate nei piazzali hanno preso fuoco con un effetto domino terrificante, le esplosioni si sono susseguite a ripetizione. Alcuni dipendenti delle concessionarie sono tra i feriti. Sono decine le ambulanza che si sono precipitate sul posto, assieme ai vigili del fuoco intervenuti in forze. Il pronto soccorso del Maggiore è stato praticamente preso d'assalto da persone che hanno bisogno di assistenza medica- Sono 55 le persone che, al momento, sono state soccorse dal 118 dopo l'incendio avvenuto sull'autostrada a Borgo Panigale.
Bologna, maxi incendio a Borgo Panigale. Una vittima e 68 feriti. "Sembra una guerra"
Un'autocisterna è esplosa vicino Bologna. Ne è nato un incendio che ha interessato un'area del tratto bolognese dell'A14, zona Borgo Panigale, e alcune concessionarie di auto. C'è almeno una vittima e 68 feriti, alcuni sono stati colpiti dai detriti. Fra i feriti anche 11 carabinieri e due poliziotti della stradale, che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente incidente stradale. Drammatiche le testimonianze in ospedale: "Sembra una guerra" ha ammesso un'infermiera.
Pare che a originare il tutto sia l'incidente stradale in tangenziale che ha coinvolto un camion che trasportava furgoni e tir cisterna, che trasportava materiale esplodente. Nella deflagrazione, sarebbe parzialmente crollato il ponte dell’autostrada, che sovrasta la via Emilia a Borgo Panigale. Sotto, ci sono due concessionarie: una Fiat e una Peugeot. Le auto nei piazzali si sono incendiate con un effetto domino terrificante, le esplosioni si sono susseguite a ripetizione. I vigili del fuoco stanno controllando dall’alto il ponte. Sopra al ponte si sono alzate fiamme alte diversi metri con un elicottero dei vigili del fuoco impegnato a domarle.
Il rogo ha interessato un’area fra la tangenziale e alcune concessionarie di auto che si trovano fra la via Emilia e via Caduti di Amola. Il raccordo autostradale di Casalecchio è stato chiuso in entrambe le direzioni. La colonna di fumo è chiaramente visibile da mezza città e si moltiplicano le segnalazioni.
Numerose le ambulanze sul posto, dove sono giunti anche molti mezzi di vigili del fuoco, anche con l'ausilio dell'elicottero. La zona è stata interdetta per almeno 500 metri da Caduti di Amola. Il traffico è stato immediatamente bloccato in entrambe le direzioni, interrompendo il flusso di auto sia in tangenziale che in autostrada.
Questo il comunicato di Autostrade Italiane:
Sul Raccordo di Casalecchio, tra Bologna Casalecchio ed il bivio con la A14 Bologna-Taranto in entrambe le direzioni, si è resa necessaria la chiusura del tratto a causa di un camion che si è incendiato all'altezza del km 3. All'interno del tratto chiuso il traffico è bloccato. Per lo stesso motivo è stato chiuso il tratto sulla Tangenziale di Bologna, tra Bologna Casalecchio e lo svincolo 3 Ramo Verde in entrambe le direzioni. All'interno del tratto chiuso la circolazione è bloccata. Sul posto sono presenti tutti i mezzi di soccorso".